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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 19-05-2004, 10.25.27   #1
Rocco
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Data registrazione: 14-05-2004
Messaggi: 301
Lightbulb Condizionamenti

Ti capita mai di sentire che agisci condizionato ?

Se sì , QUANDO ?

Ritieni che il condizionamento limiti la tua libertà ?

Perché si innesca il condizionamento secondo te , quali sono le sue cause più profonde a tuo avviso ?

Quali sono le conseguenze da te sperimentate quando agisci nel condizionamento ??

Ci si può liberare secondo te dal condizionamento della cultura e delle tradizioni ? Se sì , COME ?

Grazie per la tua attenzione

Rocco
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Vecchio 19-05-2004, 12.07.45   #2
Marco_532
Vivi!
 
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Messaggi: 1,159
... siamo sempre condizionati ...
Marco_532 is offline  
Vecchio 20-05-2004, 10.33.06   #3
Rocco
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Data registrazione: 14-05-2004
Messaggi: 301
.........risposte al post.....

Quindi significa che non ci sono metodi o speranze secondo te ???

E le conseguenze ?


Un saluto


Rocco
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Vecchio 04-06-2004, 22.50.14   #4
raggiodicielo
raggiodicielo
 
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Messaggi: 6
Ciao Rocco e ciao a tutti,
credo che l'essere condizionati sia inevitabile, l'educazione stessa che riceviamo (familiare, scolastica o sociale) è un *condizionamento*... nel frequentarci gli uni con gli altri ci *condizioniamo*, siamo *condizionati* dai tempi, dagli usi, dai costumi, dai processi storici. Viviamo in determinate condizioni, così lo intendo questo processo.
Sul fatto che un condizionamento limiti o meno la libertà, penso che si possa stabilire non generalizzando, entrando cioè nel condizionamento specifico ed osservandone le cause e gli effetti, ma non è detto invece che non la consenta la libertà.
La limita sicuramente quando, conoscendoci, ci rendiamo conto che il condizionamento non consente di esprimere pienamente il nostro essere, ciò che riteniamo più consono a noi e alla nostra vita. Può anche essere, per fare un esempio concreto che credo possa rispecchiare molti di noi, un ritrovarci a portare avanti dimostrazioni caratteriali che sono quelle che abbiamo assimilato e fatti nostri fin dall'infanzia, con gli esempi familiari...
Credo che si possa risolvere, qualunque condizionamento, scegliendo la propria individuale manifestazione. Ma prima bisogna arrivare a vedere le *due strade* quella del condizionamento e quella in cui invece siamo davvero noi stessi. Quando si vedono entrambe, per quanto non facilissimo, si può usare la propria volontà per sceglierne una. E se si sceglie il condizionamento non è più tale, perchè lo si è visto, osservato e analizzato... magari non è solo il momento per debellarlo.
La strada è comunque, a mio avviso, la conoscenza di sè che porta ad una consapevolezza della propria esistenza e la decisione, la volontà o il coraggio (quando ci vuole) per cambiare direzione.
Essendo un argomento vastissimo, oltre che interessante, spero di aver esposto il mio pensiero in modo chiaro:-)
raggiodicielo
raggiodicielo is offline  
Vecchio 05-06-2004, 12.07.35   #5
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
Ti capita mai di sentire che agisci condizionato ?

Mai.
ho risposto "mai"
anche se poi
a pensarci bene
mi accorgo che alle volte
per sfuggire a certi condizionamenti
a livello istintivo
mi comporto nel modo opposto
a quello indotto
però :
mi accorgo con orrore
di essere in tal modo
condizionato dall'ossessione
di non farmi condizionare

Voglio essere libero !

<<<w.>>>
dawoR(k) is offline  
Vecchio 05-06-2004, 13.30.30   #6
Dunadan
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Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
Citazione:
Messaggio originale inviato da Marco_532
... siamo sempre condizionati ...

E' così. concordo
Dunadan is offline  
Vecchio 07-06-2004, 10.06.13   #7
Rocco
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Data registrazione: 14-05-2004
Messaggi: 301
Lightbulb mah.......

coa dire ?

E'difficile , specie quando ALCUNI dei feedback arrivano come affermazioni soggettive che inducono alla discussione.....

E così mi soffermerò su quanto ci dice raggiodicielo........

Anche perchè è l'unico sino ad ora che ha risposto alla mia domanda........

Citazione:
Credo che si possa risolvere, qualunque condizionamento, scegliendo la propria individuale manifestazione


Grazie , grazie mille per avermi rincuorato......!!!!!!!!

Proprio ieri sentivo l'ennesima bufala su RDS secondo cui un autorevole studio di un gruppo di scienziati sul DNA ... ha stabilito che circa il 33% di donne inglesi è infedele per EREDITARIETA'......!!

Ma la vogliamo finire ???

Dove ci porterà questa " scienza " ??

Dove'è finita la nostra CO SCIENZA.........???

Buona settimana !


Rocco
Rocco is offline  
Vecchio 01-02-2005, 22.37.15   #8
Dario2005
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 18-01-2005
Messaggi: 1
Cool Condizionamento

Condizionamento? E' Come respirare, la stessa cosa.

Il mondo è azione, per gestire qualsiasi azione, e quindi reagire in modo appena sufficiente alla sopravvivenza, abbiamo bisogno di conoscere la natura dell'azione.

Per conoscere apprendiamo uno schema. La famiglia, la scuola, il vivere nel deserto o nella folla... tutto crea legami elettrochimici nel cervello che realizzano uno schema.

Con uno schema agiamo, ovvero con il condizionamento: sempre.

E' bello fuggire da esso, comunque.

Ed eccoci impegnati a pensare al pensiero, alla ricerca di appigli diversi da noi, dal nostro pensare. Eccoci a guardare noi stessi da fuori, in un brivido, in un vortice.

Appena ci sfiora la sensazione di avere un "sospetto" a portata di mano ecco che ci sporgiamo a sfiorarlo.... ed il pensiero lo uccide.

Ritornati sulla fredda terra ci in*****amo, ma ci è piacuto, no?!

Sapere, conoscerli, accettare "intimamente" di avere condizionamenti è lo stato mentale che ci regala la libertà di superarli, o di viverci felicemente insieme.

Ciao, è stato un piacere.

Dario - www.ilfilodelnulla.it
Dario2005 is offline  
Vecchio 18-02-2005, 20.58.41   #9
vitnicalt
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Tecniche di condizionamento

Condizionamento = adeguamento ad una condizione.

Il condizionamento è quindi il risultato di una fissazione del comportamento. Il nostro cervello automatizza la risposta ad un determinato stimolo: essa diventa "spontanea".

Funziona come un programma per computer: "se" la condizione è vera, "allora" ...si verifica una determinata risposta.
Quindi siamo indubbiamente su un piano logico, che corrisponde al normale funzionamento del cervello.

Come avviene questa "programmazione"?

La risposta ad un determinato stimolo, che può essere sensoriale oppure provenire da un elaborazione di idee (un pensiero), è mediata da una produzione ormonale che si svolge in un area del cervello che chiameremo "rete mesencefalica" (si trova nel mesencefalo ma è solo una funzione). Questa mediazione serve per preparare il corticale (l'area dove si svolge l'elaborazione e la coscienza) con una chimica adeguata alle elaborazioni che esso dovrà svolgere.

Es.- Sono un vigile del fuoco, sto passeggiando e percepisco un odore di bruciato, lo stimolo è associato ad uno stato d'allerta; ciò è dovuto alle mie esperienze di vita. Ma lo stesso stimolo produce una risposta diversa su un altra persona, per esempio la paura o nulla di particolare. In ognuno esiste una complessa strutturazione di reazioni agli eventi.

La codificazione di queste reazioni avviene sia per le esperienze individuali, sia per una quota di pulsioni inconsce che possono appartenere alla sfera istintiva (animale), sia per fattori inconsci non appartenenti alle precedenti categorie (ci lasciamo un incognita...).
Tutto il meccanismo avviene in uno stadio pre-conscio, credo che ciascuno di noi abbia sperimentato la rapidità di certe reazioni. Questa rapidità ci impedisce il controllo con "perdità di libertà".
Infatti queste associazioni si sono strutturate in tempi e modi che non sono stati necessariamente scelti da noi... pensiamo all'infanzia... o ai momenti in cui eravamo semplicemente più giovani e plasmabili, insomma, ad un certo punto, ci accorgiamo che quelle reazioni non sono più adatte alla nostra personalità, ai nuovi modelli che abbiamo scelto (liberamente!!).

ECCO LA BUONA NOTIZIA! Queste reazioni si possono modificare...

Il nostro cervello è plastico, possiamo, con delle opportune tecniche, riadeguare le risposte della rete mesencefalica...gli automatismi, l'emotività!

Non entro nel merito delle tecniche, che pure esistono e sono codificabili. Pensate al cosiddetto "lavaggio del cervello", tanto in voga durante la guerra fredda, alle celebri esperienze di Pavlov...a quello che i mass-media fanno continuamente con miliardi di persone . Voglio, però, fare alcune considerazioni:
  • Quanto ci identifichiamo con le nostre reazioni?
  • Quanto ci identifichiamo con la nostra emotività?
  • Se possiamo cambiare i nostri condizionamenti, noi chi siamo?

Aspetto le evoluzioni di questo 3d di ricerca, oppure domande più specifiche.
vitnicalt is offline  
Vecchio 22-02-2005, 10.16.46   #10
La_viandante
stella danzante
 
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Messaggi: 1,751
Citazione:
Quanto ci identifichiamo con le nostre reazioni?

Quanto ci identifichiamo con la nostra emotività?

Se possiamo cambiare i nostri condizionamenti, noi chi siamo?



credo ke la maggior parte delle persone usi dire 'io sono impulsivo' o timido o qlsivoglia espressione d emotivita' o reazioni come fossero non attributi, ma la stessa persona, c definiamo con questi parametri, dimenticando ke queste sono solo frutto d un condizionamento
ora come hai detto tu questi condizionamenti si sono formati nell'area del pre-conscio e cosi' come si sono formati li si puo' riprogrammare, con diverse tecnike (perke' hai evitato d elencarle? a me sembrava interessante anke entrare nello specifico) ma il risultato sara' sempre quello
risponderemo sempre a un condizionamento, nuovo ma sempre condizionamento

c sono diversi modi per riprogrammarsi, l'ipnosi e' uno di questi, ma lo stesso si puo' fare attraverso una tecnica di comunicazione pragmatica, programmazione neurolinguistica,TCC tecnike d terapie cognitivo comportamentali, razionali-emotive, tutte queste, ma credo molte altre agiscono sull'emotivita' la cognizione e la reazione allo stimolo esterno andando a riformulare le connessioni neurali delle aree predisposte (nn me lo sto inventando, e' stato monitorato il cambiamento del metabolismo cerebrale attraverso le tecnike d brain imaging prima e dopo ad es. una terapia cognitivo-comportamentale)

quindi rispondendo alla tua domanda nn siamo le ns reazioni, la ns emotivita' il ns comportamento, ma tendiamo a identificare la ns persona in base a questi, quando invece sono soltanto reazioni a degli altri stimoli
concludendo direi ke io sono l'insieme d quelli scambi ke danno origine poi al condizionamento ed eventuale risposta emotiva, comportamentale, ma allo stesso tempo ho e sono tt gli strumenti per fare si ke si creino le condizioni per modificarle..... ki lo ha detto ke l'uomo e' un dio mancato?
ecco se solo c sforzassimo d operare su queste zone volontariamente saremmo degli dei in tt e per tutto (quello ke riguarda noi stessi...... ma c sono tanti modi anke per manipolare le menti altrui)
La_viandante is offline  

 



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