Un nuovo libro di autore israeliano,lo psicologo younghiano Avi Bauman, si occupa delle radici inconsce che troviamo nelle fiabe e nei miti.
Secondo lui le fiabe servono ai bambini, perche' danno l'occasione di elaborare figure femminili [materne] e maschili [paterne] nelle loro differenti forme.
I genitori, specialmente quelli che hanno esperimentato personalmente la cattiveria umana, cercano spesso di risparmiare i figli evitando di turbarli con conoscenze di orrori. Ma l'incontro con la cattiveria e' inevitabile e secondo Freud e necessario come l'esperienza positiva, per lo sviluppo normale dell'ego. Queste opposte esperienze, se equilibrate, permettono al bambino la conoscenza di un mondo normale, nel quale trovano figure positive e negative.
Personalmente ho sempre pensato che la passione dei bambini per le fiabe con orchi e streghe, abbia un significato che risponde a bisogni infantili

Che bello, ti dispaice scrivermi il titolo del libro?
Riguardo le fiabe ho appena cominciato a leggere "il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe" di Bruno Bettelheim edito da feltrinelli. Non adoro i freudiani, sinceramente...ma comunque vorrei sempre e comunque ampliare i miei orizzonti...ma preferisco sicuramente leggere un libro di un discepolo di Jung!!
Grazie!

Mi fa piacere che l'argomento ti interessi---a me interessa molto, e cosi' pure le idee di Jung.
Il libro di cui ho parlato e' apparso recentemente in ebraico e non credo sia stato tradotto. Ma se avete interesse cerchero' di tradurne brani.

Si grazie!
Conosci l'ebraico??

J

Io sto leggendo un libro di uno junghiano, Claudio Risè..cioè, niente di trascendente, anzi...parla del Cavaliere Parsifal, dei piaceri terreni, delle donne, del potere, dell'onore e della cavalleria..è una sorta di fiaba, un sogno.. ormai rimane solo quello....forse sono certe letture che mi rendono più insofferente alla realtà..

si, l'ebraico e' la mia lingua, e faro' le traduzioni con piacere.

come la mitologia sono le fiabe una base della teoria junghiana perché sono espressioni del inconscio collettivo ... ho notato che i bambini non conoscono più le fiabe vecchie ... che peccato ... o no?