ciao, nemesi ti ha scritto la sua testimonianza...e' la prova piu' bella...continua su questa strada, alicedicera, alle volte l'affetto e l'amore di un'amica sono piu' terapeutici di qualsiasi altra cosa



Vaniglia

Scusa il ritardo ma sono una nuova iscritta!
Sono in terapia da 3 anni x attacchi da panico e disturbi vari, che in terapia si è capito trattasi di "disturbo post-traumatico da stress". L'autolesionismo era per me (e un pò lo è ancora) una pratica abituale. Cerco di spiegarti cosa provo nel momento in cui la pulsione è incontenibile e il punto di vista del mio psicologo.
L'impulso segue sempre una rabbia non identificata, nel senso che la rabbia che provo non è diretta contro niente e nessuno di specifico. Mi sono procurata ferite con lamette alle braccia, gambe e al viso e vedendo il sangue uscire, la rabbia piano piano svanisce. sono stata vittima (in famiglia) di abuso sessuale e psicologico e il mio terapeuta dice che con l'autolesionismo cerco di punirmi in quanto mi ritengo colpevole per gli abusi subiti.
Ora sto rielaborando il trauma e sto molto meglio e il fenomeno dell'autolesionismo è quasi scomparso.
Spero di esserti stata utile. Ciao

murder....mi son venuti i brividi a leggere il tuo messaggio perchè ti capisco fin troppo bene, e ti ammiro perchè almeno tu sei in terapia...
un bacio, nemesi

Nemesi,
non è stato facile decidersi ad andare in terapia e mettersi
a nudo completamente, ma credimi dopo anni di sofferenza
non riuscivo più a vivere! Credimi ho girato decine di terapeuti,
sono stata umiliata da incompetenti, ma alla fine ho trovato
uno psicologo che è soprattutto una persona eccezionale e
spero veramente di farcela, per mio marito e i miei tre figli,
oltre che per me. Ciao Murder

tagliarsi è un modo per fare uscire il dolore che si pensa di non poter consegnare a nessuno. Allo stesso tempo è un messaggio di speranza.
Un abbraccio a tutti voi

L'autolesionismo nei bambini e nei ragazzi, è uno dei campanelli di allarme di un grave disagio psicologico.
Solitamente. i bambini affetti da questo disturbo, sono bambini che vivono una situazione problematica e che sentono un disperato bisogno di affetto e di legami che non hanno o non recepiscono.
La causa principale dell'autolesionismo è. infatti, l'accentrare l'attenzione su di se, sentirsi importanti e coccolati.
Ma può anche essere per autopunirsi o per cercare di "dimenticare" un dolore interiore molto più forte.
Bisogna stare molto attenti a questi bambini...potrebbero finire per ercare legami affettivi in modo sbagliato.
Una statistica ha afermato che, molto serial-killer e terroristi, sono stati in passato autolesionisti.
Fortunatamente, non tutti i casi sono così gravi, ma una terapia psicologica e una famiglia responsabile e attenta, sono d'obbligo.

Il taglio sulle braccia o la bruciatura è il segno controllabile di una nostra emozione (senso di colpa?). Spesso esterniamo i nostri sentimenti perchè in questo modo ci sembra di controllarli a nostro piacimento.

starei attenta a non gettare allarme generalizzato ed ingiustificato sull'intero fenomeno.
In tempi di piercing, tatuaggi...i segni sulla pelle per chi se li provoca, assumono a volte importanza più relativa di un tempo. Sono strumenti di comunicazione in un genere di cultura...c'è tutta una letteratura in merito.
Anche in carcere il fenomeno dell'autolesionismo è molto diffuso e non per questo è sempre sintomo di gravi patologie.
Questo per dire che occorre sapere sempre che ogni forma di autolesionismo è molto difficile da categorizzare. Oltre che dannoso.
Sono comunque d'accordo nel dire che è in ogni caso un campanello d'allarme, un messaggio che va ascoltato con molta attenzione.

Anni fa ho conosciuto in circostanze particolari un uomo che non solo provocava al suo corpo tagli e ferite, ma addirittura ingoiava con il pane pezzetti di lamette.
Era stato in una comunità di recupero, ma era fuggito.
Quando l'ho conosciuto io era in un carcere, ma sicuramente non era quello il posto idoneo per la sua guarigione...

Non stavo generalizzando, ero in brainstorming. Cercavo di dare un altro spunto per poter capire quello che a volte i manuali non ti danno.