è una recente scoperta che ho fatto(sì, tipo acqua calda );come?

di solito compro su internet utilizzando dei metodi di pagamento diversi dalla carta di credito
Quando propongo al venditore il metodo di pagamento che di solito uso ho notato che se dico

' non ho mai avuto problemi con questa forma di pagamento'

molte volte mi rispondono negativamente, ma se dico

'ho sempre usato con successo questa forma di pagamento'

ho quasi sempre risposte positive di accettazione.......

nel primo caso ho usato parole come 'non, mai, problemi', nel secondo 'sempre , successo'........

.possibile che la scatola alla fine sia più importante del contenuto? pare di sì.Domanda;c'è una branca che studia il linguaggio in questi termini?

di per se la cosa sa un po' di manipolatorio nel caso citato....ma quanto si comprende dall'uso delle parole , la loro specifica scelta, la strutturazione del pensiero, le pause ecc ......

Che ci sia dietro uno studio ai fini di marketing o addiritura manipolazione dietro, non lo metto in dubbio. Se ti mettono a disposizione solo due tipi di risposta....Evidentemente sanno pesare la qualita' delle parole in base allo stato d'animo e quindi l'apertura alle determinate cose. Pare strano perche e' diventato raro sentire parlare la gente in termini di successo. Ciao

mark, concordo con le tue affermazioni.

tali tecniche vengono studiate in ambiti differenti: marketing/pubblicità, psicologia, sociologia, politologia, etc...

anch'io sono interessato all'argomento, dunque se trovi materiali informami nel forum.

ciao

Se non erro esiste la scienza della comunicazione ( può essere che ho sbagliato il termine) ma si occupa effettivamente del comunicare specie in ambito pubblicitario e marketing esiste anche una branchia chiamata neurolinguistica...farò qualche ricerca su internet e vedrò cosa trovo

Recentemente ho fatto un corso di telemarketing.
All'interno del corso ci spiegavano quanto fossero importanti i termini utilizzati per avere successo riguardo alla pubblicità che dovevamo fare:
- non utilizzare mai negazioni;
- non utilizzare mai verbi al condizionale o all'imperfetto;
- non utilizzare mai termini che hanno in sè un senso negativo;
al contrario:
- dire sempre frasi positive (ovvero senza negazioni);
- usare sempre i verbi al presente o futuro;
- usare termini positivi;
- essere sempre fermamente convinti di ciò che si dice.
Secondo vari studi elaborati riguardo all'argomento è risultato che le persone si lasciano maggiormente convincere se si utilizzano queste semplici regole.
Se tali regole fossero ben strutturate nelle nostre argomentazioni, riusciremmo anche a vendere il ghiaccio agli eschimesi

come dire....amazing!!!!


ma esite un limite?

ricordo l'ultima aventura di Poirot in cui viene descritta una persona che induceva consapevolmente gli altri al crimine e che quindi era il vero criminale......
esiste un limite alla manipolazione verbale altrui(consapevole o meno che essa sia)?

Nel Macbeth succede la stessa cosa, Lady Macdeth istiga suo marito ad uccidere Duncan:
" Un'istigazione altro non è che parole, traducibili parole senza padrone che si ripetono di voce in voce e di lingua in lingua e di secolo in secolo, sempre le stesse, che istigano agli stessi atti fin da quando al mondo non esisteva nessuno né esistevano le lingue e nemmeno le orecchie per ascoltare. Gli stessi atti che mai nessuno sa se vuole vedere commessi, gli atti del tutto involontari, gli atti che non dipendono più dalle parole non appena si realizzano, ma le cancellano e le isolano dal poi e dal prima, sono loro gli unici e irriversibili, mentre c'è reiterazione e ritrattazione, ripetizione e rettificazione per le parole, possono essere smentite e ci contraddiciamo, ci può essere deformazione e dimenticanza. Si è colpevoli solo di udirle, il che non è evitabile, e anche se la legge non discolpa chi parlò, chi parla, costui sa che in realtà non ha fatto niente, anche se ha costretto l'orecchio con la sua lingua, la schiena con il suo petto, con il respiro agitato, con la mano sulla spalla e l'incomprensibile sussurro che ci persuade."

liberamente tratto da : "Un cuore così bianco, di Javier Marìas, Einaudi tascabili"
Non so che fine faccia Lady Macbeth, non so se lo dirà entro la fine della storia.
Io credo che un limite ci sia, un limite legale anche oltre che morale, ma credo si esaurisca appunto nei delitti, o azioni molto gravi. ( un detto proverbiale del mio paese, che usava dire anche mio padre era: "Leva i soldi che il mondo è giusto") la mente è qualcosa di approssimativo al divino, e chi sa usarla la sfrutta, molti di questi vengono assunti proprio per elaborare tecniche vincenti di istigazione, e non si bada a spese al riguardo, ed è anche legale, non credo ci sarà mai un limite a questo.