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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 20-12-2003, 23.23.14   #1
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
uomini o bestie?

Credete nell'essere umano, o nell'umana bestia?
Che dietro la nostra faccia pulita e sorridente si nasconda un'essere putrido e spregevole, o uno spirito celeste?

O anche:
credete che alcuni uomini siano bestie, e altri meno, e altri nemmeno un po', o che tutti lo siano? o che nessuno lo sia?
r.rubin is offline  
Vecchio 20-12-2003, 23.43.32   #2
Fragola
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Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
un essere spregevole e uno celeste.

Nessuno è "più bestia". Ci sono alcuni che manifestano un aspetto più dell'altro. Ma anche il mostro peggiore ha in sè una profonda bellezza.
Tendenzialmente diffido degli estremi, soprattutto di quelli troppo luminosi.

ciao
Fragola is offline  
Vecchio 20-12-2003, 23.55.12   #3
Dunadan
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
Dietro ogni uomo c'è una bestia, cioè un animale. Ma forse non c'è bisogno di andare dietro...diciamo che comunque ...davanti l'uomo cerca di essere di fronte agli altri meno animale possibile, ma lo è.

Tutti gli uomini sono così.
Anche il più buono, il migliore, se consapevole che nessuno lo sta guardando, ogni tanto commette i suoi atti spregevoli, gioè animaleschi.

Prova a prendere il miglior prete, l'uomo più pacifico del mondo, più spiritualmente completo, e a metterlo in una foresta costringendolo a sopravvivere, oppure in un'isola deserta, oppure a vivere assieme a degli indigeni lontano dalla civiltà.
Se è d'obbligo fare atti animaleschi pur di vivere, anche questo prete PER SOPRAVVIVERE DOVRà RICORDARSI DEI SUOI ISTINTI.

L'istinto, se costretti, torna sempre.
Dunadan is offline  
Vecchio 21-12-2003, 01.58.10   #4
Ygramul
Anima Antica
 
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Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
Re: uomini o bestie?

Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
Credete nell'essere umano, o nell'umana bestia?
Che dietro la nostra faccia pulita e sorridente si nasconda un'essere putrido e spregevole, o uno spirito celeste?

O anche:
credete che alcuni uomini siano bestie, e altri meno, e altri nemmeno un po', o che tutti lo siano? o che nessuno lo sia?

Io non ho questa visione terrifica degli animali. Ho delle idee in proposito. Il problema per me è che c'è troppo scoordinamento tra la parte istintuale nell'uomo e le cosiddette "funzioni superiori". Finchè tagliamo in due, o non tentiamo di armonizzare questi aspetti, entrambi importanti, del nostro essere umani, potremo solo soffrire o/e far soffrire.

Tra l'altro penso che un certo grado di capacità di scegliere i mammiferi la possiedano. Sicuramente molto limitata rispetto all'uomo, ma non credo sia completamente assente.

L'istinto è quello che ci permette di vedere, sentire, udire, gustare e annusare la vita così com'è, la ragione permette di cucire in un tutto organico e sensato ciò che percepiamo. Ma il più delle volte ciò che è istintuale viene visto come un ostacolo, anzichè come un indispensabile complemento. E la vita istintuale imbrigliata, controllata e soffocata.

Ma come tutti i prigionieri l'istinto si incattivisce... e fa valere la sua voce con rabbia, con violenza, e combatte strenuamente per la sua sopravvivenza.....

Ecco perchè c'è chi viene definito impropriamente "una bestia"......
Ygramul is offline  
Vecchio 21-12-2003, 02.23.42   #5
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
mi pare che ci sia una definizione ben precisa la quale differenzia l animale dalla bestia ,nel uso comune bestia sembra essere usato spesso come dispregativo mentre animale come qualcosa di neutro per non dire buono ,
l uomo ovviamente e un animale ....
sara anche una bestia ???
alcuni penso che dire che sono delle bestie e poco ....





ovviamente poi ce anche una distinzione di termini ,o meglio dipende sempre come la definisci tu quella parola
bomber is offline  
Vecchio 21-12-2003, 15.02.40   #6
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Non ho scritto animale appunto per il suo gusto neutro, biologico: come termini ci siamo; diciamo che con "bestialità" intendo il mondo atavico degli istinti, e in generale tutto ciò che appare irrazionale, incontrollato o "basso".
Comunque tutti gli interventi qui fatti sono in tema, sono punti di vista che centrano tutti lo stesso bersaglio.

Io credo che l'uomo sia uomo. Non sia nè divino nè bestiale, ma solo uomo: è ciò che è.
Ma come ogni cosa, se presa per se stessa, è se stessa e basta, allo stesso modo, se vista da punti di vista differenti, assume significati particolari.

Nella fattispecie, qui, credo sia la cultura dominante a giocarla da padona;
ad esempio: l'istinto sessuale è normalmente considerato umano, ma tra i frati di un convento è considerato bestiale e diabolico; e fino a non molto tempo fa era comunemente considerato motivo di vergogna da tener celato: se 30anni fà fossero apparse in televisione le ragazze sculettanti che oggi invadono gli schermi...sarebbe stato uno scandalo!

Nel medioevo la più alta virtù universalmente riconosciuta era quella gurresca; se ci infiliamo nel movimento no-global e la proclamiamo...va a finire che non ci passano più il cannone

Dal momento che può essere socialmente apprezzato(ma anche qui dipende dal contesto) il garbo, la gentilezza e le buone maniere, ne consegue che la persona sgarbata che rutta a tavola e si soffia il naso in faccia a chi gli sta seduto di fronte e nel mentre scorreggia rumorosamente
, viene definita unanimante "una bestia"; mentre se la stessa fosse in un'osteria medievale, anche si soffiasse il naso con la tovaglia, non darebbe nell'occhio.

Ma così anche nel caso dell'omicidio: in alcune culture era la norma uccidere i propri nemici, in altre era adirittura necessario in caso fosse stato subito un torto, e non farlo sarebbe stato un disonore, apparire come una bestia senza dignità...ora, un'assassinio, è considerato un gesto bestiale, ma non presso bande di gangster.

In sostanza, quindi, per me l'uomo è una bestia quando i suoi comportamenti non rientrano nei parametri considerati civili.


r.rubin is offline  
Vecchio 29-12-2003, 01.44.12   #7
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
riprenderei la discussione, se a qualcuno ancora interessa, siamo ancora tutti qui!

x Fragola
Citazione:
Ma anche il mostro peggiore ha in sè una profonda bellezza.


Come puoi dire che un mostro ha in sè una profonda bellezza???!!!
Ad esempio uno che squarta esseri umani per il piacere di vederne le viscide sanguinolente budella, e congelarne l'encefalo accuratamente estratto grazie a seghe e trapani...?!!!
Chi stupra una donna per il piacere di sottomenterla ai suoi istinti bestiali?!!!
Chi stupra bambini chi stupra vecchiette, chi uccide e beve il sangue delle sue vittime in un orgasmo di voluttà?!!!

Come puoi dire che il mostro peggiore ha in sè una profonda bellezza???!!!

ciao
r.rubin is offline  
Vecchio 29-12-2003, 01.50.46   #8
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
x Dunadan

Citazione:
Tutti gli uomini sono così.
Anche il più buono, il migliore, se consapevole che nessuno lo sta guardando, ogni tanto commette i suoi atti spregevoli, gioè animaleschi.

...quindi l'uomo non sarebbe "buono" di per se stesso, ma solo in quanto vincolato da una serie di vincoli sociali...che quando vengono meno, ne liberano la bestia interna...ovvero l'uomo è una bestia, ma la società è fatta di uomini "buoni" che controllano la bestia che è in loro perchè questo è socialmente riprovato.

O se vogliamo meglio specificare: la bestialità o la non bestialità è funzione dell'ambiente, ma la I è naturale e congenita mentre la II è una costruzione sociale....o no?

r.rubin is offline  
Vecchio 29-12-2003, 02.03.00   #9
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
x Ygramul

Se la ragione permette di cucire in un tutto organico l'istintualità immediata, significa che la sola istintualità non contempla nessuna sistematicità, che essa è caos.
Un caos acuto e preciso fatto di sapere immediato, ma ciò non di meno caos: conoscere precisamente non è sufficiente, per vivere bisogna conoscere ordinatamente.

Gli animali hanno una razionalità, limitata ma proprorzionata al loro istinto, per cui sono un tutto unico che permette loro una vita adeguata alle loro esigenze: mentre noi esseri umani tendiamo a imbrigliare l'istitualità diretta, a favore della ragione, con il risultato che per evitare di soffocare essa si libera con violenza...dando origine a caos.
Quindi bisognerebbe imbrigliare il giusto, ma non troppo, questa istintualità, che ha bisogno giustamente di un'adeguata libertà: compromesso equilibrato che garantirebbe l'equilibrio individuale.

Caos razionale = equlibrio generale.

Ma perchè tenderebbe a prevalere questa spregiudicata razionalità, a favore dell'isolamento del mondo degli istinti?
r.rubin is offline  
Vecchio 29-12-2003, 02.05.37   #10
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
x Bomber

Citazione:
l uomo ovviamente e un animale ....
sara anche una bestia ???
alcuni penso che dire che sono delle bestie e poco ....

Quindi riconosci alcuni "esseri animali" come appartenenti alla categoria "bestie" ed altri no?

Su quali parametri?
r.rubin is offline  

 



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