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Vecchio 03-08-2006, 12.03.05   #41
odissea
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[quote=Weyl]No, mi dispiace.
Non credo che vi siano "altre" caratteristiche femminili che attraggono l'uomo.

ero certa che avresti risposto esordendo con qualche frase d'effetto, tipo questa. Va bene così, in fondo c'è un certo "fascino" nel tuo personaggio. Se il personaggio coincide con la persona, questo lo sai solo tu...solo volevo dire che certe tue affermazioni mi sembrano un po' artefatte e volutamente provocatorie (non come affermi alla fine del tuo post, dove dici di non voler essere provocatorio).
Comunque questi sono affari tuoi, perdona se ho ficcato il naso dove non dovevo....forse è colpa dell'emancipazione!


Uomini che ambiscono a fare della propria donna il riferimento essenziale della propria progettualità di coppia, uomini autonomi e autosufficienti, non lacrimosi "mammoni".
Non intendo, in effetti, nè gigolo domestici, nè travagliati e capricciosi, instabili e vuoti fanciulloni ad oltranza: abituati a mamme che, quando si alzano la notte per fare pipì, si alzano a loro volta per rifar loro il letto.

Bravo; sono d'accordo.
Ma non credi che molti di questi mammoni - lacrimosi- capricciosi possano essere spesso i primi a fuggire all'estero nella speranza di sposare la barby?
Non sempre sono gli uomini "veri" a scappare oltralpe per trovare una donna vera; spesso sono gli "uomini-manichino" che lo fanno, per trovare una donna manichino e una relazione che solo apparentemente è una relazione.
Molti cercano relazioni all'estero per evitare di assumersi la responsabilità di una famiglia.

Spero di non averti offeso, in questo post come in altri, ma sembri uno con le spalle larghe. Se spiegassi le tue ragioni prima di uscirtene con frasi taglienti e destabilizzanti....forse risulteresti pure simpatico....ma non sia mai!

A proposito: sono certa che mia nonna ti avrebbe detestato
odissea is offline  
Vecchio 03-08-2006, 12.44.42   #42
mark rutland
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?

tema notevole, che richiede un certo sforzo da sotto l'ombrellone


Il problema,almeno nella mia interpretazione, è che al concetto di 'vero' uomo è attribuibile una connotazione piuttosto varia a seconda dell'ottica di definizione e in questo senso negabile dall'ottica diamentralmente opposta e altrettanto legittima
.Cerco di risolvere in una elencazione paradigmatica tri-cotomica che ,come tutte quelle del suo genere , verrà a peccare di notevoli eccezioni alla regola.

1)
Vero uomo dal punto di vista animale rappresenta fedelmente il regno animale nella flessione delle sue caratteristiche in toto con la sua lotta alla sopravvivenza , astuzie, colpi bassi,forza, nonchè debolezze , paure, ansie ecc.e che si ripropone la perpetuazione della specie umana animale.
2)
Vero uomo inteso come sublimazione di alcune qualità umane specifiche e considerate come virtù in una interpretazione antropocentrica , come ad esempio la correttezza, giustizia, capacità di rapporto empatico con gli altri, senso civico ecc
3)
Un uomo vero inteso come uomo maturo, realizzato, equilibrato nelle sue parti maschile e femminile, cui facevate riferimento e su cui avete incentrato buona parte dello sviluppo del discorso

ma le cose si complicano alquanto;il carattere di veridicità relazionabile all' uomo,prefigurandosi già di per se come un elemento connotativo e distintivo , richiede necessariamente la definizione e l'esistenza del secondo termine del confronto, l'antagonista , la cui entità rimane indissolubilmente individuata dal primo e viceversa in un rapporto di netta reciprocità assolutamente non vincolante però in senso stretto .

propongo una serie di domande le cui risposte danno nota della mancanza di vincoli di definizione cui ho fatto riferimento e acui vorrei che voi rispondeste.

un uomo che ha paura e' un vero uomo?
un uomo sterile e' un vero uomo?
un uomo che ha una personalità in fieri(come tutti)nel processo di crescita (che come sappiamo non termina mai) è un vero uomo nella sua 'imperfezione'?
un omosessuale è un vero uomo?
un uomo ligio alla giustizia incapace di adattarla al caso umano è un vero uomo?
un uomo con handicap fisico è un vero uomo?
un uomo con handicap cognitivo-mentale è un vero uomo?
perantitesi a questi ultimi due casi ,un bodybuilder che fa sfoggio dei sui muscoli per piacere sessuale è un vero uomo(il bambolo acefalo cui faceva riferimento Weyl)?
un uomo fisicamente normale e' un vero uomo in senso automatico?
un uomo di grande mente(mettiamola sul generale) incapace di relazionarsi con il carattere spicciolo della vita è un vero uomo?


questi ultimi casi antitetici mi ricordano molto da vicino alcune pericolose affermazioni operate in altri ambiti in cui la discriminazione in base alla capacità fisica o all'appartenenza ad un credo religioso hanno avuto conseguenze poco umane...

quanto alla piega sessuale che il discorso sta prendendo, a parte qualche volgare critica ad interventi altrui che si rivela più come caduta di gusto che definisce meglio chi se ne fa portavoce più che apportare elementi di riflessione o di discredito alle affermazioni altrui, che ne escono per nulla scalfite in questo senso, ho dei dubbi in merito al fatto che il vero uomo guardi la bellezza della compagna come elemento distintivo in una opzione di scelta ;sarà che certi picchi di testosterone appartengono a ricordi adolescenziali, quando guardo una donna , per quanto bella sia, l'impulso che provo è nel cercare di capire di che persona si tratti più che di che taglia di reggiseno sia portatrice.
Io credo che l'ammirazione estetica rivolta nei confronti di una bella donna sia paragonabile a quella nei confronti di una bella statua di marmo; per quanto bella sia rimane un riconoscimento estetico che nulla implica dal punto di vista meramente sessuale a meno di non voler profondersi in un atto fisico con un pezzo di pietra.
Il sesso è altro che armonia di curve per me , sebbene l'accoppiata sesso bellezza fosse stata operata nella persona mitica di Afrodite quasi i due elementi fossero inscindibili.
Ci sono donne , piuttosto banale da osservare ma repetita iuvant ,universalmente definite come bruttine e insignificanti che non riescono a decollare dallo stato di atavica scarsa armonia fisica , come donne la cui peculiarità è proprio quella insita nell'inusuale estrema femminilità e appeal con un aspetto che altrimenti sarebbe definibile poco attraente nei migliori dei casi.

personalmente rimango dell'idea che il vero uomo è espressione di una interpretazione estremamente soggettiva, che può essere flessa a seconda dei casi.....quasi pericolosa se presa in senso assoluto
Non amo molto peraltro queste generalizzazioni molto dicotomiche (vero uomo, falso uomo, vera donna falsa donna ecc)su cui si basano in parte molte insicurezze , rigidità e tentativi raffazonati per superarle da parte di chi poi le adotta come personali metri di giudizio per se e in parte gli elementi di emarginazione o di discredito se impiegate come basi di giudizio altrui(senza per questo criticare l'autore della discussione, sia chiaro, di cui nulla so)

credo che la necessità di definizione di Vero uomo dipenda da una scarsa conoscenza di se e degli altri nonchè del tentativo di'impiccarsi' attorno ad una immagine molto appetibile in senso pubblicitario e come tale sfruttata proprio in questo ambito per vendere e far comprare prodotti molto spesso inutili... il vero uomo si veste così per cui devi vestirti anche tu così, il vero uomo fuma per cui devi fumare anche tu, il vero uomo fa questo sport per cui devi anche tu fare questo sport.....con buona pace di complessi di inferiorità che possono così ampiamente proliferare ed essere sfruttati commercialmente
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Vecchio 03-08-2006, 13.12.17   #43
acquario69
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[quote=odissea]
Citazione:
Originalmente inviato da Weyl
No, mi dispiace.
Non credo che vi siano "altre" caratteristiche femminili che attraggono l'uomo.

ero certa che avresti risposto esordendo con qualche frase d'effetto, tipo questa. Va bene così, in fondo c'è un certo "fascino" nel tuo personaggio. Se il personaggio coincide con la persona, questo lo sai solo tu...solo volevo dire che certe tue affermazioni mi sembrano un po' artefatte e volutamente provocatorie (non come affermi alla fine del tuo post, dove dici di non voler essere provocatorio).
Comunque questi sono affari tuoi, perdona se ho ficcato il naso dove non dovevo....forse è colpa dell'emancipazione!


Uomini che ambiscono a fare della propria donna il riferimento essenziale della propria progettualità di coppia, uomini autonomi e autosufficienti, non lacrimosi "mammoni".
Non intendo, in effetti, nè gigolo domestici, nè travagliati e capricciosi, instabili e vuoti fanciulloni ad oltranza: abituati a mamme che, quando si alzano la notte per fare pipì, si alzano a loro volta per rifar loro il letto.

Bravo; sono d'accordo.
Ma non credi che molti di questi mammoni - lacrimosi- capricciosi possano essere spesso i primi a fuggire all'estero nella speranza di sposare la barby?
Non sempre sono gli uomini "veri" a scappare oltralpe per trovare una donna vera; spesso sono gli "uomini-manichino" che lo fanno, per trovare una donna manichino e una relazione che solo apparentemente è una relazione.
Molti cercano relazioni all'estero per evitare di assumersi la responsabilità di una famiglia.

Spero di non averti offeso, in questo post come in altri, ma sembri uno con le spalle larghe. Se spiegassi le tue ragioni prima di uscirtene con frasi taglienti e destabilizzanti....forse risulteresti pure simpatico....ma non sia mai!

A proposito: sono certa che mia nonna ti avrebbe detestato

ecco un esempio di come una donna ritorna alla sua naturale condizione di mansuetudine... ...dai odissea questa era una battuta!
acquario69 is offline  
Vecchio 03-08-2006, 13.57.59   #44
odissea
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[quote=acquario69]
Citazione:
Originalmente inviato da odissea

ecco un esempio di come una donna ritorna alla sua naturale condizione di mansuetudine... ...dai odissea questa era una battuta!

In una donna non esiste uno stato naturale di mansuetudine.
Tutt'al più ne esiste uno artificiale


E poi volevo sembrare meno acida di quel che sono.....i miei sforzi non sono apprezzati
odissea is offline  
Vecchio 03-08-2006, 14.25.20   #45
cincin
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?

Citazione:
Originalmente inviato da catoblepa


Scusate ma mi sembra che si sita andando progressivamente fuori tema.....posso umilmente chiedervi di "rientrare" nell'argomento iniziale del topic?
Lo so non sono un moderatore, ma siccome l'ho proposto io e ho visto che il tema ha preso piede (per la gioia dei feticisti del piede, tra l'altro.... ) non mi dispiacerebbe se ci si concentrasse sulla questione, che brevemente riassumo:
uomo vero: esiste? E' uno stereotipo? E' il "macho" o è l'uomo "sincero", "autentico"?
uomo vero contapposto a "uomo-bambino-immaturo"?
Esiste la "vera donna"? E come si può definire? Vera donna = donna con "femminilità"? O altro?

Incrociate le "spade".......
Secondo me voler definire a tutti i costi l'uomo e la donna veri, lascia il tempo che trova, perchè ognuno avrà il suo modello. Nè esiste qualcuno al di sopra delle parti che può dare la definizione per eccellenza.
Le definizioni, tutte, vengono fatte dagli uomini e per tanto, soggettive.
Secondo me dovremmo lasciar da parte le definizioni, e impegnarci in prima persona a trovare la nostra vera identità, che può emergere solo quando volgiamo il nostro sguardo all'interno.
Solo così emergerà il vero uomo e la vera donna, cioè individui unici.
cincin is offline  
Vecchio 03-08-2006, 15.01.56   #46
maxim
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?

Citazione:
Originalmente inviato da mark rutland
..............................

quanto alla piega sessuale che il discorso sta prendendo, a parte qualche volgare critica ad interventi altrui che si rivela più come caduta di gusto che definisce meglio chi se ne fa portavoce più che apportare elementi di riflessione o di discredito alle affermazioni altrui, che ne escono per nulla scalfite in questo senso, ho dei dubbi in merito al fatto che il vero uomo guardi la bellezza della compagna come elemento distintivo in una opzione di scelta ;sarà che certi picchi di testosterone appartengono a ricordi adolescenziali, quando guardo una donna , per quanto bella sia, l'impulso che provo è nel cercare di capire di che persona si tratti più che di che taglia di reggiseno sia portatrice.
Io credo che l'ammirazione estetica rivolta nei confronti di una bella donna sia paragonabile a quella nei confronti di una bella statua di marmo; per quanto bella sia rimane un riconoscimento estetico che nulla implica dal punto di vista meramente sessuale a meno di non voler profondersi in un atto fisico con un pezzo di pietra.
Il sesso è altro che armonia di curve per me , sebbene l'accoppiata sesso bellezza fosse stata operata nella persona mitica di Afrodite quasi i due elementi fossero inscindibili.


Penso tu abbia evidenziato un altro interessantissimo caso da studiare da un punto di vista psicologico.
L'irrilevanza che attribuisci alla bellezza femminile, dal punto di vista sessuale maschile, assomiglia molto all'irrilevante attrazione sessuale che le donne riserverebbero all'immagine del pene.
Sappiamo che non è così come scriviamo e diciamo ma continuiamo a scriverlo e a dirlo...ed il mio interesse a scoprire quali meccanismi psicologici ci siano alla base di queste affermazioni risiede appunto in questa stranissima e bugiarda discordanza tra visione e realtà.

Il sesso è altro che armonia di curve per te.....che significa?
Valorizzi ad esempio più l'intelligenza in una donna che l'armonia delle sue curve?
Mark...quale caratteristiche valorizzeresti, da un punto di vista sessuale (hai parlato tu di sesso), tra una Rita Levi ed una Arcuri?

PS: Sono sicuro che Franco la pensa come te
maxim is offline  
Vecchio 03-08-2006, 15.10.51   #47
catoblepa
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?

Citazione:
Originalmente inviato da cincin
Secondo me dovremmo lasciar da parte le definizioni, e impegnarci in prima persona a trovare la nostra vera identità, che può emergere solo quando volgiamo il nostro sguardo all'interno.
Solo così emergerà il vero uomo e la vera donna, cioè individui unici.

In linea di massima sono d'accordo con te, ma ti assicuro che non avrei aperto questa discussione se non ci fosse, da parte di alcune donne, questo sbandierato desiderio di trovare questo mitico "vero uomo", e questo altrettanto sbandierato lamentarsi della sua rarità....
Interessanti le considerazioni di Mark Rutland, che aprono ulteriori prospettive di discussione....

Una considerazione, scherzosa ma mica tanto: e se provassimo a sostituire le parole "ricerca del vero uomo" con "ricerca del Santo Graal"?
Ci trovo delle similitudini..........
catoblepa is offline  
Vecchio 03-08-2006, 16.25.10   #48
klee
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?

"La donna vera non ti fa del male
per ottenere potere.
La donna vera non si mette a giocare
per poter farti cadere.
La donna vera non si libera
lei è già libera con te.
La donna vera non recrimina
ti tiene per la mano, e parla molto piano...."

cosa ne pensate l'UOMO VERO sarà uguale?
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Vecchio 03-08-2006, 19.47.10   #49
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?

Il vero uomo non si fa pregare
per darti tutto il suo amore.
Il vero uomo ti farà passare
ogni profondo dolore.
Il vero uomo ti da l'anima
e se ti guarda s'illumina.
Il vero uomo non si sente, ma
è sempre li vicino..vicino a te, alla vera donna?
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Vecchio 03-08-2006, 21.40.35   #50
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?

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Originalmente inviato da maxim
Penso tu abbia evidenziato un altro interessantissimo caso da studiare da un punto di vista psicologico.
L'irrilevanza che attribuisci alla bellezza femminile, dal punto di vista sessuale maschile, assomiglia molto all'irrilevante attrazione sessuale che le donne riserverebbero all'immagine del pene.
Sappiamo che non è così come scriviamo e diciamo ma continuiamo a scriverlo e a dirlo...ed il mio interesse a scoprire quali meccanismi psicologici ci siano alla base di queste affermazioni risiede appunto in questa stranissima e bugiarda discordanza tra visione e realtà.

se per te non è così non credo sia poi generalizzabile la tua personale visione sessuale della vita come regola assoluta definendo bugiarde le visioni discordanti dalla tua
io non ho detto che la bellezza fisica per un certo tipo di persona non sia rilevante sino a definire bugiarda la tesi in se ; ho detto che ho dei dubbi in merito, ma non delle certezze assolute, come te
E' una semplice accettazione , da parte tua , di quanto non è come te che manca ; l'intolleranza che porta a definire bugiardi chi non la pensa come te....hai mai pensato di entrare in politica, max ?


Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Il sesso è altro che armonia di curve per te.....che significa?
Valorizzi ad esempio più l'intelligenza in una donna che l'armonia delle sue curve?

cerco di valorizzare la persona che mi sta di fronte,semplicemente la persona come ragiona, come accetta l'altro da se, come si pone agli altri e di fronte le novità, la consuetudine, il suo passato e il suo futuro nonchè presente(no, non un mazzo di tarocchi con me per sondare il suo rapporto con il tempo ), il suo linguaggio, la scelta delle parole, il grado di educazione formale e la capacità di andare oltre con calore umano,e, durante l'atto sessuale e non , il suo grado di coinvolgimento emotivo, la sua capacità di dare e ricevere , di partecipare e di esserci essendo se stessa.

Portarmi a letto la bellona della serata senza chiedermi che tipo di persona sia mi fa chiedere in cosa differenzi la serata da una masturbazione reciproca con una perfetta estranea di cui non so nulla e a cui, come prima cosa direi'sta zitta , non dirmi e non chiedermi nulla, tanto non voglio sapere che tipo di persona sei nè voglio dirti che persona sono io, basta che lo facciamo '

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Mark...quale caratteristiche valorizzeresti, da un punto di vista sessuale (hai parlato tu di sesso), tra una Rita Levi ed una Arcuri?

non ho detto di essere nè un pedofilo nè un gerontofilo per cui il tentativo di impasse da te proposto credo che sfumi da se in modo piuttosto divertito da parte mia ; quando parlavo di bellezza e di eventuale mancanza in una stima sessuale della persona era implicita una stima tra coetanei, max....

ci sono cmq persone che amano accompagnarsi con persone di età molto differente dalla propria ....de gustibus, ma non è il mio caso , con buona pace per le tue curiosità in merito ai miei gusti sessuali in fatti di età , ma non perchè trovi brutta una donna molto giovane o meno giovane , ma perchè semplicemente quel tipo di donna non mi interessa in quel senso.

personalmente troverei il confronto da te citato irriguardoso nei confronti delle due signore soprattutto nel tentativo di impasse sotteso e il fatto che , almeno apparentemente non ci degnino di nota , non implica un minore grado di caduta di stile per averle citate in questo senso come esempi di donna bella e meno bella.....
maxim....le donne citate per nome sono sempre tutte belle aprioristicamente ..... questa è una semplice nota di buone maniere ......e lo sai che delle donne tutto si può dire fuorchè l'età.... ...ma come stai messo a bon ton, Max?

Riportando la querelle quindi in un alveo di bellezza, da cui traeva origine,rispondo molto semplicemente; se la Montalcini intavolasse in una serata una discussione piacevole,garbata, ironica e rilassante nella sua stimolazione sottesa e si scoprisse come una persona affine alla mia degna di stima e di ammirazione per le sue qualità umane mi rammaricherei non della sua età avanzata , ma della mia giovinezza eccessiva e fuori luogo e mi immaginerei come sarebbe stata degna di essere vissuta una donna del genere come compagna di vita ...e ne cercherei una simile tra le mie coetanee.
Se la Montalcini mi intrattenesse con una conferenza sulla microbiologia citando le sue scoperte parlando solo lei mi rammaricherei del tempo a lei dedicato.
Se la Arcuri si profondesse in un tentativo di conferma della sua bellezza fisica durante la serata e non sapesse andare oltre, guarderei l'orologio e mi congederei con un 'sei veramente bellissima e per questo non ti merito' lasciandola sulla porta di casa sua ....a volte per vincere bisogna dare l'illusione di far vincere gli altri; se impiegasse il suo tempo nel vivere il momento con attenzione e partecipazione alla serata mi farei avanti

la discriminante non è la bellezza fisica nei confronti della persona che mi starebbbe di fronte, ma nella sintonia che avrei con lei e nella mia adeguatezza nei suoi confronti

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
PS: Sono sicuro che Franco la pensa come te


io e franco non siamo gemelli siamesi che condividono gli encefali, maxim........il tuo potrebbe essere un tentativo di tirare dentro la discussione anche franco, ma credo che lui, come me,sia abbastanza indipendente da eventuali inviti e che , se ha voglia ,dirà qualcosa ....ma se ne ha voglia lui
mark rutland is offline  

 



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