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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 16-05-2006, 21.57.56   #1
MocassinoH2O
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Data registrazione: 28-03-2006
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Rancore.

Rancore...
sì........
Nell'altro post riguardo la fiducia, la discussione, si è inevitabilmente incanalata in argomenti come il RAZIONALE e l'EMOTIVO....... ora io mi chiedo.....

come si fa a portare rancore verso qualcuno, premesso che razionalmente ci si rende conto che quel rancore è ingiustificato, inadeguato, immeritato..... Come si fa?
Come si spiega il rancore se si è coscienti che è sbagliato, ingiustificato provarlo?

Questo è un caso in cui la sfera emotiva prende il sopravvento su quella razionale???






P.s.: nell'altro post si parlava di azioni, governare le proprie azioni.... PICCOLA SPECIFICAZIONE_
MocassinoH2O is offline  
Vecchio 16-05-2006, 21.59.44   #2
MocassinoH2O
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Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
o... non so!

.....perchè la persona verso la quale viene rivolto il proprio rancore viene penalizzata inconsciamente e manari non si vuole ammettere ed accettare che il rancore è tuttavia giustificato....
quindi scatta un meccanismo inconsapevole ma tuttavia razionale!
MocassinoH2O is offline  
Vecchio 16-05-2006, 22.12.41   #3
fuoriditesta
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è normale provare delle emozioni, x fortuna, se no non saremmo umani. Le emozioni "negative" non vanno mai negate, è bene esserne consapevoli, xke così non ci travolgono e non prendono il sopravvento.
fuoriditesta is offline  
Vecchio 17-05-2006, 11.46.46   #4
Sirtaki
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Citazione:
Come si spiega il rancore se si è coscienti che è sbagliato, ingiustificato provarlo?


eh sì, "il cuore ha ragioni che la ragione non conosce"...

il rancore io l'ho provato, per un periodo. poi si è affievolito fino a (credo) svanire dal momento in cui il cuore si è convinto delle motivazioni della ragione . ma un processo lungo e richiede molto molto lavoro su se stessi!
Sirtaki is offline  
Vecchio 17-05-2006, 11.53.44   #5
turaz
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io credo più il contrario.
ossia il cuore non prova rancore.
a provare rancore è la mente distorta dall'ego.
turaz is offline  
Vecchio 17-05-2006, 13.09.51   #6
MocassinoH2O
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Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz
io credo più il contrario.
ossia il cuore non prova rancore.
a provare rancore è la mente distorta dall'ego.

Spiegati meglio x favore.... voglio più motivazioni!
ormai turaz, ho capito ke è tutto distorto dall'ego xò...
Puoi dirmi meglio?
MocassinoH2O is offline  
Vecchio 17-05-2006, 14.10.28   #7
turaz
Ospite abituale
 
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Messaggi: 3,250
l'ho scritto sopra.
non è il cuore a provare rancore.
ma la mente sconnessa (causa ego distorto) dall'anima
turaz is offline  
Vecchio 17-05-2006, 22.58.32   #8
MocassinoH2O
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Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
E come si supera il rancore?

So che non c'è UNA soluzione ma...
dai pareri discordi...
non so,
si potrebbe far leva sulla razionalità o sul "cuore"???
Come uscirne?

Io credo che bisogna crescere... e maturare.... xkè lo trovo piuttosto infantile!!!
MocassinoH2O is offline  
Vecchio 18-05-2006, 14.30.34   #9
Sirtaki
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Messaggi: 203
se fosse come dici tu Turaz, allora credo che sarebbe più facile intervenire, grazie ad una buona opera di convincimento....

Citazione:
Io credo che bisogna crescere... e maturare.... xkè lo trovo piuttosto infantile!!!


infantile il rancore? ...io di "infantile" ci vedo solo l'origine delle nostre inquietudini, nel senso che è fatale ciò che viviamo da piccoli.

c'è sempre un motivo per i sentimenti che si provano, anche se spesso non è semplice esplicitarlo.

il rancore nasce quando si toccano corde molto intime, quando la ferita è profonda. per questo, secondo me, è legato alla sfera emotiva, del cuore, piuttosto che della ragione.
obiettivamente e razionalmente si arriva sempre ad un risultato, ad una "giusta" interpretazione, ad un significato.
il cuore invece è, direi, un mondo oscuro, impenetrabile.....
Sirtaki is offline  
Vecchio 18-05-2006, 14.40.40   #10
odissea
torna catalessi...
 
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Messaggi: 899
per come lo interpreto io, il rancore nasce emotivamente come rabbia e paura.....ma è un qualcosa dove ragionamenti e razionalità ci hanno messo lo zampino.


Mi spiego meglio.
La rabbia ad esempio, intesa come reazione esplosiva e violenta a uno stato di sofferenza, è pilotata per lo più dall'emotività, dalla nostra parte più emotiva e irrazionale.

Il rancore è uno stato di odio permanente e covato a lungo, anni perfino! Nasce probabilmente da una reazione emotiva a un qualche torto che si è subito, ma persiste supportato da ragionamenti che lo giustificano e che lo alimentano.

Può anche essere legittimo il rancore?probabilmente si; ma in ogni caso credo che sia più dannoso per chi lo prova che per chi ne è oggetto.
odissea is offline  

 



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