La serata è finita.

Gli amici ci hanno lasciato con l'auto in piazza.
Così a loro vien più facile proseguire.
Per noi sono tre isolati e siamo a casa.
Certo fa freddo e non si può pretendere granché a mezzanotte di una buia notte di fine gennaio, ma per fortuna ha smesso di piovere.

Siamo sposati da diversi anni, ma camminiamo affiancati, ognuno con le mani nelle tasche del proprio cappotto ed il cappuccio rialzato.
Avanziamo silenziosi, come tante altre volte.

L'alito si fa fumo in questa fredda notte, il mio cuore è come essa.
Vorrei farle un discorso, sempre lo stesso... lo penso come uno scrittore comincia a battere a macchina senza sapere bene quel che scriverà. E come uno scrittore indeciso cestina il foglio e ne inserisce uno nuovo, io cestino il mio pensiero e ricomincio.
Lei mi piace.
Dopo tutti questi anni passati insieme il suo corpo mi piace ancora.
La desidero.
Ma non sembra che gliene importi molto...
... non ho mai capito quanto gliene sia importato.

Vorrei rimuovere questa polvere fra noi, vorrei che tornassimo a sorridere come un tempo, vorrei che fossimo di nuovo felici insieme... ma siamo mai stati davvero felici insieme?
Mi chiedo se lei lo sia mai stata davvero con me...

Stanotte la desidero, stanotte vorrei che fosse mia, ho voglia di lei!
Passiamo davanti all'Extrabar, è bellissimo come sempre.
Tutto acceso e sfavillante, anche se è quasi mezzanotte.
«Ti va di entrare? Ci prendiamo qualcosa prima di tornare a casa, vuoi?»
«No, grazie, sono stanca. Vorrei andare a letto...»

"Sono stanca"... siamo al solito.
Arrivati a casa si cambierà, andrà in bagno, si metterà a letto e si addormenterà in due minuti.
E tutto senza dire una parola...
Come ogni volta...
Sì! Come ogni volta!

Inspiro profondamente, esasperato... ed espiro seccato e depresso.
Il mio alito fuma.
E la mia vita sfuma.

Pierre

Parlale, magari lei la pensa come te... non lasciare che l'amore che senti vada sprecato, se non c'è più amore allora non lasciare che vada sprecata la tua vita... E' difficile, lo capisco.
Davvero bello il tuo scritto,
buonanotte
Neve

Spesso si avverte la differenza fra un " ti desidero" che sta a significare " desidero il tuo corpo" e quello che sta a significare " desidero te in tutto il tuo essere"....

Io invece Pierre ho i brividi leggendo le tue parole... è una sensazione di freddo dentro vero? Non tutto è perduto, anche se posso parlare solo per la mia esperienza. Forse toglierò poesia all'argomento, ma battiti per lei, almeno se anche non vincerai saprai in cuor tuo di aver lottato. E' difficile perchè ci si scontra col proprio orgoglio, si viene feriti dal rifiuto. Non so cosa si possa fare, tu si però. Una vacanza a sorpresa, qualcosa che stravolga l'abitudine della routine... non so fino a che punto tu ti possa spingere, ma finchè puoi fallo. Scquotila dal sonno!!

a volte stare in coppia e anche dirisicose banali e stupide, dire cose che si sono dette tante volte ma sempre in modi diversi, parlare delle banalita spesso sembra quasi stupido ma alla fine serve eccome se serve , a volte ti senti in imbarazzo per dire cose talmente stupide che con altri amici non diresti mai ma con la tua lei le dici e penso che sia molto bello vedere che per i suoi occhi non sono poi cosi stupide ed inutili

Anche io ho provato le tue sensazioni...
Spesso quando eravamo a tavola la sera, mi vedevo dal di fuori, vedevo noi due che ci eravamo amati tanto, senza più parole, stimoli, interessi comuni...e mi sentivo persa...
Lui non ha saputo, non è riuscito... a riprendere il mio amore, dopo la separazione le sue parole erano...usciamo a cena...mai un "ti voglio bene", sicuramente era troppo tardi...ma avrebbe scaldato il gelo che mi aveva lasciato dentro...
Nella mia casa non c'è più niente che mi ricordi lui...l'ho dovuto cancellare anche dal mio cuore...che tristezza

Anzitutto ringrazio tutti voi che avete scritto una vostra opinione o un consiglio.

Mi preme però fare una precisazione che ho avuto il torto di non aggiungere in coda al testo.

Questo testo NON E' STRETTAMENTE AUTOBIOGRAFICO.

Anche io ho attraversato una crisi più o meno equivalente, ma ho scritto un testo descrivente una scena VEROSIMILE ed ESEMPLIFICATIVA, e tuttavia IMMAGINARIA.

Questo come invito alla discussione su questo genere di crisi nella coppia.

La mia intenzione era quella di proporre un argomento esemplificandolo con una scena, non quella di esporvi IL MIO caso.
Scusatemi ancora per il ritardo a postare una precisazione che andava fatta inizialmente e che ora non posso più aggiungere al piede del testo.

RITENGO COMUNQUE CHE LE VOSTRE OPINIONI GIA' SCRITTE CONSERVINO INTERAMENTE IL LORO VALORE, ANCHE QUANDO LE SI TRASFERISCA AD UNA SITUAZIONE ESEMPLIFICATIVA, VEROSIMILE.

Grazie a tutti

Pierre

X Pierre
Questo testo NON E' STRETTAMENTE AUTOBIOGRAFICO.

La mia intenzione era quella di proporre un argomento esemplificandolo con una scena, non quella di esporvi IL MIO caso.
Scusatemi ancora per il ritardo a postare una precisazione che andava fatta inizialmente e che ora non posso più aggiungere al piede del testo.
scritto da Pierre...

Io penso che tu lo abbia scordato volutamente...non mi sembra corretto...perdona la franchezza.

Primo: Non ho detto di aver scordato la precisazione, ma di aver avuto il torto di non metterla dall'inizio. Nel momento in cui ho postato il topic è chiaro che non l'ho messa volutamente! Semplicemente perché non mi sembrava necessaria. Invece avendo visto poi, che tutti coloro che hanno scritto hanno interpretato il topic come uno sfogo, quella mia opinione, di ritenere superflua una precisazione, si è rivelata un torto appunto.

Secondo: non l'ho messa dall'inizio perché mi sembrava normale per lo meno porsi il dubbio che fosse una scena esemplificativa e non uno sfogo. Non a caso gli sfoghi scritti da altri utenti non hanno un tono tanto narrativo, romanziero. Pensavo si evicensse abbastanza chiaramente.

Terzo: Apprezzo la tua franchezza Vi@nne, come ho apprezzato in passato i tuoi post, ma non vedo che vantaggio potrei trarre dalla scorrettezza di cui mi incolpi, e dunque per quale motivo avrei dovuto farla e tanto meno per quale motivo mi sarei poi precipitato a chiarire la giusta interpretazione del topic. Forse pre prendervi in giro? Credimi! Ho altro da fare!

Quarto: Non posso non osservare che, dopo la mia precisazione, nessuno ha più ritenuto di scrivere... spero sia un caso.
Oppure dato che il testo è esemplificativo, e non uno sfogo, non val più la pena di discuterne?
Spero non si tratti del fatto che siano interessanti solo gli sfoghi.
Non può essere così!

Comunque Vi@nne mi dispiace se ti ho irritato.
Per la stima che mi son fatto di te nelle precedenti letture non era proprio mia intenzione farlo.

Pierre

Secondo me è una fase che ogni coppia, prima o poi, attraversa.

Potremmo discutere ore e ore ma, da buon emiliano, mi permetto un suggerimento operativo. Lo do alla mia "fazione" in quanto masculo.

Quali che siano le vostre problematiche, la vostra storia, la vostra età..........le donne si accendono con la passione non con le chiacchiere.

Fai uscire la passione dal tuo cuore, ubriacala di (tuo) desiderio, vezzeggiala. Falle capire che l'ami come il primo giorno. Sii umile ed audace al tempo stesso.

Tutto questo va accompagnato da una sottile ma significativa ombra: se non ci sarà risposta, mia cara, prepariamoci a discutere delle prospettive future............

Vedrai che la situazione si sblocca.............

Ciao

P.S.
naturalmente sto rispondendo ad una teorica coppia di miei amici.......