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Vecchio 03-11-2002, 05.06.14   #1
Armonia
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 250
Gli Angeli? Esistono o no?

La domanda che tutti (o quasi), si pongono, può sembrare lieve proprio come una piuma d'ala, in realtà, credo che sia molto più grande ed importante di ciò che può sembrare.
Sono molti gli argomenti portati x negare l'esistenza degli angeli, sono gli stessi argomenti utilizzati per negare pari, pari l'esistenza di Dio.
Sicuramente sono argomenti rispettabili, che valgono quando quelli addotti per sostenere la tesi opposta, se comunque venissero accolti,, chiuderebbero sul nascere ogni discorso circa la realtà angelica, relegandola ad una mera proiezione fantastica delle nostre circonvoluzioni cerebrali o, al massimo lascerebbero spazio all'analisi letteraria su una poetica tradizione di fiabe di tutto il mondo.
Che cos'è un angelo?
Le enciclopedie lo definiscono come "messaggero" o "ministro"
(dall'ebraico mal'akh) con un senso specificamente religioso di essere sovrumano, intermediario fra il cielo e la terra, fra Dio e gli uomini, di cui Dio si serve per annunciare agli uomini e per fare eseguire sulla terra la Sua volontà.
Nel loro contatto con il mondo umano possono assumere forme assolutamente imprevedibili.
L'angelo è leggenda o realtà?
Ognuno deve avere l'opportunità di conoscere quanto è stato detto e quanto si dice su di lui e quindi di trarne le proprie valutazioni, decidendo autonomamente cosa accogliere e cosa rigettare di queste tradizioni. Sicuramente da un'analisi di questo tipo può nascere un arricchimento.
IL docente universitario e studioso di culture esoteriche Giorgio Galli, scrive: "Gli angeli che sono ricomparsi, in questi anni, nelle società occidentali, non sono quelli di tradizione cristiana o cattolica. Non sono i messaggeri della divinità, come definisce l'etimologia della parola. Non sono i condottieri delle schiere celesti, primo fra tutti l'arcangelo Michele, che sconfigge le armate demoniache. Non sono gli angeli custodi della tradizione, presenti nell'infanzia delle generazioni nate fino al secondo secolo. Gli angeli riapparsi sono altro. Credo si possa dire siano angeli della New Age: forme di energia con le quali chi vi crede può entrare in comunicazione, che recano anch'essi messaggi, ma non sono del Dio della tradizione giudaico-cristiana,, bensì delle più varie entità, da saggi di antiche ere ad abitatori dei più lontani mondi."
Sono anche accompagnatori in altre dimensioni?
"Gli angeli di luce la cui comparsa sarebbe un'esperienza che parrebbe comune alle persone riemerse da un coma profondo, secondo quando ritengono di poter documentare i ricercatori in questo campo."
Armonia is offline  
Vecchio 03-11-2002, 10.48.42   #2
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Ciao Armonia,
bel quesito, ottimo argomento. Posso darti la mia personale opinione. Sono convinta che queste entità esistano. Non sono definibili come semplici entità astratte, bensì come portatori di luce, ove per luce s'intende la "conoscenza".

Gli iniziati dell'Antica saggezza non avevano dubbi nei riguardi della loro filosofia. Essi prendevano ciascun fattore nella Natura e lo personificavano, gli davano un nome e costruivano una figura simbolica per rappresentarlo.

Queste figure vengono costruite per rappresentare le diverse maniere di manifestazione della forza cosmica nei suoi diversi tipi e nei suoi diversi livelli. A queste forza vengono dati dei nomi e forme umane senza curarsi delle loro basi metafisiche. di conseguenza essi divengono a tutti gli effetti "persone", qualsiasi cosa essi possano essere realmente, sono stai personalizzati e forme di pensiero sono state costruite sul piano astrale per rappresentarli.
Queste figure essendo cariche di forza hanno natura dei primordiali, e la forza di cui sono cariche è cosmica. L'uomo ne ha fatto una sorta di classificazione in base al grado di "forza" attribuendo loro il nome di Angeli o Arcangeli.
Un essere angelico non può essere definito come una forza cosmica il cui veicolo di manifestazione alla consapevolezza psichica è una forma costruita dall'immaginazione umana.
In occultismo queste forme vengono costruite con gran cura dei particolari del simbolismo e vengono usate per evocare la forza richiesta.
deirdre is offline  
Vecchio 03-11-2002, 11.51.02   #3
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Ciao !
Secondo Martinus ogni essere vivente ha una struttura spirituale o psichica che permea il corpo fisico e quando un individuo muoie questa struttura spirituale continua di portare la coscienza dell´individuo. Gli individui che vivono sui piani spirituali, anche quelli che sono li come "ospiti" fra due vite fisiche, si può chiamare angeli. Questi esseri spirituali hanno fra l´altro il compito di aiutare gli esseri viventi, cioè noi, che vivono nel mondo fisico.
Secondo M. tutto che succede nel mondo fisico è vigilato da questi esseri spirituali e sono anche questi esseri spirituali che ascoltano le preghiere degli uomini e da sostegno in situazioni critiche ecc.
Vuol dire che tutti noi siamo stati degli "angeli" tantissime volte quando siamo vissuti sui piani spirituali fra le varie incarnazioni precedenti.
Ciao.
Rolando is offline  
Vecchio 03-11-2002, 13.03.41   #4
firenze
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 28-04-2002
Messaggi: 341
Ciao Armonia, ti incollo qui sotto ciò che ho scritto nel mio libro su questo tema, come vedrai ci sono informazioni nuove che danno una visione a questi esseri di pura luce.

Cos’è dunque un Angelo? Un Angelo è un Padre che ha terminato il suo ciclo di esperienze, incluse le incarnazioni.
Quando un Padre ha finito di fare tutte le esperienze inerenti al suo sviluppo, nei mondi e nei cosmi compresa la Terra, supera il piano akasico ed entra a far parte delle schiere angeliche. Pertanto la vibrazione di luce di un Angelo è un gradino sopra a quella di un Padre. Da Angelo continua a svolgere un lavoro che lo eleva sempre di più verso l'Assoluto Supremo. In un certo senso possiamo dire che resta “in carriera”.
Gli Angeli sono entità di pura luce e vivono in uno stato dove non vi è più dolore, né gioia, né sentimenti, né emozioni, né identità, ma solo l'ampliamento della pace assoluta ed una consapevolezza e conoscenza totale. Gli Angeli sono pura coscienza libera da qualsiasi limite d’ampliamento. Essi non subiscono le limitazioni della coscienza umana.
Grazie al bagaglio delle esperienze acquisite fino ad un dato punto evolutivo, ogni Angelo sa perfettamente cosa vi è al di sotto del proprio livello, e salendo verso l'Assoluto, di come sarà la propria strada. Egli non prosegue alla cieca, come accade invece per l’uomo che non conosce la strada da percorrere, (altroché non sia già in contatto con il Padre). Ogni Angelo conosce perfettamente il proprio compito. Egli sa cosa deve fare per la propria evoluzione. E' come se disponesse di una mappa con già segnato il percorso. Egli è totalmente consapevole della propria strada evolutiva che lo condurrà a ricongiungersi con il Tutto.
Quando un Padre in accordo con il Tutto, emana un figlio, uno o più Angeli sono posti a sua custodia. Nasce così la figura dell'Angelo custode. In seguito, nel caso di un figlio che s’illumina, l'Angelo custode si ritira da parte, e il suo aiuto diminuisce.
La parola angelo deriva dal greco "ánghelos", che significa messaggero. In effetti, da quando esiste l'uomo, esistono i channeler, che come abbiamo già visto divulgano i messaggi provenienti da queste entità di luce.

Salve
firenze is offline  
Vecchio 03-11-2002, 14.57.21   #5
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Ciao Firenze !

Come si può parlare di "ogni Angelo" (come fai nella frase "ogni angelo sa perfettamente cosa vi è al di sotto del proprio livello..." ) se è così come dici tu nella frase: "Gli Angeli sono entità di pura luce e vivono in uno stato dove non vi è più dolore, né gioia, né sentimenti, né emozioni, né identità......" Se non avessero avuto un´identità individuale, come si possano trovarsi su diversi gradini evolutivi ?
A me sembra molto illogico.
Saluti da Rolando
Rolando is offline  
Vecchio 03-11-2002, 20.21.47   #6
schieppwaters
 
Messaggi: n/a
l'angelo esiste se voglio che esista....un po' come dio ...se lo volessi uccidere ci riuscirei senza problemi....potere della mente...
 
Vecchio 03-11-2002, 23.08.47   #7
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
NON CI CREDO!

Gli angeli esistono? Mah! Ne ho uno alle calcagna io ... sto provando un gran terrore ... mamma!
Non ci credo... non riesco a crederci... non ci crederei mai... quello che m'insegue mi ha anche promesso tormenti... credo che sia un pò MANIAC, mah! si vedrà, vi terrò informati...

Ciao... è bello questo forum... l'ho sempre detto
Ciao a tutti anche a chi mi vuol male!
visechi is offline  
Vecchio 03-11-2002, 23.25.30   #8
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
Re: Gli Angeli? Esistono o no?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Armonia
.
IL docente universitario e studioso di culture esoteriche Giorgio Galli, scrive: "Gli angeli che sono ricomparsi, in questi anni, nelle società occidentali, non sono quelli di tradizione cristiana o cattolica. Non sono i messaggeri della divinità, come definisce l'etimologia della parola. Non sono i condottieri delle schiere celesti, primo fra tutti l'arcangelo Michele, che sconfigge le armate demoniache. Non sono gli angeli custodi della tradizione, presenti nell'infanzia delle generazioni nate fino al secondo secolo. Gli angeli riapparsi sono altro. Credo si possa dire siano angeli della New Age: forme di energia con le quali chi vi crede può entrare in comunicazione, che recano anch'essi messaggi, ma non sono del Dio della tradizione giudaico-cristiana,, bensì delle più varie entità, da saggi di antiche ere ad abitatori dei più lontani mondi."

Sarà per questo che non ho mai apprezzato Castaneda e Redfield, letteratura un pò troppo surreale. Non riesco a credere neanche per un solo istante alla possibilità che vi sia un'energia che ha il potere di portarci messaggi da mondi o entità ultraterrene ...
visechi is offline  
Vecchio 04-11-2002, 07.22.19   #9
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
L'avatar di deirdre
 
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
però riesci a credere all'esistenza di un dio del quale non hai la ben che minima prova se non parola di uomini.
Gli scritti di Castaneda surreali?
Mi sembra più surreale il modo di dipingere dio che adottano i cristiani, non ti pare?
Allora tutto è surreale.

Visechi, che c'è? Mi pare tu stia andando fuori dal seminato. Chi ti vuole male? Non vedo il male dove lo vedi tu.
Ricordati che a seconda dell'angolatura e della luce alla quale viene sottoposto un oggetto, esso prende forme e colori diversi.
ciao
deirdre is offline  
Vecchio 04-11-2002, 12.04.53   #10
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
Io credente?

Citazione:
però riesci a credere all'esistenza di un dio del quale non hai la ben che minima prova se non parola di uomini.

Io? Proprio io non ci riesco, anche se ho l'ardire di provare rispetto per qualche credente, un profondo e sincero rispetto (anche abitatore di questa città virtuale - presumo tu conosca) … ma, per quanto mi riguarda, immagino di essere assolutamente impossibilitato (più che impossibilitato, forse direi meglio incapacitato) a credere in Dio … forse.
Non so se gli angeli esistano o meno, anche in questo caso sono alquanto scettico; l'essere scettico non mi esime dal provare rispetto nei confronti delle persone che seguono questa strada, purché non abbiano la pretesa di condire il proprio credo con improbabili poteri divinatori o premonitori … al più le percepisco come persone molto sensibili, che sanno 'leggere' l'animo altrui e da lì, utilizzando le informazioni 'carpite', riescono ad influenzare gli interlocutori; nient'altro, non credo posseggano alcun potere utile ad interagire proficuamente (nell'accezione anche negativa) con la vita altrui per mezzo di pratiche 'occulte'; l'unica interazione che ammetto e riconosco è quella derivante dalla capacità 'suggestiva' che, spesso subdolamente, riescono a mettere in campo; niente di trascendentale, quindi, solo una grande capacità umana. E' mia convinzione che l'abilità di 'leggere' il prossimo sia una dote innata (che ovviamente andrebbe continuamente rinnovata, coltivata ed incentivata), che racchiude potenzialità enormi che se poste al servizio dell'attitudine 'all'incontro' potrebbe rappresentare un potentissimo e valido stimolo affinché s'instaurino o crescano positive e proficue (nell'accezione più nobile del termine) relazioni fra umani. Troppo spesso, è invece utilizzata per affermare il proprio potere nei confronti del prossimo; atteggiamento, questo, finalizzato al 'dominio' di un uomo su un altro, in questo contesto assumerebbe il significato di plagio - reato che, come noto, è perseguibile anche penalmente. Devo confessarlo, quando vedo tanta grazia sprecata per scopi e per il perseguimento di finalità poco ‘simpatiche’, un po’ di amarezza l’avverto. Non lo nascondo, queste persone, di solito, mi lasciano alquanto perplesso … ma non riesco mai a preoccuparmi più di tanto … geneticamente incapacitato … probabilmente.

Citazione:
Gli scritti di Castaneda surreali?
Mi sembra più surreale il modo di dipingere dio che adottano i cristiani, non ti pare?
Allora tutto è surreale.

Non credo che tutto sia surreale … molte cose lo sono e non tutte ridicole o da ridicolizzare … Castaneda non mi piace comunque… e Redfield (la profezia di Celestino - al più una piacevole e dilettevole lettura) ancor meno… Cohelo lo trovo un po’ patetico, ma sono pronto a rileggere il tutto con maggior apertura mentale, che su tale materia, non nego, forse mi manca.

Citazione:
Visechi, che c'è? Mi pare tu stia andando fuori dal seminato. Chi ti vuole male?
E' un semplice saluto… immaginalo come un banale atto scaramantico … se non piace lo posso anche cambiare, non ci sono mica affezionato … stanne certa, nel mondo, qualcuno che non mi vuol bene c'è … stanne certa; io lo saluto comunque, non mi costa troppa fatica. Non conosco il seminato, se alludi al tema della discussione, chiedo scusa, non era mia intenzione; è probabile che sia come tu dici, saprò ravvedermi…

Ciao DD, è un piacere rivederti a casa

visechi is offline  

 



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