Penso sia una situazione analoga a quando si va dallo psicologo. Il non vedere in faccia il proprio interlocutore sblocca un nonsochè. Pure non sapere niente di chi ti ascolta aiuta molto, non si è condizionati.

Poco importa se quel che viene raccontato è vero o meno per chi lo racconta. E' sempre una storia che è accaduta, inventarsene una totalmente di sana pianta è davvero difficile. La realtà spesse volte supera di gran lunga qualsiasi fantasia.

Internet forum, amicizie, letture da anni mi aiutano tantissimo.

Anche leggendo una risposta ad un problema non mio a volte mi ritrovo a leggere consigli rivolti a me .

Qui riesco ad essere totalmente me stessa, per quello che la consapevolezza del momento mi consente.

Ecco perché dico che ciascuno di noi è importante nella misura in cui si mostra agli altri. Non vedo alcuna distinzione fra uno più utile o meno utile, più bravo o meno bravo, siamo tutti viaggiatori che fanno un cammino anche se stanno fermi.

Ciao
e grazie a tutti per esserci
Mary

Sì certo, sia cartacea che via email. Le email sono lettere.
C'è tuttavia una certa differenza tra le relazioni virtuali (anche se via email) e quelle reali in cui il rapporto epistolare si somma a quello "dal vivo".

Oddio, no, secondo me è proprio il contrario! Scripta manent! Ciò che è scritto resta, può essere letto e riletto. La reazione alle parole scritte di solito è amplificata. Io uso moltissimo la scrittura anche nelle relazioni perchè per me è un mezzo naturale. Mi piace molto scrivere. Ma soprattutto uso la scittura quando devo spiegare qualcosa. La scrittura mi tranquillizza, quindi se devo dire qualcosa di importate, scrivo. Di solito riesco ad essere molto più chiara e più efficace.

io invece concordo: è vero che "scripta manent", ma la scrittura ti permette di prendere tutto il tempo che vuoi per esprimere la tua idea, e di fare "ordine" tra le emozioni.
certo, a volte non saranno frasi esaurienti o chiare...

riguardo la corrispondenza, le vecchie lettere scritte a mano, le rimpiango un po'. le email espletano la stessa funzione e sono molto più dirette in quanto a tempi, però si tratta di una scrittura "fredda", che non lascia trasparire tratti della propria personalità.

Beh intendo che anche se la persona rilegge più e più volte quello che hai scritto tu alla fine non vedi in diretta la sua reazione ... e se in un primo momento si arrabbia o trova disgusto o quant'altro certamente quando arrivera a contato con chi ha scritto sarà meno emotivo dato dal fatto che ha sbollito gli ardori e chi ha scritto si aspetta una reazione cmq di intensità minore...