Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 09-06-2006, 15.09.34   #31
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Citazione:
Messaggio originale inviato da Weyl
Mi permetta, cara Juliette, di precisarle e ribadirle che la maggioranza degli psichiatri sono, a tutti gli effetti, degli psicoterapeuti, che hanno cioè seguito lo stesso iter formativo di ogni altro psicoterapeuta.
...
...
...
le ragioni di ciò sono precisate nel mio post qui sopra, in risposta a Fragola.
Questo non è assolutamente vero! Non la maggior parte, solo alcuni. E nemmeno in percentuale altissima.

... in risposta ad un intervento in cui fai dire a Fragola cose che non ha detto!!!



Non quoto tutto il resto dell’intervento se no non se ne esce più, poi siamo già clamorosamente OT!
Ovviamente è possibile incontrare persone con una scarsa professionalità in tutti i possibili settori professionali, dalla medicina, alla psicoterapia, all’idraulica! Su questo non mi pare che sia il caso di discutere
Non ho assolutamente nulla contro la psichiatria in generale, non sono contraria nemmeno all’utilizzo dei farmaci.
Credo che esistano moltissimi psichiatri molto preparati e molto intelligenti.
Ma ritengo, purtroppo, che non sia frequente incontrarli nelle strutture pubbliche, che hanno spesso invece la tendenza a psichiatrizzare sofferenze che nulla hanno di psichiatrico!
Anche nel caso di una “depressione” contingente (uso le virgolette per far capire che non mi sto riferendo ad una categoria psicopatologica), come ad esempio un lutto, un uso intelligente di un supporto farmacologico potrebbe non essere fuori luogo. Dipende da molte cose, troppe cose per poterle analizzare qui. Ma molto spesso nelle strutture pubbliche si tende all’abuso e si affibbiano alle persone diagnosi psichiatriche con troppa facilità. E questo è un problema!!!
Come dicevo, una diagnosi psichiatrica può essere pesante come un macigno, così pesante da ostacolare la guarigione. Troppo spesso le persone che entrano nel “tunnel” della psichiatrizzazione pubblica, ci rimangono a vita. E molto spesso si tratta di persone che non sono nemmeno veramente malate.
Io non ho mai sconsigliato i farmaci a priori, né ho mai detto che non va bene consultare uno psichiatra. Ho solo detto che io personalmente non mi rivolgerei mai ad un ambulatorio psichiatrico pubblico! E questo perchè in quelle strutture viene troppo spesso attivato il tunnel che ho descritto.
Per la fretta , forse, ma anche perchè purtroppo nel settore pubblico, e lentamente anche fuori da esso, si sta diffondendo una cultura del farmaco secondo me un po’ ... delirante. E’ un argomento che qui è già stato abbondantemente discusso ma che si potrebbe discutere ancora, se ad altri interessa. A me non dispiacerebbe approfondirlo.

A seconda dei casi, il metodo di cura migliore può essere una psicoterapia, una cura farmacologica o una combinazione delle due cose. Se c’è una vera patologia psichiatrica, dalla cura farmacologica non si può prescindere! Ma per capire qual’è l’approccio migliore per quella specifica persona ci vuole una seria professionalità. Una seria professionalità si può trovare sia in ambito psichiatrico che in ambito psicoterapeutico, ma la mia esperienza mi dice che è raro trovarla negli ambulatori psichiatrici pubblici!! In altri ambiti della medicina il settore pubblico non è così drammatico, purtroppo in ambito psichiatrico, sì!
Fragola is offline  
Vecchio 09-06-2006, 15.58.08   #32
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Citazione:
Messaggio originale inviato da Fragola
Una seria professionalità si può trovare sia in ambito psichiatrico che in ambito psicoterapeutico, ma la mia esperienza mi dice che è raro trovarla negli ambulatori psichiatrici pubblici!! In altri ambiti della medicina il settore pubblico non è così drammatico, purtroppo in ambito psichiatrico, sì!

Una volta sotto capitato nelle mani di una psicoterapeuta che stava facendo praticantato. Era un CSM pubblico, di quelli che costano poco. Per carità, anche gli psicoterapeuti, come i medici, devono fare pratica per imparare il mestiere. E' anche normale che dove si paga poco, la qualità non sia massima.

Con questo volevo solo dire che negli ambulatori pubblici è possibile trovare personale non completamente formato. Al contrario in uno studio privato, molto più costoso, si può trovare qualcuno di molto preparato (a qualcuno è capitato E.Erickson in persona per esempio, o Rogers) ma anche no. Quindi il passaparola è giustamente importante.
E a livello statistico credo che sia più facile capitare nelle mani sbagliate nel pubblico. Ma ho conosciuto persone assai abili anche nel pubblico: conta il passaparola anche qui, in ogni caso.
r.rubin is offline  
Vecchio 09-06-2006, 16.03.26   #33
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Ma nel pubblico non puoi scegliere. Ti becchi chi ti capita!! Certo che anche lì ci sono persone preparate e competenti, ne conosco anche. Ma è davvero una roulette russa!!
Fragola is offline  
Vecchio 09-06-2006, 19.43.12   #34
Spaceboy
...cercatore...
 
L'avatar di Spaceboy
 
Data registrazione: 15-03-2006
Messaggi: 604
Chiarisco un momento il discorso sulle benzodiazepine.

Alla nostra amica è sicuramente stata data perchè è un ansiolitico efficace nell'ansia non psicotica, viceversa sono inutili o peggio dannose nella schizofenia.

Inoltre non sono antidepressivi, nei disordini affettivi non migliorano l'umore anche se cmq. riducono o possono ridurre l'ansia di pazienti depressi.

Sono pericolose perchè nelle depressioni possono aumentare il rischio di suicidio.

Sono efficaci invece per controllare in anticipo l'ansia da angoscia, riducono lo spasmo muscolare nelle patologie neurologiche, muscoloscheletriche e sono deglle ottime anticonvulsivanti.

Nel mio settore sono degli efficaci farmaci preanestesia, le cosiddette goccette prima dell'intervento.

Sono farmaci a bassa tossicità con poche segnalazioni di effetti paradosso.

L'uso prolungato può portare a sindrome d'astinenza, consistente in lieve insonnia, vertigini, cefalea o segni più gravi come ipertermie, pscicosi, epilessia, crampi etc.

Il meccanismo d'azione di questi farmaci non è ancora ben chiarito, comunque sono stati individuati dei recettori specifici nel cervello; è ipotizzato che che il legame farmacologico-recettore inneschi una serie di eventi sequenziali che potenziano l'attività inibitoria suii neuroni dell'acido y-aminobutirrico (GABA).

Vi tralascio il discorso sulla farmacocinetica che penso sia di tedio ai più.

Comunque Klein hai fatto bene rivolgerti ad un professionista.

P.S....ehi ma mi fate lavorare pure qua!!!

Spaceboy is offline  
Vecchio 09-06-2006, 22.01.35   #35
Kleine
Ospite
 
Data registrazione: 17-11-2005
Messaggi: 19
Scusate, ad un certo punto non ho capito più dove siamo andati a finire, comunque ringrazio tutti ugualmente per le risposte date.

Non preoccupatevi, non ho mai preso per oro colato quello che mi dicono tutti, ma ogni opinione merita di essere ascoltata e accettata. Che poi uno sia d'accordo o meno, questo è un altro discorso.

Ora se ho capito bene qui non è un posto per avere informazioni mediche, allora formulerò la domanda in questo modo:

Cosa mi devo aspettare da una psicoterapia? Cosa faccio quando vado lì? Mi sento molto a disagio al pensiero di dover raccontare quello che ho passato.

Come faccio a capire se la dottoressa che ho davanti ha capito il mio problema?

Scusate, sono abbastanza inesperta, ma se qualcuno vorrà portari la sua esperienza, ben venga.

X ora auguro un felice fine settimana a tutti

Buonanotte
Kleine is offline  
Vecchio 10-06-2006, 03.31.47   #36
Weyl
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
Fragola,

Citazione:
Messaggio originale inviato da Fragola
Questo non è assolutamente vero! Non la maggior parte, solo alcuni. E nemmeno in percentuale altissima.

... in risposta ad un intervento in cui fai dire a Fragola cose che non ha detto!!!



Non quoto tutto il resto dell’intervento se no non se ne esce più, poi siamo già clamorosamente OT!
Ovviamente è possibile incontrare persone con una scarsa professionalità in tutti i possibili settori professionali, dalla medicina, alla psicoterapia, all’idraulica! Su questo non mi pare che sia il caso di discutere
Non ho assolutamente nulla contro la psichiatria in generale, non sono contraria nemmeno all’utilizzo dei farmaci.
Credo che esistano moltissimi psichiatri molto preparati e molto intelligenti.
Ma ritengo, purtroppo, che non sia frequente incontrarli nelle strutture pubbliche, che hanno spesso invece la tendenza a psichiatrizzare sofferenze che nulla hanno di psichiatrico!
Anche nel caso di una “depressione” contingente (uso le virgolette per far capire che non mi sto riferendo ad una categoria psicopatologica), come ad esempio un lutto, un uso intelligente di un supporto farmacologico potrebbe non essere fuori luogo. Dipende da molte cose, troppe cose per poterle analizzare qui. Ma molto spesso nelle strutture pubbliche si tende all’abuso e si affibbiano alle persone diagnosi psichiatriche con troppa facilità. E questo è un problema!!!
Come dicevo, una diagnosi psichiatrica può essere pesante come un macigno, così pesante da ostacolare la guarigione. Troppo spesso le persone che entrano nel “tunnel” della psichiatrizzazione pubblica, ci rimangono a vita. E molto spesso si tratta di persone che non sono nemmeno veramente malate.
Io non ho mai sconsigliato i farmaci a priori, né ho mai detto che non va bene consultare uno psichiatra. Ho solo detto che io personalmente non mi rivolgerei mai ad un ambulatorio psichiatrico pubblico! E questo perchè in quelle strutture viene troppo spesso attivato il tunnel che ho descritto.
Per la fretta , forse, ma anche perchè purtroppo nel settore pubblico, e lentamente anche fuori da esso, si sta diffondendo una cultura del farmaco secondo me un po’ ... delirante. E’ un argomento che qui è già stato abbondantemente discusso ma che si potrebbe discutere ancora, se ad altri interessa. A me non dispiacerebbe approfondirlo.

A seconda dei casi, il metodo di cura migliore può essere una psicoterapia, una cura farmacologica o una combinazione delle due cose. Se c’è una vera patologia psichiatrica, dalla cura farmacologica non si può prescindere! Ma per capire qual’è l’approccio migliore per quella specifica persona ci vuole una seria professionalità. Una seria professionalità si può trovare sia in ambito psichiatrico che in ambito psicoterapeutico, ma la mia esperienza mi dice che è raro trovarla negli ambulatori psichiatrici pubblici!! In altri ambiti della medicina il settore pubblico non è così drammatico, purtroppo in ambito psichiatrico, sì!

che è una ragazza davvero intelligente, dovrebbe apprendere questa qualità degli uomini di scienza: ossia la pazienza.
La disposizione d'animo a temperare e ragionare su ciò che che si commenta, senza presumere che la si voglia attaccare o contestare.
Tutto qui.
Anche perchè, oggettivamente, scrive bene e con intelligenza e sa arricchire questo forum con una capacità divulgativa che è rara e che le invidio (come a nexus invidio la capacità divulgativa nelle scienze "dure").

Stabilito ciò, rimarco il seguente errore: non sono affatto trascorsi vent'anni dall'istituzione dell'albo degli psicoterapeuti.
Credo che l'anno prossimo festeggeremo il primo decennio.
In ogni caso, l'ultima sanatoria risale al 1998, di questo sono certo.
E lo sai perchè?
Per il fatto che io stesso, al quale Albo mi sono sempre rifiutato di iscrivere, sebbene richiesto, credimi, anche da "personaggi" prestigiosi, strappai il rifiuto di un gruppo cospicuo di psicologi e psichiatri ad accedervi, in quell'anno.
Perchè un contesto rappezzato di incompetenti ed ignoranti , frammisto a gruppi di potere che avrebero permesso, pagando il giusto, di accedere ad un Albo finalizzato solo all'esercizio di una terapia parziale... lo sai cosa mi pareva?
Il solito e ripetuto, becero e vergognoso modello, tutto italiano, di lucrare tra centri di potere, rimestando in quella parte dell' "arrangiarsi" che meno si presta al controllo mediatico ed istituzionale.
In parole povere, ma efficaci: mettere ordine nella psicoanalisi, in virtù della sua ingenua pretesa alla "normalità" sociale.
Mentre, al contempo, si rinunciava al disciplinare omeopati, parapsicologi, occultisti, maghi e iridologi, pranoterapisti, astrologi ed altri profittatori della dabbenaggine dei meno capaci.
Weyl is offline  
Vecchio 10-06-2006, 11.48.17   #37
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Re: Fragola,

Citazione:
Messaggio originale inviato da Weyl
che è una ragazza davvero intelligente, dovrebbe apprendere questa qualità degli uomini di scienza: ossia la pazienza.
La disposizione d'animo a temperare e ragionare su ciò che che si commenta, senza presumere che la si voglia attaccare o contestare.
Tutto qui.
Anche perchè, oggettivamente, scrive bene e con intelligenza e sa arricchire questo forum con una capacità divulgativa che è rara e che le invidio (come a nexus invidio la capacità divulgativa nelle scienze "dure").

Stabilito ciò, rimarco il seguente errore: non sono affatto trascorsi vent'anni dall'istituzione dell'albo degli psicoterapeuti.
Credo che l'anno prossimo festeggeremo il primo decennio.
In ogni caso, l'ultima sanatoria risale al 1998, di questo sono certo.
E lo sai perchè?
Per il fatto che io stesso, al quale Albo mi sono sempre rifiutato di iscrivere, sebbene richiesto, credimi, anche da "personaggi" prestigiosi, strappai il rifiuto di un gruppo cospicuo di psicologi e psichiatri ad accedervi, in quell'anno.
Perchè un contesto rappezzato di incompetenti ed ignoranti , frammisto a gruppi di potere che avrebero permesso, pagando il giusto, di accedere ad un Albo finalizzato solo all'esercizio di una terapia parziale... lo sai cosa mi pareva?
Il solito e ripetuto, becero e vergognoso modello, tutto italiano, di lucrare tra centri di potere, rimestando in quella parte dell' "arrangiarsi" che meno si presta al controllo mediatico ed istituzionale.
In parole povere, ma efficaci: mettere ordine nella psicoanalisi, in virtù della sua ingenua pretesa alla "normalità" sociale.
Mentre, al contempo, si rinunciava al disciplinare omeopati, parapsicologi, occultisti, maghi e iridologi, pranoterapisti, astrologi ed altri profittatori della dabbenaggine dei meno capaci.


Nono l'albo degli psicoterapeuti ha quasi 20 anni.
D'altronde una cosa impotarante non è che la Psicoterapia sia fatta solo da psicoanalisti ma esistono ben altri orientamenti.
Che si siano verificate delle sanatorie non mi risulta ma nel caso ciò fosse successo indubbiamente chi ne ha preso parte è sicuramente persona non competente per cui dovrebbe essere la persona coscentemente che rifiuta una sanatoria per uno titolo che non ha.
D'altronde in alcune univeristà qualche studente poco preparata comprava la laurea in medicina, e qualcuno nella specializzazione senza averne di fatto i requisiti.
Infatti solo il soldo o il potere gli permeteva di avere ili titolo ...
ma in tal caso cosa facciamo rinucciamo ad andare dal medico ???
Non si può si spera sempre il prfessionsta che abbiamo d'avanti sia competente ed adguato, questo vale per il medico di base a quello specialistico ma anche per lo psicoterapeuta.
D'altronde uno pischiatra impreparato fa sicuramente molti più danni di uno pscoterapeuta impreparato ...
bomber is offline  
Vecchio 10-06-2006, 20.27.50   #38
Kleine
Ospite
 
Data registrazione: 17-11-2005
Messaggi: 19
Citazione:
Messaggio originale inviato da Fragola
E ora torniamo a te. Perchè se in tutto questo c'è una cosa a cui credo davvero, è che tu stai soffrendo. Se vuoi, possiamo parlare di questo. Se non vuoi, no.
un abbraccio


Fragola, questo è vero. Come si dovrebbe sentire una donna che ha una bambina a detta di tutti stupenda, un angioletto, brava, dolce ecc... E io sua madre sono in un tunnel da cui non ne esco.

Ci sono dei momenti in cui non posso nemmeno avvicinarmi alla cucina o andare in terrazza... Mi ricordo, che quando mia figlia aveva si e no 3/4 mesi aveva l'abitudine di addormentarsi avvolta in una copertina, ma dovevi portarla fuori all'aria aperta, se no non dormiva. Cosí uscivo fuori in terrazza e pensavo: ora la butto di sotto.... Ora mi prende il raptus... Oppure mi butto io che è meglio.
Mi immaginavo scene di panico, morte e terrore. Poi tornavo "me stessa" e mi sentivo un verme ad aver ensato quelle cose della mia creatura che dormiva beata tra le mie braccia.
Mi dicevo: ma io non me la merito! Ci sono tante donne che darebbero la vita x avere un figlio e non possono averne... Io invece ce l'ho la figlia e spero incosciamente che se ne vada....

Di notte la controllavo 20 volte. La coperta, la temperatura, il cuscino... Poi pensavo che se fosse morta di sids sarebbe stata la mia punizione x il mio comportamento...


Ora capite a che livelli ero arrivata. Capite anche che il mio matrimonio non trova giovamento da questa situazione poco felice. Mio marito trova il rifugio nel lavoro e sta fuori di casa 10 ore al giorno.
Sono convinta che arriverà il momento in cui mi dirà che non mi sopporta più e se ne andrà.

Sinceramento non potrei biasimarlo
Kleine is offline  
Vecchio 10-06-2006, 20.47.34   #39
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Re: Fragola,

Citazione:
Messaggio originale inviato da Weyl

Stabilito ciò, rimarco il seguente errore: non sono affatto trascorsi vent'anni dall'istituzione dell'albo degli psicoterapeuti.

E un ragazzo intelligente dovrebbe imparare a leggere!

Veramente io avevo detto che sono passati vent'anni dall'entrata in vigore della legge Legge 56/89. Immagino che tu sappia che le due cifre dopo la barretta sono l'anno di emanazione della legge! Quindi, 2006-1989=17. Non proprio venti ma poco ci manca.
Il resto non l'ho ancora letto. Lo leggerò dopo. So che la pazienza non è tra le mie virtù.


ps. Weyl, contraddirti è uno dei più grandi divertimenti di questo forum, ultimamente. Forse ti contraddirrei per partito preso anche se fossi d'accordo con te in tutto e per tutto. Non te la prendere. Discutere mi è sempre piaciuto.

Ultima modifica di Fragola : 10-06-2006 alle ore 20.52.09.
Fragola is offline  
Vecchio 10-06-2006, 21.18.41   #40
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Citazione:
Messaggio originale inviato da Kleine
Fragola, questo è vero. Come si dovrebbe sentire una donna che ha una bambina a detta di tutti stupenda, un angioletto, brava, dolce ecc... E io sua madre sono in un tunnel da cui non ne esco.

Ci sono dei momenti in cui non posso nemmeno avvicinarmi alla cucina o andare in terrazza... Mi ricordo, che quando mia figlia aveva si e no 3/4 mesi aveva l'abitudine di addormentarsi avvolta in una copertina, ma dovevi portarla fuori all'aria aperta, se no non dormiva. Cosí uscivo fuori in terrazza e pensavo: ora la butto di sotto.... Ora mi prende il raptus... Oppure mi butto io che è meglio.
Mi immaginavo scene di panico, morte e terrore. Poi tornavo "me stessa" e mi sentivo un verme ad aver ensato quelle cose della mia creatura che dormiva beata tra le mie braccia.
Mi dicevo: ma io non me la merito! Ci sono tante donne che darebbero la vita x avere un figlio e non possono averne... Io invece ce l'ho la figlia e spero incosciamente che se ne vada....

Di notte la controllavo 20 volte. La coperta, la temperatura, il cuscino... Poi pensavo che se fosse morta di sids sarebbe stata la mia punizione x il mio comportamento...


Ora capite a che livelli ero arrivata. Capite anche che il mio matrimonio non trova giovamento da questa situazione poco felice. Mio marito trova il rifugio nel lavoro e sta fuori di casa 10 ore al giorno.
Sono convinta che arriverà il momento in cui mi dirà che non mi sopporta più e se ne andrà.

Sinceramento non potrei biasimarlo

Kleine, di solito io non racconto le mie esperienze personali in forum, ma questa volta lo farò. Per te e per la tua bambina e spero che quello che ti dirò ti possa servire.
Mio figlio adesso ha quasi 25 anni. Quando è nato ne avevo 19 e avere un figlio era la cosa che desideravo di più al mondo. Avrei potuto abortire, vista la mia sutuazione (ero ancora al liceo e conoscevo suo padre da pochi mesi). Ma ho scelto di tenerlo perchè già lo amavo. L'ho desiderato, voluto. Ho lottato per metterlo al mondo. I miei e anche suo padre avrebbero preferito che abortissi. La mia personale depressione post partum è durata una settimana, non di più!
Eppure...
Eppure quando rimanevo dalla mattina alla sera a casa con lui da sola, cioè tutti i giorni, queste cose le pensavo anche io. Pensavo "magari non si sveglia e poi sarà libera". Pensavo "adesso mi scivola mentre lo lavo e ...". Mi dicevo anche io che era mostruoso. Ma io credo che in fondo sia normale pensarlo. Non è normale agirlo, ma credo che di pensarlo capiti a tutte le donne che sono troppo sole con i loro bambini. Entro una certa misura non sono pensieri patologici. Sono semplicemente umani. Io amavo moltissimo il mio bambino (e l'ho dimostrato, visto che è cresciuto benissimo!), ma desideravo anche uscire con i ragazzi, studiare, partire per una vacanza zaino in spalla e via... Insomma fare tutte le cose che fa una ragazza. Sono andata avanti a desiderarlo per anni e anni. E lui era il mio meraviglioso bambino, ma anche quello che mi impediva di fare le cose che desideravo fare. L'amore non è fatto solo di luce. L'amore ha le sue ombre e le sue ambivalenze.
E tu sei bravissima, perchè le ammetti e capisci che la tua ansia verso tua figlia viene dalle tue ambivalenze. Il che significa che sei sulla buona strada per diventare una madre meravigliosa. Non si diventa buone madri per istinto, credimi. Si diventa buone madri piano piano, col tempo.
Non vergognarti per i tuoi pensieri, e non sentirti in colpa!!!!! Parlane, invece. Tirali fuori. Ammettere i propri impulsi aggressivi verso i figli è il modo migliore per non diventare madri ansiose e oppressive.
un bacio
Fragola is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it