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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 16-06-2004, 11.40.40   #11
Wax
Telespalla
 
Data registrazione: 30-04-2003
Messaggi: 246
Re: Re: Re: L'abilità di essere genitori

Citazione:
Messaggio originale inviato da bomber
questo non vale pero per me e per i miei fratelli che succede esattamente l'opposto cosi come molte delle mie nipoti non si comportano cosi ....

!!! strano !
che differenza di età tra il primogenito e gli altri?
Wax is offline  
Vecchio 16-06-2004, 12.14.26   #12
Rocco
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L'avatar di Rocco
 
Data registrazione: 14-05-2004
Messaggi: 301
Wink Caro bomber...

Che dirti ......? Sai cogliere nel segno e davvero stuzzicare la mia risposta , ....che è quella di un genitore "fresco" nel senso che ho due bimbi , uno di sei e uno di un anno e mezzo.

Premetto che ho sempre contestato abbastanza energicamente i miei genitori e discusso vivacemente con loro da quando ero adolescente .

Quello che sto provando ora , per esperienza viva , dall'altro lato del "muro " come si suol dire , mi fa capire cosa sia avere un tale responsabilità.

Forse anche per i mie trascorsi di ragazzotto ribelle , debbo dirti che può essere facile sentirsi genitori "sbagliati"...e quanto può esser facile ......amico mio !

Credo che la cosa che mi colpisce di più e mi fa sorridere di recente sia il comprendere ( fortunatamente ) di come io spesso possa essere portato a replicare gli schemi dei miei genitori..! ed agire in base a questi "esempi" che ho visto e vissuto , senza avere grossa capacità di attingere invece dal "modello" che è sepolto dentro di me....ed autonomo.

La cosa che poi mi fuorvia di più ( e non solo come genitore , ma nella vita a 360° ) è il decretare se sono - o sono stato in un mio comportamento - un genitore "giusto o sbagliato ".

Non vè niente di più masochista , credo !

Non v'è niente che mi possa far perdere di più vista la REALTA' delle cose che è sotto i miei occhi ed il mio naso : il giudizio della mia opinione.

Provo ad essere un genitore sentendo la responsabilità di questo compito , e provo a non lascirami inghiottire dai mille dubbi e dai sensi di colpa......e senza farmi affliggere troppo dal tutto .

Come ? Provo a prestare attenzione ai miei bimbi , alle loro domande ..e a dar loro risposte col cuore e NON le solite di rito o preconfezionate ......a volte sento di correre dei rischi facendo ciò ....di "espormi"....di mettermi tantissimo in discussione .....

E di beccarmi pure le ramanzine di mia mamma , che nonostante i miei 40 anni ha sempre da ridire e dice che sono troppo tollerante coi bambini...... ( Cmq la tolleranza apre le porte a parecchie cose...)

Sarà pure ........peccato che lei non si renda conto di come me li stravizia e li supercoccola !! Le nonne.........

Non esiste il manuale del piccolo genitore , anche se forse qualcuno ci ha provato.....

Esiste però un libro carino che sto leggendo , di un inglese, tale A. Neill , si chiama "il Genitore Consapevole....."

Me lo segnalò Claudio in una altro post , si scarica da Internet , GRATIS ! basta andare su http://www.leesperienze.it ( anche per i non genitori è interessante .....)

Un carissimo saluto a tutti !!!!!!




Rocco

Ultima modifica di Rocco : 16-06-2004 alle ore 12.24.01.
Rocco is offline  
Vecchio 16-06-2004, 13.35.47   #13
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Re: Re: Re: Re: L'abilità di essere genitori

Citazione:
Messaggio originale inviato da Wax
!!! strano !
che differenza di età tra il primogenito e gli altri?


di norma non piu di due anni
bomber is offline  
Vecchio 16-06-2004, 21.05.08   #14
mark rutland
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
esempio concreto

questo argomento mi lascia assai dubbioso

non credo esista una ricetta magica semplicemente perchè credo non esista il problema in se.

L'acquisizione di uno status genitoriale non credo si esplichi nella assunzione di straordinarie capacità o poteri che travalichino quelli della normale difesa della prole sia in senso fisico che in senso educativo.I figli sono messi al mondo perchè un giorno possano vivere anche senza i genitori in un mondo quale quello nostro.

Come insegnare loro? cosa insegnare?cosa dare? cosa rifiutare?
per prima cosa si devono volere; non c'è niente di peggio di figli avuti solo per ragioni di convenienza sociale o perchè 'dicono' che è normale averne......

Bisogna insegnar con amore a vivere,perchè dovranno vivere senza di noi, prima o poi e nulla di meglio del nostro esempio personale potrà descrivere una condotta di vita .

E' difficile ammetterlo, ma se è vero che i bambini sanno cogliere sin da subito le incongruenze tra le nostre parole , quello che diciamo loro essere bene , e quello che poi in pratica facciamo , prediligendo le nostre azioni e assorbendo SOLO le nostre modalità di interrelazione, azione ecc (quando c'è contrasto con le parole proferite in merito all' etica teorica propalata e le azioni che si compiono preferiscono copiare le modalità che si celano dietro la prassi)non dobbiamo stupirci se molti genitori si lamentano di continuo dei difetti dei figli senza accorgersi che non sono altro se non la replica dei loro stessi difetti trasposta in altri campi , o negli stessi.........

Poi c'è uno iato che la nostra cultura crea; l'infanzia dorata in cui si fa credere che tutto possono avere e non esistono regole, per poi trovarsi dopo pochi anni di fronte a pretese esose, precoci.....di fronte le quali si inizia, tardivamente , a dire di no.L'adolescenza arriva , prima o poi; non è meglio prevenire anzichè curare mali a volte inguaribili?

Il valore delle cose è stato mai insegnato a bambini ricoperti di giocattoli, patatine o quant'altro per colmare la mancanza di presenza , o peggio , per nascondere il disinteresse, o noia dei loro genitori nei loro confronti?
perchè c'è anche questo, purtroppo, cioè genitori che si stufano di avere i figli ......e i figli o cercano di ottenere amore adeguandosi alle richieste genitoriali, o protestando e chiedendo cmq attenzione, o cercando altrove un riempitivo, chissà dove, sia esso cibo, altri oggetti o peggio

come si può pretendere da un adolescente che possa capire cosa sia la vita, quanto vale, come vivere bene, se vede i genitori correre in auto, fumare di continuo o mangiare male, .....?come può capire cosa sia l'amore di coppia se vede i genitori litigare tra di loro , esercizi di potere reciproci sull'altro, ripicche sterili, ricatti....?come possono imparare, i bambini, ad affrontare il mondo esterno senza sviluppare nevrosi se vedono i genitori intorno a loro che si nevrotizzano nei rapporti con l'esterno? come possono capire cosa sia l'autostima se o non vengono stimati o se traggono esempio da genitori con una autostima a livello dei tacchi?o per converso come non insegnare l'arroganza se vedono quotidianamente genitori arroganti farsi largo tra una giungla prevaletemente inventata da loro stessi per giustificare le proprie prepotenze?


ESEMPIO DI VITA SONO I GENITORI, ESEMPIO CONCRETO

(scusate il maiuscolo, ma credo questo sia uno dei noccioli del discorso )

i guai creati negli anni formativi sono certamente superabili dai più volentersosi(semplicemente accettando il passato, superando i traumi, correggendo i lati della personalità carenti, insomma, completando il cerchio interrotto di una infanzia normale mancata), ma credo che alla fine a pagare il prezzo siano tutti ,genitori e i figli

Ultima modifica di mark rutland : 16-06-2004 alle ore 21.16.28.
mark rutland is offline  
Vecchio 16-06-2004, 23.23.38   #15
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Parlano i figli :p

Ciao bomber,
leggendo il tuo post mi è venuta voglia di risponderti, ma non dantoti il mio parere su come dovrebbe essere un genitore perfetto e basta; io ti voglio parlare da figlia.

Data la mia giovane età, ho ben chiari i ricordi dell'insegnamento dei miei genitori che, altrimenti, il tempo potrebbe fuorviare.
Ricordo perfettamente quando ero piccola, l'immenso amore che mi hanno dato i miei genitori, la loro bontà, la loro dolcezza nei miei confronti; credo che in gran parte sia grazie al loro comportamento questo mio carattere dolce, altruista, generoso...: si tratta di valori che loro hanno sempre cercato di insegnarmi, ma l'insegnamento più grande è stata la realizzazione di questi nel loro atteggiamento verso di me.

Poi sono cresciuta... e sono cominciati i dolori
Quella dolce e tenera bambina che non combinava mai guai si è trasformata in un'adolescente impazzita che odiava il mondo (la classica crisi esistenziale degli adolescenti), ma con il senno di poi mi rendo conto che è stata molto più tragica per i miei genitori che per me; mi ricordo ancora le frasi terribili che gli urlavo ogni giorno e mi domando come abbianno fatto a resistere dal prendermi e buttarmi giù dalla finestra... li odiavo solo perchè la sera mi proibivano di tornare all'ora in cui volevo io, o perchè non mi facevano uscire più di tre volte alla settimana (a ripensarci mi vien da ridere) e tante altre richieste che ora mi appaiono assurde (ma a quel tempo erano vitali) che loro non realizzavano.

Purtroppo il mio carattere fin troppo indipendente e combattivo mi ha portato a compiere degli errori inimmaginabili e il massimo l'ho raggiunto quando me ne sono andata di casa per colpa di mio padre (ma questa è un'altra storia.. ); i miei genitori sapevano che stavo sbagliando, ma hanno lasciato che io facessi i miei errori, le mie scelte; in poche parole mi hanno dato l'opportunità di crescere.

Per quanti difetti possano avere i miei genitori, credo che nella loro imperfezione siano perfetti e quando dieci mesi fa mi hanno riaccolta in casa con loro perché mi trovavo nella m#!*, mi sono resa conto di quanto sono grandi.

Con questo mio racconto volevo cercare di farti capire che in effetti è impossibile essere dei genitori perfetti, perché per essere perfetti si deve essere considerati come tali dal proprio figlio e sappiamo benissimo tutti (anche chi è ormai cresciuto ) che come figli troviamo sempre qualcosa di sbagliato nei nostri genitori.

Credo quindi che ognuno debba cercare di fare del proprio meglio, di agire pensando sempre di fare "il bene" per il proprio figlio, anche sbagliando.
Tutto questo perché vostro figlio, anche se da piccolo vi maledirà (e credo che per un genitore sia terribile), quando sarà cresciuto vi ringrazierà per il vostro essere imperfetti, perchè l'imperfezione in questo caso è causata solo dall'amore che voi provate nei loro confronti.

MA QUESTE SONO SOLO LE OPINIONI DI UNA FIGLIA

Ciao

Ultima modifica di iris_1 : 16-06-2004 alle ore 23.26.02.
iris_1 is offline  
Vecchio 17-06-2004, 08.20.44   #16
Wax
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Messaggi: 246
Re: Re: Re: Re: Re: L'abilità di essere genitori

Citazione:
Messaggio originale inviato da bomber
di norma non piu di due anni

Forse è per questo.
Il carattere del primogenito si manifesta in questo modo solitamente perchè si trova ad affrontare da solo i primi anni della sua vita; mentre i figli successivi hanno il fratello come riferimento per cui possono attingere dalle conoscenze del primo.
Nel tuo caso il primogenito non è cresciuto da solo, ma ha avuto modo da subito di crescere col fratello, percui probabilmente ha sviluppato una psiche diversa da quella descritta.
In effetti ora che mi ci fai pensare i casi in cui si riscontra di più quello che dicevo sopra sono quelli in cui esiste una differenza d'eta abbastanza rimarcata; 4, 5, o più anni
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Vecchio 17-06-2004, 14.43.27   #17
bomber
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Messaggi: 4,154
Re: Parlano i figli :p

Citazione:
Messaggio originale inviato da iris_1
Ciao bomber,
leggendo il tuo post mi è venuta voglia di risponderti, ma non dantoti il mio parere su come dovrebbe essere un genitore perfetto e basta; io ti voglio parlare da figlia.

Data la mia giovane età, ho ben chiari i ricordi dell'insegnamento dei miei genitori che, altrimenti, il tempo potrebbe fuorviare.
Ricordo perfettamente quando ero piccola, l'immenso amore che mi hanno dato i miei genitori, la loro bontà, la loro dolcezza nei miei confronti; credo che in gran parte sia grazie al loro comportamento questo mio carattere dolce, altruista, generoso...: si tratta di valori che loro hanno sempre cercato di insegnarmi, ma l'insegnamento più grande è stata la realizzazione di questi nel loro atteggiamento verso di me.

Poi sono cresciuta... e sono cominciati i dolori
Quella dolce e tenera bambina che non combinava mai guai si è trasformata in un'adolescente impazzita che odiava il mondo (la classica crisi esistenziale degli adolescenti), ma con il senno di poi mi rendo conto che è stata molto più tragica per i miei genitori che per me; mi ricordo ancora le frasi terribili che gli urlavo ogni giorno e mi domando come abbianno fatto a resistere dal prendermi e buttarmi giù dalla finestra... li odiavo solo perchè la sera mi proibivano di tornare all'ora in cui volevo io, o perchè non mi facevano uscire più di tre volte alla settimana (a ripensarci mi vien da ridere) e tante altre richieste che ora mi appaiono assurde (ma a quel tempo erano vitali) che loro non realizzavano.

Purtroppo il mio carattere fin troppo indipendente e combattivo mi ha portato a compiere degli errori inimmaginabili e il massimo l'ho raggiunto quando me ne sono andata di casa per colpa di mio padre (ma questa è un'altra storia.. ); i miei genitori sapevano che stavo sbagliando, ma hanno lasciato che io facessi i miei errori, le mie scelte; in poche parole mi hanno dato l'opportunità di crescere.

Per quanti difetti possano avere i miei genitori, credo che nella loro imperfezione siano perfetti e quando dieci mesi fa mi hanno riaccolta in casa con loro perché mi trovavo nella m#!*, mi sono resa conto di quanto sono grandi.

Con questo mio racconto volevo cercare di farti capire che in effetti è impossibile essere dei genitori perfetti, perché per essere perfetti si deve essere considerati come tali dal proprio figlio e sappiamo benissimo tutti (anche chi è ormai cresciuto ) che come figli troviamo sempre qualcosa di sbagliato nei nostri genitori.

Credo quindi che ognuno debba cercare di fare del proprio meglio, di agire pensando sempre di fare "il bene" per il proprio figlio, anche sbagliando.
Tutto questo perché vostro figlio, anche se da piccolo vi maledirà (e credo che per un genitore sia terribile), quando sarà cresciuto vi ringrazierà per il vostro essere imperfetti, perchè l'imperfezione in questo caso è causata solo dall'amore che voi provate nei loro confronti.

MA QUESTE SONO SOLO LE OPINIONI DI UNA FIGLIA

Ciao




secondo me e vero che non ci sono genitori perfetti anche perche quanto bravi siano questi un errore lo commetteranno sempre ...
non sono d'accordo su quando dici che il genitore perfetto sia tale anche quando lo giudica il figlio tale
secondo me nell'essere perfetti o cmq bravi non dipende dal giudizio del figlio ....
cmq per me un buon genitore o perfetto e quello che permette al figlio di crescere e di svp in modo ottimale , anche se si passa in mezzo alle liti, a varie problematiche ecc....
bomber is offline  
Vecchio 17-06-2004, 14.47.07   #18
bomber
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: L'abilità di essere genitori

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Messaggio originale inviato da Wax
Forse è per questo.
Il carattere del primogenito si manifesta in questo modo solitamente perchè si trova ad affrontare da solo i primi anni della sua vita; mentre i figli successivi hanno il fratello come riferimento per cui possono attingere dalle conoscenze del primo.
Nel tuo caso il primogenito non è cresciuto da solo, ma ha avuto modo da subito di crescere col fratello, percui probabilmente ha sviluppato una psiche diversa da quella descritta.
In effetti ora che mi ci fai pensare i casi in cui si riscontra di più quello che dicevo sopra sono quelli in cui esiste una differenza d'eta abbastanza rimarcata; 4, 5, o più anni



può essere quello che dici ma può anche essere che la teoria non sia proprio giusta
bomber is offline  
Vecchio 17-06-2004, 16.34.24   #19
Wax
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: L'abilità di essere genitori

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Messaggio originale inviato da bomber
può essere quello che dici ma può anche essere che la teoria non sia proprio giusta

hehehe può essere

cmq, lasciando per un attimo stare i libri (a cui in ogni caso ti consiglio veramente di dare un occhiata)
quello che più mi ha pesato ripensando all' infanzia ed adolescenza è che i miei genitori non abbiano cercato di capire quali erano le mie reali inclinazioni;
Non dico che non mi abbiano cresciuto bene, per carità, ma l'hanno fatto secondo ciò che loro intendevano; perciò religione cattolica, scuole di un certo tipo...
Per esempio io ho una discreta passione per la meccanica; fin da giovanissimo quando mi regalavano un giocattolo la prima cosa che facevo era smontarlo e vedere com'era fatto.
Altra grande mia passione era ed è la musica.
Ma fare il meccanico per loro era un lavoro troppo umile, e non adatto ad un ragazzo "intelligente"... ed un figlio musicista non rientrava nei piani.

Quello che ti consiglio io in sostanza è avere un buon rapporto, un ottimo dialogo con tuo figlio, e cercare di capire da quello che ti dice e da quello che gli piace fare, le sue aspirazioni, e sostenerlo in questo, qualsiasi esse siano.
Wax is offline  
Vecchio 17-06-2004, 17.18.48   #20
bomber
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: L'abilità di essere genitori

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Messaggio originale inviato da Wax
hehehe può essere

cmq, lasciando per un attimo stare i libri (a cui in ogni caso ti consiglio veramente di dare un occhiata)
quello che più mi ha pesato ripensando all' infanzia ed adolescenza è che i miei genitori non abbiano cercato di capire quali erano le mie reali inclinazioni;
Non dico che non mi abbiano cresciuto bene, per carità, ma l'hanno fatto secondo ciò che loro intendevano; perciò religione cattolica, scuole di un certo tipo...
Per esempio io ho una discreta passione per la meccanica; fin da giovanissimo quando mi regalavano un giocattolo la prima cosa che facevo era smontarlo e vedere com'era fatto.
Altra grande mia passione era ed è la musica.
Ma fare il meccanico per loro era un lavoro troppo umile, e non adatto ad un ragazzo "intelligente"... ed un figlio musicista non rientrava nei piani.

Quello che ti consiglio io in sostanza è avere un buon rapporto, un ottimo dialogo con tuo figlio, e cercare di capire da quello che ti dice e da quello che gli piace fare, le sue aspirazioni, e sostenerlo in questo, qualsiasi esse siano.


penso infatti che cercare di svp le sue attitudini siano una delle cose piu importanti da fare da parte di un genitore rispetto hai figli e anche incoraggiarlo per fare quelle cose che sa fare meglio ovviamente
bomber is offline  

 



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