che la vita sia eterna non c'è alcun dubbio poichè Dio è vita universale e quindi infinita e noi ne siamo piccolissimi atomi
sul fatto che la reincarnazione venga anche inserita nei vangeli
non c'è dubbio alcuno basta leggere quanto Gesù dice di Giovanni Battista , sul vivere sempre sul pianeta terra avrei qualche dubbio visto che sappiamo così poco delle forme di vita su altri pianeti o universi e quindi starei un pò attentino ad affermare che l'unica vita è quella che conosciamo sul pianeta terra.Anche sui motivi dei continui ritorni sappiamo così poco!!!!!

Noi siamo legati alla nostra umanità, e quindi al Karma della nostra umanità. Ogni volta che si muore e si rinasce, è in questa umanità che si rinasce, no? Ma questo è logico, perchè adesso è quì che si sta sperimentando, per quanto ci riguarda. Capito?

Ciao, Giulio

“L’evoluzione è un gergo che si può dire attuale dell’epoca vostra moderna, che indica i passaggi, di volta in volta, del cane legato alla catena che può girare attorno, andare a destra e sinistra, identificarsi in qualsiasi verso, ma quando il tentativo è di andare altrove, la catena si tende.
Non esiste evoluzione, esiste il vertiginosamente ripetitivo per virtù di quella provvidenziale dimenticanza in cui siete maledetti e la maledizione è il nascere, il vivere, il morire.
Le dottrine che non possono altro che conservare il mistero dopo la lacerazione, parlano in vari modi la virtù delle lingue tradotte in razze, allora la metafora è il peccato originale, la metafora è lo smarrimento di una Divinità, la metafora è l’Angelicità che per l’intelligere della superbia, la superbia dell’intelligere, precipita dalla Divinità ed entra nel fuoco della terra, ma l’una e l’altra sono soltanto simboli che secondo la vostra natura possono o non riprovocare quella scintilla di fuoco e di luce da generare nell’uomo giusto l’affanno e il desiderio di continuità, di sapienza e di potere.
Ci sono gerarchie di luce come gerarchie che non possono luce ma hanno di gravitare investendovi di quegli impulsi ciechi che somigliano alla loro sete, per questo il bene e il male, nella dimensione umana, ha una sua manifestanza e una propria legge; da quella legge scaturiscono tutte le illusioni fra la filosofia e la morale.
Nel vostro mondo c’è la pietrificazione dei sensi, nell’altro mondo il pensiero è immagine e immaginare significa creare; uno stato è in quanto è veduto e il vedere dello spirito è il lato superiore di quello che nell’umano è pensiero.
Se manca la determinata forza solare, la coscienza già preda del vostro universo-corpo è assorbita per ritornare in quella coscienza del tronco, alla maledizione del nascere, vivere, morire."

a Milarepa

da dove viene questo passaggio?? Chi l'ha scritto??

è mio lo scritto
ciao

allora scusami mi spieghi di quale altro mondo parli?? perchè parli del vostro mondo?? tu di quale mondo sei'
E POI PERCHE consideri una maledizione il ritornare ????
mi spieghi tutto questo??? grazie

Ma che ti sei drogata?

Ciao, Giulio

cosa vuoi dire Giulio? Io sono perfettamente in me, non faccio uso di droghe ma come non comprendo cosa vuole dire Milarepa, non capiasco cosa vuoi dire tu. Vi spiegate pls??

Io veramente stavo rispondendo a Milarepa, non a te.

Ciao, Giulio

il Volgo nel porcile, il Saggio nascosto e il Profeta ad amare l'umanità per il fatto che gli sta lontano

ciao