Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 02-11-2005, 01.32.19   #21
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Ognuno, giustamente, sceglie il proprio percorso!
Vorrei solo rammentare a tutti quanti che un essere umano
passa dal lungo periodo dell'infanzia e dell'adolescenza
per divenire fondamentalmente ciò che è..

"Raddrizzare" (per quanto tale termine non mi piaccia!) una pianta giovane
è più facile con l'ausilio di un tutore, impossibile per una adulta: ma -grazie a Dio!- non siamo.. piante
ed anche da "adulti" possiamo sostanzialmente mutare!

Ma questo esempio dovrebbe essere indicativo
che ciò che ha impiegato 4/10/17anni per divenire sostanza di base
avrà perlomeno bisogno di una buona conoscenza per essere mutato..

Alla nostra intelligenza.. comprendere ciò!

(Grazie ad Artenardoni per aver chiarito riguardo quei fantomatici "analisti" di cui non sapevo nulla)



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 02-11-2005, 08.29.36   #22
feng qi
Ospite abituale
 
L'avatar di feng qi
 
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
Citazione:
Messaggio originale inviato da Metropolis
Per gli attacchi di panico, è di solito consigliata una terapia cognitiva solitamente,o comportamentale,dove viene proposto un problem solving e non necessita anni e anni di sedute,completamente differente dall'analisi.

Rispondo al messaggio che mi precede dicendo che secondo me l'autocoscienza avviene solo dopo una profonda ricerca del proprio sé.
Ma ciò non toglie che per attacchi di panico e altri tipi di nevrosi sia più indicata una terapia di tipo non "invasivo".


ciao metropolis,
condivido ciò che dici, ma io ho già intrapreso un percorso di ricerca del mio sé, ho trovato un legame deleterio e devastante nel mio vissuto familiare, ho scoperto che attraverso l'autoconsapevolezza posso vedere in tempo certi miei atteggiamenti mentali aggressivi che mi distruggono nel corpo e nello spirito, ma a causa del dolore vissuto si é sviluppata in me una paura della paura che a volte sfugge al mio controllo. E' allora che l'attacco arriva. Ormai avviene molto di rado, ma avviene.

così vorrei dire che nel caso di Chimera forse si trattava di aggiustamenti nell'autoconoscenza, per cui é bastato un chiarimento..e via.

Per me si tratta di aggiustare molte cose! E tra queste anche l'aggressività che io manifesto verso me stessa, e poi verso gli altri, a causa di una vita vissuta con persone psicologicamente aggressive e dominanti verso me e verso gli altri.

Io ho RICERCATO IL MIO SE', ho preso coscienza del fatto che é "malato", sto lavorando sulla cura..ma il paziente, a volte, ha paura anche della cura.

Il mio problema non sono proprio gli attacchi, che bene o male gestisco, ma sapere chi sono io. Sapere se posso liberarmi da questa me stessa che a volte non sopporto, forse proiezione dell'insofferenza di chi diceva di volermi bene.

Boh! E' un gran macello!

scusa se ti ho coinvolto.

un abbraccio
feng qi
feng qi is offline  
Vecchio 02-11-2005, 09.55.18   #23
aurora7
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-03-2005
Messaggi: 47
sono molto daccordo

con quello che dici ci sono moltissimi pazienti che non volgiono scendere in profondita e sarebbe deliterio contro la sua volonta indagare l'inconscio..
io ritengo sempre che gli attacchi di panico vadano curati non con la psicoanalisi ma con un teoria cognitivista o comportamentale. terapia piu breve che in fondo fa acquistare semrpe una nuova consapevolezza cercando di modificare schemi cognitivi che hanno portato a questi attacchi di panico. dopo che questi attacchi sono superati stara al paziente capire veramente da dove sono venuti e se vuole cercare in profondita ....ma solo dopo
aurora7 is offline  
Vecchio 02-11-2005, 11.19.49   #24
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Re: Re: Terapia Attacchi di Panico

Citazione:
Messaggio originale inviato da feng qi
Articolo graditissimo!
Io ho sofferto di attacchi di panico terribili e la terapia farmacologica a un certo punto ha manifestato i suoi limiti.
Meglio l'auto conoscenza, e la conoscenza, entro i limiti delle proprie capacità, del processo psicofisico che porta al panico.

ancora oggi io subisco i pochi attacchi che ho, fuggendo i pensieri che li aggravano. Poi, dopo che il momento acuto si é attenuato, riflettendoci con calma, arrivo alla causa che lo ha scatenato.

Adesso con questo articolo mi é più chiaro dove devo andare a parare in quei momenti.

Ci lavorerò su. grazie ancora

feng qi


l'uso di farmaci in questi casi deve essere solo un appoggio alla terapia psicologica anche perche detto semplicemente da sola non serve perchè non elimina la causa e con il tempo il farmaco perde parte del suo effetto.
daltra parte il farmaco associato alla cura psicologica serve a non rovinare il lavoro dello psicoterapeuta che dopo un certo numero di ore potrebbe vedere tutto il suo lavoro andare in fumo per un attacco di panico improvviso ed imprevedibile...
bomber is offline  
Vecchio 02-11-2005, 11.22.49   #25
aurora7
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-03-2005
Messaggi: 47
Re: Re: Re: Terapia Attacchi di Panico

si la cura farmacologica deve semre a mio avviso essere associata ad una psicoterapia in quanto i farmaci tologono gli apsetti fisiologici ma non arrivano alla radice del problema poi bisogna sottolineare che esistono alcuni pazienti che si rifiutano di usare i farmaci
aurora7 is offline  
Vecchio 05-11-2005, 14.42.24   #26
Metropolis
Neofita
 
L'avatar di Metropolis
 
Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
Citazione:
Messaggio originale inviato da feng qi
ciao metropolis,
condivido ciò che dici, ma io ho già intrapreso un percorso di ricerca del mio sé, ho trovato un legame deleterio e devastante nel mio vissuto familiare, ho scoperto che attraverso l'autoconsapevolezza posso vedere in tempo certi miei atteggiamenti mentali aggressivi che mi distruggono nel corpo e nello spirito, ma a causa del dolore vissuto si é sviluppata in me una paura della paura che a volte sfugge al mio controllo. E' allora che l'attacco arriva. Ormai avviene molto di rado, ma avviene.

così vorrei dire che nel caso di Chimera forse si trattava di aggiustamenti nell'autoconoscenza, per cui é bastato un chiarimento..e via.

Per me si tratta di aggiustare molte cose! E tra queste anche l'aggressività che io manifesto verso me stessa, e poi verso gli altri, a causa di una vita vissuta con persone psicologicamente aggressive e dominanti verso me e verso gli altri.

Io ho RICERCATO IL MIO SE', ho preso coscienza del fatto che é "malato", sto lavorando sulla cura..ma il paziente, a volte, ha paura anche della cura.

Il mio problema non sono proprio gli attacchi, che bene o male gestisco, ma sapere chi sono io. Sapere se posso liberarmi da questa me stessa che a volte non sopporto, forse proiezione dell'insofferenza di chi diceva di volermi bene.

Boh! E' un gran macello!

scusa se ti ho coinvolto.

un abbraccio
feng qi


Scusa se ti rispondo ora..non avevo letto la tua risposta.
Certo che hai ragione! e condivido pienissimamente,io stessa ho vissuto/sto vivendo questa stessa esperienza,una ricerca totale del mio sé,attraverso camice sudate,su fatica fatica e dolore.
Ma poi ne vale la pena,dopo ci si accetta un po' di più e si accetta di avere un problema o si impara a convivere con le proprie paure,anche se queste sono parte del circolo "paura della paura".
Ti capisco benissimo...
Anche a me accade di farmi prendere dall'ansia ancora oggi,dopo mesi che di attacchi di panico non ne ho più.
In alcuni momenti mi sento come se non fossi più in grado di controllare i miei sentimenti,ma poi mi riprendo e cerco di andare avanti..
Metropolis is offline  
Vecchio 05-11-2005, 14.50.57   #27
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Anch'io ho sofferto di dap e durante l'analisi è venuto fuori un lato un po' inconsciamente aggressivo su cui ho dovuto lavorare.

Più che seduzione però direi provocazione.

Ed a proposito di ricerca del sè, e delle sue sfaccettature..

Ultima modifica di sisrahtac : 05-11-2005 alle ore 14.56.33.
sisrahtac is offline  
Vecchio 05-11-2005, 15.13.10   #28
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Volevo dire aggressione ho scritto seduzione. Le mie facolta mentali vedo che diminuiscono giorno per giorno..
sisrahtac is offline  
Vecchio 05-11-2005, 17.40.52   #29
feng qi
Ospite abituale
 
L'avatar di feng qi
 
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Anch'io ho sofferto di dap e durante l'analisi è venuto fuori un lato un po' inconsciamente aggressivo su cui ho dovuto lavorare.

Più che seduzione però direi provocazione.

Ed a proposito di ricerca del sè, e delle sue sfaccettature..


ciao catharsis
ho letto il tuo vecchio post..dicevi che sei da un lato seduttivo e dall'altro provocatorio..cerchi di attirare le persone e poi le allontani. Dicevi che é una questione di potere..può essere..però potrebbe essere anche bisogno di relazionare con se stessi. Una persona che cerca gli altri e poi li allontana, manifesta un desiderio di conoscenza che non é rivolto agli altri..o meglio é rivolto agli altri perché attraverso la relazione ci possono dire chi siamo.

può darsi?

un saluto
feng qi
feng qi is offline  
Vecchio 05-11-2005, 17.42.57   #30
feng qi
Ospite abituale
 
L'avatar di feng qi
 
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
Citazione:
Messaggio originale inviato da Metropolis
Scusa se ti rispondo ora..non avevo letto la tua risposta.
Certo che hai ragione! e condivido pienissimamente,io stessa ho vissuto/sto vivendo questa stessa esperienza,una ricerca totale del mio sé,attraverso camice sudate,su fatica fatica e dolore.
Ma poi ne vale la pena,dopo ci si accetta un po' di più e si accetta di avere un problema o si impara a convivere con le proprie paure,anche se queste sono parte del circolo "paura della paura".
Ti capisco benissimo...
Anche a me accade di farmi prendere dall'ansia ancora oggi,dopo mesi che di attacchi di panico non ne ho più.
In alcuni momenti mi sento come se non fossi più in grado di controllare i miei sentimenti,ma poi mi riprendo e cerco di andare avanti..

Ciao metropolis
grazie della risposta in effetti mi chiedevo come mai non rispondevi



un saluto fengqi
feng qi is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it