Prima di dire qualche parolina volevo fare una precisazione.
Mi rendo conto che il nick name che utilizzo di solito - sanjaya - è ingannevole.

Sanjaya è il cantore che narra le vicende del combattente Arjuna nella Bagavadgita, il Canto del Beato. Questo racconto è parte del Mahabharata, racconto epico indiano.
Ergo.
Non femmina ma masculu sugnu (uomo siciliano)!


Tornando alla discussione aperta, voglio precisare che di aspettative non me ne nutro più da tempo.

> la tua rabbia nei confronti del tuo compagno da cosa scaturisce?
Non c'era rabbia ma solo delusione.


> Pensi di esserti resa conto che ti eri creata delle aspettative col tuo compagno, del tipo "il nostro è un rapporto diverso, noi parliamo di tutto"?
Assolutamente no.

Quello su cui mi interrogavo era un atteggiamento temporalmente ed emotivamente circoscritto.

Sanjaya
il siculo

Ciao San, il tuo nick ha ingannato anche me...nel senso che un uomo si confida molto meno delle donne...
Così mi dicono le persone di sesso maschile che conosco.
Ho un grande amico, uomo, ci confidiamo tutto quello che ci fa soffrire, credo sia molto raro, e nello stesso tempo confidarsi col sesso opposto è costruttivo, a me è servito molto, mi ha fatto vedere le cose da un punto di vista che non conoscevo.
Mi piace parlare con gli uomini, scopro un "essere" e un "sentire" così diverso dal mio, dove la razionalità la fa da padrone, dove le emozioni faticano ad uscire fuori, pur avendone la voglia.
Tra donne c'è più solidarietà e complicità.
Tutto questo per dirti che la confidenza è sempre positiva se la riponi in chi ti da' fiducia...ma si era già detto...