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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 10-03-2005, 19.14.32   #1
fallible
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la musica

Mio figlio in una camera a sentire la Sua musica.....non mi chidete histia suonando......io mi asolto,intanto, la Mia "Led zeppelin , pink floyd........ che spazi differenti poveri ragazzi!
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Vecchio 10-03-2005, 19.17.23   #2
fallible
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Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
spazi

spazi tanti.......orrori di digitazione pure
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Vecchio 10-03-2005, 20.41.40   #3
VanLag
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Re: la musica

Citazione:
Messaggio originale inviato da fallible
che spazi differenti poveri ragazzi!
Ma non so se siano poveri i ragazzi o se i più in difficoltà sono i genitori. Loro in questo mondo ci sono nati ed hanno formato i loro riferimenti in questo sistema che a noi sembra così strano privo com’è di valori e di certezze. Ma è il loro mondo, il loro sistema e quindi lo trovano assolutamente normale. Credo sia più difficile per noi adattarci ad un mondo che è sempre più diverso da quello nel quale abbiamo formato i nostri sistemi di valori, la nostra personalità, la nostra identità.

Che dire? Boh!

VanLag is offline  
Vecchio 10-03-2005, 20.48.27   #4
fallible
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Messaggi: 1,774
Rammarico?

l rammarico è se si divertano di meno sono chiusi costretti da stereopiti da cui son bombardati
fallible is offline  
Vecchio 11-03-2005, 09.37.27   #5
Cinziaaa
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Messaggi: 42
Citazione:
VanLag wrote: Ma è il loro mondo, il loro sistema e quindi lo trovano assolutamente normale. Credo sia più difficile per noi adattarci ad un mondo che è sempre più diverso da quello nel quale abbiamo formato i nostri sistemi di valori, la nostra personalità, la nostra identità.


Condivido ed è stato così anche per le generazioni passate e sarà così per tutti.
Però non cadiamo nei soliti stereotipi dei ragazzi (io ho 22 anni) che non hanno valori ecc. Ci sono ragazzi che hanno le scimmie urlatrici nel cervello e altri che hanno valori chiari e ai quali tengono molto, non facciamo di tutta un erba un fascio.
Che poi la società nella quale viviamo non sia delle migliori è dovuto a tanti fattori nei quali ognuno fa la propria parte (la stupidità non ha confini di età e tempo! )
Cinzia

Ultima modifica di Cinziaaa : 11-03-2005 alle ore 09.39.38.
Cinziaaa is offline  
Vecchio 11-03-2005, 09.49.22   #6
VanLag
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Messaggi: 2,959
Citazione:
Messaggio originale inviato da Cinziaaa
Però non cadiamo nei soliti stereotipi dei ragazzi (io ho 22 anni) che non hanno valori ecc. Ci sono ragazzi che hanno le scimmie urlatrici nel cervello e altri che hanno valori chiari e ai quali tengono molto, non facciamo di tutta un erba un fascio.
Forse dovevo dire: - hanno valori che noi, anzi io, con capisco o non riesco a vedere. –
Non c'era intento denigratorio verso i giovani..... solo il rammarico di essere "lontani" nel tempo con la difficoltà di parlarsi e di gettare un ponte tra mondi diversi.

VanLag is offline  
Vecchio 11-03-2005, 10.11.24   #7
Kannon
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Messaggi: 2,116
Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
Forse dovevo dire: - hanno valori che noi, anzi io, con capisco o non riesco a vedere. –
Non c'era intento denigratorio verso i giovani..... solo il rammarico di essere "lontani" nel tempo con la difficoltà di parlarsi e di gettare un ponte tra mondi diversi.


I giovani di oggi, sono il risultato dei percorsi di ieri. E' tutto un "continuim" spazio - temporale, non c'è separazione. La cultura di oggi, l'hanno costruita quelli di ieri, come Costanzo, e tutti quelli come lui che dominano le televisioni e hanno oggi il potere, era i giovani di ieri, quando cerano i Beatles e i Pink Floid.

Chi ha scritto quelle canzoni, e ce ne sono davvero tanti, inglesi e americani per la maggioranza, oggi, vive e nuota nei miliardi. Questo mi fa pensare ad una cosa:

Perchè scrivevano e cantavano quelle canzoni in "apparenza" diverse e legate ad una società come quella di quel periodo, facendo pensare a gente comune, gente semplice, gente non materialista, e poi invece si sono dimostrati i più materialisti di tutti?

Forse perchè, non erano così "veri", come volevano far credere? E si, perchè, è facile quando non sia ha niente parlare di ribellarsi, di essere semplici, non ambiziosi, non pensare al dio denaro, o al potere, e tanto altro. Ma una volta che queste cose poi ti bussano alla porta, e diventano tue (e questo con il tempo, grazie alla musica che hanno fatto), come mai succede che non le lasci più, e ti piacciono?

Ma allora, quella musica, che rappresenta, una finta "ribellione", forse, verso l'esterno, e non reale, verso l'interno. Perchè solo quella, è vera, e ti fa cambiare.

Ne conosco un infinità di questi esempi, tutti nati e cresciuti in quel periodo, quello dei Beatles, dei Pink Floid, di Davide Bownie, dei Led Zeppelin, dei Rolling Stones, e di un enormità di altri piccolo e grnadi gruppi, o solo cantanti. A aprte quelli che sono morti per droga (e quindi non da imitare, e quindi negativi), tutti gli altri, oggi, sono star-miliardari, e vivono di puro materialismo. Erano i giovani di ieri, e quelli più imitati.

Che ne pensate?

Ciao.

Ultima modifica di Kannon : 11-03-2005 alle ore 10.14.18.
Kannon is offline  
Vecchio 11-03-2005, 12.15.24   #8
fallible
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Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
grazie x Kannon

Ti ringrazio per il tuo modo di rispondere in questa circostanza, in un altro 3d stai facendo baruffa con un altro paio di forumisti

Venedo a quanto cosi' pacatamente affermi mi trova daccordo in parte; la mia "critica" non era rivolta alla musica in sè ma alla musica come mezzo di espressione di un qualcosa........tranquilla Cinzia lo so che avete ,la maggior parte, sentimenti nobili e creativi ma.......siete soli, credo vi manchi il senso dello stare insieme .... non avete woodstock e tutti gli altri happening che facevamo noi; ritornando a quello che hanno fatto i vari gruppi, dopo il succeso, a me non interessa io parlavo di noi e della rivoluzione dei costumi e dei rapporti di allora, ora mi sembra che i nosrti ragazzi stiano segnando un pò il passo aspettando non so che.

Ps scusate la chiusura affrettata ma devo andare a lavorare
fallible is offline  
Vecchio 11-03-2005, 13.36.21   #9
Kannon
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
Re: grazie x Kannon

Citazione:
Messaggio originale inviato da fallible
Ti ringrazio per il tuo modo di rispondere in questa circostanza, in un altro 3d stai facendo baruffa con un altro paio di forumisti

Venedo a quanto cosi' pacatamente affermi mi trova daccordo in parte; la mia "critica" non era rivolta alla musica in sè ma alla musica come mezzo di espressione di un qualcosa........tranquilla Cinzia lo so che avete ,la maggior parte, sentimenti nobili e creativi ma.......siete soli, credo vi manchi il senso dello stare insieme .... non avete woodstock e tutti gli altri happening che facevamo noi; ritornando a quello che hanno fatto i vari gruppi, dopo il succeso, a me non interessa io parlavo di noi e della rivoluzione dei costumi e dei rapporti di allora, ora mi sembra che i nosrti ragazzi stiano segnando un pò il passo aspettando non so che.

Ps scusate la chiusura affrettata ma devo andare a lavorare

"Ti ringrazio per il tuo modo di rispondere in questa circostanza, in un altro 3d stai facendo baruffa con un altro paio di forumisti"


In genere, sono sempre così (in genere, ...). Diciamo che, rispondo in "proporzione"! In questo caso, il 3d è più che "soddisfacente".


"la mia "critica" non era rivolta alla musica in sè ma alla musica come mezzo di espressione di un qualcosa........"


Si, certo, lo avevo capito in relatà. Ma la musica, è anche espressione di chi la "crea".


"io parlavo di noi e della rivoluzione dei costumi e dei rapporti di allora, ora mi sembra che i nosrti ragazzi stiano segnando un pò il passo aspettando non so che."


Io credo che quelli di ieri, non erano in fondo granchè come quelli di oggi. Questo, senza voler offendere nessuno in particolare, ma solo in "generale", come poteva esserci gente valida prima, e anche oggi. Certo è, che tutti coloro che parlavano bene, mai hanno razzolato male, e molti ancora oggi lo fanno, non sono poi cos' validi, e quindi, tutta la loro espressività era "non reale".

Sono daccordo, altresì, che i giovani di oggi siano (sempre parlando in generale) abbastanza vuoti, ma ripeto, nella relatà, non molto di più di quelli di ieri, anche se hanno fatto quello che dicono di aver fatto.

Io credo che i veri cambiamenti e miglioramenti un essere li debba fare prima di tutto "dentro" se stesso, e poi, "forse", fuori. Ma per le masse, per la maggioranza della gente, è sempre il contrario.

Così, i veri rivoluzionari, sono coloro che hanno scoperto la loro relae e profonda natura, come Cristo, e come pochissimi altri, i cui messaggi, sono stati poi spesso e volentirei travisati, modificati, utilizzati per tutt'altri scopi, e che nulla hano a che vedere, con la realtà di quell'essere.

Scusatemi perchè sto andando volutamente OT, mi rimetto subito nei binari. Ma era necessario per sottolineare il mio pensiero.


Kannon is offline  
Vecchio 11-03-2005, 14.20.14   #10
Cinziaaa
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Messaggi: 42
Re: Re: grazie x Kannon

Citazione:
Messaggio originale inviato da Kannon
"io parlavo di noi e della rivoluzione dei costumi e dei rapporti di allora, ora mi sembra che i nosrti ragazzi stiano segnando un pò il passo aspettando non so che."
Io credo che quelli di ieri, non erano in fondo granchè come quelli di oggi. Questo, senza voler offendere nessuno in particolare, ma solo in "generale", come poteva esserci gente valida prima, e anche oggi. Certo è, che tutti coloro che parlavano bene, mai hanno razzolato male, e molti ancora oggi lo fanno, non sono poi cos' validi, e quindi, tutta la loro espressività era "non reale".
Sono daccordo, altresì, che i giovani di oggi siano (sempre parlando in generale) abbastanza vuoti, ma ripeto, nella relatà, non molto di più di quelli di ieri, anche se hanno fatto quello che dicono di aver fatto.
Io credo che i veri cambiamenti e miglioramenti un essere li debba fare prima di tutto "dentro" se stesso, e poi, "forse", fuori. Ma per le masse, per la maggioranza della gente, è sempre il contrario.
Così, i veri rivoluzionari, sono coloro che hanno scoperto la loro relae e profonda natura, come Cristo, e come pochissimi altri, i cui messaggi, sono stati poi spesso e volentirei travisati, modificati, utilizzati per tutt'altri scopi, e che nulla hano a che vedere, con la realtà di quell'essere.

Concordo con kannon. Sono innegabili le differenze generazionali ma gente valida o idioti ci saran sempre. Per quanto riguarda i valori...E' vero che oggi nn ci sono più o meglio, non se ne sente la presenza come una volta. Prima si sentivamo molto i valori come la famiglia, la religione ecc Ora è tutto relativo - il matrimonio, le amicizie, il lavoro - e falso (si vive bene anche da single, devo essere sempre una fi.. ecc). Ma com'è che siamo arrivati a questo punto? Chi ci ha portati? Quelli che c'erano prima di noi. E noi siamo abituati a vivere in questo modo. Che poi ci sia stretto o meno, e che ci sia la volontà di cambiare, dipende dalle persone e dai valori che gli vengono trasmessi da genitori ecc
Corro a lavorare!!
Ci
Cinziaaa is offline  

 



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