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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 27-02-2005, 23.21.31   #1
danieledn
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Manifestare i propri sogni

.


Chi di voi conosce e/o utilizza delle tecniche di manifestazione per realizzare i propri obiettivi esistenziali?

Lasciando perdere il pensiero positivo.....

Inizio io citando "Gli esercizi di creazione" del corso Avatar" e la "C&E" della scuola d illuminazione di Ramtha.

Due discipline differenti ma uguali nello scopo:
darci la capacità di creare stai reali di esistenza.


Bye!
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Vecchio 27-02-2005, 23.37.34   #2
gyta
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Io penso che noi non siamo altro che.. i nostri 'sogni'-manifestati..!!

Come può una disciplina dal di fuori
dare ciò che l'essere ha già di più profondamente suo ?

Conosco i pensieri 'positivi' e quelli meno..
riguardo alle scuole di illuminazione
penso di conoscere.. l'Università.. la Vita.. :
quel piccolo esserino che ogni tanto nel più completo Silenzio
senti palpitare e scalpitare dal di <Dentro>..





Gyta
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Vecchio 27-02-2005, 23.54.38   #3
danieledn
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Citazione:
Io penso che noi non siamo altro che.. i nostri 'sogni'-manifestati..!!


Concorderai con me però che spesso soffriamo perchè non stiamo creando ciò che davvero abbiamo il desiderio o il bisogno di sperimentare.......
Molti sogni rimangono sogni e paradossalmente a volte certi incubi diventano realtà......

Citazione:
Come può una disciplina dal di fuori dare ciò che l'essere ha già di più profondamente suo ?

Di suo l'Essere ha la capacità di gestire il processo grazie al quale i sogni o gli incubi diventano realtà. Non mi pare terrificante l'idea che con delle disciline uno possa correggere qualche piccolo malfunzionamento......
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Vecchio 28-02-2005, 00.07.07   #4
gyta
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Credo che semplicemente
diamo vita a ciò di cui abbiamo.. più 'profondamente' <bisogno>
per i nostri altrettanto profondi 'fini'..

[chiamala pure.. 'lettura' di una realtà, se vuoi





Gyta
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Vecchio 28-02-2005, 00.27.56   #5
danieledn
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Non sempre sai...spesso diamo vita a semplici automatismi, creando e ricreando le stesse esperienze e rallentando di fatto il nostro sviluppo.

Tu mi dirai -ma anche quello fa parte della lezione......

Notte e grazie delle risposte!
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Vecchio 28-02-2005, 00.29.57   #6
gyta
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Della serie : " a fasu tutto mì.. !"

Comunque, sì.. ci hai azzeccato



Gyta
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Vecchio 02-03-2005, 01.50.35   #7
danieledn
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Uno potrebbe avere una lezione di vita soffrendo......

ma ipotizziamo che potrebbe avere la stessa lezione grazie a un'esperienza non dolorosa......

La stessa identica lezione di vita.....

Chi o cosa potrebbe decidere che cosa sperimentare considerando che la lezione sarebbe la stessa?
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Vecchio 02-03-2005, 04.40.32   #8
gyta
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Citazione:
Messaggio originale inviato da danieledn
..ipotizziamo che potrebbe avere la stessa lezione grazie a un'esperienza non dolorosa......

La stessa identica lezione di vita.....

No, guarda, era..
"Cambiando l'ordine degli addendi il risultato resta invariato"
Ciò però ha valore esclusivo in alcune operazioni (dove esistano.. addendi!),
la sottrazione non era tra queste.. !

La tua domanda è comunque molto interessante
"Chi o cosa potrebbe decidere che cosa sperimentare considerando che la lezione sarebbe la stessa?"

Partendo però dal fatto che la lezione non potrebbe -a mio avviso-
essere la medesima..(*) Rimarrebbe:
"Chi o cosa potrebbe decidere che cosa sperimentare ?"
Potrebbe valere ugualmente così impostata?
Il 'fine' del tuo quesito è il 'Chi' o 'Che Cosa'.. ?

Se così fosse, potrei risponderti che il 'Chi-Che-Cosa' siamo Noi..
Ma non chiedermi di dimostrarlo.. Beh, in un certo senso la dimostrazione sta nel filo conduttore delle nostre esperienze: nella nostra elaborazione dell'esperienza sta il seme della seguente (esperienza).. Sai quella storia di causa-effetto che qualcuno spinge al di là del pianeta terra sotto il nome di Karma.. ?
Beh, per quanto non m'aggradi del tutto il termine 'karma' il suo riscontro e la sua esistenza è scientificamente dato di fatto nelle azioni della nostra vita.. (non mi riferisco ad altre 'vite' ma al qui ed ora!!) >'causa-effetto-causa'
Questo è in un certo senso 'decisione', profonda, elaborata decisione della seguente esperienza.. !

Se poi mi chiedi 'Chi-Che-Cosa' ha scelto lo sperimentare del 'Gioco in vita'.. Continuerei a sostenere : Noi!
Per quanto a tale livello diventa un tantino difficile fornirti delle 'prove' di facile <consumo/assorbimento>..
Potrei dirti.. : mi par logico, lo deduco.. lo 'percepisco'.. e blà.. blà..
ma nessuna parola.. recherebbe giustizia di trasparente 'verità'..
C'è un 'qualcosa' da tenere in costante presenza.. :
La memoria così come noi -umani- la conosciamo nasce e si sviluppa esattamente solo dai primi anni di vita e non prima..
Per il 'prima' dobbiamo accontentarci di tutto il repertorio simbolico inconscio, ripescandolo qua e là attraverso l'impostazione mentale-percettiva onirica e se si è particolarmente 'attenti' attraverso un 'sentire' al di là dei limitati -seppur generosissimi- sensi umani..

Buon.. Fluire (!)

(*)Scherzi a parte -di sottrazioni & c.- è una domanda che m'ero posta già da tempo, venendone a capo sempre con la medesima risposta.. Non è possibile raggiungere lo stesso tipo di insegnamento.. cambiano gli 'ingredienti', okay sempre sulle polarità 'gioia-dolore' siamo, ma la quantità delinea la diversa 'qualità' e la sintesi del prodotto elaborato non può essere la medesima.. Penso si possa imparare a diventare 'uomini' anche senza passare attraverso grandi sofferenze-mancanze ma la qualità dell'amore imparato sarà 'parziale' sia in un modo che nell'altro.. Non so se sono riuscita a spiegarmi..



Gyta
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