catharsis scrive:
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Altro?
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Una ragazza mi ha una volta raccontato che un suo famigliare si è ucciso per "divertimento"...
E non penso che mi stesse mentendo...
... si è suicidato per gioco, così tanto per fare...
... incredibile ma vero

Ma dove? sogni! che onta?

no dai allora se non capiamo le sfumature, di quali aspiranti suicida discutiamo? e dai! e poi che facciamo, scriviamo il vademecum dell'aspirante suicida? cosi' se ci trovi la tua "ragione" puoi pure suicidarti.....

Allora anche la tua 1 "perchè ci si sente soli" è una ripetizione della tua 4 "disagio sociale"

Il suicidio eì una condizione che ti viene per il male di vivere e le ragioni possono essere infinite anzi possono anche non esserci sei depresso e basta.
nel mio tentato suicidio volevo porre fine ad una sofferenza interiore. che non dipendeva dagli altri. eppure una spinta di vitalita' c'e' qualunque essa sia figli famiglia ecc.
ma io vorrei davvero sperimentare l'attimo, quella frazione di secondo che ti porta dalla vita alla morte cosa si prova o cosa non si prova? E vero che e' inutile porsi troppe domande sul perche' dobbiamo vivere e sul sul perche' esiste la morte penso che ogni cosa sia fine a se stessa e' un ciclo naturale che vale per tutti gli esseri viventi.Forse noi abbiamo qualcosa in piu' la coscienza e cosa sara' mai questa strana parolada dove ha le sue origini?

Armonia, bellezza.
Soddisfazione,
l'rraggiungibile domensione di pace, poi segue il
tormento del dubbio, la vanita', l'essere sempre in prima linea.
vorrei solo l'oblio, l'incoscienza.
Non ci sara' piu' tormento in un'altra dimensione
borderline 65

non ci sarà più tormento né tutto il resto, nemmeno il buono, anche se poco.
Non ci sarà nemmeno la possibilità di cambiare idea, di assistere a nuove scoperte nè semplicemente di vedere i propri figli diventare grandi, di supportare i propri genitori anziani, scrivere una poesia, aggiungere un filo di armonia e di bellezza, nel proprio piccolo, al Mondo.

Non ci sara' piu' tormento in un'altra dimensione

Ed invece ci sarà...perchè non dovrebbe esserci? si sarà, ci sarà...non farai che proiettare te stessa in ogni dove andrai ed il tormento lo troverai sempre, per forza "sei tu"... Smettila di farti male o ammetti che vuoi fartene, ma che è tutto sotto controllo e che puoi ancora non arrenderti alle pillole, farmaci, alcol, stordimenti vari! non vivere se non te la senti ma trattieni un attimo il fiato, quell'attimo che ti consenta di temporeggiare con te stessa e con la vita....e prosegui, piena di botte...ma prosegui!

Ciao a tutti, io sono Rossella mi sono iscritta da qualche minuto e in attesa che mi autorizzino a partecipare, cercherò se posso, di rispondere alla domanda che viene proposta.
Parlare di suicidio quando si è stati toccati personalmente da questo tipo di evento è un pò più difficile, ma io voglio provarci e credo mi farà bene condividere i miei pensieri con Voi.
Le ragioni che spingono una persona a togliersi la Vita non troveranno mai risposte esaurienti,ma solo supposizioni che non avranno mai il valore di una certezza.
Io ho "vissuto" il suicidio di mio padre e posso soltanto supporre le ragioni che lo hanno spinto ad un gesto simile, ma la verità vera, lui l'ha portata con sè quando il suo respiro è mancato per sempre.
Mio padre era ancora giovane, 53 anni e una vita alle spalle di alcolismo con tutte le conseguenze che ne derivavano.
Ricordo ancora cosa provai in quelle ore e devo dire che a distanza di anni, il mio pensiero in proposito è molto cambiato, infatti se in quei giorni pensavo al suo gesto come ad un atto inconsulto e senza senso, oggi la mia visione delle cose ha assunto tutto un altro aspetto.
Oggi, dopo un lungo percorso interiore alla ricerca di me, bambina ferita e colpita più volte prima dal dolore per quello che aveva visto e poi, dal dolore per quello che non avrebbe visto mai più, credo di aver compreso "le ragioni" di mio padre.
Oggi, che sono passata attraverso i mie "dolori mai guariti" comprendo che mio padre cercava solo un pò di pace e l'ha cercata dove era sicuro che finalmente l'avrebbe trovata.
Lui, bambino addolorato, uomo mai cresciuto, in cerca di un amore che nessuno avrebbe mai potuto dargli, sfogava la sua disperazione dentro un bicchiere di vino scuro, dal quale traeva la forza per gridare tutto il suo dolore.
Ma la sua famiglia non era pronta per capire il dramma che si stava materializzando in lui.
Ogni singolo elemento della sua famiglia, visualizzava "il problema" dal suo punto di vista e quando siamo presi da noi stessi, non siamo in grado di vedere il problema di un altro.
Noi abbiamo occhi solo per percepire quello che ci hanno insegnato a guardare, ma non quello che gli occhi non possono vedere.
Quello che sò ora è che se mio padre non si fosse mai suicidato io non sarei dove sono adesso e qualsiasi dolore interiore lo abbia spinto verso quella decisone, non è differente da quello che oggi provo io nell'amarlo come un tempo non fui capace di fare.

Grazie a tutti

il suicidio coinvolge sempre che ci e' vicino e a volte non se ne comprendono le ragioni se non piu' tardi magari pensndo che questo quel gesto ora serve a comprendere qualcosa che allora non capivamo,
io questa sera vorrei ripetere quel gesto egoisticamente non pensando alla mia famiglia perche sto tropo male, forse un giorno qualcuno capira o forse no, restera' sempre un gesto incomnsolto fatto da una donna di 40 anni appena compiuti.
incomprensibile ,ma un male forte dentro c'e'.

borderline65

Aspetta prima di prendere decisioni affrettate...
Ma ho capito bene, o ci hai appena detto che vuoi sucidarti...???
Forse mi sono sbagliato... la mia speranza è questa...

Dimmi un po', raccontami,
perché vorresti suicidarti?

Cosa ti spinge a voler scegliere la via presa già dal padre di Rossella, come anche dal mio...?

Se hai bisogno, io sono qua... ok?

Elia

A volte, direi spesso io vorrei sospendere la mia esistenza..non morire ma "fermare tutto" entrare in una bella bolla di sapone e fluttuare leggere nell'aria, priva di ogni sentire!...immersa nei miei problemi arrovellata nel cercare di risolverli quotidianamente...io credo sia stanchezza! a volte portiamo pesi apparentemente piu' pesanti di quanto crediamo sia la nosta capacità di reggere... io alla fine dalle mio 99999 disgrazie ne esco sorridente, l'anno scorso ero nelle tue stesse condizioni e non mento, perchè ho amiche qui di altri siti che mi conoscono bene!!

Credi ho ricevuto tante frasi di affetto a cui allora non davo alcun peso, visioni di serenità che mai avrei sperato di raggiungere...ho ancora tanti e tanti problemi esistenziali e di ordine pratico! ma la partecipazione al forum mi ha aiutata...ha lenito, smorzato a tratti la mia aggressività....ora credo di averci lavorato molto tutto sommato, ma ne sono lieta, certo! ci posso ricadere, questa è l'incognita....ma credi ne è valsa la pena esserci!!!