Ciao Nicola 185, ...vorrei soltanto dire che nel virtuale, dietro un video, non sai chi c'e'...non mi conosci...non sai nulla di me...nel reale e' diverso...c'e' anche la fisicita'....e puoi interpretare piu' facilmente l'altra persona guardandola negli occhi....certo anche nel reale un uomo o una donna si possono mimetizzare, possono fingere e coprirsi dietro un abito....ma puoi capire qualcosa di piu'!
Ciao
Vaniglia

ma puoi capire qualcosa di piu'!


O si puo' capire qualche cosa di indotto...come in tutte le cose....

In ogni modo credo che non vi sia differenza nel reale o nel virtuale quando ci si pone con onestà verso il prossimo, all'opposto, che ci si trovi qui o in una piazza cambia poco....e prima o poi tutto diviene evidente ed è solo una questione di tempo...

Tutto sta a capire con onestà verso se stessi e gli altri cosa si sta cercando e questo vale sia qui che altrove....

Nel reale, cambia il piano di confronto. Sono d'accordo con quello che dice Kim nel post successivo nell'affermare che prima o poi ci si smaschera, (nel "bene" e nel "male") ma per quanto mi riguarda cerco di non interpretare più (francamente non mi riesce sempre) ma semplicemente sentire. Il punto è che io credo nella forza della parola, nella grande opportunità, che ci viene offerta nel leggere le parole degli altri sia che esse siano pronunciate a voce, o trascritte su un libro, forum o qualsivoglia. Ciò che ogni parola mi suscita è mio, anche la percezione di essere manipolato o giudicato negativamente. E' come se qualcuno alzasse il volume di un suono fatidioso che già mi suona dentro. Ho tre possibilità a mio modo di vedere: rispondere con un volume più alto per non sentire quello fastidioso, tapparmi le "orecchie" oppure cercare di sintonizzarmi in una frequenza che evidentemente fino a quel momento non ho voluto ascoltare. Ci sono state parole che mi hanno cambiato la vita, che hanno dato la svolta nella mia esistenza così come naturalmente ci sono state persone che hanno fatto questo, interminabili silenzi che hanno fatto questo, ogni strumento è buono se lo percepiamo come tale e, non come arma dalla quale difenderci.

Bella affermazione Nicola, concordo a pieno con te.
Ho trovato, e trovo, assolutamente arricchente scrivere e leggere su questo forum (se così non fosse non parteciperei più) anche con persone che - in tutta sincerità - ritengo che magari nella vita reale potrei trovare molto diverse da me. Questo significa che magari non avrei scambiato pensieri e parole trovandovi in altro contesto, semplicemente perché ci sono molti più condizionamenti e più "pregiudizi" se si vuole. Magari avrei trovato affinità maggiori con alcuni di voi con i quali, in virtuale, le percepisco meno (tutte ipotesi intendiamoci).
Circa il flirtare, sinceramente la mia esperienza è qui, in altri forum e chat sono passata solo per caso appena messo internet: mi è parso di scorgere leggendo qualcuno piccoli flirt e li ho trovati teneri (perché ormai si sa che sono romantica...). A parte questo della loro vita non so niente, né della loro storia: posso solo immaginare. Certo se si parla di petting come ha detto Fragola, cambio giudizio e sinceramente non mi esprimo perché proprio non saprei che dire.
Detto questo, se mi va di fare una dedica o scrivere una riflessione per qualcuno in particolare, credo di essere libera di farlo: non credo di offendere nessuno né credo che nessuno possa capire di cosa si tratta realmente perché è "intimo" e perché l'amore ha i suoi codici. Oppure semplicemente è uno stato mentale mio che voglio esprimere liberamente, è una parte di me che in fondo racconto prima di tutto a me stessa.
D'altra parte io non mi presento se non con un nick, altri preferiscono usare nome e cognome.
Insomma, ognuno trova il proprio modo di esprimersi anche attraverso la rete...

Nascondere? Non capisco a cosa stai rispondendo. Io non ho mai parlato di nascondersi. Ma non è che si possa, di debba, non si possa o non si debba.

Rimane il fatto che non ci vediamo, non sentiamo le rispettive voci. Nemmeno sappiamo se la persona con cui parliamo chiamandola Vaniglia è o non è la stessa a cui parliamo (ops, scriviamo!) chiamandola Cannella. (non ho letto nessun post di cannella, non è un'insinuazione, ho scelo questi due nick solo per l'affinità culinaria ). E ti garantisco che succede che, anche in siti ..."serissimi" ci siano persone che giocano con le doppie identità. E' semplicemente una cosa di cui tenere conto. Non sappiamo nulla della persona che sta dietro al nick, a meno che non si decida di passare dalla "conoscenza" virtuale a quella concreta.

Per "comprendere" -come tu dici- bisognerebbe chiamare in ballo chi instaura tale tipo di relazione-gioco, diversamente resta una "critica" di parte..
I "perché" non credo siano così misconosciuti..
Un certo tipo di approccio è il medesimo che funziona in certi locali (che personalmente evito come la peste).. dove chi va non va per la musica (e condivido.. essendo pessima!! ) ma per carezzare incontri (? ) più o meno superficiali.. Così accade anche su internet, mi pare naturale, essendo a rappresentanza di ciò che succede nel mondo, anche se nel mondo degli.. "scritti"!! (Non quindi: "virtuale"!! -Parola usata col significato di para-reale o non realtà!) Mr. Bean sembra si riferisse a persone che amano scriversi sul personale in diretta forum nonostante abbiano già un rapporto al di fuori, nella loro intimità.. A questo non so rispondere, se non immaginando che il loro rapporto abbia bisogno di una qualche "compagnia" di condivisione.. (come se in realtà non "bastassero" a se stessi..) oppure, chessò abitano lontano e trovano carino il "siamo tutti fratelli.. vogliamoce bbene!"

Il secondo punto (tuo, da me riportato) non è del tutto vero..
il rapporto intimo che si instaura attraverso gli scritti non è del tutto privo di problematiche inerenti al rapporto.. molti aspetti vengono già fuori anche solo attraverso gli scritti!!

Riguardo al "periodo difficile".. penso che "difficili" -o meglio- "complessi" i rapporti siano sempre stati.. ogni epoca ha le sue differenze, certo..

Sul punto dei perché siamo qui a scrivere,
può essere in gran parte come suggerisci tu,
un posto di condivisione su determinate tematiche che non sempre si riesce a condividere con chiunque.. Ma non penso sia tutto qui.. Il forum ha dei tempi diversi.. un poco come accade in certe amicizie più profonde, non si esaurisce il tema in due battute, lo si medita, ci si riflette su, e magari in ore insolite attacchi il telefono e riprendi la discussione interrotta giorni prima o ci si incontra.. C'è poi anche il pensiero che essendo aperto veramente a molti possano giungere realmente più "campane" ed anche il tuo pensiero possa prendere in qualche modo meglio le "ali".. Tutto dipende sempre dal chi scrive e dal dove scrive..
La chat non è riflessione.. e molti i forum inflazionati di parole mai realmente "pesate", "sondate"..

Se i cosiddetti "forum moderati" sono in un certo senso a volte limitanti è anche vero che il buon senso della sostanza nello scrivere non sempre troneggia e si riesce -di massima- ad essere meno dispersivi in forum a tematica che non in uno più libero ma anche di norma puntualmente più caotico..



Gyta

Certamente. Se io posso concepire che si flirti in chat, anche perché, se non erro c'è la possibilità di scegliere con chi chattare, un po' meno comprendo tale atteggiamento in un forum, dove "scripta manent" (a differenza della chat) e tutti possono leggere a mo' di gossip ciò che due innamorati (sul serio o per gioco) si dicono. Esibizionismo, dicevamo? Si concordo pienamente sul fatto che si tratti di esibizionismo. Anche la distinzione tra forum generici e tematici, di cui scrivevi (che non ho quotato qui) mi sembra sia importante.

Poi internet si usa per esprimere le parti che non possiamo esprimere nel reale.
Nel reale non possiamo parlare di Jung o Nietzsche senza essere presi per folli? Lo facciamo su internet.
Non possiamo fare i latin lover perchè brutti come rospi (ovviamente non è il mio caso)? Allora pomiciamo su internet.

Tutto molto triste.

Beh, però, una volta che ti sei reso conto di come sia (sotto tutti i punti di vista) la persona che ti interessa, che senso ha proseguire in un forum pubblico? Io sono sempre più convinto che si tratti sopratutto (se non unicamente) di esibizionismo, oppure di una malattia moderna!

Io scrivo per un egoistico bisogno di pensare. E so che se mi metto a pensare da solo sono peggio di un treno che deraglia. Almeno sul forum, una spintarella di qua, un contenimento di la', non esco troppo fuori dalla norma.

Esibizionismo, può darsi. Malattia, può darsi. Probabilmente fra un po' internet verrà inserita nella lista delle droghe, o delle "cose" che danno dipendenza.

E poi comunque l'esibizionismo lo si sconfigge solo distruggendo l'immagine idealizzata del proprio sè. Ed un forum può essere utile a tale scopo.