Mio figlio e' stato ricoverato in ospedale nel reparto pediatrico per una febbre persistente, il referto medico e' stato "disagio psicologico"...non metto in dubbio la capacita' professionale di un professore universitario ospedaliero...ma perplessa perche' questa diagnosi non e' stata fatta soltanto a lui, ma alla maggior parte dei pazienti del reparto...sono conscia che psiche e corpo sono inscindibili...che se attraversi un momento di depressione sei piu' soggetta a ripercuotere sul corpo la tua depressione o viceversa...ma e' possibile classificare ogni tipo di malessere fisico come disagio psicologico?...una bambina di quattro anni, da quando ne aveva due soffriva moltissimo di dolore gastrico, reflussso, ecc...diagnosi "somatizzazione"...psicologo.. .finalmente oggi dopo esami piu' invasivi come la gastroscopia hanno scoperto che deve essere operata al cardias...non voglio commentare!



Vaniglia

Ciao, non ci conosciamo ma mi spiace per tuo figlio; certe volte vengono rilasciate delle diagnosi, come dire, un pò "sbrigative", oppure ci sono dei dottori "fissati" con certe cose... alla fine l'importante è trovare una soluzione.
In bocca la lupo

Negli ultimi anni in campo medico, viene sempre più presa in considerazione la parte somatica delle malattie. In particolare quelle che colpiscono i nostri bambini.
Qualcuno è arrivato ad ipotizzare che anche le forme tumorali maligne/benigne sono, non solo alimentate da forti stress subiti in precedenza dal paziente, ma addirittura da questi causate (vedasi dott. Hamer e la sua Nuova Medicina).
Se da una parte si tende a pensare che una diagnosi di malattia psicosomatica possa essere l’universale paravento per le malattie non facilmente diagnosticabili, dall’altra dobbiamo renderci conto che la medicina ufficiale cura l’effetto della malattia, mentre difficilmente va a rimuovere la causa di questa.
Il mal di testa ad esempio viene curato con l’aspirina. Una volta eliminato l’effetto non ci si preoccupa di chiederci l’origine del mal di testa. Allora…se la sera prima mi sono scolato 10 birre la causa del mal di testa lo scopro facilmente e l’effetto del giorno dopo è la risposta naturale del mio corpo all’eccesso della sera prima. E se stiamo affrontando un periodo di disagio interiore o di forte stress, quale sarà la risposta del mio corpo che in qualche maniera deve avvertirmi che quella condizioni va cambiata?....quali strumenti possiede il corpo per informarci? Solo una malattia che mi impone a cambiare stile di vita.
I nostri bambini, in questi anni, sono soggetti a tremendi stress e le loro possibilità di sfogo sono notevolmente inferiori a quelle di un adulto che è indipendente nelle sue scelte.
Pertanto, a mio avviso, lo staff medico di quell’ospedale non sbaglia MAI quando usa la diagnosi “disagio psicologico”. Moltissimi bambini che sono in classe con mio figlio alla mattina, prima di andare a scuola, vomitano…il sabato e la domenica no! Nei casi più gravi e duraturi, una gastroscopia e il successivo intervento chirurgico elimina solo l’effetto di una causa che non può essere eliminata con il bisturi ma solo variando lo stile di vita. Allo stesso modo, se questa sera ritorno a bere 10 birre (causa) domani mi ritornerà il mal di testa (effetto)…a lungo andare la risposta del mio corpo sarà ancora più incisiva e si ammalerà anche il fegato.
Il problema è che quando entri nel campo delle malattie somatiche (tutte a mio avviso, nessuna esclusa) la causa è sempre una serie di cause…ardua impresa scoprirle tutte.

Ciao vani
Mi dispiace per tuo figlio, ma vedrai, si risolverà tutto per il meglio...
Sa cosìè?? Che ora c'è un po' la moda di psicologgizzare tutto...come negli anni ottanta ospedalizzare qualsiasi cosa...
Gli estremi sono sempre negativi...
Ma che genere di approfondimenti clinici hanno fatto per questa diagnosi?
Mha...comunque in bocca al lupo e facci sapere.

Si, sono d'accordo Maxim, oggi molte malattie, anche le piu' gravi, come il cancro, possono subentrare dopo grandi dolori o stress...io credo molto nello studio della psicologia, ma mi pongo la domanda se talvolta non tendiamo ad esorcizzare tutto con una diagnosi di somatizzazione...vedi l'esempio di quella bambina, il cui dolore era veramente di natura organica e non psicologica



Vaniglia

Grazie Joolee, tutti gli esami per ora risultano negativi, aspettiamo ancora l'esito di alcuni esami virologici ... ma io non voglio assolutamente dire che mio figlio sia esente da stress emotivo, ma ho notato in una settimana di ricovero ospedaliero che i medici hanno consigliato una terapia psicologica al 90% dei bambini......???



Vani

Il dolore è sempre di natura organica.

L'infortunio prodotto da CAUSA ESTERNA e violenta produce un effetto sul nostro corpo visibilmente ed obiettivamente constatabile.
La malattia è un infortunio prodotto da CAUSA INTERNA, purtroppo non subito constatabile.

Sia l'infortunio, sia la malattia sono sempre delle risposte a qualcosa che deve essere cambiato...o fuori di noi o dentro di noi a seconda dei casi.

sono perfettamente concorde con maxim.
La "CAUSA" di una malattia è sempre proveniente dal mondo interiore.
l'effetto è quello che la medicina tende a curare.
Personalmente ritengo utili i tentativi di arrivare alle "CAUSE".
Magari il processo sarà lungo ma potrebbe garantire una cura molto più efficace

L'esposizione all'amianto produce una malattia.
In questo caso è una CAUSA ESTERNA che scatena la malattia.

Tuttavia come si giustifica il fatto che a parità di esposizione all'amianto nel corso degli anni qualcuno si ammala e qualcun'altro no?
Lo stessi dicasi per le sigarette.

Però...a parità di martellata sul dito l'effetto esterno è uguale...come mai?

mah...ragioniamoci sopra.

ok....sono d'accordo con voi su quello che avete scritto...e scusate se polemizzo...ma un raffreddore, un 'influenza, o una malattia esantematica secondo voi hanno sempre uno sfondo psicologico?



Vani