allora è tornato il sereno?

Puoi indicarmi qualcuno che dia un giusto valore al suo tempo, e alla sua giornata, che capisca di morire ogni giorno? Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata. Dunque, Lucilio caro, fai quel che mi scrivi: metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va. 3 Niente ci appartiene, Lucilio, solo il tempo è nostro. La natura ci ha reso padroni di questo solo bene, fuggevole e labile: chiunque voglia può privarcene. Gli uomini sono tanto sciocchi che se ottengono beni insignificanti, di nessun valore e in ogni caso compensabili, accettano che vengano loro messi in conto e, invece, nessuno pensa di dover niente per il tempo che ha ricevuto, quando è proprio l'unica cosa che neppure una persona riconoscente può restituire. (seneca)


un ciao da sandro

sereno? magari... se non potessi neanche vederla, probabilmente non sarei ancora qui

schieppwaters

sentimi kevin checcazzo....tirare fuori i c.oglioni e piantarla di vedere negli altri la propria realizzazione...questo e' l'obiettivo.....non si puo' attaccarsi alla vita solo per una donna

Per cui sbranati fuori e piantala con ste troiate del suicidio

scusa se m'incazzo

Dunque... fammi capire... perchè ora mi si sconfinferano le idee...
gulp
Di là la ami e sei felice.... quì ti vuoi suicidare....
Le opzioni sono due... o sono arteriosclerotica io... o tu sei un po' strano....
Ma...... strana la viata........

comunque, ragazzo mio, mollala l'idea del suicidio... MOLLALA... punto e basta!

vuoi suicidarti per una donna! quella della quale hai scritto tiamotiamotiamotiamoecc.ecc. nell'altro post?

Scusa...ma sei ancora qui a discutere?....Per una donna....questo ed altro......

forse non si è capito.... non ho detto esplicitamente che mi sarei suicidato...

Ciao tammy,

ho letto la tua poesia sul suicida, divertente davvero, la condivido.

C'è un nostro amico comune che ha dedicato questa poesiola a Kevin Mitnick:

Ordunque amico mio fosco
a causa dello tuo tema proposto,
dai retta a me: bevi lo vin bono e gioisci in compagnia
che la vita,come saponetta, ti saluta e scivola via.
Quindi attento con lei a giocar troppo basso
poichè birichina com'è, ti lega al collo l'sasso,
che poi son dolori e bestemmia
per l'omo stolto che fin'allora è stato per lei calunnia,
amala, rispettala, godine tutta la su' forma
e vedrai che sempre il male va e il bene torna,
lo suicidio serve a spostar lo problema
ma non a risolver lo suo tema,
morir quanno l'omo dovrebbe cerca la vita
vuol dir sputar sul piatto d'una pietanza saporita,
ti saluto oh mio allocco
bevi, mangia e sii meno tocco!

Tu sai chi.

come mi manca,
la sua allegra compagnia,
seduti su una panca,
condivider un bicchier di vino in allegria.
Ironizzare su cose vere
è sempre, e forse meglio
che tacere.
Dall' anima mia
un affettuoso saluto
che torni presto a farci compagnia.

bacio!!

Il suicidio è una possibilità di concludere la mia vita che ho escluso categoricamente!

Lo ritengo una vigliaccata, una sconfitta, un'ammissione di debolezza, nonchè una manifestazione di incoerenza e di (permettetemelo) stupidità.

Va contro l'istinto primario dell'uomo: quello di sopravvivere.