errabondo non ti considero nemmeno.vorrei vedere te con certi problemi.

forse ho sbagliato ha mettere questo post visto che sono stato preso in giro per una cosa seria e che,per me, non ha ninte di divertente.

ringrazio wax bomber cernia e dan per i loro utili consigli

ciao disti, come ti hanno detto tutti, succede a tutti. io frequento l'università, e le vedi le facce.. pallidi, sudati, tremanti, a sfogliare umide pagine, e poi "Prossimini!", e Prossimini entra... manco s'andasse a farsi giustiziare! ma anco io eh! anco io mica scherzo! e lo so benissimo che l'evento, insomma, non è una guerra in trincea.. però, a volte sì a volte no, m'impanico.
ma a me mi salva che sono autoironico, e sono peculiarmente goffo e un pò bizzarro, quindi, anche se (all'ultimo esame il prof, quando ho iniziato a parlare, in preda al panico, balbettando, ma con una certa sicurezza, s'è girato verso l'assistente e gli ha detto: "..questo è pazzo!" beh alla fine ho preso un bel 28 comunque, babettando con classe e sapienza... ) sento crescere l'ansia, mi preoccupo ma non mi preoccupo, nel senso che mi dico: quando entro entro, quello che succede succede, se balbetto balbetterò con classe e sapienza, e prenderò almeno 28! e così, se inizio a sentire che m'inpanico, non m'impanico ancor maggiormente di quello che mi impanicherei se non mi stessi sentendo che m'impanico, non vado a incasinarmi più del necessario! balbetto? bene, con classe e sapienza. il publlico ride? e ci mancherebbe, mica l'eccentricità passa sempre per strada!

ma mi hanno segato il post1?!?!?
oggi pom avevo scritto un messaggio qui e ora non c'è +!
Forse era troppo provocatorio per uno studente???
Mah!
Cmq era una cosa molto innocente!

Cmq dimenticavo la parte importante!

A me succedeva la stessa cosa dalle scuole medie fino al secondo liceo!
Studiavo, ma una volta interrogata non riuscivo ad aprir bocca oppure tremavo o balbettavo!
Al 3° liceo ho avuto il mio expoilt! credo sia dovuto ad una maggiore sicurezza acquisita e ad una maturazione.
I 16 anni per me è stato un momento di grande transito da cui poi sono uscita + forte e matura!
Ora non so se per te possa essere lo stesso, ma penso che cmq rimanga un fattore di sicurezza, di credere in se stessi....
Non so cosa consigliarti, ma spero tanto ke il tuo problema possa risolversi!

in effetti se capisci le cose riesci ad apprendere molto meglio ...

non ti preoccupare di quello che dice certa gente ...
cerca di concentrarti e fare del tuo meglio vedrai che il problema si risolve alla grande ...

certo stare calmi fino alla fine tanto agitarsi noin serve a molto anche se non e sempre facile mantenere il sangue freddo ...e cmq al università è sempre bene parlare parlare parlare

sarei proprio curioso di leggerlo questo messaggio ....

certamente si ...
al sicurezza è importantissima per essere sicuri nelle interogazione ...certamente alcun accorgimenti sono molto utili per ottenere buoni risultati ....

He he Rubin, come hai ragione!!
Mi fai ricordare uno dei miei ultimi esami della scuola di specializzazione, per il quale, causa problemi familiari, ho studiato male e velocemente. Risultato: sapevo poco e niente. In corridoio c'era una ragazza preparata più o meno come me, aveva una paura cane, è entrata prima di me con una faccia da mummia (come se le fosse morto il cane un'ora prima) e si è impappinata alla prima cosa che non sapeva. Voto: sufficiente.
Poi è stata la volta mia: sono entrata, ho sorriso, ho salutato. Il professore mi ha detto: "ah lei è quella che doveva fare l'esame l'altroieri e non è venuta perchè stava male!" (cazzata, ovviamente!), e poi mi ha chiesto "e ora come sta?", ho risposto "bene grazie" poi 2 secondi di silenzio e poco dopo gli ho chiesto "e lei come sta?"... ha alzato gli occhi dal foglio, mi ha guardato stupito e sorpreso, ha sorriso, mi ha detto che stava bene e subito dopo mi ha chiesto un argomento a piacere "visto che la vedo vispa" mi ha detto.. hehe.. sono stata l'unica cui ha chiesto un argomento a piacere..
A parte quello per il resto ho risposto un sacco di castronerie alle altre domande, confessandogli alla fine che il libro (scritto da lui!) l'avevo sì comprato ma è rimasto intonso per mancanza di tempo. Alla fine era tutto un ridere, quando mi sono alzata gli ho anche chiesto "come sono andata, bene, sì?" sempre ridendo, e lui "si si benissimo!!". Insomma alla fine ho preso buono..
Morale: non importa quello che si sa, importa come ci si pone e come si riesce a vendere quel poco che si sa: ci ho messo una vita per capirlo, ma meglio tardi che mai!!
Quindi, disti, succederà anche a te di capirlo, non ti preoccupare, mettiti tranquillo e sfodera i sorrisi! Tutto il resto verrà da sè..