_Mi domandavo cosa intendi con cambiano le somiglianze???




Non pensi che a volte il nemico sia conseguenza di quello che puo essere la paura che qualcuno mi faccia qualcosa??

'avete un nemico?'

risposta:
sì, mi ritrovo sempre e solo me stesso come nemico : l'altro da me è fuori di me e non mi tange se non sono io a decidere che mi tocchi .
Sono io che decido la mia reazione agli eventi,persone e cose e quanto tempo protrarla, sia essa una reazione di felicità o di infelicità............posso al limite pensare che sia giusta, naturale ecc,ma mai automatica;queste sono solo le giustificazioni che do in base ad una abitudine che ho rafforzato nel tempo a reagire in un dato modo...........




ahimè, questa si chiama autoresponsabilizzazione della propria sfera emotiva

Il nostro principale nemico siamo noi stessi.

Siamo il primo nemico da affrontare. Il guaio è che affrontare se stessi è davvero molto difficile, allora preferiamo aggirare l'ostacolo e cercarne uno fuori.

Non è detto che sia sempre un "diverso", a volte diviene nemico proprio chi ci è più vicino.

Nemico è tutto ciò che è ignoto. Non conosciuto.
Se i soldati di due eserciti si conoscessero profondamente gli uni con gli altri non ci sarebbe nessuna battaglia, se non uno scontro amichevole tanto per giocare. Non ho usato il termine sportivo perché oggi lo sport non ha più niente di sportivo.

Non credo che sia l'istinto a rendere necessario la ricerca di un nemico.
Troppo spesso i nemici vengono creati dal potere politico, religioso, economico che può così meglio manipolare le masse.

Quando diventi amico di te stesso non potrai trovare nemici da nessuna parte in questo pianeta.
Troverai gente che brancola nel buio con gli occhi bendati, gente impaurita che cerca di difendersi anche dalle farfalle che gli volano troppo vicino.
Dovrai difenderti, proteggerti da loro ma non potrai mai considerarli tuoi nemici.

Ciao
Mary

beh dici allora che il tuo unico nemico seitu ??

mah nella guerra di jugoslavia cera dei Serbi che sparavano dei Serbi Bosniaci che uccidevano Bosniaci e amici che si trovavano costretti a sparare ai loro compagni di scuola ..

Questo potrebbe essere giusto ...
pero non so ...
mi pare che segui la linea della paura ...
si ha realmente bisogno di un nemico quando si ha paura o peggio quando si ha paura di se stessi ???

Bomber,dal punto di vista psicologico, cui facevo riferimento in questa sede, cioè nel forum di psicologia, sì, io sono il mio unico nemico

il nemico è una minaccia alla nostra sopravvivenza o benessere, può essere mio fratello che manda in fumo ogni mio progetto, un camionista paraguayano che blocca l'autostrada due metri prima dello svincolo che devo imboccare per andare a disinnescare una bomba ad orologeria messa sotto casa da calimero.
è un'ostacolo che vuol impedirti di tagliare il traguardo, nella corsa, un'incudine appesa ai testicoli che cerca di atterrarti: le possibilità sono tre, continuare la corsa resistendo stoicamente (praticamente un suicidio), cadere a terra trovando sollievo ma al prezzo della sconfitta, trovare il modo di staccarla.

i politici possono creare nemici (anche irreali) persuadendo le masse del loro essere conquistatori che desiderano la nostra morte per appropiarsi delle nostre cose.

il nemico è una cotruzione dell'istinto biologico, funzionale alla sopravvivenza, mi sembra quantomeno bizzarro affermare la necessità di un nemico per il benessere psichico del soggetto: si presuppone una carica di aggressività che, se non trova sfogo, fa implodere la persona, una carica che, come le feci, aumentano fino ad occupare lo spazio disponibile nel deposito apposito e devono essere quindi scaricate.

secondo me, invece, la carica aggressiva è funzionale alla situazione di pericolo: come l'andrenalina viene rilasciata in circolo in caso di necessità, così l'aggressività, che in caso di non necessità non viene formata e rilasciata (a dire la verità non so come funzioni la sintesi di andrenalina, se viene formata sul momento o se ne esistono riserve), non ho mai sentito nessuno che se non scarica l'andrenalina esplode... l'andrenalina la scarica se si forma, e si si forma c'è un perchè: non è il contrario, che prima viene la formazione di aggressività, poi, quando supera un certo limite, sorge il bisogno di scaricarla, e quindi si cerca un nemico... !

sono poi d'accordo sul " io nemico di me stesso", pensando al meccanismo della proiezione, per cui, dalle caratteristiche che non ci piacciono in noi, ci dissociamo, attribuendole ad altri, contro cui ci scagliamo per distruggerle (sbaglio bomber?)

ok in effetti la mia domanda non era molto accorta...





beh sei bravo sei bravo se riesci ad avere un solo nemico anche sei te stesso,,,,

beh in un certo senso e vero che riguarda l'istinto di sopravvivenza ...
in nautra tutti hanno un nemico ..
ma li sai chi è questo nemico ...
la gazzaella sa d'istinto chi è il suo nemico vede il leone e sa che deve scappare .
l'apprende penso dal comportamento delle altre gazzelle o forse è istintivo in certi movimenti che attua il predatore,...
ma noi umani abbiamo qualche problema nn abbiamo nemici o almeno non direttamente qui nei paesi occidentali ...
sai chi ti puo fare male ma diventa uguale agli altri è uguale agli altri ...cosi si confonde nella folla ...
allora la soluzione rimane o diffidare di tutti o non fidarsi solo di qualche genere di persona ...
insomma si inizia ad avere paura di qualcuno che corrisponda piu o meno a quello che ci puo faci male e questo di solito è qualcuno che è diverso dai nostri amici ...
anche se dubito sia questa la sola causa ...
Infatti quello che dici tu sul trasferire su altre persone è giusto ...
capita infatti che persone che non sopportiamo abbiano delle cose che sono uguali come quelle che abbiamo noi ..ma loro ci stanno su dal fatto che incarnano le cose che noi non sopportiamo di noi stessi ...