Con la tecnica giusta suggerita da un consulente amoroso si conquista qualsiasi donna come “Hitch”? (film in classifica) Programmare o improvvisare sul campo? Essere se stessi o con intuizione adeguarsi ai suoi desideri anche non coincidenti con le buone qualità che offriamo? Qual’è il maschio dell’attuale immaginario femminile collettivo? Macho dominatore, uomo fragile che non cela la sua crisi d’identità, trendy con cui condividere i vizi del tempo, off trend sensibile e accogliente, ecc.?

Secondo l’Ars amandi psychologica di Sachs allievo di Freud, aureo libretto del ’20, è un errore voler far colpo con apparenza, affettazione, millanteria. Si osservino i gusti, i sogni, ricordi, la spiritualità dell’amata e certi non trascurabili dettagli rivelatori, L’adulazione dev’essere autentica ed espressa velatamente, l’ammirazione trapelare dal proprio contegno. La sicurezza deriva dal saper dosare le proprie reazioni e cautela con il mostrarsi soli e incompresi. L’eloquio sia naturale ed essenziale, attivo l’ascolto e nulla sfugga che poi si vorrebbe ritirare. Il desiderio è sostenuto dalla curiosità verso le peculiarità dell’amata.
L’amore fa emergere tratti di personalità insospettati e ci dev’essere uno scambio di ricchezze spirituali ed emozionali.

Tali suggerimenti mi ricordano la “sprezzatura” di Castiglione : raffinata e voluta trascuratezza di chi è sicuro di sé e agisce senza studio o arte. Deve trasparire uno stile improntato da sobria eleganza, buon gusto, sensibilità, naturalezza, monitoraggio emotivo e comunicativo. Seduce l’implicito ed il rimanere un po’ inesplicabili. Certe assennate verifiche sono previsionali per un felice esito.

Se fossi un consulente amoroso mi riferirei a un galateo sentimentale più che a un’ars amandi, per essere amabili più che per proporsi amorosi, con cenni sulla gestione delle relazioni intersoggettive dove conta intuire gli altrui processi mentali e relativi comportamenti. Potrei anche ispirarmi a un leggero gioco di rappresentazioni negl’incontri ma non insegnerei le manipolazioni di lati deboli a fini seduttivi né sarei in grado di suggerire quel carisma che incanta le donne estraneo alle ambite qualità e tanto meno inviterei ad assumere da machiavellici tratti di personalità ingannevoli. Eppure non ne garantirei la fortuna……ma come si conquista veramente oggi una donna?

posso risponderti solo per me stessa:
aprendo il cuore senza troppe seghe mentali annesse e connesse...semplicemente...
ponendosi di fronte a lei guardandola negli occhi fin dal primo momento...
alcune donne non vogliono esserti nè madri, nè psicoterapeute ma solo donne che non è nulla di più o di meno ma solo qualcosa di diverso...
con me, se c'è questa base, basta...poi se l'uomo che mi sta di fronte è bello o brutto, ricco o povero, ignorante o acculturato è di secondaria importanza.

Buongiorno Arsenio, buongiorno Rodi,
il film citato l'ho trovato molto carino.
In realtà il "consulente amoroso" in questione non si presenta come cinico che suggerisce di celarsi ma indubbiamente come cooperatore nel far emergere l'AMORE che un uomo prova per una donna (infatti quando si presenta a lui un cliente che vuole solo "portarsi a letto" la preda rifiuta l'icarico). Cosa emerge alla fine... impossibilità di comprendere del tutto il sentimento amoroso e la sua nascita. Lui stesso ne rimane vittima quando anziché tenere il comportamento ideale comincia a fare una serie di gaffes incredibili uscendo con la donna a cui tiene.
Devo dire che il film evidenzia una realtà, spesso il comportamento "pasticciato" dettato dall'emozione sincera avvicina e non allontana, fa sembrare più veri (quando sotto c'è però un sentimento da parte di entrambi).
Altro aspetto interessante e innegabile del film, l'importanza di come si appare. Non intendendo il bello in sé, il modo di porsi... il protagonista cambia taglio di vestito, montatura d'occhiali, capelli: sembra veramente un altro. All'inizio del film lo vedi e pensi sia un mostro mentre dopo a tratti pare carino (ed è oggettivamente un non bello).
Ho trovato vera, almeno in parte, l'affermazione che le donne danno un'importanza incredibile al "primo bacio" che determinerebbe addirittura la sorte della relazione. Mi ricordo che mi colpì all'interno della Nausea di Sartre la figura femminile, trattata con una sorta di disprezzo perché alla ricerca dei momenti amorosi come "momenti perfetti", attimi presenti solo in lei e totalmente inconoscibili all'esterno.

Ecco, in parte - inutile illudersi - ci sono dentro ad ogni donna. Credo sia qualcosa che ha a che fare col cavallo bianco
Esempio dal mio passato (molto passato).
Conosco un tipo, amico di amici, futuro medico (il mio sogno!!!), lo trovo carino. Usciamo un po' di volte durante le quali si presenta sempre rigorosamente con pantalone scuro e polo scura (voto 10), parliamo, passeggiamo lungomare... la cosa comincia a farsi interessante (nella mia testa), aumenta l'interesse... arriva l'uscita in cui avrei proprio proprio voglia di baciarlo. Come si presenta lui? Jeans chiari, scarpe da ginnastica anni '70, t-shirt bianca e gilet probabilmente ricavato dal recupero della tappezzeria del divano di casa: damascato (voto - 200). Lo vedo e mi prende un colpo, vorrei sprofondare. Vabbé in fondo mi piaceva... passeggiamo lungomare e io penso intensamente (per vedere se gli trasmetto il concetto) "andiamo in spiaggia, andiamo in spiaggia,...". Niente. Mi fa fare la mille miglia su e giù per il lungomare per tre ore e parla, parla, parla... io comincio a pensare che forse ho preso un abbaglio e non gli piaccio... boh. Mi riporta alla macchina, mi saluta con un bacio sulla guancia, salgo, metto in moto e lui a quel punto decide di infilare la testa dentro l'abitacolo per baciarmi. Dico la verità, per un attimo ho provato l'impulso quasi irrefrenabile di tirare su il vetro per mozzare la testa che ha partorito tanta geniale idea. Ovviamente mal disposta il bacio non l'ho trovato granché, ci sono uscita un paio di volte e poi la cosa è morta lì. Non so se sarebbe stato diverso in caso di lungo bacio appassionato al chiaro di luna col rumore del mare... probabilmente non era proprio il mio. Comunque conta sapersi porre, innegabile.
In ogni caso, parlo per me ma non solo, le attenzioni nel lungo termine conquistano molto, la presenza, la disponibilità... qualcosa che si oppone alla corsa frenetica dei nostri giorni.

E poi, Arse' ... la poesia ... quella sempre!!!

Ciao

Neve

Arsenio un post del genere, se sei un uomo, apre il cuore di molte donne....e mi lascia sperare nel futuro!

Rodi:

guardare negli occhi significa essere sinceri (e omettere è bugia peggiore) e non avere paura ...
Tu che dici....è troppo?

buon giorno a te neve
è vero ho risposto solo all'ultima domanda...

però condivido quel che dici sul film...

cara Neve...
Crescendo poi, ti accorgi che il cavallo bianco è ubriaco e non sa dove andare!....allora scendi al volo, cammini da sola e aspetti qualcun altro che passi a piedi...la smetta di dire cazzate e ti faccia compagnia in questa vita così bella e sorprendente...con allegria.

Comunque il tipo del film non è niente male....

non credo che sia troppo perchè capita di incontrare persone così, anche se non molto di frequente...
e poi mica è colpa mia se è quello che mi può far innamorare!

Ciao Dani,
sul fatto che serve un compagno "di vita" sono perfettamente d'accordo però io credo che questi uomini vadano "istruiti" con sincerità. Qui stiamo a raccontarci che basta uno che passa a piedi e poi se ci invita a cena e non paga alle amiche diciamo "sì però che cafone". Le donne vogliono una cosa ma spesso non la chiedono, perché gli uomini "devono capire", gli uomini non capiscono: aiutiamoli a capire!
Ci sono entrambe le cose c'è l'amare e c'è il conquistare e spesso se una persona non ci conquista non arriverà mai il momento in cui ci può amare ricambiato (che poi è la linea del film). Le opportunità che abbiamo di conoscere realmente qualcuno sono assai ridotte: se ti incontro in un bar che c.. ne so di quanto sei bello dentro? Lì conta solo il fatto che io abbia la serata in cui mi va di starti a sentire, perché se non ti sto a sentire puoi essere Ghandi come jack lo squartatore io non lo saprò mai. Ecco, per suscitare la reazione di "ascolto" talvolta la tecnica aiuta. Certo se una persona la incontri ogni giorno a lavoro o nel tempo libero è più facile rapportarsi a lei con spontaneità... ma non sempre questo accade e nelle nuove conoscenze secondo me l'impatto conta.

Come protagonista non intendevo Will Smith ma quello che si mette con la miliardaria...

Ciao
Neve

[quote]Messaggio originale inviato da dani62
[b]cara Neve...
Crescendo poi, ti accorgi che il cavallo bianco è ubriaco e non sa dove andare!....allora scendi al volo, cammini da sola e aspetti qualcun altro che passi a piedi...la smetta di dire cazzate e ti faccia compagnia in questa vita così bella e sorprendente...con allegria.

] a me quest'ultima frase sembra una grande verità detta con semplicità. E' proprio così... proprio così!!!

Amandola?

Parola che, se non lo avessi già fatto più e più volte avrebbe bisogno di una spiegazione. Ma desso ve e me la risparmio
Semplicemente, un uomo che sa amare e ama una donna è, per quella donna, irresistibile. (Sempre che la donna sia una donna e non una bambina. Sia, cioè, un essere umano che sa amare )
... e viceversa.