da cosa nasce l'odio per se stessi?
come è possibile che una persona si stimi e si ripugni allo stesso tempo? è possinile sentirsi come nastasia filippovna dell'idiota?

scusa se non rispondo alla domanda che hai posto...

la frase con cui ti firmi è di Jeff?

una persona che ha alte ambizioni,
sa di poter raggiungerle,
ma che si dice che deve migliorare molto rispetto a com'è al momento.

si lai ...

Immenso Buckley...

"I hate myself and I want to die" doveva essere il titolo dell'ultimo album dei Nirvana.

Ci si odia per tanti motivi:
- Perchè si sono fatti degli errori in passato che non si riesce ad accettare;
- Perchè si sono fatte delle scelte che hanno portato in direzioni sbagliate;
- Perchè semplicemente si è nati in un contesto sociale che non si riesce ad accettare, con il quale si è apertamente in conflittualità;
- Perchè seppur se ne ha la voglia si sente di non riuscire a cambiare la propria situazione (uscire dalla droga, prendere in mano la propria vita, etc...)
- Perchè si hanno dei preconcetti che nonostante vengano ritenuti sbagliati non si riesce a seppellire

ma questo non significa che non si abbia la capacità di riconoscere a se stessi i propri pregi.

ad esempio
Io sono consapevole delle mie possibilità, e per questo ne sono contento, ma mio odio, perchè in alcune occasioni non le sfrutto.

è necessario un neuro psichiatra per smettere di odiarsi?

Tuttavia, se ci si odia per tutti quei motivi che tu dici, caro/a Wax,
si può entrare in un circolo vizioso: più si sbaglia più si sente la necessità di "punirsi", odiandosi... e continuando a sbagliare.
Non voglio romperti le scatole con il concetto di karma, al quale tu potresti anche non credere, e quindi non saremmo sulla stessa linea. Ma credo che la vita ci metta continuamente alla prova e le prove, come i vari livelli nelle scuole, sono fatte affinchè uno possa superarle. Se le prove per te sono più dure che per altri, significa che tu più di altri hai la capacità di superare quegli ostacoli; per altri non è ancora giunto il momento.
Non è detto che ci si riesca, ma visto in quest'ottica la cosa può aiutare di più che non credere semplicemente in un avverso destino.

in my humble opinion

prima di tutto ti devi fare un po' di autoanalisi, con supporto di carta e penna.

Se poi vedi che l'odio per te stesso è tanto da eguagliare o superare la stima per te stesso... credo che non sarebbe male avere un po' di aiuto per riequilibrare le cose.

ma infatti non è quello che succede di solito?