Sono sempre io(reincarnato da 15 minuti fa).
Come si fa a sapere chi eravamo nella vita precedente?
Non nome cognome e indirizzo, ma almeno il tipo psicologico,il mestiere,gli interessi,il percorso generale della vita.
Ma,dico io,se guardate il secondo tempo di un film del tenente Colombo,non riuscite a immaginare cosa era successo nel primo tempo,almeno per sommi capi ?
E allora?Se siamo qui,nel forum di Riflessioni.it che parliamo di psicologia,chi eravamo nel 1300?
Tanto difficile?
Eravamo uomini d'arme? Non credo.
Eravamo agricoltori? Non credo.
Navigatori? Non credo.
Falegnami,maestri d'ascia? Non credo.
Avvocati,notai o banchieri? Non credo.
E allora?

Io non voglio influenzare nessuno.

Saluti.

kantaishi,l'eterno Risorgente.

Bè dai meno male che nn vuoi influenzare nessuno, infatti nonhai escluso quasi nulla.....

Dunque questi "Veda" conoscevano la scrittura in piena preistoria?

ed anche l'esistenza del decimo pianeta....VULCANO....

la morte e il picco della vita.....la sintesi suprema....non dovremmo temerla...anzi celebrarla
nel miglior modo possibile quando arrivera...

questo almeno e quello di cui sono profondaMente certo

Dove si trova questo Vulcano?

LA MORTE!
Io non ho paura della morte,ho paura di quello che ci potra essere dopo,perchè la morte è solo un passaggio...secondo voi cosa ci sarà dopo la morte?la vita eterna?....mistero!

Si ,fratello.
La Vita Eterna.

ETERNA
ETERNA
ETERNA

MERAVIGLIOSA CELESTIALE VITA :ritorno a casa.
Nell'amore totale.
Da coloro che ti hanno preceduto.
E che ti aspettano con amore infinito.


Per te,carissimo.

Daniela

la morte è fino a prova contraria non-vita,impensabile e inesprimibile: potete pensare o esprimere il nulla senza cadere in paradosso?.

fantasticare nel tentativo di esorcizzare l'abissale e inconcepibile mancanza di senso è un'operazione umanissima e legittima. Ma bisogna essere tanto audaci da riuscire ad avere fiducia in un'idea. Non tutti possono pretendere da se stessi tanta coerenza.
Riguardo me, mi conforta l'idea di vivere in eterno, consapevole che nella vita si può avere coscienza solo della vita.



rotoliamo...che è meglio

edera

ho pensato seriamente alla morte,diversi mesi fa quando ho scoperto di avere un tumore.
Pensare alla morte quando realmente puo' prendere e scegliere te e' stato diverso da come la pensavo prima di questa esperienza.
Non ho nessuna fede in particolare.
Non credo a niente,percio' posso credere a tutto.
Non so cosa ci sia dopo la vita....ma quando mi sembra di impazzire(davanti al nulla solo questo riesco a fare)mi racconto qualche storia di ipotetiche vite dopo la morte. Nei momenti peggiori ho creduto pure in un paradiso alla 'lavazza'.....
....Ma cio' che mi metteva piu' paura non era quello a cui sarei andata incontro (se fossi morta),ma quello che avrei lasciato ....
mi faceva male piu' il dolore,il vuoto ,lo sconcerto di chi mi ama...che la mia sorte.Pensavo: se muoio non ci sono. chi vive c'e'.
Adesso sono guarita,ho sofferto molto, sembra che mi sia andata bene....ma se la morte ha una faccia...credetemi non e' ne' bella ne' rassicurante.....tanto che anche adessso che il pericolo e'scampato vivo male,insicura,depressa,confusa .
Ci vuole tempo,molto tempo....certe facce non si scordano tanto facilmente.