Su Psychologies magazine di luglio (www.psychologies.it) da un sondaggio commentato da F. Bolleli risulta che il 60% di maschi intervistati ha un rapporto conflittuale e difficile con le donne ritenute esisgenti, volubili, supponenti, ecc.

Le donne, d'altra parte, evolute, autonome, con più pretese soprattutto dal punto di vista del coinvolgimento sentimentale, si trovano oggi di fronte a uomini in crisi d'identità e incerti su come cambiare i vecchi atteggiamenti da macho che non lascia trapelare le emozioni, incapace di estrinsecare i propri sentimenti e timori. Non si sentono preparati, né si trovano a loro agio tra le donne, per un dialogo maturo e gratificante, alla pari e su nuove basi con l'altro sesso.

Penso non sia probabile un'inversione verso un neoromantico erotismo che deve derivare da una storia di maturità psicoaffetiva e dalla sicurezza di possedere certe doti pure perfezionabili.
I maschi dovrebbero ricongiungere la tenerezza amorosa e l'aggressività del desiderio scissi, assecondando la sessualità di genere femminile più sensuale e immaginativa che biologica, e uscire da quell'afasia dovuta all'esaurirsi di capacità creative nello stile comunicativo che possono rivalutare il rapporto di coppia. Sostenendosi la seduzione del corteggiamento e l'intimità romantica sulle parole spontanee e non banali. Tuttavia un reciproco rispecchiamento di una salda identità sessuale, alla base di ogni rapporto amoroso, richiede nei maschi ancora quei tratti tradizionali di mascolina dominanza ed ostentazione presenti nell'immaginario femminile, ma è anche richiesto loro l'aggiornarsi con gli schemi comportamentali del tempo in cui vivono.
Il sex appeal suscitato da un'aspettativa di avventura e di rischio che ancora affascina – sia pure spesso solo presunti o fraintesi – mal si concilia con certi tratti “femminili”che oggi si dice ambiti nel maschio, come comprensione e sensibilità.

L'amore è una ricerca più o meno conscia di ciò che ci è mancato: qual'è oggi veramente la figura maschile (o femminile) di cui si sente maggiormente la mancanza? E cosa si rimprovera di più al proprio partner?

Ciao,
ti ho postato il testo di una canzone di De Gregori (pezzi di vetro) che ben descrive un certo modello maschile, molto affascinante (almeno per me) quando si hanno 20 anni (+ o -).
Il punto non è quale sia il modello di uomo che la donna vuole accanto a sé ma forse che nel percorso di crescita individuale ci deve essere un tipo di uomo per ogni stagione
All'inizio il fascino per l'ignoto ed il tenebroso hanno il sopravvento, poi cresci e il tenebroso lo lasci lì con i suoi vetri rotti e vai avanti.
Dopo si cerca qualcuno di più introspettivo e cerebrale che permetta di approfondire la conoscenza di sé... e alla fine si arriva a chi ti garantisce un po' di concretezza: ha voglia di costruire qualcosa, ha smesso di farsi pippe mentali di vario tipo, cerca qualcuno con cui condividere la vita oltre che il letto.
Ci sono, non sono assenti, solo che ciò che è prezioso è più difficile da trovare...

L'uomo del nuovo millennio potenzialmente è il migliore mai esistito, perché volente o nolente ha dovuto mettersi in discussione e sa che deve ascoltarti quando parli (anche se talvolta non ne ha per niente voglia e tenta di etichettarti come rompi...) e a forza di sentirselo ripetere sa pure come deve comportarsi, anche se vuol far credere di no...

Sulla seconda domanda difficile da dire: totalmente soggettivo.



Neve

io sento spesso parlare di come la donna vorrebbe il proprio uomo, ma molto raramente ci si interroga di come l'uomo vorrebbe la propria partner ..come mai?

a me invece sti articoletti e queste statistiche, sinceramente, hanno rotto un po' i coglioni.

Il motivo ?
Semplicissimo...

vogliono ogni volta convincerci che la DONNA ha il GIUSTO modo di affrontare erotismo e sensialità, MENTRE l'uomo è colui che è in crisi che sbaglia, che deve evolversi ecc... ecc... ecc...

insomma...

dupalle...

E chi ha detto che non sia quello della donna, il modo ERRATO di vedere la sensualità ed il rapporto di coppia ?

SIAMO DIVERSI e nessuno è nel giusto e nessuno nell'errato.
SIAMO SEMPLICEMENTE e SQUISITAMENTE DIFFERENTI.

L'uomo in crisi ? E perchè non la donna ?

sti articoletti alla Maurizio Costanzo sono abominevoli...
AD OGNUNO IL SUO DNA !

io ESIGO di difendere il mio ESSERE e nessun articoletto di falsa cultura puo' impormi un certo comportamento sessuale che qualcuno dice ERRATO.

Infatti! Le donne sono in crisi tanto quanto gli uomini. C'è una questione più sociologica che psicologica, però, che in questo momento specifico rende la crisi degli uomini più visibile. Non più profonda, più reale, più forte, più gave. No. Solamente più visibile.

Non può essere che il modo femminile di vedere il rapporto di coppia sia sbagliato, come non può essere che lo sia quello maschile. Un rapporto di coppia, nella stragrande maggioranza dei casi, è fatto da un uomo e da una donna! Togliendo uno dei due punti di vista si ha un rapporto di scoppia

Io non credo che le donne veramente adulte cerchino un donno. (a me personalmente i donni fanno un po' impressione) Credo che vogliano accanto un uomo pienamente adulto. Così come un uomo non credo voglia una uoma. E' che si è fatto un po' di casino, e le donne, per veder riconosciuti il loro valore, la loro intelligenza, le loro capacità, si sono adattate ad un modello maschile, diventando, spesso, uome. Siccome il modello maschile e quello che culturalmente riteniamo "vincente", le statistichine dicono che è l'uomo ad essere in crisi, mentre per una donna diventare uoma è una sconfitta tremenda ed è fonte di grande sofferenza.

Reagendo ad un certo maschilismo eccessivo, abbiamo buttato via il bambino con l'acqua sporca. O meglio, sia il bambino che la bambina. Spero che si tratti di un momento di transito sociale, ma potrebbe non essere così, o potrebbe essere una transizione molto lunga. La crisi è profonda ed è da tutte e due le parti. Solo cercando insieme un equilibrio si potrà risolvere. Tornare indietro non si più, bisogna andare avanti e superare l'empasse. Complesso. Ma fondamentale per tutti e tutte!



Max, te l'ho già chiesto se hai letto qualche libro di Risè? Secondo me a te piacerebbero.

Infatti è una cosa che pensavo in questi giorni, volevo quasi aprire un 3d.
Vi formulo la domanda (anzi le domande): che cosa cerca un uomo da una donna? Che cosa vuole in una relazione di coppia? Quando si sente appagato e quando frustrato?

Grazie a chi vorrà rispondere, con sincertà.
Aggiungo... che cosa un uomo non vorrebbe mai sentirsi dire?

Neve

ce l'hai piccolo!

[quote]Messaggio originale inviato da nevealsole
[b]Infatti è una cosa che pensavo in questi giorni, volevo quasi aprire un 3d.
Vi formulo la domanda (anzi le domande): che cosa cerca un uomo da una donna?
-------------------
dolcezza e coerenza.

Che cosa vuole in una relazione di coppia?
---------------
Cooperazione...non antagonismo.

Quando si sente appagato?
---------------
Quando gli viene riconosciuto il suo ruolo.

e quando frustrato?
------------------
quando viene usato e manipolato.


Grazie a chi vorrà rispondere, con sincertà.
Aggiungo... che cosa un uomo non vorrebbe mai sentirsi dire?
Neve
--------------------
rimaniamo amici.

c'è di peggio......lei dice: le dimensioni non contano x me.....

contano, contano....
Beata...ipocrisia.