E nemmeno a me piacerebbe restare sola con settecento maschietti allupati. Dovrei allestire una macchinetta per la distribuzione dei numeri con docce fredde e impacchi di ghiaccio in sala d'attesa e non sarei libera nemmeno di farlo solo con chi mi pare perchè scatenerei risse con il rischio di perdere l'amato bene e calo immediato del clima auspicato da Joolee per il pianeta.
Una consolazione sarà che molti dei maschietti potrebbero essere omosessuali o comunque, anche se etero, non particolarmente interessati alle mie fattezze e dediti quindi all'onanismo più sfrenato sognando i modelli preferiti. Ma quanti di loro felici?
Ne resterebbe comunque un certo numero che si era illuso nel teletrasportarsi di giungere comunque nel paese del Bengodi e che rivendicherebbero con una certa possanza i loro diritti "senza se e senza ma".
Ma nel caso decidessi di vendere a quel punto al migliore offerente i miei servigi a chiunque, in altro senso disinteressati, in cosa mi dovrei fare pagare? In pillole? Se queste dovessi guadagnarmele solo così, ne sarei costretta.
Ma sarei costretta a darmi a chiunque io non desideri anche se tenessi al mantenimento della caratteristica principale del pianeta.
Un'importante funzione sociale che però circuiterebbe immediatamente in un paradosso in cui la spontaneità d'ufficio, sarebbe fortemente minata dalla mia costrizione nel concedere la spontaneità degli altri.
E poi mica tutti e settecento si saranno mica teletrasportati proprio per fare l'amore con me. Sarebbero davvero felici?
E magari io, su quanti mi desiderano di questi settecento, considerata la mia attuale vicinanza al pianeta fortuna, potrei non trovarne nemmeno uno che mi smuova l'ormone giusto.
Non funziona. Nemmeno, se ci pensate, con una percentuale al 50. Ci sarà sempre qualcuno che desidera fare l'amore con chi non desidera proprio lui o lei.
La felicità auspicata non può realizzarsi, senza eliminare a questo punto il fascino dell'attrazione e quindi il libero arbitrio e lasciando tutto alle leggi di una natura trascorsa.
Che ce ne faremmo di vivere una realtà già vista e dalla quale abbiamo deciso di evolverci?
Dovremmo invece dare credito a quel pianeta già abitato in passato e dal quale ci siamo faticosamente teletrasportati fino a qui, perchè sicuramente eravamo già stati obbligati a delle scelte da una natura che non si accontentava più.
L'altra ipotesi messa sul piatto da Weil e la sua preferita, mi vede piuttosto alterata a filosofeggiare su cosa? Sulle migliori ricette culinarie ed il migliore accostamento dei sapori?
A fare raffronti raffinatissimi tra la gastronomia della mia città o quartiere e quell'altra? E le implicazioni psicologiche e sociali del carciofo cotto piuttosto di quello crudo?
Non metto in dubbio l'interesse di tutto questo, ma anche queste cose già viste. Bulimia, anoressia e raffinatezza culinaria. Oltre che l'arte del consumo di alcoolici dal tavernello del barbone, alla masturbazione mentale del somelier. La noia dei nostri tempi.
Non mi piacciono le separazioni, i confini, i divieti, mentre sono per le esagerazioni quando si sa però di avere un'altra possibilità dove esagerare.
Se no che gusto c'è a lasciarsi andare?
Continuo a voler esplodere con l'intero pianeta.
A meno che non pensi di poterla fare in barba a quel tipo di società e di nascosto, fraudolentemente, farmi comunque i fatti miei

Riferimento di elia:
Il fatto che sei fidanzata implica per forza di cose che non puoi avere altre relazioni?
Curioso... diciamo che la realtà è che siamo abituati a vivere in modo monogamo, e che ci sembra assai strana la poligamia, o anche la poliandria...
Ma se si elimina il motivo religioso che ci potrebbe stare dietro (discutibile), perché non vuoi avere altre relazioni? O perché pensi che non sia giusto? Per rispetto del tuo ragazzo forse? Ma unicamente per lui però... e non per altro... o sbaglio?
O forse perché tutta una società fa una cosa, e tu la segui senza pensarci sopra...!?

Bhe...leggermente off topic ma ti rispondo a volo: sono d'accordo con te, la monogamia è ingiusta...infatti, ti confesso, non sono mai stata monogamica

Ma questa relazione per me è diversa...non affermo ciecamente di non tradire mai il mio compagno, ma mi impegno a non farlo, per rispetto nei suoi confronti, nei miei e della nostra relazione..nonché del bimbo che porto in grembo!!

Lobelia ha scritto:
Noooo!!!!
Ma volete mettere contro l'un l'altro cibo e sesso?
Non è da te Joolee!!!!!

Ti rispondo: FINALMENTE!!! Qui volevo arrivare........si possono mettere contro questi due mondi?? No...
E quanto si intersecano questi due, secondo voi?? Secondo me un casino...c'è una forte influenza del sesso sul cibo e del cibo sul sesso...
Poi veder mangiare un uomo è come fargli la radiografia...da come mangia si capisce perfettamente come è a letto...ma questo è un altro discorso!!!
Grazie Lobelia...infatti non è da me....ma mi ripeto...se proprio proprio prioprio fossi contretta a scegliere...penso il pianeta sesso....

Per Fragola:
Afrodita non l'ho ancora letto, ma "La felicità di far l'amore in cucina e viceversa" di Irene Frain sì...è molto bello....ma mi ha fatto un po' inca***re perchè ha copiato la mia idea....volevo scrivere un libro simile!!!


Ps: scusate il casino ma non ho ancora capito come si riportano i riferimenti di quello che hanno scritto gli altri...

Ehm... personalmente non ho espresso preferenze a riguardo...
Le mie erano solo osservazioni, senza prese di posizione...
E quello che io noto è che difficilmente vediamo una ragazza che allo stesso tempo sta con due uomini... (o viceversa)
Da una monogamia duratura, siamo passati ad una monogamia spezzettata, in cui ogni tot di tempo si cambia partner, ma mai due insieme...
La monogamia è ancora la caratteristica della nostra società, solo che non è più un per sempre come un tempo, bensì un continuo cambiare partner... ma sempre uno alla volta... Quando si incimincia una storia con qualcuno di nuovo, si molla quella vecchia...
E ciò io lo trovo assai curioso...

Ad essere sinceri, io trovo che dedicare tutto se stessi alla persona che si ama, è una delle più belle cose che si possano fare... e se mi trovo bene con una persona, non vedo il motivo per cui dovrei cercare qualcun d'altro...
E il decidere assieme di avere un figlio, è una cosa straordinaria, che dimostra la fiducia e l'amore che diamo al nostro partner...
Ma sono solo mie idee...


Elia

P.S.: off topic, lo so...

Aiuto! Avete fatto delle analisi delle possibili interazioni ed eventi a catena veramente raccapriccianti!
Vien voglia di farsi saltare in aria

Mangiare sempre e SOLO oppure fare l'amore sempre e SOLO?
Che tragedia!!!!
Tutto verrebbe ad una noia mortale se non ci fosse la possibilità di scegliere o fare altro....... anche se, tra un gelato di fragola ed una notte d'amore sceglierei la seconda perchè mi appaga maggiormente. Ma il giorno dopo dovrei poter, secondo la sana legge dell'alternanza, appagarmi con un buon libro però!

Mi piacerebbe molto tendere all'ascetismo spirituale, in un certo senso liberarmi dalla materia, dal corpo che talvolta considero come "la gabbia dell'anima"(lo diceva qualche fisolofo? non ricordo chi). Posso chiederti come fai Elia a tender all'ascetismo.
Comunque nemmeno a me interesserebbe nessuno dei due pianeti, o rimarrei sulla Terra ad aspettare la distruzione, oppure fuggirei sul pianeta del cibo. Non mi piacerebbe stare su un pianeta dove vi sia solo il sesso, e nessuna morale, e come stare in un luogo simile a Sodoma e Gomorra. Io il sesso lo considero come il completamento dell'amore, con una donna che non amo non riuscirei nemmeno a farlo. Spero però che almeno ci un amore spirituale, fatto di coccole, baci, cose che considero molto romantiche . Ma se poi dovesse esplodere la Terra, si può scegliere solo uno di questi due pianeti, non c'è un altro dove sta la fantasia ed Harry Potter .

harry potter c'è in entrambi i mondi...c'è tutto in entrambi i mondi...solo che in uno fai sesso e nell'altro mangi!!!l'unica cosa che manca nell'uno o nell'altro sono o il sesso o il cibo. Il mio post è appunto una provocazione; di fronte ad una scelta del genere...che fai?? Ma soprattutto, a questo punto, è possibile fare una scelta??
Vorrei cercare di capire se si può scegliere l'una a discapito dell'altra...i

Allora se è così, scelgo senza problemi il pianeta del cibo, l'importante è che vi sia il magnifico castello di Hogwarts ed il professor Albus Silente . Come ho detto nel post precedente non mi piacerebbe stare nel pianeta del sesso, non ci sarebbe alcun pudore, morale.
Spero però che almeno nel pianeta del cibo, ci suò puo almeno innamorare, e non rinunciare ai sentimenti.

Ciao Potter,
inizio con il precisare, che l'ascetismo non è una necessità, ma una scelta libera, che si può benissimo anche non prendere. Giovanni Battista era per esempio un'asceta, mentre Gesù mangiava e beveva senza farsi problemi.
Sul cibo quindi, dal punto di vista cristiano, sei libero di fare quel che vuoi...
Io personalmente ho detto che potrei stare anche senza cibo, in quanto per parecchi mesi in passato quando sentivo un profumino uscire dalla cucina, al posto dell'acquolina in bocca mi veniva una nausea insopportabile... tanto che mangiare mi risultava essere la cosa più complicata su questa terra...
E da quando sono riuscito ad uscire in un qualche modo da questa ambigua situazione - in cui mi capitava di saltare la colazione, di saltare il pranzo e arrivavo alla sera che non avevo fame e mangiavo solo un pasto normale -, il cibo lo mangio sì volentieri, ma non è la mia felicità... In quanto ho con me un ricordo non tanto felice del cibo...
Per ciò che concerne le bevande, dell'alcol... essendo astemio, non ne sentirei la mancanza... L'acqua naturale liscia è la mia bevanda preferita...

Discorso sesso...
Per ciò che riguarda il sesso, non reputandomi in ogni caso nemmeno all'altezza di iniziare una relazione con una qualche donna (in futuro chissà, ma ora come ora...), e non praticandolo momentaneamente, cerco di vivere felice nello stato in cui mi trovo, e a quanto pare ci riesco.
Sai, non sono il tipo che va alla ricerca... non sono nato per rincorrere le donne... E anche se iniziassi a fare il cacciatore, ora come ora non mi sento degno di stare assieme ad una donna.
Come mai? Sarà che avendo visto soffrire in modo disumano mia madre dopo la scomparsa di mio padre... ho timore di causare più sofferenze che altro con le persone con cui sto, donne comprese.
E per evitare di causare sofferenze, vivo in compagnia di Dio... E tu scherzi, ma non è affatto male poter parlare con lui...

In definitiva, sono più un asceta per caso, che un asceta per scelta...
Ognuno cerca di vivere come meglio crede... Importante è sentirsi bene con se stessi e con il mondo che ci circonda...


Elia

Cibo.Alla fine il sesso puoi farlo più o meno in un modo solo e porta sempre alla stessa destinazione,mentre esistono tanti tipi diversi di cibo.Sono troppo goloso di dolci,e non potrei farne a meno.