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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 31-01-2005, 08.28.04   #1
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
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ironia e autoironia

Forse può far sorridere che proprio io (col nick che mi porto) faccia questa domanda, ma ci provo ugualmente. Cosa sono ironia e autoironia? Da dove nascono? Cosa le produce? Che effeti possono avere? Può la sofferenza generarle? E' giusto criticare chi afferma di non capire l'ironia? Mi interessa conoscere il vostro parere sia dal punto di vista psicologico che psichiatrico. Grazie.
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Vecchio 06-02-2005, 20.19.24   #2
Mr. Bean
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Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
qualcuno mi ha detto che non sono capace di cogliere l'ironia, quando mi si insulta. L'ironia è forse la capacità di insultare in modo elegante?
Mr. Bean is offline  
Vecchio 06-02-2005, 20.27.34   #3
rodi
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Messaggi: 1,952
chiedevi un consiglio dal punto di vista psicologico e non sapevo da che parte iniziare.
Quest'ultima domanda mi sembra più generale e ti rispondo a parole mie...
a volte siamo noi a cogliere l'insulto nelle parole e negli atteggiamenti degli altri e magari quest'insulto non ci vuole essere...a volte capita di essere su due livelli di sensibilità diversi e di andare a toccare una nota dolente di chi ci sta di fronte senza però volerlo fare...solo perchè non capiamo che quell'argomento è doloroso per il nostro interlocutore...
non è sempre così facile comunicare con gli altri, nè da parte di chi manda l'input, nè da parte di chi lo riceve...
Questo è ciò che a me appare...
rodi is offline  
Vecchio 06-02-2005, 20.34.01   #4
VanLag
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Messaggi: 2,959
Re: ironia e autoironia

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Forse può far sorridere che proprio io (col nick che mi porto) faccia questa domanda, ma ci provo ugualmente. Cosa sono ironia e autoironia? Da dove nascono? Cosa le produce? Che effeti possono avere? Può la sofferenza generarle? E' giusto criticare chi afferma di non capire l'ironia? Mi interessa conoscere il vostro parere sia dal punto di vista psicologico che psichiatrico. Grazie.
Provo a fornire il mio parere che non è ne psicologico ne psichiatrico.
Per me sono due cosse bellissime perché portano a ridere e sdrammatizzare. Soprattutto l’autoironia che ci ridimensiona e ci insegna a non prenderci troppo sul serio.
Come tutte le “sfumature” delle relazioni vanno usate – cum grnu salis – nel senso che pur essendo positive non sono la panacea di tutti i mali ed esistono situazioni e momenti nei quali è meglio lasciarle da parte.

VanLag is offline  
Vecchio 06-02-2005, 21.01.04   #5
r.rubin
può anche essere...
 
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Citazione:
L'ironia è forse la capacità di insultare in modo elegante?


100 punti per questa tua risposta alla domanda di quel qualcuno, e anzi ne meriti altri 100 perchè, a mio modo di vedere, è ironia sull'ironia.
credo che tu abbia centrato il bersaglio, con un elegante colpo di fioretto, che non intontisce come una volgare mazzata sulla testa propria dell'offesa, ma stuzzica appena, ma proprio nel punto più debole, addocchiato subito dallo sguardo acuto e simpaticamente spietato dell'homo ironicus.
in effetti sì, è un elegante... no, forse non insultare, ma sfottere compito, ma spietato, spesso accompagnato da un tipico sorriso compiacito e una punta sadico appena accennato sulle labbra, spesso più inarcato sul lato sinistro piuttosto che sul destro, sguardo indiretto, sottecchi, appena visibile nel brillio vivace tra le palpebre socchiuse, come quello di un esperto cecchino che mira all'obbiettivo, un palloncino del tiro al bersaglio del luna park, in cui compete fianco a fianco con dei ragazzini sbarbatelli.
c'è della crudeltà, ma spesso anche della simpatia e dell'affetto.. a volte, dopo aver ironizzato con piacere vorresti abbracciare affettuosamente la tua vittima, ancora un pò spaesata, o lì a rosicchiarsi nervosamente le unghie, oppure ammutolita, pallida, oppure con la bocca riempita da dieci sigarette accese da cui tira angosciata, in lacrime, disperata che si lega alle rotaie su cui soppraggiunge sbuffando e lanciatissimo un treno col macchinista addormentato nella cabina di pilotaggio, e tu che ti avvicini a lei distesa, e le tendi la mano, intristito.. lei ti guarda candida, legata come una salamella, e, un pò titubante e seriosa prima, ma poi sorridendo dolcemente, decisa tende la sua mano a stringere la tua. e tu, stringendola, commosso guardandola negli occhi: "sei un vero amico. se non avessi conosciuto il tuo perdono, probabilmente mi sarei ucciso". e mentre ti allontani nella luce rossa del tramonto, lei, serenamente ti lancia maledizioni, mentre il treno, con su il macchinista russante, sopraggiunge.

(che bastardo che sono)
r.rubin is offline  
Vecchio 06-02-2005, 21.04.10   #6
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
...mah, forse quello che ho detto è veramente più bastardo che ironico.. beh, insomma, non si può mica voler eccellere in tutto vero?
r.rubin is offline  
Vecchio 06-02-2005, 21.14.27   #7
dana
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Cosa sono ironia e autoironia? Da dove nascono? Cosa le produce? Che effeti possono avere? Può la sofferenza generarle?

Secondo me l'ironia e l'autoironia dovrebbero viaggiare insieme, (non si può essere ironici se non si sa essere anche autoironici, diversamente sarebbe sarcasmo e non ironia) e aiutano a sdrammatizzare, a rendere più lievi situazioni un po' difficili, a far spuntare un sorriso quando non ci sono molti motivi per sorridere.
Possono nascere dalla sofferenza, sono un grande aiuto per sopravvivere, per ridimensionare le nostre difficoltà.
Hanno un valore positivo, secondo me, strappano un sorriso quando verrebbe una lacrima, e proprio per questo se c'è insulto non è ironia, è qualcosa d'altro. Tenendo conto delle diverse sensibilità, e del fatto di poter toccare tasti dolenti, l'ironia non può che essere lieve, con la "scusa" dell'ironia non si può offendere o insultare l'altro.

Ciao Mr. Bean, ciao a tutti
dana is offline  
Vecchio 06-02-2005, 21.58.36   #8
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
x r.rubin

splendida la tua descrizione. Perfetta, oserei dire.
Hai reso splendente l'ironia, mentre è quanto di più velenoso possa esistere.

Solo chi è capace di fare dell'auto ironia è salvo dall'ironia.
Una specie di vaccino che può dare l'immunità.

L'ironia è il dolce del sadico. Non ho mai incontrato una persona dal cuore buono, empatica, capace d'amare che sia anche ironica.

Chi si mette nei panni dell'altro non può mai fare dell'ironia.
Mai.
Per questo evitiamo di considerare le persone ironiche dei bonaccioni, dei simpaticoni. Sono persone che succhiano il sangue delle loro vittime goccia a goccia, e ne gustano il delicato e intenso sapore.

La battuta scherzosa è stupenda quanto tutti ridono di vero cuore, altrimenti è solo una randellata.
Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 06-02-2005, 22.15.14   #9
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
Autoironia....


Può la sofferenza generarle?

Si...senza dubbio io parlo per mè è come vedi ho colto un aspetto di sofferenza psicologica, anzi ho raccolto il sasso che hai gettato tu...

Si io sono "autoironica" ma non è la sofferenza che li ha generati, ma un complesso di inferiorità...l'ironia verso mè stessa ne è un aspetto...una difesa...un modo soft di presentarmi, vedendomi convinta che gli altri comunque ridono di mè...ho escogitato l'autoironia per cui non soffro se lo fanno...perchè l'ho messo in conto

Voglio dire che io sono una persona seria, ma essendo convita di essere sempre meno degli altri ed anche peggio degli altri per non frustrarmi "troppo" perchè non reggerei adotto questo sistema...pensando "tanto cosa vuoi che si aspettino da mè...se non questo"....

Va perso tanto e chiaro di sè....ma questa è la vita....


un sorriso
Kim is offline  
Vecchio 06-02-2005, 22.18.29   #10
VanLag
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Kim
Va perso tanto e chiaro di sè....ma questa è la vita....
Perché va perso tanto?
VanLag is offline  

 



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