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 Riflessioni Filosofiche - Commenti sugli articoli della omonima rubrica presente su WWW.RIFLESSIONI.IT - Indice articoli rubrica


Vecchio 27-02-2007, 17.26.05   #21
Yam
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Riferimento: Il bastone e la carota di Krishna

Non vedo cosa ci sia di male nel constatare la devozione verso il maestro, anche se questo e' un anti-guru.

Sto cercando di dirti in tutti i modi sempre e solo la stessa cosa. La Gita espone un sistema coerente di ascesi, che parte dal basso ed e' strutturata cosi perche' l'uomo e' fatto cosi. Il Tantra Buddista e' strutturato nello stesso modo.
Dal basso risale verso l'alto, torna nel cielo.
Meta' animale e meta' angelo.
Un solo e unico flusso di Coscienza.
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Vecchio 28-02-2007, 13.53.49   #22
VanLag
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Riferimento: Il bastone e la carota di Krishna

Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Sto cercando di dirti in tutti i modi sempre e solo la stessa cosa. La Gita espone un sistema coerente di ascesi, che parte dal basso ed e' strutturata cosi perche' l'uomo e' fatto cosi. Il Tantra Buddista e' strutturato nello stesso modo.
Dal basso risale verso l'alto, torna nel cielo.
Meta' animale e meta' angelo.
Un solo e unico flusso di Coscienza.
Circa cinquanta anni fa, ai miei inizi della scuola elementare, nell’ora di religione, il don Carlo mi diceva, magari con parole leggermente diverse, le stesse identiche cose, cioè che sono un animale che devo diventare un angelo……. che dal basso devo salire verso il cielo, etc etc….

Le solite identiche cose che fortunatamente non mi appartengono più……

VanLag is offline  
Vecchio 28-02-2007, 16.09.48   #23
Yam
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Riferimento: Il bastone e la carota di Krishna

Citazione:
Originalmente inviato da VanLag
Circa cinquanta anni fa, ai miei inizi della scuola elementare, nell’ora di religione, il don Carlo mi diceva, magari con parole leggermente diverse, le stesse identiche cose, cioè che sono un animale che devo diventare un angelo……. che dal basso devo salire verso il cielo, etc etc….

Le solite identiche cose che fortunatamente non mi appartengono più……




Io ti ho detto che sei (siamo) per meta' animale e per meta' angelo.
Credo che sia chiaro cosa si intende. ..che siamo entrambi...ossia uomini.

Lascia che ognuno segua la sua strada e se ne sei capace:

Develop the witness attitude and you will find in your own experience that detachment brings control. The state of witnessing is full of power, there is nothing passive about it.

The witness is not indifferent. He is the fulness of understanding and compassion. Only as the witness you can help another.

The outer world neither can help nor hinder. No system, no pattern of action will take you to your goal. Give up all working for a future, concentrate totally on the now, be concerned only with your respose to every movement of life as it happens.

Know yourself to be the changeless witness of the changeful mind. That is enough.

Just remember what you are. Use every incident of the day to remind you that without you as the witness there would be neither animal nor God. Understand that you are both, the essence and the surface of all there is, and remain firm in your understanding.

Nisargadatta

Non faccio che parlare di questo e questo perseguo, ma se ci provi veramente scopri che anche la rinuncia ha il suo significato, anche la devozione quando le Vasanas si impadroniscono di noi e perdiamo energia e con essa la testimonianza.
Yam is offline  
Vecchio 16-12-2008, 23.34.14   #24
Sonny
Ospite
 
Data registrazione: 14-12-2008
Messaggi: 4
Riferimento: Il bastone e la carota di Krishna

Citazione:
Originalmente inviato da La_viandante
https://www.riflessioni.it/angolo_fil..._sa cri_3.htm

Ci sono delle tali contraddizioni nella Bhagavad-gita che spesso mi hanno allontanato dalla lettura e dall’apprezzarne tante altre cose che invece meriterebbero di andar lette.
Tutto il percorso di Arjuna nel suo dialogo con Krshna è quello di riconoscere il falso Ego e sbarazzarsene per pervenire alla conoscenza di Krishna, eppure non posso fare a meno di notare come per tutto il tempo la BG è proprio all’ego e alla vanità che si rivolge.
Come si può vedere nel testo linkato è il ruolo sociale di Arjuna ad essere in pericolo, perderebbe la faccia, ma non è proprio di questo invece che il Bakta deve liberarsi? Del suo ruolo sociale?

Ancora un appunto su un paio di cose che poco mi piacciono, sempre nella Bg in XVIII 17
Si legge

…. Anche se uccidesse in questo mondo non uccide

Lo trovo spaventoso, voi no? Spero vivamente che qualcuno mi spieghi che sto capendo male io, sennò tutte le mie preferenza della BG sulla bibbia che reputo un libro crudele vanno a farsi friggere.

E in ultimo proprio non riesco a capire come mai Krishna crea gli Asura che in nessun modo e in nessuna reincarnazione potranno pervenire alla Sua conoscenza, così alla fine, verranno eliminati, annientati. Insomma Krisha non sembra essere molto diverso da YHWH …
Avrò letto la B.G. cent'anni fa, e non è che ne avessi capito un gran che, ricordo solo che avevo all'incirca i tuoi stessi dubbi.
Ho dato una scorsa veloce al link da te proposto, e ne deduco col senno di oggi, che si sta parlando di una battaglia della mente e che i due eserciti che devono fronteggiarsi, siano i nostri pensieri sul bene e sul male e che Krisna lo esorti a combattere il dualismo della sua mente.
Adesso, mi hai incuriosito, e mi è venuta la voglia di leggerlo attentamente, perchè lo ritengo interessante. Posso solo dirti che la crudeltà a cui ti riferisci, non esiste, in quanto non c'è crudeltà nell'uccidere i propri pensieri sbagliati o illusori. Se lo leggi sotto questo punto di vista, credo che cambierai idea. Grazie per avermi spronato a rileggerlo dopo cento anni!
Ero un ragazzino e non potevo capire un poema tanto elevato spiritualmente.
Sonny is offline  

 



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