tempo fa il cibo rappresentava una sorta di panacea per tutti i malesseri e dispiaceri che avevo dentro, mi consolava e mi aiutava ad andare avanti.
Ora con tutto questo bombardamento delle diete mi sono imposta di darmi una regolata e fisicamente probabilmente sto meglio ma non riesco a rendermene conto, sono sempre triste e con brutti pensieri insomma mi preferivo prima anche più cicciottella ma più felice

insomma, una cosa è essere felici ma cicciottelle e un'altra andare da un eccesso ad un'altro come me...
ci sono periodi in cui sono più magra ma comunque c'è qualcosa che non va perchè non è che mangio di meno... semplicemente non mangio!
eppure non sono una fissata con la linea... forse dipende, come dice spadadifuoco, dal fatto che non sto bene con me stessa ad altri livelli...
forse focalizzando questi di problemi la "dieta" forzata non serve più... non credi trudina?

sì fiammae penso di sì trovo strano essere più carine ma non sentirselo dentro anzi stare sempre peggio

E' una triste verità questa che hai scritto
Nella società occidentale si é creato questo falso mito che se si é belli fuori, per forza di cosa si é felici. Così si lavora sull'esteriorità, sul corpo. Ma il corpo é soggetto all'invecchiamento
e così si passa la vita a inseguire il sogno impossibile dell'eterna forma fisica.

Poi, quando la si raggiunge si va in depressione, perché sentiamo che non siamo ugualmente felici. La nostra anima piange, e noi siamo ugualmente soli.

Io non faccio più alcuna dieta. Ci sono periodi in cui ho bisogno di sostenermi fisicamente e psicologicamente col cibo,e metto serenamente su due chili che poi, passata la bufera, vanno via da soli con qualche piccola rinunzia(via le patatine, via il pistacchio, via la maionese ). Da qualche anno,piano piano, comincio a capire chi sono e a piacermi interiormente, e così comincio anche a piacermi fisicamente.

Amo tantissimo cucinare e cucinare bene. Mi piace farlo per me, la mia famiglia, e per i miei amici che vizio con succulenti manicaretti.

Sono rotondetta..e felice
un abbraccio a tutti
feng qi

sono stata anni e anni a dieta, ho passata l'anoressia e ora oscillo tra il mangiare troppo e quello poco.nn so trovare 1 equilibrio e il mio fisico x me è un'ossessione. in + prendo farmaci che mi aumentano la fame e mi fanno ingrassare.
Il mio consiglio è di nn pensarci troppo se no cadi in anoressia e ti assicuro che essere ricoverati x questo nn è bello, anzi 1 suicidio.
Ciao e fortunati coloro che nn ingrassano

Ho un ottimo rapporto col cibo...sin troppo...
Mi piace cucinare e mangiare...e non sono mai stata a dieta in vita mia...ah no, solo una volta...ma non era una vera e propria dieta...era un regime alimentare corretto...e non ho sofferto.
Ho sempre avuto un po' di pancetta (ora più che mai) ma non me ne sono mai fatta un problema esagerato (ora meno che mai!!).
Però sono consapevole che oggi mi devo stare attenta a come e quanto mangio...perchè se non m'importa dell'estetica, devo pensare alla mia salute, alla mia schiena che già soffre..allora qualche sacrificio riesco a farlo!!
Baci

innanzitutto ciao a tutti sono una nuova iscritta.

ancora non sono a posto... e stabile.
sono stata molto grassa in passato durante una grossa depressione, ero arrivata a 90 kg
ero molto giù e volevo farla finita..
poi mi sono ripresa e mi sono rimessa in forma e ho raggiunto i 58 kg che in teoria è il mio peso forma dato che sono alta 169 cm
poi però ne ho ripresi 5,5 e adesso sono 63,5 kg..
a dire il vero quando ero 58 ero forse fin troppo magra per i miei gusti, ma adesso sono troppo formosa.
io mi sento bene quando sono 60 kg, che non è che sono magra, ma mi vedo bene..

devo perderne tre e mezzo e soprattutto devo mantenermi stabile
su e giù non è cosa sana.

Il mio rapporto co il cibo? Perennemente sofferto.
Ho passato la mia infanzia sorbendomi le assillanti preoccupazioni di mia madre, allarmatissima per la mia estrema magrezza ( soprattutto considerando che mio fratello e mia sorella erano in splendida forma) e i suoi tentativi di farmi raggiungere un peso forma tale da gratificarla e tranquillizzarla ( e io per dispetto usavo il cibo come ricatto). Le cose sono peggiorate con l'adolescenza: estremamente magra, non mi voleva nessuno!!! C'era sempre qualche compagna, cugina, amica, vicina... bella e in carne ( soprattutto sul davanzale) che si prendeva i miei obiettivi
Adesso, che mantengo inspiegabilmente da circa quindici anni l'"invidiabile peso" di 45 chili (per 1,62 m), sono arrivata ad accettarmi, in fondo mangio quello che voglio ( anche se prediligo i pasti leggeri), faccio sport quando posso ( in prossimità dell'estate) e sono globalmente contenta del mio rapporto con il cibo perché sono riuscita a staccarmi dagli stereotipi e dalle aspettative degli altri. Per me il cibo è un modo per coccolarsi: mi piace preparare cose buone soprattutto quando mi voglio bene, sono contenta di me o voglio rilassarmi (mi aiuta anche a pensare!) o voglio coccolare il mio compagno.