Quando si guarda in faccia l'amore, e si chiede lui se sia veramente Amore, o semplicemente amore egoico, e lui ti risponde : "Sono l'amore", si rimane un pò scioccati.
Sono contento di aver guardato in faccia l'Amore, quello vero.
Amo una determinata donna, sono stato insieme a lei quanto basta per innamorarmene.
Ma ho dovuto abbandonarla, perchè lei sentiva che c'era qualcosa tra noi che non andava.
Avevamo troppi interessi differenti, ma ci legava, e ci lega, un sentimento incredibile.
Lei ha voluto rinunciare.
Dovrei essere arrabbiato con lei.
Lo sono, ma quel tanto che basta.
La amo, e rispetto il suo volere, le sue necessità, anche se queste cozzano violentemente contro le mie.
Voglio il suo bene.
Se non sta bene con me ( cosa tra l'altro non pienamente vera ), ma ipotizza in un prossimo futuro di non starci, cosa posso fare io?
Ho messo davanti a tutto, per la prima volta, i desideri e le necessità della persona che amo veramente.
Mi sento ferito, sanguinante, ma contento.
L'amore, come comunemente si intende, è semplicemente amore verso se stessi.
Proiettato su di un altra persona, sì, sempre e comunque una proiezione, il fantasma di noi stessi.

Cosa pensate voi della differenza tra amore egoico ed Amore?

Ciao Dan, io personalmente ho amato tanto il mio ex marito, è stato bellissimo rinunciare per lui a tante cose, forse non è giusto me io l'ho fatto. Ci ho creduto molto ed è stato un amore immenso e unico. L'ho amato appena l'ho visto, avevo tredici anni, a diciassette l'ho sposato. Non ho mai rimpianto la mia gioventù dedicata a lui.
Sai, in questo mondo, così difficile nei rapporti d'amore, se due persone si amano, l'egoismo non c'entra. Se gli interessi non sono uguali che vuol dire? Basta tenere ognuno quello che ci piace, è la famosa complicità che molti non sanno trovare.
Tu parli di "sentimento" incredibile, ma la parola sentimento è tutto! Come fai a rinunciare a lei? Non ci posso credere, permettimi di dubitare di questo grande amore.
No, l'amore inteso come tale è anche rinuncia, sennò che povero amore è? Intendimi, rinuncia delle piccole cose naturalmente.

Quindi, ahimé, mi sembra chiaro che non c'è differenza. Oggi amore è egoismo! è normale. Prima i miei interessi, appunto, poi l'altro, vediamo se i suoi combaciano coi miei. è un fatto dopotutto di sopravvivenza. E non ditemi 'lo faccio per lei' perché anche questo se siamo davvero sinceri è un proprio tornaconto per mille fattori e ragioni. Se gli interessi coincidono la coppia avanza perché i due esseri si sentono naturalmente rassicurati sul lato della cooperazione per la sopravvivenza, ma poi subentra automaticamente il lato del piacere (in tutti i sensi) a tutti i costi e la ricerca (causa prima di sofferenza) di eterna felicità senza neanche un briciolo di infelicità. Tutti principi e valori questi in cui siamo imprigionati e per cui vittime che ne subiscono le conseguenti miserie: lasciarsi perché non va, perché non funziona più. è logico, come può funzionare portando all'estremo (felicità perpetua etc..) e all'impossibile cose che il sistema umano non tollera. L'energia per cui funzioniamo non sopporta, quindi l'assorbe o la rifìuta, qualunque sensazione che vada oltre i normali limiti, sia 'bella' che 'brutta'. Non sappiamo lasciarci in pace così come siamo, quindi figuriamoci se può funzionare, addirittura per le lunghe, un connubio fra due esseri che non sanno singolarmente accettarsi.

per Stè-detonator (un nome un pò troppo esplosivo, sei pericoloso? se non basta lo smile aggiungo scritto che sto scherzando)
Si sono d'accordo che nell'amore c'è sempre una forma di egoismo, come tu dici , io la/lo lascio libero perchè sotto sotto comunque mi dà piacere pensare che sia felice. Però sottolinerei comunque una differenza sostanziale tra l'amore (in qualsiasi campo) di chi pur avendo qualcosa in cambio ( di non sicuro, a volte neanche cercato ) dona tutto se stesso, e l'amore esteriore (tu dirai che non è amore, ma il senso comune...) di chi intenzionalmente dà per ricevere il doppio

Questo è lo sbaglio! Aspettarsi qualcosa in cambio...
L'amore al più alto livello lirico è dare dare dare...
Chi l'ha provato sa come è bello amare!

Lo so che dico sempre le stesse cose, lo so, ma amare non vuole necessariamente dire essere una coppia.

Perchè il rapporto di coppia come lo concepiamo nella nostra cultura funzioni sono necessarie delle condizioni.

Ma è l'unica forma di amore che esiste?

Una cosa è amare una persona, ben altro è decidere di dividere con quella persona la casa, la vita, i progetti, fare dei figli, educarli insieme... è chiaro che per questo non basta l'amore ma ci vuole una certa coincidenza di interessi e di visione della vita, almeno un po'.

Eppure su può amare profondamente e gratuitamente qualcuno anche senza dividere queste cose, anche senza essere una coppia. Anche senza fare l'amore.

ciao

x Vi@nne ero indeciso se continuare in questa discussione, perchè comunque ho la sensazione (non da qui, anche da altre discussioni) di qualcosa, non definibile a parole, non propriamente positivo che mi arriva da te, lo so tu non hai mai scritto niente che possa dare adito a ciò, ma sai le sensazioni sono così.......
Io credo che nessuno di noi qui presenti possa dire di aver sperimentato l'amore al più alto livello lirico, nel conosciuto solo quell'individui chiamati Santi si sono avvicinati a tale livello, si ho scritto avvicinati perchè comunque pur non aspettandosi niente, hanno avuto qualcosa in cambio, e il solo amore puro al 100% (brutto usare i numeri su tale argomento...) è quello che oltre non aspettarsi niente non riceve assolutamente niente, dà e basta.
Spero di non aver peggiorato la mia situazione con te ma...
ciao

Amore.

DanDan, ti invidio.

A me è successa la medesima cosa, soltanto io non riesco a essere felice per lei; non mi ha voluto, quello che non è mai iniziato è finito in modo brusco e ha improvvisamente trasformato il mio sentimento in odio. Si, non sono forte nè lirico, purtroppo sono umano anche io e come tale a volte non riesco a controllare i miei sentimenti. Le uniche donne con cui ho avuto a che fare non hanno fatto che deludermi o prendermi in giro, per cui per loro non posso dire di provare amore o compassione. Provo un sentimento misto tra odio e voglia di capire il perchè dei loro gesti.

Questo prima.

Ora. Per UNA persona del mio passato è rimasto odio.

Per le altre, pena. Pena per la loro condizione di bugiarde.

Scusate, forse sono O/T ma oggi è stata una giornata nera.

Tornando I/T: non ho conosciuto l'Amore, ma l'a more per come l'ho visto io è una gran delusione.

[quote]Messaggio originale inviato da GiraSole
[b]x Vi@nne ero indeciso se continuare in questa discussione, perchè comunque ho la sensazione (non da qui, anche da altre discussioni) di qualcosa, non definibile a parole, non propriamente positivo che mi arriva da te, lo so tu non hai mai scritto niente che possa dare adito a ciò, ma sai le sensazioni sono così.......



Secondo me...ti sbagli... --

-Si Girasole, c'è questa sfumatura, ma purtroppo non è la norma ed è invece caso raro (ah, non sono pericoloso!)
-Si che si può fare Fargola, ma è pur sempre una diade che se non fa attenzione, è molto facile che si allontani da quel semplice ‘gratuitamente’ che sembra di così naturale attuazione. Ci sono le gelosie e le invidie e i possessi anche lì, se davvero c’è un po’ di interesse e attrazione. Ripeto, non sto condannando o facendo il pessimista, sto facendo il realista. SIAMO COSì, PUNTO. Purtroppo siamo TUTTI E TUTTE Impediti, Opportunisti e Ipocriti come impatto iniziale, perché c’è la sopravvivenza, non potremmo essere diversamente, possiamo solo stemperare questo con varie strategie (anch’esse di benessere per l’essere). Alby, per quanto detto e per quanto dici, c’è invece da complimentarsi e invidiare te, sei una persona vera e sincera, e ti dico anche che menomale sei ancora in grado di provare cose naturali e funzionali per il tuo bene. Altrimenti avresti qualcosa chenon va, magari di ‘installato’ da quei percorsi o da quelle psicologie o da quelle filosofie che promettono un cambio nell’essere umano in meglio. Siamo come siamo, e non possiamo farci niente sennon peggiori danni.