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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 05-01-2006, 17.56.54   #1
jasper
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Data registrazione: 04-01-2006
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Panico adolescenziale e pensieri sporchi.

Gentili amici, questo è il mio primo intervento sul forum. Leggo e seguo le discussioni da giorni ma non ho mai osato intervenire perché non ho gli strumenti essendo molto giovane e perché sono troppo concentrato su i miei problemi ma ho scrutato gli interventi e sembrano fatti da persone affidabili e intelligenti e spero di non compiere un errore nel confidare questa mia situazione però sono fiducioso nello strumento perché innanzitutto posso esternare e dare forma al problema semplicemente scrivendolo e poi spero in qualche commento che possa essere illuminante o magari anche di sollievo….ma non so perché la situazione è grave e c’è qualcosa di profondamente sbagliato in me che mi fa vivere da alcuni mesi con una costante ansia come se stessi sempre cadendo nel vuoto (soprattutto adesso) e mi tremano le mani.
Venendo al cuore del discorso.
E’ da dieci anni che vivo solo con il papà perché mia madre ci ha lasciato a causa di una brutta malattia. All’inizio è stato difficile perché il dolore di entrambi veniva alimentato reciprocamente. Insomma il primo anno è stato brutto. Mio padre si è ingiustamente dichiarato incapace di superare la cosa e di poter trasmettermi la serenità che mi spettava per la mia età e quindi ho passato molto tempo con i nonni paterni che avevano maggiore distacco e mi hanno saputo trasmettere fiducia e insegnare le cose giuste per la mia età (parlo di 10 anni fa). Io ero solo un po’ sballonzolato da una casa all’altra ma la presenza paterna era comunque costante ed il periodo si è concluso presto perché a distanza di un anno dalla morte, mio padre si era ripreso e mi ha saputo crescere nel migliore dei modi. E’ sempre stato affettuoso, giusto, permissivo e severo quando era necessario, sempre dandomi una motivazione, spiegandomi sempre ciò che era giusto o sbagliato. Devo dire che sono fortunatissimo ad avere un padre così ed è stato ed è un riferimento forte. Non mi ha mai fatto percepire di essere un peso per lui ma ero la forza che lo faceva andare a avanti. Tante vacanze e sport insieme oltre ad una serena vita quotidiana. Nonostante il suo lavoro non mi ha mai fatto mancare nulla sia per le cose materiali sia per la quantità di tempo trascorsa insieme. E anche ora che non sono più un bambino d’accudire ho un rapporto bellissimo con lui. Inoltre ho apprezzato tantissimo il fatto che non ha mai sostituito la figura materna con un'altra donna. So che ha avuto degli amori, donne che ho conosciuto personalmente ma che sono sempre rimaste esterne alla famiglia.
Ultimamente però non mi sento bene e ho dei momenti in cui sono felice ed altri momenti in cui i miei pensieri mi fanno stare male e per colpa della mia mente malata rischio di rovinare tutto il bello del nostro rapporto.
Di solito se ho dei problemi ne parlo con lui e si risolvono facilmente ma questa volta non posso perché i miei problemi sono inconfessabili e più me ne rendo conto più ci sto male e poi mio padre è l’ultima persona che voglio informare di questa cosa perché non voglio che si modifichi questo rapporto perfetto con lui che per altro si sta accorgendo che sono turbato / sto andando male nello studio (cosa che non mi è mai successa – sono sempre stato bravissimo) e presto sarà lui a parlarmi amichevolmente e a tirarmi fuori tutto… ma ho tanta tanta paura perché so che quello che penso è sbagliato e più penso che sia sbagliato più assume una forma ossessiva. Scusate, tante premesse e non riesco ad arrivare al punto. Ho appena avuto una reazione di stomaco, forse per la tensione interna che sto vivendo in questo momento. Forse è anche la mia età che mi porta ad avere degli slanci emotivi di tale intensità. Ma sinceramente non so.
Bhe insomma…. Il punto!!…. Sono giorni che sogno e anche desidero di avere dei rapporti fisici con un individuo immaginario che ha l’aspetto di mio padre. Vado a letto e sogno le sue parole e il suo corpo vicino al mio, mi eccito sessualmente e mi passa questo stato di ansia che mi perseguita. L’altra notte ho sognato che ero malato nel letto che mi alzavo e andavo in camera sua e lui si è alzato dal suo letto per riaccompagnarmi nel mio ed era nudo (come qualche volta mi capita di vederlo nella realtà). Nel sogno mi accompagnava a letto mi diceva due parole con il suo dolce modo di fare e si sdraiava al mio fianco. Poi il sogno continuava con me che piangevo dalla gioia e lui come se mi baciasse le orecchie con la lingua e poi la bocca ed infine i miei geniali ed io provavo sollievo, piacere, calore, gioia. Però al risveglio ciò che era un bel sogno si è trasformato in un incubo, perché non ho pulsioni per altri ragazzi o uomini, non credo di essere gay, e poi perché mio padre non si merita un pensiero così malato.
Oltretutto la faccenda non si risolve qui, perché anche quando non dormo ho una grossa curiosità nei confronti del suo corpo (che è molto in forma ed allenato e, insomma, vigoroso anche nelle parti intime). Cerco l’occasione di entrare in camera sua quando so che si sta vestendo o entro in bagno quando è sotto la doccia solo per poterlo vedere una frazione di secondo e l’immagine che scorgo mi rimane impressa nella mente per tutto il giorno come se avessi una fotografia davanti. Guardo spesso nel buco della serratura del bagno.
Qualche volta sono anche scorretto nella comunicazione perché mi piace tantissimo parlare di sesso con lui e mi invento dubbi o problemi adolescenziali nei confronti delle ragazze che lo mettono un po’ in imbarazzo ma lui mi risponde sempre come un manuale delle scritto dalle suore delle Edizioni Paoline. Un giorno mi sono inventato di avere un dolore ai testicoli e di sentire come un rigonfiamento. Lui pensando ad una patologia e non a una balla mi ha fatto subito vedere dal medico e non si è avvicinato con le sue mani come in cuor mio speravo.
La cosa che mi spaventa di più – e con questo concludo, anche perché penso di avere detto proprio tutto – è la mia lucidità e scaltrezza nell’ottenere certe cose. Mi riferisco ad una sera in cui si è addormentato sul divano in accappatoio dopo la doccia. Io silenzioso come un ladro sono stato accovacciato per ore per vedere sotto l’accappatoio in una posizione scomodissima e attento ad ogni suo singolo respiro per paura che si svegliasse. Poi visto che il sonno era profondo, sempre con una soglia di attenzione altissima, ho trovato il modo di alzare un po’il lembo dell’accappatoio e poter scorgere tutta la sua nudità intima e osservare ogni movimento casuale o dato dal respiro. Volevo toccarlo ma mi sono solo avvicinato con la faccia nel tentativo di annusare o toccare anche adesso che scrivo e ripenso a quel momento sono sicuro che avrei voluto sollevargli la pelle sentire l’odore e fargli provare piacere sessuale.
Chiedo scusa per il mio intervento gratuito, il forum forse si presta più per conversazioni generiche e meno nauseanti di questo mio problema. Spero di non essere giudicato peggio di come mi giudico io ma penso che mi siano servite queste ore di confessione. Certo l’ideale sarebbe parlarne con un medico e mio padre mi chiederebbe spiegazioni e io non posso darne anche perché non posso dirgli che provo un malessere generale o generico perché io e lui siamo abituati a parlare di tutto e io ho imparato a vivere con una certa consapevolezza delle cose. So che esistono i problemi perché ne ho avuto uno grosso 10 anni fa e so anche che i problemi si razionalizzano, ci si parla, ne si discute. In questo caso sono solo con la mia angoscia. La teoria più consolante sarebbe che per qualche meccanismo inconscio a me inspiegabile ho il desiderio di sollevare mio padre della perdita della moglie (infatti spesso a casa sono io che preparo la cena per entrambi) e questo desiderio inconscio ha subito una degenerazione. Ma non lo so. (...continua...)
jasper is offline  
Vecchio 05-01-2006, 17.58.51   #2
jasper
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Data registrazione: 04-01-2006
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(.....)
So solo che è la prima volta che nascondo un mio malessere ai suoi occhi e non voglio che sappia perché voglio tenere aperte tutte le occasioni di avvicinamento. Non voglio che prenda le distanze da me. Nonostante questa cruda confessione e presa di coscienza sono ancora motivato e sogno l’estate e le vacanze in barca dove l’intimità è più stretta e vederlo nudo è una condizione più frequente e quasi naturale per il contesto in cui si è. Oppure sogno che si verifichi ancora una “fortunata” coincidenza che è successa l’estate scorsa. Io ero fuori casa mio padre si stava facendo la doccia quando è suonato il telefono ed è andato a rispondere così come era. Io sono tornato e l’ho trovato in piedi con la cornetta in mano. Lui era un po’ imbarazzato; ha fatto una espressione che poteva voler sintetizzare il concetto. “ scusa se sono nudo ma sono al telefono con il mio principale”. In effetti la telefonata era importante e l’eventuale suo imbarazzo nei confronti del figlio passava in secondo piano come è giusto in fondo credo. La nudità tra padre è figlio dovrebbe essere una cosa normale legata alla situazione e lui non è un tipo sciatto che gira nudo per casa o si prende delle libertà come per esempio i genitori di un mio amico che sono naturisti dichiarati e fanno le vacanze in Francia. In questo caso sono io che vivo con questo desiderio e benedico il cielo quando posso vederlo e se mi lascio trasportare dai pensieri vorrei anche molto di più. Adesso tornerà a casa ma il massimo a cui posso ambire è vederlo in boxer, osservargli le gambe, i piedi le curve delle natiche, sentire la sua voce, guardarlo negli occhi e già mi basta ma vorrei essere abbracciato, stritolato, vorrei annusarlo tutto, leccare ogni parte del suo corpo e non so come mai sogno di venire nutrito come gli uccellini dalla proprio madre che gli sputa il cibo in bocca o bere la sua saliva.
Cavoli spero che sia un’attribuzione simbolica, spero che magari sia una cosa normale. Magari il voler bene ad una persona nell’età in cui gli ormoni giocano brutti scherzi e non avendo io mai avuto esperienze sessuali mi fa pensare alla persona che ho più vicino. Forse sono omossessuale ma se penso all’intimità con un altro ragazzo mi vine il vomito. Invece questa cosa che di per se è da voltastomaco invece è per me un dolce pensiero simile alle coccole. Se penso a cose simili in sua presenza mi rendo conto dell’assurdità e del fatto che alla fine non voglio niente di simile da lui. Però il desiderio persiste e tutti i sensi di colpa derivati. 4 ore di getto di scrittura per mettere su internet un segreto di cui mi vergogno. Mi sento come una di quelle persone che rovina la bellezza del mondo ma non capisco come una cosa simile all’amore può essere cosi sporca. Grazie per avermi letto e scusate di avervi nauseato con l’odore della mia nausea. Se avrò qualche risposta sarò grato di leggere un altro punto di vista.
Grazie, scusate ancora e non pensate che sia un’arrogante.
jasper is offline  
Vecchio 05-01-2006, 18.10.51   #3
odissea
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ciao jasper....ben venuto!

non ho molto tempo per rispondere adesso, volevo solo dirti che ho letto il messaggio e che, per essere scritto da un adolescente (quale tu ti definisci) è scritto con una chiarezza e un'intelligenza....notevoli.
Posso chiederti quanti anni hai, cosa fai nella vita? Mi sembri un ragazzo molto intelligente, davvero, di una grande sensibilità e capacità di guardarsi dentro...sei stato molto diretto, mi piaciono le cose dette pane al pane, vino al vino, è una qualità rara.

Vorrei chiederti delle cose....ma ora non ho tempo e lo vorrei fare in privato.

Posso mandarti dei messaggi sulla casella privata?

un

odissea is offline  
Vecchio 05-01-2006, 18.52.04   #4
jasper
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Data registrazione: 04-01-2006
Messaggi: 13
ciao e grazie mille.
Ho provato a scriverti in privato ma mi dice cha hai la casella piena e che ti è stato mandato un messaggio per avvisarti di ciò.
quindi copio e incollo quello che ti avevo scritto.
Ho 17 anni compiuti...forse sbaglio a definirmi adolescente. Fra pochi mesi sarò adulto, ma in questo periodo mi vedo molto più come un bambino. Spero di non avere scritto cose fuoriluogo.
grazie per i complimenti, me lo dicono in molti che ho buone potenzialità per diventare scrittore o critico e nella critica di me stesso ho un canale sempre aperto. Saranno mica le virtù derivate dalla sofferenza?

devo familiarizzare con il forum ma io credo che tu mi possa mandare messaggi privati: cioè se li posso ricevere sarei felice di leggerli. Controllo tutte le impostazioni ma ora la mia unica preocupazione è quella di cancellare le tracce dal pc. File temporanei cookie ecc. Se mio padre dovesse leggere sarebbe la fine.
Non ti lascio la mia e-mail per lo stesso motivo, quindi, a maggior ragione, i messaggi privati sono i più graditi.
Però anche i messaggi pubblici sul forum non li disprezzerei perchè so già che alcune persone come te mi risponderanno in modo confidenziale e privato (giustamente) mentre chi mi vorra dare addosso invece lo farà pubblicamente...quindi alla fine tirando le somme mi verrà da spararmi.

Ti ringrazio in ogni caso...decidi tu il canale più appropriato.

Ultima modifica di jasper : 05-01-2006 alle ore 19.06.01.
jasper is offline  
Vecchio 05-01-2006, 19.23.35   #5
Metropolis
Neofita
 
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Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
Jasper,non devi viverla come una colpa,per quanto ti sembri sporco.Non hai alcuna colpa.E' comprensibile che tu soffra di ansia,e hai fatto una gran cosa raccontando e aprendoti a noi.
Purtroppo non posso aiutarti,anche perchè ho veramente pochi anni in più di te..quindi nemmeno ho l'esperienza necessaria.
Però ti posso dare un consiglio,prima di tutto parlare con noi,per lasciare che l'ansia fluisca all'esterno e che non si rivolga dentro di te,diventando dolore fisico o affini,e due,se te la senti,di fare un colloquio con uno psicologo,magari ti trovi bene,e scoprirai che la cosa,non è tanto drammatica come ti sembra(chiaramente non lo dico per sminuire il tuo problema,ma per cercare di alleggerirne il carico).
Quando tua madre se n'è andata ha chiaramente lasciato un dolore che non è possibile vivere con leggerezza,e tu hai cercato nel rapporto,già molto positivo con tuo padre,una via di fuga,cercando l'amore materno e paterno in lui..sei acora tanto giovane,quindi è normale che tu abbia bisogno di affetto,e in più i desideri sessuali alla nostra età sono sempre in agguato.
Un saluto.
Metropolis is offline  
Vecchio 05-01-2006, 19.42.12   #6
sisrahtac
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Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Si, parlane con un analista che sicuramente è più esperto. Cmq non penso siano fantasia carnali, spesso fantasie erotiche nascondono altri significati che non c'entrano niente col sesso.
Penso che la scomparsa della madre cmq c'entri. Ci sono strani meccanismi che ci portano a emulare in maniera distorta ruoli che non ci competono in famiglia.

Il mio analista ad esempio è convinto che io prenda il ruolo di..perchè sono invidioso del suo status che vedo come privilegiato..(certo che a volte gli analisti ne sparano di...)

Oggi mi mangio le parole..o semplicemente sono... ...miei...
sisrahtac is offline  
Vecchio 05-01-2006, 20.17.57   #7
odissea
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Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
sono ancora troppo di corsa!

concordo velocemente con catharsis.

ti informo (tu come chiunque sia interessato) che nella mia provincia esiste il "progetto giovani" valido per i ragazzi/e dai....non so quanti anni(comunque tu ci sei dentro) fino ai 25: praticamente telefoni all'asl, dici che vuoi entrare a far parte del progetto giovani e, senza informare nessuno e senza il bisogno del permesso dei genitori(assolutamente) hai 6 sedute gratis con un terapeuta (maschio o femmina, puoi scegliere) e eventualmente altre 8 con tipo 46 euro(non l'una, 46 per tutte e 8).

In caso di necessità puoi continuare la terapia con tutte le agevolazioni dei progetti asl.

Te lo consiglio vivamente se senti di non stare bene....spero sia una cosa valida a livello nazionale, non solo per la mia regione! prova a informarti!

secondo me è importante che tu trovi uno spazio dove poterti esprimere liberamente, con un adulto meglio ancora: uno spazio veramente tuo, senza finzioni, senza vergogna.

Ti assicuro che gli psicologi ne vedono di tutti i colori....non pensare che rimaranno scandalizzati: non pensare di avere questa prerogativa, davvero!

un caro saluto
odissea is offline  
Vecchio 05-01-2006, 21.55.37   #8
Psycoache
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Anche secondo me ti conviene parlare con uno specialista, senza contare che se il rapporto con tuo padre è così buono come dici vedrai che capirà il fatto che tu voglia parlare con uno specialista, e comunque già il fatto che tu voglia essere aiutato è un grosso passo verso la soluzione al tuo problema .

Buona Fortuna
Psycoache is offline  
Vecchio 05-01-2006, 22.28.55   #9
jasper
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Data registrazione: 04-01-2006
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Devo proprio ringraziarvi perchè le vostre parole mi hanno parzialmente deresponsabilizzato e mi hanno allentato alcune tensioni. Mi hanno fatto intravedere uno scenario un po' più leggero in cui forse ci sono elementi che trascendono dalla mia volontà diretta.
Forse sarà stato anche il processo di scrittura che mi ha fatto mettere giù un discorso su ciò che prima era una massa informe di pensieri ansiogeni.... ma dopo avere scritto ero "in pausa" e solo dopo i vostri amcichevoli, competenti e garbati commenti mi sono sentito un pochino meglio.
grazie Metropolis, Catharsis e odissea per la vostra intelligenza e anche per la vostra simpatia (immagino che siate dei tecnici, cioè che lavorate o studiate psicologia o materie connesse)
Certo, il problema rimane. L'ipotesi dello psicologo della asl sembra migliore di uno psicologo privato perchè è una cosa che posso gestirmi io senza dare spiegazioni e chiedere soldi a mio padre.
Però ci sarebbero comunque delle resistenze da parte mia perche dovrei mettere in discussione la mia salute mentale che prima di questo periodo mi sembrava ok. Da come mi vedo io e come mi vedono gli altri sono una persona a posto, alcuni dicono eccezionale proprio per la mia intelligenza nelle materie scolastiche ed equilibrio. Mio padre è orgoglioso di avermi fatto crescere senza alcun turbamento nonostante le disavventure della vita e contemporaneamente io negli intenti confessati sono una volpe e vorrei quello che ho confessato nella prima finestra di questa discussione.

(Scusate è...ma ne approfitto!! Non pensavo di ricevere delle risposte così.. e quindi mi viene da usare/abusare un po del mezzo)
Io voglio e desidero ciò che ho dichiarato.
La cosa mi crea ansia e dolore perche non è giusto che desideri una cosa simile.
Però sono io a desiderarlo e la mia mente mi porta a fare delle strategie per ottenere ciò che voglio e altre strategie per ostacolare gli impedimenti.
Sembra una cosa complessa...però grazie grazie

Psycoache: non posso parlarne a lui, posso dire: "ho dell'ansia e non so perchè"..però sarebbe diverso da come mi sono comportato fino ad ora. Se dico a mio padre che ho un problema, di solito ci mettiamo a parlare e lo risolviamo subito. Ci sono state in passato altre preoccupazioni e si sono risolte parlandone tra noi. bho. Poi l'oggetto è molto scabroso ed io voglio avvicinarmi a lui non allontanarmelo o innescare atteggiamenti difensivi...voglio l'opposto.
jasper is offline  
Vecchio 06-01-2006, 01.37.20   #10
cannella
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Data registrazione: 21-09-2003
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solo una domanda Jasper: non hai mai avuto o desiderato rapporti con ragazze?

Da non esperta, pensandoci razionalmente, immagino un'ammirazione nei confronti di tuo padre talmente alta da travalicare i rapporti con altre persone.
Per spiegarmi meglio, è un'ipotesi: non è che l'identificazione che nutri giustamente abbia strabordato al punto di non consentirti un sano distacco?

Forse è un "pericolo" che esiste quando ci si relaziona con una persona della propria famiglia che, a causa di eventi esterni, diventa un nostro unico punto di riferimento.

Oltre ad uno psicologo, cosa che può servire comunque a tutti nell'età evolutiva e non, potresti approfondire legami di amicizia con coetanei.

Per quanto riguarda il rivolgersi ad uno specialista, non prenderlo come una debolezza: serve a chiarirti delle dinamiche, a relazionarti soprattutto con te stesso, è da persone mature ammettere di avere necessità di chiarimenti, e già tu l'hai fatto qui.
cannella is offline  

 



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