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Vecchio 24-10-2005, 11.44.10   #31
Sweet Cat
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Personalmente mi domando come è possibile per noi rinascere?
La nostra persona, il nucleo originario che è dentro di noi non dovrebbe essere unico e irripetibille?
Inoltre credere in questa dottrina vuol dire privarci della nostra liberta d'azione, vuol dire che non possiamo scegliere, ne abbiamo la responsabilita delle nostre azioni...vuol dire che viviamo diverse vite per espiare le nostre colpe... siamo come tanti criceti che girano continuamente su una ruota...e questo non è dignitoso....
Il Dio cristiano ci ha donato la libertà di scegliere tra il bene e il male, ci ha dato la speranza e soprattutto la misercordia e la sua giustizia....e questo ci fa essere individui con una coscienza non burattini manovrati da un burattinaio....infatti se risaliamo alle origini di questa dottrina che è induista, essa ci dice che ciascuno di noi è condannato a ripetere all'infinito l'esperienza di reincarnarsi, poichè le reincarnazioni si succedono senza ne inizio ne fine fino a quando non avviene la liberazione...come ripeto non c'è più speranza....è come andare all'inferno!
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Vecchio 24-10-2005, 12.06.20   #32
Yam
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Messaggio originale inviato da Sweet Cat
Personalmente mi domando come è possibile per noi rinascere?
La nostra persona, il nucleo originario che è dentro di noi non dovrebbe essere unico e irripetibille?
Inoltre credere in questa dottrina vuol dire privarci della nostra liberta d'azione, vuol dire che non possiamo scegliere, ne abbiamo la responsabilita delle nostre azioni...vuol dire che viviamo diverse vite per espiare le nostre colpe... siamo come tanti criceti che girano continuamente su una ruota...e questo non è dignitoso....
Il Dio cristiano ci ha donato la libertà di scegliere tra il bene e il male, ci ha dato la speranza e soprattutto la misercordia e la sua giustizia....e questo ci fa essere individui con una coscienza non burattini manovrati da un burattinaio....infatti se risaliamo alle origini di questa dottrina che è induista, essa ci dice che ciascuno di noi è condannato a ripetere all'infinito l'esperienza di reincarnarsi, poichè le reincarnazioni si succedono senza ne inizio ne fine fino a quando non avviene la liberazione...come ripeto non c'è più speranza....è come andare all'inferno!

Non hai torto.
Vi sono diverse chiavi di lettura della faccenda.
E' il concetto della storia, del tempo, che puo' essere lineare (evolutivo...coem nel Cristianesimo) o circolare (Samsara ed Eterno Ritorno...presso i Greci).
Ma nel Buddismo Mahayana, nel Tantrismo, nel Taoismo....e nell'Advaita (a seconda di chi lo insegna) trovi un concetto di Spirito (Tathagatagarbha nel Mahayana a partire dalla scuola Yogacara) che va oltre. Ognuno di noi e' un Buddha. Le esperienze della vita sono lo stimolo che lo spirito riceve alla sua crescita, a partire dalle forme piu' elementari di vita....che all'origine (sciamanica) di queste conoscenze partono dal regno minerale. Nello Shaktismo da cui nacque il Tantra, trovi che la Vita e' la Shakti, ovvero la manifestazione dell'energia divina.......

Inoltre e' da sottolineare che nell'Induismo e nel Buddismo Hinayana (ma anche Vajrayana) vi e' il concetto di Avidya, o ignoranza metafisica che e' lo stesso peccato originale del cristianesimo (il frutto dell'albero della conoscenza).....questa e' una indicazione errata, perche' presuppone che all'inizio ci sia stato un errore da parte dell Totalita'.

Si tratta di riuscire a sviluppare la propria sensibilita' alla Vita e se possibile di riconoscere nelle tradizioni cio' che e' Mito e visione proiettiva (antropomorfica) ecc. ecc. da cio' che non lo e'.....

Ultima modifica di Yam : 24-10-2005 alle ore 12.08.14.
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Vecchio 24-10-2005, 13.25.32   #33
iudichetta
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Rolando penso che ci sarà un mondo migliore. però per ora non abbiamo nessuna conferma.noi cerchiamo di farci certe idee atraverso la lettura di certi libri, oppure atraverso la fede. però la nostra, è solo un'idea logica. la realtà concreta nessuno la sà.
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Vecchio 24-10-2005, 14.06.33   #34
Yam
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Messaggio originale inviato da iudichetta
Rolando penso che ci sarà un mondo migliore. però per ora non abbiamo nessuna conferma.noi cerchiamo di farci certe idee atraverso la lettura di certi libri, oppure atraverso la fede. però la nostra, è solo un'idea logica. la realtà concreta nessuno la sà.



Cerchiamo anche di ascoltarci, di meditare, di vivere consapevolmente e si possono avere risvegli, intuizioni profonde.....ma mai abbastanza.....quel mistero, la sua accettazione e contemplazione, sia io un laico non credente o un ricercatore spirituale....rimane tale.
L'apertura alla Vita in un essere umano accade solo quando si accetta questa "ignoranza" umana......il sapere di non sapere.
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Vecchio 24-10-2005, 16.53.54   #35
shine
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Messaggio originale inviato da Sweet Cat
....Il Dio cristiano ci ha donato la libertà di scegliere tra il bene e il male, ci ha dato la speranza e soprattutto la misericordia e la sua giustizia....
Interessanti e belle sono le riflessioni che faceva Tagore nel suo libro “Il Cristo”, una parallela fra l’induismo e il cristianesimo, sottolineando che il grande profeta, maestro, essere umano molto evoluto, Cristo, metteva al centro di tutto, l’Amore.
Non può essere la libertà di scegliere tra il bene ed il male fino quando non vengono sperimentate entrambe, almeno fino ad un certo punto. La speranza la trovi in tutti gli insegnamenti. La misericordia penso che è seguito ad un comportamento egoistico la giustizia va a braccetto con l’ingiustizia, e così via. Si fa l’esperienza di tutto il sentire e le sue varie sfumature del sentire.

Citazione:
e questo ci fa essere individui con una coscienza non burattini manovrati da un burattinaio....

Il “burattinaio” oppure se preferisci “Lui” oppure il “Tutto” ti offre queste opportunità per avere appunto una vera coscienza. Non puoi dire che sei realmente giusto o altruista o amorevole nei confronti dei tuoi simili solo perché te l'aveva insegnato il Dio cristiano. Devi sentire profondamente, deve far parte del tuo essere, altrimenti sono solo cose imparate e basta.


Citazione:
infatti se risaliamo alle origini di questa dottrina che è induista, essa ci dice che ciascuno di noi è condannato a ripetere all'infinito l'esperienza di reincarnarsi, poichè le reincarnazioni si succedono senza ne inizio ne fine fino a quando non avviene la liberazione...come ripeto non c'è più speranza....


anche se si parla del relativismo del tempo comunque nel relativo c’è un inizio ed una fine. Fino quando non ci saremo l’Amore il ciclo si ripeterà. A volte si ripeterà quasi allo stesso livello perché ci si troverà a ripetere gli stessi blocchi karmici. Quasi però perché non è mai lo stesso ciclo.
E il desiderio di reincarnazione è come la sete. La sete di essere Amore. Finisce il ciclo quando lo si diventa realmente. Ma basta così, perché neanche questa è l’ultima delle verità.

Io personalmente non mi preoccuperei di tutto questo (avendo capito a modo mio). Mi preoccuperei più del fatto di osservarmi con distacco in qualsiasi momento della vita. C’è tempo relativo abbastanza nel assoluto.

Citazione:
è come andare all'inferno!

L’inferno? Cos’è l’inferno?


Io direi: “ come tornare nel grembo materno”

shine is offline  
Vecchio 24-10-2005, 16.59.24   #36
Ideerandage
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Vedo che l’argomento sembra “tenere banco”, visto il grande interesse ed i grandi dubbi sollevati, giustamente, ho pensato di interpellare qualcuno che avesse una visione più ampia, diciamo “dall’alto”, dell’argomento.
Riporto pari pari la sua espressione in materia.
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Ci sono molte cose da sapere per poter affermare con discreta certezza che ci possa essere una continuità oltre la morte, prima di tutto è necessario capire il perché si è sulla terra.
Se noi si pensa, per un attimo, a quanto sia breve il nostro periodo terreno e a come ci si dia da fare per costuire qualcosa, già si comprende che non ha senso, se non illusione per realizzare qualcosa che si pretende di lasciare ai posteri.
Ciò che si fa in terra lo si fa per se stessi, ma non come atto egoistico, ma come processo di crescita per arrivare a progredire fino alla meta finale che consiste nella unione con l’essere perfetto, che è Dio.
Se non comprendiamo tutto il nostro lavoro come orientato alla perfezione, tutto quanto il ragionamento non ha ragione di esistere.
Quindi bisogna avere come presupposto questo concetto e da qui partire ad analizzare le varie azioni che ci vengono poste innanzi per capire se siamo in grado di progredire e proseguire verso il cammino di perfezione.
Si comprende il disagio che si prova, cercando risposte a domande troppo impegnative per una sola vita, se invece si prende in esame un arco temporale di più vite, allora si può dare qualche risposta che possa fornire un quadro generale della condizione dell’uomo in terra.
Potremmo cominciare con l’affermare che l’anima viene comandata in terra per compiere molte operazioni di carattere spirituale, che si realizzano con opere materiali che interagiscono con altre anime incarnate comprendendo il lavoro altrui come mezzo per capire e progredire.
La condizione terrena si manifesta con concetti terreni, legati alla manualità ed alle cose concrete, ma il messaggio che devono trasmettere è puramente spirituale.
In controparte, la condizione spirituale spinge per rendere materiali le proprie intenzioni. Con questa sinergia si compie l’opera di perfezione, rendendo sempre migliore il mondo che si lascia a quelli che arriveranno dopo di noi.
La condizione di rinascita è elemento essenziale per compiere questo grande disegno, si riprende il lavoro dove si era interrotto, mantenendo le conoscenze importanti e dimenticando le angustie necessariamente acquisite nella vita precedente.
Tutto è congeniato per tendere alla perfezione, quindi, le esperienze che non completano la perfezione vengono abbandonate e uelle utili riprese e sviluppate ulteriormente.
Questo spiega il discorso delle attitudini a svolgere certi compiti piuttosto che altri.
Un altro aspetto molto misterioso consiste nel giustificare incarnazioni in corpi deformi o menti apparentemente non omologate. Tutto ciò ha un senso, anche se davvero difficile da capire e ancor più da concepire, la persona che conduce una vita così insignificante, in realtà acquisisce una esperienza molto singolare, cerca di capire come si comportano gli altri nei confronti di quella gente che ha bisogno di aiuto, e riporta queste esperienze come ulteriore evoluzione per poter aiutare, in futuro, qualcun altro nella prossima vita.
E’ un percorso molto difficile,m a che in Cielo consente di avanzare di molto e prepara lo spirito ad un elevato livello esistenziale.
Sono concetti molto strani, per chi è vicino a queste persone e non sa dare una risposta a questa vita così martoriata, sembrerebbe che Dio si fosse preso gioco di loro, ma in realtà sono i suoi figli prediletti.
Con questo non si creda che loro non siano dotati di intelligenza e sensibilità, anche se non è manifesta è in stato vigile e registra ogni cosa.
Concludo dicendo che è lecito chiedersi cosa si stia a combattere con ola certezza che, prima o poi, arriverà la morte, ma è anche giusto chiedersi se sia lecito compiere nefandezze con la stessa ragione.
Dio chiede sempre conto di ciò che si compie, sia in terra che in Cielo, quindi si stia attenti a come ci si comporta, o si ritorna in terra ad espiare.

Cipriano
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Vecchio 24-10-2005, 17.33.34   #37
shine
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Messaggio originale inviato da Ideerandage
Vedo che l’argomento sembra “tenere banco”, visto il grande interesse ed i grandi dubbi sollevati, giustamente, ho pensato di interpellare qualcuno che avesse una visione più ampia, diciamo “dall’alto”, dell’argomento.
Riporto pari pari la sua espressione in materia.
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Quindi bisogna avere come presupposto questo concetto e da qui partire ad analizzare le varie azioni che ci vengono poste innanzi per capire se siamo in grado di progredire e proseguire verso il cammino di perfezione.
.............................. ......
Dio chiede sempre conto di ciò che si compie, sia in terra che in Cielo, quindi si stia attenti a come ci si comporta, o si ritorna in terra ad espiare.

Cipriano

Naaaaaaaaaaaa! Allora sarebbe un Dio vendicativo e punitivo.
Mentre non è così.

Verso la perfezione? Cos’è la perfezione? Con questa idea inciampo. Io sono già perfetto. Me l’aveva detto un uccellino …. solo che non lo sapevo.


ps chi è quel qualcuno da te interpellato?
shine is offline  
Vecchio 24-10-2005, 18.12.24   #38
Sweet Cat
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Per Shine

il bene e il male esistono ...altrimenti per quale motivo il Dio ha dato a Mose i 10 comandamenti?
Tutto cio che facciamo è legato alla scelta tra il bene e il male, scegliamo sempre, perchè siamo liberi di farlo, perchè abbiamo il libero arbitrio ma anche la responsabilita delle nostre scelte, e questo ci serve per acqusitare consapevolezza.
Da che mondo e mondo l'uomo è sempre in cerca di risposte, chi non accetta la morte allora è capace di inventarsi di tutto, ma spiegare il dolore di una persona con il karma e la reincarnazione anche se a molti puo bastare per me non è certo il massimo, anzi mi fa venire più rabbia perchè mi domando devo pagare per qualche cosa che ho fatto in una altra vita, non potevo essere io ma decisamente una altra persona con un corpo diverso, con una mente diversa, con una coscienza e memoria di se diversa dalla mia ....
Il tutto acquisterebbe un senso se io faccio del male a qualcuno e poi pago il mio debito in questa stessa vita....allora si che posso ( non è detto) imparare, migliorare ed evolvere...... diversamente non avrebbe senso....

Gesù al cieco che gli ha chiesto di chi fosse la colpa della sua menomazione gli ha risposto
" è così affinchè si manifesti la gloria di Dio" ..
non era colpa del cieco, dunque, ne dei suoi genitorii

L'inferno è uno stato dell'essere, ho paragonato appunto la reincarnazione ad un cerchio infernale dal quale non si esce mai..
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Vecchio 24-10-2005, 21.17.54   #39
Rolando
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Personalmente mi domando come è possibile per noi rinascere?
La nostra persona, il nucleo originario che è dentro di noi non dovrebbe essere unico e irripetibille?
"Il nucleo originario" è appunto "unico e irripetibile", ma il corpo fisico consiste solo di materia fisica, che è organizzata da questo "nucleo", per servire da "strumento" per esso nel mondo fisico, dando così l'individuo la possibilità di evolversi attraverso i problemi ed i dolori che deve affrontare qui. Solvendo i problemi ecc si sviluppa ad esempio l'intelligenza. E poco a poco l'individuo evolve quindi da vita in vita tutte le sue facoltà, fino a che raggiunge pa perfezione.
Citazione:
Inoltre credere in questa dottrina vuol dire privarci della nostra liberta d'azione, vuol dire che non possiamo scegliere, ne abbiamo la responsabilita delle nostre azioni...vuol dire che viviamo diverse vite per espiare le nostre colpe... siamo come tanti criceti che girano continuamente su una ruota...e questo non è dignitoso....
Al contrario, la reincarnazione e la legge del karma sono l'unica garantia per un vero libero arbitrio. Sperimentando le conseguenze delle nostre azioni, da vita in vita, impariamo poco a poco ad agire in armonia con le leggi della vita e così abbiamo il libero arbitrio di creare un futuro piacevole e felice.
Citazione:
Il Dio cristiano ci ha donato la libertà di scegliere tra il bene e il male, ci ha dato la speranza e soprattutto la misercordia e la sua giustizia....e questo ci fa essere individui con una coscienza non burattini manovrati da un burattinaio....infatti se risaliamo alle origini di questa dottrina che è induista, essa ci dice che ciascuno di noi è condannato a ripetere all'infinito l'esperienza di reincarnarsi, poichè le reincarnazioni si succedono senza ne inizio ne fine fino a quando non avviene la liberazione...come ripeto non c'è più speranza....è come andare all'inferno!
Forse è così secondo l'induismo, ma io parlo della reincarnazione come la spiega Martinus, cioè come un processo logico che porta ogni individuo a una sempre più evoluta morale e comprenzione della vita.
E raggiunto a un certo livello evolutivo si smette ad incarnarsi e vive invece sul piano spirituale, dove naturalmente i corpi fisici non sono necessari. E' questo stato che è descritto nella Bibbia, in cui si parla della "creazione dell'uomo all'imagine e somiglianza di Dio".
Ciao
Rolando is offline  
Vecchio 24-10-2005, 22.11.12   #40
Yam
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Ustia...un circolo esoterico....
Yam is offline  

 



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