le ultime risposte sono proprio interpretazioni libere, le prime più legate alla frase e al suo significato.

comunque era, oltre per fare un esperimento sulle visioni diverse della stessa cosa (ad es dana ha inserito l'elemento sonoro e anche ogni altra ha qualcosa di particolare), per vedere se il fatto di usare una metafora al posto di un altra aggiunge e modifica qualcosa al significato della frase... e invece avrei potuto dire "un sacco di marmocchi ... " e questo non avrebbe modificato nulla, anche se il sacco rimanda per associazione ad altri significati rispetto al secchio ...... vabbè, una cavolata come tante altre

Ma la domanda successiva è: la frase "una secchiata di marmocchi m'inseguiva" avrebbe avuto questi stessi effetti se non fosse stata presentata come un test, bensì in un contesto normale?


Eheh Lo studio di un fenomeno influisce e modifica il fenomeno stesso.

non è chiarissimo, volevi che il significato si stravolgesse o che rimanesse tale e quale cambiando solo le parole? la seconda è probabile...
per cui faccio un'osservazione ( non per difendere la mia frase, voglio precisare, anche se a quella mi andrò a riferire)

secchiata=numerosi, e ci sta
marmocchi= pargoli, e ci sta
mi inseguivano (!?), questa a mio avviso va interpretata eccome, visto che io parto dal presupposto che un nugolo, una secchiata, una manciata, un sacco, numerosi bambini non inseguiranno mai qualcuno con l'intento di far del male, come si suppone invece intenda la parola "inseguire", che anche se non proprio "del male" è comunque un atteggiamento un pò ambiguo, e io voglio togliere ogni forma di malizia e di ambiguità ai bambini, per cui l'inseguimento lo traduco in un "balletto" in un"gioco" inseguo qualcuno per gioco in quanto bambino, quindi ti giro attorno, ondeggio attorno a te, o perché hai qualcosa di bello, o perché dici qualcosa di bello, per cui pendo dalle tue labbra, indi, ti fluttuo attorno in attesa che tu mi dia, o mi dica.

E così ho anche spiegato la mia frase

e mi pare che ci sta

ci sta alla perfezione... complimenti!!

poi, a dire la verità, Knacker se non sbaglio, ha trovato nel "secchio" un pò di ironia.

la maggior parte però ha considerato il secchio come misura di quantità, una cosa scientifica e formale, spogliandolo assolutamente di qualsiasi altro significato... anche se anche questa è una deduzione un pò superficiale... infatti, ha di sicuro colpito di più "secchio" di quanto avrebbe fatto "sacco" che è più banale e consunto...

(esperimento riuscito male, in sostanza!)

molto bella la tua intrepretazione comunuque!
e mostra alla perfezione come influiscano sull'interpretazione dei messaggi le convinzioni e ideali personali (ad esempio: il non piacerti l'idea di un bambino malizioso e ambiguo è stato il motore che ti ha portato a rovesciare la frase a quel modo!)

chiaramente pero il valore della secchiata dal sacco è molto diversa per il diverso contenuto dei due oggetti

Secchiata: colpo dato con un secchio.
di marmocchi : da parte di ragazzini un po' monelli.
Dunque: Un secchio lanciato contro di me da marmocchi mi seguiva.
Vabbè, come non detto

Agora sei un genio!!

Altra versione.

Secchiata: da “secchia”, nel gergo studentesco colui che passa tutto il tempo a studiare (secchione).

Dunque, “Un gruppo di studenti (marmocchi) molto diligenti mi inseguiva”.

Perché? Perché ho dato da fare il solito tema “Come hai passato la domenica.”
E come vuoi che l’abbia passata? A fare il tema che mi hai dato, no? Se aspettavi lunedi avrei potuto raccontarti qualcosa di interessante.


Mah! Questa è più scema di quella di prima.