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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 01-05-2006, 12.26.17   #1
Venusta
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 25-12-2005
Messaggi: 129
potrebbe essere un fatto psicologico inconscio ?

nn mangio più, o se mangio solo perchè mi sento male.. reprimo la mia fame.. dicono tutti che sono ingrassata.. io nn sono mai stata grassa.. al massimo un pò formosa, ma fatta bene... ho fame continuamente perchè mi fa star male questo fatto.. ma resisto..

esattamente 1 anno fa, davide mi lasciò per l'ultima volta il 29 aprile... io comunque sia ieri nn ho mangiato a pranzo e a cena un paninaccio preso in un bar del cavolo e oggi nn viglio completamente mangiare...

..ci sono nei nessi logici inconsci per dire che sto ancora soffrendo ?
Venusta is offline  
Vecchio 01-05-2006, 13.49.49   #2
fuoriditesta
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 19-03-2006
Messaggi: 169
in effetti c'è un nesso tra il cibo e l'affetto...infatti la prima relaizone che abbiamo, quella con la madre, è veicolata dal cibo.
Poi se il tuo probl. dipende da quello, non lo so, ma se lo dici forse ci sarà un xke
fuoriditesta is offline  
Vecchio 01-05-2006, 19.12.35   #3
gyta
______
 
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Re: potrebbe essere un fatto psicologico inconscio ?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Venusta
nn mangio più, o se mangio solo perchè mi sento male.. reprimo la mia fame.. [..]

..ci sono nei nessi logici inconsci per dire che sto ancora soffrendo ?

Eccome.. se ci sono!

Dice giustamente Fuoriditesta: il rapporto col cibo
è rapporto improntato con il rapporto affettivo di ricordo-impronta materna.

Il mangiare troppo o l'astenersi fan parte del medesimo messaggio: un modo inconscio per tentare di "nascondere" la propria sessualità con la forma fisica del grasso in eccesso o in difetto. (reale o immaginaria!)

Come dire le passioni mi dannano.. non riesco a gestirle se non mangiando il mondo intero in me oppure rifiutandolo al completo!

Di certo il rapporto con il tuo passato amico intimo Davide
ha il suo peso, è un ripetersi dell'antico dramma non risolto
che cova nel profondo.
La strada di risoluzione è da ricercarsi nel rapporto conflittuale non risolto con le figure genitoriali.. per divenire "liberi" sessualmente e quindi per essere profondamente in grado di gestire un rapporto d'equilibrio fra interno ed esterno, un equilibrio di ciò che è alimentazione del corpo e dello spirito (e la sessualità è l'espressione prima di questo equilibrio!).

L'unico "consiglio" è ancora la terapia (dispendiosa in energie e purtroppo in finanze) psicanalitica.. Resta comunque la strada buona dell'impegno auto-analitico ma senza una figura-specchio di riferimento il circolo vizioso è presocché difficile ad estinguersi..
Perché il nostro essere è molto intelligente ed ha costruito nel tempo il suo modo di difendersi dalla possibilità di soffrire in eccedenza.. Così un ulteriore indagine profonda viene intesa dal nostro essere come possibilità mortale di ulteriore e sterile sofferenza.. Mentre nel suo cuore c'è la libertà dai falsi circoli chiusi..

In ogni caso.. fai benissimo a "tenerti" quando senti di essere troppo stressata.. è anche questo un modo per difendersi!
Ma al contempo cerca di rafforzare l'idea della tua unicità come assoluta ricchezza e l'idea che nessuno è solo se non vuole esserlo!

Un bacio!

Gyta
gyta is offline  

 



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