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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 28-09-2003, 19.09.06   #11
Bavani
Ospite
 
Data registrazione: 23-09-2003
Messaggi: 25
Innanzi tutto vorrei ringraziare tutti voi per il sostegno che mi state dando in questa presa di consapevolezza e di cambiamento. Grazie anche all'ideatore del sito, Ivo Nardi e ai i suoi collaboratori. Finalmente un sito davvero stupefacente che non mi mette a disagio, che mi permette di essere me stessa e di riflettere sulle risposte di coloro che così gentilmente, con discrezione ma con schiettezza hanno risposto al mio appello.
Cara Cannella, naturalmente le tue parole mi danno forza ed effettivamente in questo momento cerco di non guardarmi più indietro per cercare di non cadere nuovamente nei tranelli dei sensi di colpa. In questo momento sto completamente affrontando i sensi di colpa agendo fuori da tutti gli schemi ovvero facendo tutte quelle cose che ho represso per tanto tempo a causa dei sensi di colpa naturalmente nei limiti della ragionevolezza nel rispetto del mio e altrui bene. Questo passo sembra volermi mostrare con più attenzione la mia zona d'ombra. Del resto il processo è iniziato e ora, come un fiume, la cascata è lì, imminente, e nuotare contro mi è proprio impossibile. Non posso più stare a quelle condizioni, anche se più di ora i miei sentimenti sono letteralmente presi di mira. Vado avanti e affronto, ce la posso fare.
Oggi lui è andato a lavorare, ad imbiancare un appartamento. Verso le 16.30 mi telefona con una voce tremolante e mi di dice che sta male, ha male allo stomaco, che è confuso e che non sà dov'è. E io zitta. Non riesco a chiedergli dov'è , se ha bisogno d'aiuto e se vuole che vada io da lui. Mi esce fuori un va bene. Silenzio. Mi dice poi, farò terdi.... Abbasso la cornetta e penso: non farti prendere dal senso di colpa, lui non ti ha chiesto aiuto. Ce la fa benissimo, è una tattica. E il senso di colpa è placato. Infatti dopo circa un'ora è arrivato, ha fatto la doccia e si è chiuso in camera da letto. E io continuo a dormire sul divano, ma almeno di qui c'è tutto quello che mi serve per rendere piacevole la serata. Vado avanti, un passo in più verso la libertà cercando di staccare questa zavorra del senso di colpa che mi sono portata dietro per così tanto tempo. Ce la voglio fare! Grazie amici! Un abbraccio dal profondo del mio cuore a tutti voi.
Bavani is offline  
Vecchio 28-09-2003, 21.44.38   #12
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154






mii sono un po perso ma questo forum mi sembra assai interessante .... quando ho un po piu di tempo scrivero qualcosa...
bomber is offline  
Vecchio 29-09-2003, 00.00.46   #13
cannella
Ospite abituale
 
L'avatar di cannella
 
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
Ciao Bavani, hai fatto bene a non cedere, credo anch'io che la tua consapevolezza della situazione sia irreversibile, cioè andrai avanti, e senza più sensi di colpa.
Credo che sia bellissimo e meritevole aiutare chi è debole veramente, chi ha davvero necessità reali.
Ma chi usa la sensibilità altrui a proprio vantaggio lo fa spesso consapevolmente, purtroppo ne ho avuto esperienza.
Senza contare che è meglio anche per lui iniziare a camminare con le proprie gambe.
Se avrai difficoltà nel risolvere la situazione, non esitare a farti aiutare da amici, parenti o da un legale.
cannella is offline  
Vecchio 29-09-2003, 12.03.45   #14
Bavani
Ospite
 
Data registrazione: 23-09-2003
Messaggi: 25
Cara Cannella, davvero oggi splende il sole, non solo fuori, ma anche dentro perché dopo tanto tempo mi sento veramente onesta con me stessa ed é una sensazione fantastica. Scegliere di essere responsabili verso se stessi, andare a fondo di se stessi, avere il coraggio di guardarsi davvero con onestà, anche a costo di soffrire, rimettersi in discussione, veramente ti premia. Perchè nel momento in cui diventi consapevole della causa delle tue sofferenze in un certo senso il grosso passo è fatto e tutta quella paura dell'ignoto, del nuovo, diventa una nuova opportunità di vita. E si sta bene! Finalmente penso di essere una donna di serie A. Aiutati che il ciel t'aiuta. È vero. Sto trovando e ritrovando tanti amici, vecchi e nuovi, che mi sono sinceramente vicini, che mi stanno dimostrando il loro affetto e che mi stanno incitando a non mollare, ad andare avanti. Allora quella donna arida che credevo di essere era solo frutto della mia poca stima verso me stessa. Naturalmente le strizzate di stomaco ancora non sono passate e il condizionamento di anni di sensi di colpa mi crea ancora del disagio. Adesso è solo questione di tempo e dipende solo esclusivamente da me. Non credo che avrò bisogno di un legale per tirarmi fuori dalla mia situazione. Lui ha ora di fronte una donna nuova, diversa. E suo malgrado, dovrà prenderne atto. Non sarà proprio più come prima. Ieri abbiamo parlato. Ancora non ha capito, ma adesso che lui mi capisca o no, non fa più nessuna differenza. Non mi sento più in colpa. Sono andata oltre e niente e nessuno mi riporterà ancora a vivere quella condizione così squallida. Se ora lui si trova nuovamente nella stessa situazione di sempre, può solo ringraziare se stesso. Non può più incolpare nessuno. Onestamente non credo che il suo "parassitismo" sia calcolato. È solo un uomo che non ha il coraggio di guardare se stesso perché ha paura e continua a comportarsi da eterno bambino, bisognoso di coccole e di essere al centro dell'attenzione. Chissà... Intanto io mi sto organizzando già la mia nuova vita. E gli ho consigliato vivamente di fare altrettanto. Un caloroso abbraccio, bavani
Bavani is offline  

 



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