Secondo me avete centrato tutti il nocciolo.
Bravi.

Non avevo mai pensato alle caratteristiche dell'allibratore, ma mi pare azzeccato come esempio. Ovviamente tale caratteristica è stata fornita dalle religioni e non credo proprio che abbia a che vedere con Dio.

Chi entra in una setta credo lo faccia perchè è alla ricerca di una vera strada verso la spiritualità e con i rituali nuovi e rigidi le sette sembrano offrire una buona possibilità. Si ha bisogno anche di una guida, di protezione e non di meno importanza di sicurezze e allo stesso tempo di mistero.

Le religioni ormai non sono più capaci di offrire nessun mistero. Quello che pretendono venga accettato per fede non ha niente a che vedere con il mistero.

Il mistero è altro, è la certezza che esiste un inconoscibile, un qualcosa che ci attira e che vorremmo intravedere. Ma per avvicinarci alla magia abbiamo bisogno di guide, di sicurezze di certezze.
Le sette al primo impatto sembrano offrire tutto quel che si cerca, salvo poi a condurre il malcapitato verso il lavaggio del cervello, la morte, il plagio e persino la schiavitù.

Dietro le sette vi sono sempre o pazzi psicotici o furbi ladroni che si servono del bisogno di spiritualità degli individui più deboli.

Una vera casa spirituale non dovrebbe chiedere denaro, giuramenti, impegni. Ma lasciare libero l'iniziato di andare e venire secondo il suo volere.
E aiutarlo a intraprendere il cammino verso la conoscenza di se stesso.

Nessuno dice, tanto meno le religioni ufficiali, che puoi conoscere Dio solo conoscendo te stesso. Che il mistero è nascosto dentro ciascuno di noi. Abbiamo bisogno di maestri ma di quelli veri, quelli che hanno fatto esperienza di quel che insegnano.

Aggiungo solo che non vi sono sette unicamente fuori dalle religioni, ve ne sono anche all'interno della stessa chiesa e fanno un lavaggio del cervello che non vi dico. E ci va a finire sempre gente che ha bisogno, che si trova in un momento difficile della vita, che sta naufragando. Non l'ho letto da qualche parte, l'ho constatato su persone che conosco.

Mary

dall'articolo linkato:



Che pochezza assoluta in queste parole. L'autrice, che a quanto pare ignora cosa siano lo yoga, il buddismo e la meditazione, inserisce nel novero dei "mali" ai quali possono andare incontro, anche la religione buddista e queste pratiche che hanno una tradizione di almeno 2.500 anni !!!

Cioè secondo questa "signora" il buddismo sarebbe un "mezzo", al pari della violenza negli stadi, usato dai giovani per "stare a galla". Ma non è finita, il passaggio finale del paragrafo recita "Sino a spingersi sulle frontiere della magia, dello spiritismo, del satanismo:". Quel "fino a spingersi" inculca nel subconscio del lettore una progressione logica tipo: "inizi con il buddismo e la meditazione, poi la violenza negli stati, lo sballo (leggi droghe) e poi, come normale conseguenza, divieni vittima di sette sataniste che commettono omicidi" !!

Se fossi un buddista denuncerei l'autrice dell'articolo per villipendio alla religione.

Vogliamo provare a scrivere "cristianesimo" nella frase e vediamo come suona ? oppure davvero vogliamo equiparare la meditazione e/o lo yoga o il buddismo con le extasi ?

Poveri noi...ogni altro commento su quella boiata di articolo è superfluo.

Iniziamo a chiederci cosa è una setta ? quali sono le caratteristiche che un gruppo deve possedere per essere definito setta ? quali sono questi gruppi oggi ?


Saluti
Andrea

Sono d'accordo, non avevo letto l'artiolo citato e ho risposto di getto
alla domanda posta da massy!
Tuttavia anch'io sono stata avvertita durante un seminario di Meditazione
Trascendentale che potevano esserci dei pericoli.
Il pericolo esiste se non sei guidato, se non sei ascoltato, se entri in contatto
con l'inconscio personale e collettivo senza essere forte........
i pericoli esistono e per questo è giusto che nel percorso di autoconoscenza
ci sia un esperto......Tutti sappiamo cosa vuol dire avere una guida
(Dante docet).
Si comincia sempre dalla selva oscura, dal viaggio negli inferi per risalire
verso la luce....e questo viaggio è pericoloso, non tutti ne escono indenni,
e tuttavia può essere indispensabile a volte per trovare sè stessi e laverità.
(conoscerete la verità e sarete liberi) Quando si conosce la verità infatti
si può camminare da soli e senza altra guida che non sia il proprio Sè.
Il male di vivere negli essseri umani che non hano risposte spirituali
o che non le hanno sperimentate è talmente forte che si cerca qualunque strada, tranne quella giusta.
Se fossimo più disposti ad ascoltare e a comunicare.......
più pronti e intuitivi nel vedere i disagi dell'anima di chi ci sta accanto!
I nostri figli crescono e crediamo di vederli felici e invece pur essendo pieni di
........cose, hanno un vuoto esistenziale che siamo incapaci di colmare.
Io stessa ero apparentemente una donna felice quando ho dovuto affrontare
il mio enorme disagio psichico e....grazie a Dio ne sono uscita alla grande
ma quanti non ce la fanno! Qualche nese fa ho incontrato una collega
il cui figlio si è buttato dal sesto piano e ha finito la sua infelice vita
di studente universitario ......(rifiutava le cure per la depressione! e lo psicologo!) Io credo che la depressione sia un male sottile che si insinua in noi da bambini quando ci sentiamo soli per qualche banale motivo..
e che sta lì in fondo alla nostra anima per venir fuori quando meno te l'aspetti
sollecitata da altri motivi (non ne mancano mai in questa vita fatta di felicità
illusoria). Ora se qualche giovane viene avvicinato o si sente attratto
da gruppi o sette che parlano di "felicità e successo" in momenti in cui vien fuori la loro fragilità e malcapitano nelle grinfie di qualche "inesperto maestro"
possono avere danni notevoli alla loro psiche....
Cosa c'entrino vie spirituali come il buddhismo o lo yoga o gruppi spirituali seri
con il satanismo, le sedute spiritiche o altre pratiche di sette pseudo religiose
non saprei. Il disagio dell'anima comunque è ciò che spinge a trovare una via
per uscirne.....avere la possibilità di trovare quella giusta nel supermercato
spirituale che esiste oggi è veramente come comprare un biglietto della lotteria! Speriamo che vi siano sempre più antenne pronte a captare tali disagi
sempre più genitori capaci di comprendere i propri figli, sempre più insegnanti
disposti ad ascoltare e a dare fiducia e stima ai loro alunni, sempre più
psicologi bravi e "a buon mercato" pronti a dare una mano a chi soffre.

Tu invece pensi lo sia?