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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 19-07-2005, 09.46.17   #31
Naima
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Ma molte volte sono critiche inutili perchè non si tratta di veri e propri problemi da risolvere ma di caratteristiche da accettare, invece certa gente continua a farti notare, a sottolinearle in modo negativo e onestamente rompe le balle. Se molti mi dicono che sono troppo emotiva probabilmente hanno ragione. Se ho paura degli spazi chiusi inutile continuare a farmelo notare, lo so, e se non l'ho potuta risolvere cosa devo fare? Se ho una caratteristica fisica che si fa notare, va bene la prima volta, va bene la seconda, ma non puoi per tutta la vita mettere in evidenza che ho questa caratteristica fisica che si fa notare e che secondo alcuni non va bene. Lo so, non rompete e badate ai problemi vostri. Poi sicuramente ci sono aspetti che grazie anche alle critiche costruttive si possono modificare, ma in molti casi mi pare che la gente voglia solo non sentirsi inferiore agli altri e per questo cerca negli altri problemi e difetti.
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Vecchio 19-07-2005, 10.17.38   #32
Lord Kellian
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Messaggio originale inviato da Fragola
Mi sembra un po' pochino per permettersi di dire ad uno sconosciuto, mai visto, che ha un "serio" problema psicologico!!!!!!!!!!!!!!

Sì, hai perfettamente ragione, mi è scappato. Credo sia però evidente da tutto il resto che ho scritto che il mio intervento era d'aiuto.
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Vecchio 19-07-2005, 10.33.30   #33
Fragola
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Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Sì, hai perfettamente ragione, mi è scappato. Credo sia però evidente da tutto il resto che ho scritto che il mio intervento era d'aiuto.

Non mi fraintendere, non lo dico per fare polemica con te. Ma prendo spunto da questa cosa per dire una cosa che vorrei scrivere in forum da un bel po' di tempo. Che un po' si riaggancia anche a quello che dicevo a Bomer qualche giorno fa a proposito delle consulenze psicologia via internet.
Ora, il tuo intervento voleva essere d'aiuto! Certo, non lo metto in dubbio. Ma "l'arte" più difficile in una relazione d'aiuto è capire, non solo cosa dire, ma soprattutto quando dirlo! L'analisi più acuta o l'interpretazione più azzeccata, sono assolutamente inutili se non vengono detti esattamente nel momento in cui l'altro è pronto a capirli!!
Capire copsa dire e cosa non dire e quando dire e quando non dire è proprio la cosa più difficile per una persona che vorrebbe aiutare. (Poi sarebbe carino vedere perchè uno vuole a tutti i costi aiutare! )
Se è così difficile farlo in una relazione vera, se per imparare questo ci vogliono anni di faticosissimp lavoro su di sè, come si può immaginare che si possa fare via internet? Che poi è pure fatica sprecata, magari la persona che cerchi di aiutare è solo il personaggio di un gioco di ruolo costruito a tavolino, e, mentre tu cerchi di aiutarlo, discute amenamente con un suo alter ego sotto i tuoi occhi!!!


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Vecchio 19-07-2005, 10.56.01   #34
gabberman
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Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Il fatto è che il problema è psicologico. E hai fatto bene a scriverne in questa sezione. Se il problema è psicologico vuol dire che riguarda la tua psiche. Se la tua reazione istintiva è quella di rabbia, di sclero, addirittura fino all'insulto, vuol dire che hai un serio problema psicologico.

Hai parlato di tuo padre e probabilmente è proprio quella la causa. Ogni volta che qualcuno ti offende, ti prende in giro, mette in luce questo aspetto, ti senti come quando eri piccolo e lui ti offendeva e tu ti sentivi ancora più piccolo, indifeso e senza possibilità di fuga.

Come ti hanno suggerito gli altri utenti, dovresti cercare di risolvere questo problema. Ma non vuoi andare da uno psicologo. Il problema è che anche se ci fosse una manuale, tu impareresti - intellettualmente - tutte le regole che ci sono, ma poi all'atto pratico - emotivamente - continueresti a sentirti sempre come un bambino piccolo. E magari ti incazzeresti ancora di più.

Se ho capito bene, e non sono andato troppo in là con la fantasia, ti propongo di parlare con qualcuno di questo tuo problema. Avere un dialogo con un amico che ti consenta di capire - emotivamente - che tu non sei più quel bambino piccolo maltrattato. Oppure se vuoi, ma non credo che il mezzo elettronico sia l'ideale, ti propongo di parlarne con noi (sebbene io sia nuovo )...

Ma infine ti vengo comunque in contro anche dall'altro lato. Posseggo un libro sulle tecniche di condizionamento mentale. Si chiama "Mindfucking - Come fottere la mente" di Stefano Re. Non è proprio la stessa cose, ma è simile. Dopo 374 pagine che spaziano nel mondo del condizionalmento a 360 gradi, dal semplice sorriso all'orrida tortura, arrivano 18 pagine di antidoti. Come fare a evitare il condizionamento mentale?

Ripeto che se non sei sicuro emotivamente non ti serve a niente saperlo. Comunque le tecnche che elenca sono:

1. Informazione preventiva. Direi che nel nostro caso non serve.

2. Ancora una volta, consapevolezza. Come si rivela nel libro, ad ogni processo di condizionamento, la vittima è in realtà consenziente, anche nella pubblicità televisiva. Occore dunque la capacità di osservarsi con distacco analitico e di evitare di nascondere o modificare i dati di fattto che ci circondano. La capacità di osservarci mentre interagiamo e di analizzare le dinamiche che regolano il nostro operato.

3. Due passi indietro. Ancora una volta autoanalisi. Il concetto di distacco, osservarsi dall'alto. Fare un passo indetro rispetto alla situazione emotica in cui ci troviamo. E un ulteriore passo indietro rispetto alla spiegazione razionale che ne daremmo di primo acchito. Acquistare lucidità e sottoppore ad analisi razionale il primo giudizio che ic viene in mente. Magari ti può capitare di osservare che una persona che ti attacca in realtà lo fa per un altro motivo, magari perché è stupida, magari per impressionare gli altri. Rendertene conto ti potrà aiutare la prossima volta che ti trovi in una situazione simile. Soprattutto nelle relazioni famigliar in realtà il casus belli non è importante.

4. Sarcasmo e ironia. DIssacrare gli aspetti più gravi di una situazione, fare caricature di personaggi e situaizoni. Per affarncarsi dalle pressioni mentali, risulta illuminante saper descrivere in tono buffo o irrisorio se stessi, i propri valori, i propri atteggiamenti.

5. Avallo. Di nuovo col sarcasmo. Accettare le accuse, avallarle, confessare che si è colpevoli. Naturalmente occorre poi saper condurre la confessione a un punto che neghi se stessa. Si può attuare quando le accuse sono portate dalla stessa persona e in modo ripetitivo.

6. Rumore di fondo. Parlare di mille cose, confondere l'accusante, lascinado fluire emozioni e nozioni in ordine sparso. Fornire un'enorme quantità di notizie in cui l'accusante si disperde a sua volta.

7. Attenzione selettiva e rifiuto di relazione. Non porre attenzione alla accuse e rifiutarsi di identificarsi nel modello che ci viene attribuito. Non imbarcarsi nella dialettica comunicativa. Stefano Re assicura che si può imparare.

8. Cambio di registro. Artificio dialettico e insieme mentale, il cambio di registro consiste nel modificare il tono della conversazione, facendo sì che essa veicoli un messaggio differente. Questo è più difficile. Comporta un buon uso della dialettica e della lotta mentale.

Insomma dovrai esercitarti parecchio, immaginando di subire queste accuse e rispondervi. Potresti anche fare del teatro.

ma 6 psicologo x caso ??
gabberman is offline  
Vecchio 19-07-2005, 11.04.27   #35
gabberman
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Messaggio originale inviato da Fragola
1)Non è detto, e nemmeno è detto che le critiche che ci feriscono di più siano fatte con cattiveria o con secondi fini.
A rendere la critica costruttiva o distruttiva siamo noi, con la nostra reazione e con cosa ce ne facciamo della critica!
2)Ovvio che se una persona in un momento di rabbia mi dice: "sei scema", io non mi sento ferita! So di non essere scema!!! (Se poi, pur sapendo di non essere scema, la cosa mi ferisce, bene, allora questo è interessante. Perchè? Dove va a toccare?)

3)Però se a farmi una certa critica non è una persona ma sono più persone... se la stessa critica per quanto io non la voglia, per quando mi faccia male, mi ritorna, indipendentemente dalla motivazione di chi me la fa, che sia per offendere o che sia per aiutarmi, ecco, allora direi che mi sembra il caso di prenedre seriamente in considerazione il fatto che ci possa essere del vero.

4)Poi qualcuno mi deve spiegare che cosa vuol dire "manipolative". Così a occhio direi che significa "che manipolano", anche se in italiano si dice manipolatorie. Della manipolazione abbiamo parlato a lungo tempo fa in un altro 3d. La manipolazione non si esercita solo attraverso le critiche. Ma perchè una persona possa agire davvero in modo manipolatorio, occorre una relazione abbastanza stretta. Difficile che lo faccia uno visto per caso sul tram Allora, non è che abbia senso "una tecnica" per difendersi dalle critiche, tipo un autan per le punture da critica, ha senso analizzare profondamente le dinamiche della relazione.



posso mettere dei punti ??
1)chissenefrega se le critiche manipolative sono fatte con cattiveria o con secondi fini, spesso sono fatte come diceva mio padre per "spronare" ma di certo non porteranno mai a nulla di buono, anzi creeranno soltanto odio.
2)anche io al momento non gli davo peso, ma cmq queste critiche ripetute nel tempo ti logorano dentro, non vanno MAI fatte
3)sono proprio le critiche "vere" che fanno + male...ma di certo non ci aiuteranno a migliorare
4) critiche manipolative : quelle critiche atte a generare un senso d'incompetenza, d' inadeguatezza e d'incapacità.
gabberman is offline  
Vecchio 19-07-2005, 11.05.43   #36
Lord Kellian
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Scusate sono un po' confuso! Mi è appena successo in un'altra discussione che Catharsis ha detto che stava facendo la recita... E io che mi ero interessato alla sua questione...

Forse sbaglio a basarmi sulla sincerità...

Non lo so... Sono appena arrivato. Mi piacevano i testi che c'erano nel sito di Riflessioni, mi sembravano interessanti i forum e me lo prendo subito in quel posto... In realtà spero ancora che Catharsis abbia mentito dicendo che mentiva...

Pensa un po'....

Comunque Fragola ha ragione anche sul concetto di aiuto. Cioè non è che ritenevo effettivamente di aiutare Gabberman. E' che prediligo una conversazione costruttiva. Io ho detto quello che pensavo, fidandomi di lui e della sua sincerità. Come avevo fatto con Catharsi (che cazzo mi stava pure simpatico e adesso lo detesto). Non posso far altro che questo. Esprimermi secondo le MIE possibilità. Dato che siamo in rete e io non conosco realmente Gabberman, posso solo sperare che lui riesca a vedere qualcosa di utile nelle mie parole. Ripeto che la mia motivazione, potrà anche essere di natura patologica, non lo nego, ma almeno è costruttiva e ambisce ad essere altruistica. Poi forse sbaglio tono, sbaglio persino parole (come s'è dimostrato), magari non è proprio il momento di dire certe cose, ma in fondo è lui che ha posto il problema su questo forum. Se alla fine la mia comunicazione risultasse anche del tutto inascoltata, non me la prendo. Certo se poi anche Gabberman mi dice che l'ha p'ostata così tanto per attirare qualche ingenuo con manie salvifiche...

Allora insulto tutti e me ne vado schifato.

Gabberman mi chiede se sono uno psicologo. La verità è che ci vado dallo psicologo...

Non so, ditemi voi cosa devo fare...
Lord Kellian is offline  
Vecchio 19-07-2005, 11.12.02   #37
gabberman
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Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Scusate sono un po' confuso! Mi è appena successo in un'altra discussione che Catharsis ha detto che stava facendo la recita... E io che mi ero interessato alla sua questione...

Forse sbaglio a basarmi sulla sincerità...

Non lo so... Sono appena arrivato. Mi piacevano i testi che c'erano nel sito di Riflessioni, mi sembravano interessanti i forum e me lo prendo subito in quel posto... In realtà spero ancora che Catharsis abbia mentito dicendo che mentiva...

Pensa un po'....

Comunque Fragola ha ragione anche sul concetto di aiuto. Cioè non è che ritenevo effettivamente di aiutare Gabberman. E' che prediligo una conversazione costruttiva. Io ho detto quello che pensavo, fidandomi di lui e della sua sincerità. Come avevo fatto con Catharsi (che cazzo mi stava pure simpatico e adesso lo detesto). Non posso far altro che questo. Esprimermi secondo le MIE possibilità. Dato che siamo in rete e io non conosco realmente Gabberman, posso solo sperare che lui riesca a vedere qualcosa di utile nelle mie parole. Ripeto che la mia motivazione, potrà anche essere di natura patologica, non lo nego, ma almeno è costruttiva e ambisce ad essere altruistica. Poi forse sbaglio tono, sbaglio persino parole (come s'è dimostrato), magari non è proprio il momento di dire certe cose, ma in fondo è lui che ha posto il problema su questo forum. Se alla fine la mia comunicazione risultasse anche del tutto inascoltata, non me la prendo. Certo se poi anche Gabberman mi dice che l'ha p'ostata così tanto per attirare qualche ingenuo con manie salvifiche...

Allora insulto tutti e me ne vado schifato.

Gabberman mi chiede se sono uno psicologo. La verità è che ci vado dallo psicologo...

Non so, ditemi voi cosa devo fare...



tranquillo !!!!! ho apprezzato il tuo intervento non mi sono inventato niente !!ma xche dovrei fingere di avere dei problemi che non ho ??? magari fossero solo balle !!!
L' utente Catarsis é un po' schizzato, non farci caso
p.s. ma la prima volta che 6 andato da uno psicologo non ti 6 sentito uno schifo ???no xche la cosa potrebbe far diminuire la mia autostima
gabberman is offline  
Vecchio 19-07-2005, 11.18.31   #38
sisrahtac
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Che palle, uno cerca di movimentare un po' la situazione ed allora viene bollato come schizzato..voi vi prendete troppo sul serio..o forse sono io che vi prendo troppo sul serio...mah..

Ultima modifica di sisrahtac : 19-07-2005 alle ore 11.25.14.
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Vecchio 19-07-2005, 11.25.44   #39
tammy
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ehi!

guarda che andare da uno psicologo non vuol mica dire che sei matto!
Può invece aiutarti a mettere ordine nei tuoi pensieri, non ti dice cosa devi o non devi fare, o dove sei bacato. Ti ascolta con pazienza e spero con attenzione portandoti pian piano al nocciolo della tua questione.


tammy is offline  
Vecchio 19-07-2005, 11.26.44   #40
sisrahtac
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Si, io lo so..è che ogni tanto mi chiedo se lo sanno anche gli altri...
sisrahtac is offline  

 



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