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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 12-05-2004, 10.44.03   #1
libellula
Ospite
 
Data registrazione: 08-09-2003
Messaggi: 31
qual'è il confine dell'amore?

Quando amare diventa "amare troppo"? (per riprendere una citazione della Norwood, il cui libro ho divorato, forse inutilmente, tanti anni fa....).
Quando si può dire che pur amando un uomo, ed essendone certi, non si è piu' in grado di vivere con lui?
Quando si capisce se si avrà la forza di interrompere un legame fortissimo che ci riempie di gioia ma che è anche in grado di toglierci ogni energia vitale, ogni forma di fiducia in noi stessi?
Quando si capisce se è meglio stare da soli o vivere nalla perenne ansia di essere abbandonati? (ogni volta che litighiamo ho paura che mi lasci...)
Mi sento in gabbia, senza via d'uscita: non riesco più a pensare la mia vita senza di lui, ma non riesco nemmeno a trovare il modo di "guarire" il nostro rapporto, di "depurarlo" da quelle dinamiche malate che ci portano a litigare quasi quotidianamente, a ferirci, a farci soffire. Gli ho proposto una terapia di coppia ma al momento lui dice che dobbiamo affrontare il problema parlando tra di noi....Io temo che continuare a parlare noi due non ci porti a niente, ma non posso nemmeno forzarlo (anche se la mia tentazione sarebbe questa!) a fare una scelta che non sente sua.
Se qualcuno ha qualche suggerimento da darmi gliene sarei grata....non so davvero piu' dove sbattere la testa e mi sento molto sola! (in questi ultimi giorni sta giocando pure ai "separati in casa".....)
Grazie e un abbraccio a tutti!
libellula is offline  
Vecchio 12-05-2004, 12.33.12   #2
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
Smile

suggerisco :

"spicca il volo,libellula!"

w.
dawoR(k) is offline  
Vecchio 12-05-2004, 13.20.36   #3
KoAle
Ospite
 
Data registrazione: 06-08-2002
Messaggi: 14
Ciao libellula ... se posso permettermi di darti un suggerimento volgerei lo sguardo verso ciò che tu dice una perdita di fiducia in me e un sentirsi "derubata di energia vitale".
Leggendo il tuo scritto mi sembra di intuire che il tuo essere si sia letteralmente gettato nel rapporto con il tuo lui e che la tua paura di perderlo ti stia sia soffocando che limitando; limitando perchè la tua paura di una rottura del rapporto ti porta a non ascoltarti ma a cercare di attuare tutte quelle strategie per la salvaguardia della relazione. Non commettere questo errore perchè è proprio questo che ti rende cieca e ti fa sentire impotente; il fine primario è sempre quello di stare bene con se stessi, poi viene lo stare bene nel rapporto ... ma è sempre questo l'ordine e non viceversa.
Non cercare all'esterno un appiglio a cui aggrapparti incondizionatamente e senza riserve perchè questo ti porta ad allontanarti alla vera essenza delle cose.
Mi viene in mente un naufrago che si aggrappa alla sua tavola di legno e che non si accorge delle isole e delle navi che gli scorrono dinanzi.
Un consiglio ... cambia il punto di vista, ama te stessa e non aver paura.
Stai tranquilla e vedrai che le cose si sistemeranno "perchè solo l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità" P.Neruda

Un abbraccio

Ale
KoAle is offline  
Vecchio 12-05-2004, 15.03.07   #4
libellula
Ospite
 
Data registrazione: 08-09-2003
Messaggi: 31
Per Koale....

...grazie delle tue parole....hai ragione, il mio benessere individuale è sempre dipeso dal mio benessere nella relazione di coppia, e questo mi ha sempre fatto perdre di vista me stessa e i miei reali desideri. Il problema, a questo punto, è però come recuperare questo "me stessa", come ridefinire il mio ruolo non solo in rapporto al mio compagno. Mi sembra un'operazione impossibile dal momento che fin da quando ho 14 anni ho sempre reso la mia felicità dipendente da quella che mi derivava dalla relazione affettiva del momento. Quello che mi sembrava un tempo un "vanto" ora si sta trasformando in una condanna....Sono contenta comunque di avere in questo forum degli interlocutori che riescono a capire quello che sento!
libellula is offline  
Vecchio 12-05-2004, 16.16.25   #5
July
Ospite
 
L'avatar di July
 
Data registrazione: 16-04-2004
Messaggi: 15
Come guarire

Citazione:
Messaggio originale inviato da libellula
...Il problema, a questo punto, è però come recuperare questo "me stessa", come ridefinire il mio ruolo non solo in rapporto al mio compagno. Mi sembra un'operazione impossibile dal momento che fin da quando ho 14 anni ho sempre reso la mia felicità dipendente da quella che mi derivava dalla relazione affettiva del momento. Quello che mi sembrava un tempo un "vanto" ora si sta trasformando in una condanna....

Il tuo è un problema comune a molte donne. Ci si appoggia al partner (o al marito) e ci si identifica a poco a poco in lui, nei suoi desideri, nei suoi sogni, nel suo modo di pensare, perdendo il contatto con noi stesse ed annullandoci nell'altro. Ed è per questo che stiamo malissimo se il rapporto finisce.
Quello che ti ha detto KoAle è giustissimo, non si può essere come dei naufraghi aggrappati ad una tavola di legno o, come direi io, non si può usare l'altro come la nostra stampella.
Guarire certamente si può. Bisogna riprendere contatto con se stesse, riscoprire chi siamo, cosa ci piace veramente fare, quali sono i nostri interessi, i nostri desideri, i nostri sogni. E questo senza dover tenere conto degli altri.
Hai detto che hai proposto al tuo lui di fare terapia di coppia. E se invece ti facessi un regalo e facessi tu terapia da sola, per riscoprirti? Potrebbe essere un inizio.
Io personalmente ho trovato stimolante anche la lettura di un libro. Il titolo è: "le brave ragazze vanno in paradiso, le cattive dappertutto" di Ute Erardht (spero di averlo scritto giusto) edito da Corbaccio.
Guarire non è impossibile.
Ciao.
July
July is offline  
Vecchio 12-05-2004, 16.42.49   #6
Vi@nne
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
Non ci sono regole, non c'è un percorso stabilito nell'amore.
Le "cose" accadono...fato...destino...tu tto è legato alla nostra vita come un copione scritto nel nostro dna.
Donne che amano troppo è un libro che fa pensare e ci ritroviamo un po' tutte, è scritto per le donne da una donna che ha provato cosa vuol dire amare troppo. Ma non si può fare niente...
Sarebbe troppo facile leggere le regole del "troppo amore".
Citando...lo impareremo solo vivendo!
Vi@nne is offline  
Vecchio 12-05-2004, 16.45.59   #7
KoAle
Ospite
 
Data registrazione: 06-08-2002
Messaggi: 14
La ricetta per stare bene con se stessi ... non ce l'ho ... purtroppo al massimo ti posso dire come puoi preparare un fantastica crostata alla crema di limone
Sicuramente una buona strada è il lavorare su se stessi ... attraverso un percorso da compiere con uno psicoterapeuta, ma ricorda che sei sempre tu che deve camminare su questa strada, nessuno può farlo al posto tuo, e anche se decidessi di fare psicoterapia devi essere consapevole di questo fatto ... lo psicoterapeuta è un compagno di viaggio, una guida, un riferimento, ma non ti dirà mai cosa devi fare.
Per questo prima di affrontare questo passo credo sia importante essere pronti e per farlo bisogna un attimo porsi delle domande, e anche se all'inzio le risposte non arrivano o arrivano confuse è importante chiedere a se stessi ... se poi tutto questo lo immergi all'interno dei rapporti di amicizia sinceri che ti circondano vedrai che inizierai ad accorgerti che poi non è così buia la strada da percorre.
Chiedere a se stessi e confrontarsi con gli altri (che siano amicizie, leggere libri, forum), questo credo sia un buon inizio ...
Spero sinceramente di esserti stato un pò utile.

A presto!

Ale
KoAle is offline  
Vecchio 12-05-2004, 16.47.31   #8
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
Smile SPICCA IL VOLO !

l'AMORE
non può avere confini
ed il mio : "spicca il volo"
e l'unico consiglio
che mi sento di dare
a tutte quelle persone
che rischiano di ritrovarsi inghiottite
dalle sabbie mobili
di un rapporto
che si ostinano a ritenere "amore"
ed invece è solo
una specie d'inconscio vampirismo
che le costringe
a rimanere aggrappate
ad una persona
con la sola forza
delle proprie illusioni,speranze
...
meglio spiccare il volo
perchè nel momento stesso
in cui cominci a chiederti
"ma è amore questo ?"
o sperare
in un cambiamento dell'altro
E' FINITA !
...
è come andare a more :
perchè continuare ad accanirsi
su un cespuglio ormai spoglio
quando ce ne sono tanti altri
stracarichi di rossi frutti ?
...
così sono le persone e il mondo
ed è lì che devi volare
poichè l'AMORE VERO
non ha tempo
ed è per pochi

wahankh .
dawoR(k) is offline  
Vecchio 12-05-2004, 16.54.43   #9
Vi@nne
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Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
Troppo spesso non vogliamo "vedere" quello che non c'è più, umanamente ci accomodiamo per soffrire meno, ma le risposte le sappiamo eccome. Ci vuole molto coraggio per dire "basta" è più facile e meno doloroso stare male in due.
Le donne, poi, hanno un mondo di sensibilità interiore.
Vi@nne is offline  
Vecchio 12-05-2004, 16.55.58   #10
Vi@nne
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Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
Troppo spesso non vogliamo "vedere" quello che non c'è più, umanamente ci accomodiamo per soffrire meno, ma le risposte le sappiamo eccome. Ci vuole molto coraggio per dire "basta" è più facile e meno doloroso stare male in due.
Le donne, poi, hanno un mondo di sensibilità interiore.
Tutti ti diremo del nostro vissuto, ma le trame sono molto vicine le une alle altre.
Vi@nne is offline  

 



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