Io non penso di essere permaloso. Non mi prendo troppo sul serio e non prendo nemmeno gli altri troppo sul serio...

Allora forse non sono proprio permaloso….permaloso…… Forse sono solo un po’ permalosetto tendente al malmostoso….. (chissà che significa malmostoso?…. Boh…. Ora vado a controllare )

io invece non sono permalosa di natura me ne frego delle persone che non dicono cose giuste sul mio conto perchè quelle di cui posso fidarmi sicuramente non mi feriranno con le loro parole o per lo meno perchè bisogna impermalosirsi?? è da bambini.....vai oltre....!!!

Ho trovato le seguenti definizioni: " irritabilità eccessiva, puntigliosità, diffidenza, facile tendenza ad indispettirsi, irritarsi, risentirsi col prossimo, in maniera per lo più sproporzionata alle circostanze, ai fatti, alle persone; irascibile, collerico, insofferente".



Il permaloso si offende facilmente perché crede di essere giudicato negativamente dagli altri.

si è per questo che io la vedo come una caratteristica legata a mancanza di autostima.
Da adolescente ero mooooolto più permalosa di ora, perchè ero meno sicura; e paradossalmente, il modo di sentirsi più sicuri è proprio quello di non prendersi mai troppo sul serio....l'autoironia.
Ma anche l'ironia sugli altri e sul mondo(sempre nel rispetto però).

Dove c'è un buco di autostima, una sofferenza, un conflitto non risolto dentro di me, allora lì mi prendo troppo sul serio, e divento irascibile, anche in modo sprorporzionato: ma ci sto lavorando.....

La sproporzione della permalosità deriva da una mancanza di flessibilità: per cui a un'osservazione su qualcosa di particolare, si reagisce come se si fosse ricevuto un giudizio negativo globale....non so se si capisce da come l'ho scritto.

Fare autoironia di se stessi e anche delle proprie grandi sofferenze.....imparare a farlo deve essere fenomenale. Una grande forza.

ma perchè questo accade?
Forse perchè, come dice turaz, perchè quel piccolo particolare è legato (o la persona è convinta che sia legato) in modo essenziale a tutta la personalità globale.
Se lo attacchi, rischia di crollare tutto.
dotato di quella stampella (quel particolare) ritiene di poter essere considerato normale e perciò accettato, ma se gli fanno notare che ha una stampella, e che perciòtanto non può non essere un pò storpio, egli si irrita, diventa aggressivo: l'aggressività con funzione distruttiva verso il nemico

Ma nuocere a cosa? Lui tenta di negare la sua insicurezza? E perchè la nega? Se la riconoscesse cosa accadrebbe? Cadrebbe in depressione?? Forse è afflitto da un super-io che gli impone un sè-ideale a cui riesce ad approssimarsi attraverso quella stampella, un super-io che afferma anche la norma "se non sei così non vai bene"? insomma, il permaloso può essere figlio di un'accettazione genitoriale condizionata? Se sei così vai bene, se non lo sei allora vai male. E andare male a quell'età è la fine!

Lui sarebbe cosapevole di non andare bene, ma attraverso un processo di razionalizzazione si sarebbe "convinto" del contrario. Egli però, sotto sotto, è consapevole dell'artificiosità della sua razionalizzazione, e perciò molto sensibile agli attacchi. Da cui si difende nell'unico modo che gli resta: non certo quello dialettico (sa bene che le sue idee non possono passare un attento vaglio analitico razionale) ma quello distruttivo.

forse il permaloso,o quanto meno il momento di permalosita che puo colpire chiunque chi piu chi meno,e' quando non ci si sente piu in armonia con se stessi ma come se una parte di noi fosse"staccata" dall'insieme della personalita,da qui la mancanza di flessibilita al suo opposto subentra la rigidita...io la interpreto un po cosi

io da morire

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Eccomi, turaz, sono io quella che descrivi.

E' un mostro questo, che mi porto dentro da sempre. recentemente ho avuto una specie di crisi isterica con mia madre che si é risolta. Mia madre ha capito che deve guardare anche me, non solo le sue compulsioni se no io impazzisco perché lei mi soffoca, mi sta addosso..e meno male che io ormai sono sposata e fuori dalla sua portata!

E ieri con mio padre..che un po' mi prende in giro per il mio lavoro per lui non scientifico (lui é un medico e io un operatore di medicina cinese,figurati come deve sforzarsi per non ridermi in faccia ). Mi é venuta una cefalea esplosiva...che non ti dico.

Va bene come base della mia sofferenza?

un
feng qi

So che arrivo tardi, ma riprendo l'argomento perchè mi sta a cuore.
Sono un a persona estremamente permalosa e sento sia arrivato il momento di mettere fine a questa "malattia". In primo luogo perchè mi rovina la vita, dato che gli altri mi evitano perchè sentono la pesantezza di avere a che fare con uno che si offende per un nonnulla. In secondo luogo perchè sto rendendo mio figlio uguale a me e la cosa mi fa doppiamente soffrire.
Estirpare la permalosaggine non è facile, perchè chi lo è fatica a rendersene conto, perchè è convinto che siano glia altri ad essere ******* nei suoi riguardi e non lui ad essere permaloso. Che gli altri siano ******* è spesso vero, tra l'altro, ma solo il permaloso ne fa un caso.
Mi ha molto colpito l'intervento sulle cause. Credo che colga in pieno: si vive in un ambiente pieno di critiche, magari non per cattiveria, ma per sovrabbondanza di spirito educativo o per eccessive doti di umorismo ironico o sarcastico. Purtroppo la mia famiglia, oltre ad avermi passato la permalosaggine, mi ha lasciato in eredità anche massime capacità in questo genere di cose, per cui sto rifacendo esattamente lo stesso con mio figlio e prenderne coscienza mi fa terribilmente male. Povera stella, è un bambino meraviglioso e viene costantemente subissato di critiche sferzanti!
Devo assolutamente guarire da questa malattia (senza virgolette), ma non so da dove cominciare. E guardate, servono a poco le solite ricette sull'autostima (forse ne ho pure troppa...) e sul farsi scivolare le cose addosso. Ci vorrebbe qualcosa di più forte per il mio palato, qualche trattamento shock!
Non si tratta neanche di aver bisogno di certezze, non è quello.
Proprio ieri mi è capitato un episodio che mi ha aperto gli occhi definitivamente e ci sto riflettendo su. Poi ve ne parlerò, quando l'avrò interpretato meglio.
Comunque, sono contento di essermene finalmente accorto, forse posso ancora rimediare qualche danno.
Intanto, se volete, mandate le vostre soluzioni!
Grazie.

Nuvolari