[quote]Messaggio originale inviato da feng qi
allora i sette capitali..ecco secondo me una semplice inclinazione diventa vizio quando se ne perde il controllo, o vi si indulge più del necessario.




ciao fenq gi, va così così, e a te ?

tornando a noi.

Sono d'accordo con te. Mi sento di aggiungere che forse nel vizio c'è una specie di autocompiacimento?

Il vizio diventa vizio quando proviamo un sadico/masochistico (dipende dal tipo di vizio? o dal tipo di persona?) piacere nel momento in cui lo esercitiamo?

saluti

[quote]Messaggio originale inviato da odissea
..Sono d'accordo con te. Mi sento di aggiungere che forse nel vizio c'è una specie di autocompiacimento?

Humm.. vediamo un po' se capisco cosa intendi..nel momento in cui per esempio uno si incavola per bene, ci prova anche gusto perché vuole essere incavolato..perché quando é troppo é troppo, cioè si autocompiace della rabbia.

Ovvero, ci sono volte in cui nell'indulgere in un atteggiamento diciamo negativo, si gode quasi, perché é un modo per liberarsi per esprimere un disagio, una disarmonia interiore. Be' questo però non significa essere viziosi ma solo stanchi,no?

Chi fa un lavoro come il tuo, il mio..deve sempre ascoltare e accogliere..il problema é che il calice dell'accoglienza non é eternamente pieno. Dentro di noi c'é un mondo che ha le sue necessità, la sua stanchezza, il bisogno periodico di ricaricarsi..e chi ci ricarica?
In genere noi stesse,e non solo, ci ricarichiamo nel caricare gli altri.

Ora tu hai un momento di stanchezza, vuoi essere ascoltata , accolta..ma il fatto che ti lasci prendere la mano da atteggiamenti o pensieri che di solito non hai, non significa che sei in preda ad un vizio. Sei sempre tu, forse stai solo valutando le cose in cui credi e che esprimi quotidianamente. E spero che non te ne faccia una colpa! Quando si ha la febbre si delira, punto e basta.

Ovviamente vado alla cieca perché non so con esattezza cosa ti é successo..
ci ho provato con affetto.
un abbraccio e una preghiera

buona notte
feng qi

grazie fenq

Li ho provati tutti e non me ne sono ancora liberato completamente…anche se la lista dei miei “peccati” potrebbe essere molto più lunga.
Concordo con qualcuno di voi per quanto riguarda la “lussuria”…anzi, potrei considerarla addirittura una virtù. Poi dai…questo è un peccato a termine…con l’avanzare dell’età cala pertanto finchè c’è godiamocela.
Quando si è bambini, ma anche in età un po’ più adulta, parte di quei “peccati” sono molto marcati. In particolare l’invidia e l’ira. E’ una cosa che noto moltissimo anche in mio figlio e penso che se non è a dosi elevate è positiva per la crescita di una persona. In fin dei conti la nostra realizzazione materiale si basa anche sulle competizioni tra uomo e uomo. L’invidia è un ottimo carburante per la macchina del successo. Questa è ciò che chiamo invidia positiva…quella negativa invece è fine a se stessa e non ti fa assolutamente crescere.
La carica di rabbia, invidia, ira, superbia ed in particolare tutto ciò che è nutrimento dell’ego nei primi 20/30 anni sono fondamentali per il resto della tua vita…materiale. D’altronde sono questi gli anni che la formano.

E poi?...che succede. Intraprendendo un percorso spirituale e voltandoti indietro per vedere cos’hai combinato, diventi consapevole che forse siamo qui per ben altre cose. Quei 4 giorni di permanenza che ci sono concessi sul pianeta terra forse vanno spesi in un’altra maniera. Ti accorgi che le persone per le quali nutrivi invidia e provavi ira sono mortali come te. Potresti essere al 4° giorno della tua vita e magari ti arrabbi ancora con qualcuno…perché?
Un percorso questo che potrebbe farti perdere interessi che prima sentivi fondamentali…ma ne sarà valsa la pena…vivere senza invidia, superbia, accidia, ira, avarizia ti avvicina molto a Dio...e verrai ricompensato con la serenità.