Sicuramente le persone capaci di manifestazioni estreme sono prive di equilibrio (bella scoperta direte voi) nel senso che un momento sono capaci di amarti alla follia e il momento dopo ti ucciderebbero per follia e il cerchio si chiude, poi ci sono gli stadi intermedi es simpatia, antipatia, comunque tanto più oscilli da un lato tanto più sei costretto a tornare dall'altro, si dice persona equilibrata quando riesce a mantenersi il più possibile, o completamente nel centro, gli estremi sono quelli considerati patologici.

P.S. se vi dicessi che non ho pregiudizi per niente e nessuno sicuramente non mi credereste...... pazienza

Ciao

ma io non ho detto questo. Non faccio distinzione tra reale e virtuale, l'atteggiamento dell'individuo..tendenzialment e è il medesimo, poi, ovvio, è necessario valutare il contesto in cui i fatti avvengono.

Ho capito. Sinceramente, perdonami Fragola.. ma trovo tutto questo assurdo, spesso si viene a sapere che il molestato è di fatto un visionario che ama aumentare a dismisura la portata dell'attacco per dar corpo a proprie frustrazioni e sottoporle all'universo intero, una sorta d'egocentrismo esasperato.
Tra l'altro, permettimi, è noto che sia facile rintracciare le persone artefici di questi scherzi quindi presumo che per il 99% dei casi si debba dare un peso relativo alle "provocazioni".
Tu citi "minacce di morte"..io sottopongo la questione all'inverso. Ti chiedo. Che fine può avere un individuo capace d'intendere e volere, quali scopi possono spingere una persona ad agire in modo cosi aggressivo (tenendo presente che le conseguenze di una minaccia simile cadono nel penale)? Io son più propensa a credere (come molti fatti confermano) che sia opera (almeno al 50%) di chi si sente attaccato che per dar spazio al proprio ego ferito ingrandisce il tutto rendendolo qualcosa da telegiornale. Sai, l'uomo è per natura egocentrico, no?

Esiste comunque un 1% di casi veri, in tal caso concordo sul ricorso alle forze dell'ordine ma...di solito, sono casi che coinvolgono persone con deficit mentali.

Sì, dd, grazie, adesso ho capito anche io.
Interessante interpretazione ... per me poco condivisibile.

mah secondo me ce eccome questa differenza ...
o meglio non avere faccia a faccia con una persona e meglio a tale proposito
risulta che le persone tendono a rispondere a domande delicate piu facilmente in test autocompilati piuttosto che compilate da un intervistatore ...
diciamo che non e facile passare oltre il porblema causato dal interazione personale ...

Perchè? perché pone la vittima di fronte ad eventuali sue esagerazioni? Fragola, proviamo ad essere obiettivi, quante volte l'uomo si sente perseguitato da qualcosa o qualcuno? tante!!!
Quante volte tutto questo può essere vero? Alcune....
Allora, non osserviamo sempre e solo da una prospettiva...

Le persone che si comportano come tu descrivi, addirittura con strupri virtuali ai tuoi e ai danni di altre donne sono censurabili e dovrebbero essere perseguite e su questo nulla quaestio.
Però non credo che internet debba essere considerato in modo tanto diverso dal mondo reale: eppure in quest'ultimo tendiamo ad autotutelarci evitando di dare informazioni private, personali, riservate, a persone di cui nulla sappiamo proprio per proteggerci.
NOn capisco invece perchè questo stesso comportamento non venga tenuto in questa sede.
Non fraintendere, ognuno è libero di mettere in comune con tutta la comunità del forum le proprie opinioni e pensieri; ma quando queste si accompagnano ad una eccessiva descrizione di sè, magari con un pò di autocompiacimento, della propria vita personale, dei proprio hobby, frequentazioni, quando si danno elementi che consentono poi facilmente di essere raggiunti, si crea una situazione di pericolo che forse una maggior riservatezza aiuterebbe ad evitare.Insomma, non si va in giro con la borsetta aperta, gli scippatori esistono.
Ma ciò non è un limite alla nostra libertà, è una realtà, non possiamo evitarla, ci si convive imparando a tutelarsi.

ciao a tutti, sono isabel e ho trovato piu' che mai interessante il titolo del thread.
non sono esperta di netetiquette e uso solo la mia sensibilita' per muovermi nel mondo di internet.
da tempo noto questo aumento dell'aggressivita' anche da parte del sesso femminile su internet.
riflettendo sulle possibili motivazioni un giorno ho ripensato ad articoli allarmanti risalenti ad alcuni anni fa sull'uso dei videogiochi.
si insisteva soprattutto sulla possibilita' per l'accanito giovane giocatore di non riuscire a scindere piu' nettamente reale e virtuale riguardo alle continue morti e rinascite dei personaggi.
ho intravisto un'analogia di pensiero: oggi sono un nick, oggi stesso posso mettere da parte questo nick e crearne un altro, posso attaccare un altro o altri nick, posso manovrare in scontri e flame war un intero forum, posso far abbandonare ad un nick che aborro il campo, posso decidere di entrare in campo (forum, mailing list, chat) e fare terra bruciata solo per il gusto di fare un videogioco interattivo, dove dall'altra parte c'e' un giocatore o ce ne sono di piu'.
un gioco di scacchi con il solo scopo di esercitare e mettere alla prova il mio potere personale, la mia astuzia.

ciao isabel

bene piu op meno quello che volvo dire io ...
si anche se lei ha usato termini di paragoni diversi
o meglio spesso questa agres non ha limiti anche dal fatto che non ce dentro al nick nessuna personalita per cui si gioca anche su quello e non e agresv ma un modo estremo di esprimersi ....

La mia esperienza di GdR risale ai tempi in cui il virtuale era un'utopia.Si giocava con il materiale cartaceo e chi come ha questa esperienza di gioco sa
bene che il pg era solo e sempre uno per tutta la durata dello stesso.L'avvento di questo mondo virtual-fantasy ci ha offerto la grande possibilità di spaziare nella durata della simulata ma,ahimè,ha condotto,per quanto incongruente possa sembrare,alla limitazione ed al depauperamento dello stesso.Quando giunsi qui sperai invero potesse essere un'isola felice dove poter "giocare in modo sano" in antitesi agli altri "mondi".Mi chiesi cosa fare per non far cambiare cambiare quest'oasi!Con quali mezzi? Germinò in me l'intuizione che l'unità del pg avrebbe potuto essere il mezzo migliore.Da buon contadino che sa osservare gli animali,il Freinet diceva che se un cavallo non ha sete non lo si può obbligare a bere!Vale a dire:basta con i manuali stereotipati di GdR,scriviamo noi stessi il "LIBRO",un "TESTO LIBERO".La prima tecnica era quindi quella di creare le condizioni favorevoli perchè potesse svolgersi questo processo:un TESTO LIBERO che può essere disegnato,raccontato a voce,scritto,cantato,mimato e che comunque rappresenta un "FRAMMENTO" nel quotidiano della vita del pg:la COMUNICAZIONE,l'interloquire con i compagni di gioco.Ogni pg,in definitiva,abbandonando il "LIBRO DI TESTO" comincia a creare un altro libro partendo dalla "VITA FANTASTICA",scopre tante altre cose, se le mette in ordine finchè gli viene fuori un racconto,una storia. Se la suddivide in momenti e la "ILLUSTRA" ne viene fuori una sceneggiatura: ha realizzato un film che chiama libro. Con mio sommo dispiacere si è scaduti nel "TEMA LIBERO" dove il pg può scrivere quello che vuole,OBBLIGATO dalla presenza,anche se non ha niente da dire. Voci e pensieri: Perchè ci dice questo?Che senso ha questo discorso!Mi accingo a spiegarvelo. Io non vedo "FRAMMENTI" ma "DEFRAMMENTAZIONI" dovute alla presenza multipla di pgg. mossi dalla stessa Persona. Innegabile è che molti di questi doppi sono nati e nascono con scopo esclusivamente provocatorio. Poco conta che il tutto avvenga a livello conscio o inconscio: resta di fatto che l'unico risultato che riescono a sortire sono le "POLEMICHE", le quali impoveriscono il gioco destabilizzandolo. Via libera allora alla "SENTENZA" il cui fine, oltre che generarne altre; è quello di attirare l'attenzione "MANIPOLANDO" e "SCREDITANDO". Io mi dissocio da questa linea;ho sempre portato avanti il TESTO LIBERO e continuerò a farlo. Ho deciso di darmi un'altra "POSSIBILITA'" che ha come obiettivo concreto ed immediato il portare avanti il gioco in modo diverso da come lo si conduce altrove. In fondo, se ci pensate bene, la "COSTANTE" è un "DISINTERESSE", equivale a dire che "SE SONO TUTTI LADRI, ANCHE NOI SIAMO COSTRETTI AD ESSERLO!".
L' aggressività in fondo, a ben pensarci, altro non è che il modo violento con cui proiettare sugli altri quello che in definitiva si rifiuta di se stessi. Poco conta che la persona si nasconda dietro tanti nick...la modalità di relazione rimane la stessa da che...cosa di fondamentale importanza...dietro ogni pg c'è sempre la persona che ne muove le fila.