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Vecchio 28-02-2007, 10.05.26   #21
turaz
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Riferimento: Dio

ritengo molto valida e assonante una frase tratta dal libro di Giobbe
"dio sta nell'ayn (vuoto o nulla)"

che in sostanza sottolinea quanto detto da yam.

ciao
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Vecchio 28-02-2007, 10.27.43   #22
hetman
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Riferimento: Dio

Mi ero posto la seguente domanda:
Premesso che L'uomo è stato creato da qualcuno o qualcosa, può la creazione essere perfetta ed il creatore imperfetto?

La domanda mi è sorta nel momento in cui mi sono accorto che tutti indistintamente incolpano Dio per i mali del mondo.

Partendo dal presupposto che l'uomo sia "perfetto" (cosa assurda) e che sia stato creato da qualcuno o qualcosa, può quest'ultimo essere "imperfetto".

Guardando di sera il cielo e le stelle non possiamo che dire "una creazione perfetta", tutto è organizzato in modo tale da non permettere errori di percorso.

Come si può pensare ad un creatore imperfetto, ci sarebbe di sicuro stato un errore da qualche parte; l'uomo con la sua "perfezione" al 99% dei casi crea solo errori (ops.... ORRORI).

Ma cosa poi è: perfezione e imperfezione?

L'imperfezione è la mancanza di perfezione, raggiungere la perfezione significa sforzarsi di abolire le imperfezioni.

Imperfezioni come: Razzismo, Odio, Fanatismo, Egoismo, etc.........
possono (anzi debbono) essere estirpati dal vivere quotidiano, solo quando tali imperfezioni saranno concellate dai vocabolari allora avremo la perfezione ed il "Regno di Dio" in terra.

Vi siete posti la domanda: Ma perchè sono venuti tutti i profeti, perchè Abramo, Mosè, Zoroastro, Budda, Krisna, Cristo, Maometto, sono venuti e hanno portato Leggi di Dio per gli uomini?

Tutti hanno parlato dello stesso Dio, tutti hanno professato amore è unità tra gli uomini, tutti hanno insegnato l'umiltà e la parità, perchè esiste ancora discordia tra le religioni se vengono tutte dallo stesso Dio?

L'egoismo non paga, cerchiamo di non contrapporre vane fantasie della mente ai dettami del cuore, cerchiamo di ricercare insieme una "VERITA'" unica e non le due facce della moneta, cerchiamo di non far prevalere il nostro Ego nelle discussioni e trovarci poi al punto di partenza.

Se veramente cerchiamo la "SPIRITUALITA'" dobbiamo iniziare ad abbandonare i dogmi precostituiti, liberare la mente da quanto ci hanno insegnato in passato, essere liberi come un foglio pulito su cui poter iniziare un nuovo capitolo, questa è "RINASCITA".

Quando un Ebreo riconoscerà Cristo come "MESSIA" allora sarà "RESUSCITATO DALLA MORTE" oppure "SEPPELLIRA' I SUOI MORTI".

Cosa è la fine del mondo se non la fine di un periodo, noi tutti siamo andati a scuola, abbiamo fatto 5 anni di elementari e poi siamo andati alle medie e così via, ebbene tutti i MESSAGGERI di DIO sono i nostri insegnanti per i vari stadi della nostra evoluzione, non vi sono differenze sostanziali ma solo formali dovute al periodo storico ed al grado evolutivo dell'uomo del tempo.

Se veramente vogliamo cercare di capire Dio, dobbiamo prima di ogni cosa abbandonare la più grande imperfezione umana l'"EGOISMO" personale che ci porta a ritenerci sempre dal lato della ragione e mai da quella del torto.

Cominciamo a guardare all'altro come a noi stessi, come noi stessi, identico a noi stessi come in uno specchi, forse e solo allora potremmo capire "Cos'e DIO".

Hetman
hetman is offline  
Vecchio 28-02-2007, 16.52.02   #23
Brucus
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Riferimento: Dio

Ciao Yam, è un vero piacere rivederti dopo tanto tempo

Citazione:
la mente e' un inutile orpello o e' parte di qualcosa da cui e' inscindibile?
Certamente la mente non è un orpello, ma anzi, da senso all'Essere perchè attraverso di essa può manifestarsi e creare. Senza questa facoltà sarebbe prigioniero di se stesso, nell'immobilità assoluta della sua Coscienza. Ma creare cosa e dove? Creare Se stesso dentro Se stesso, cioè dentro la sua Mente in perfetta armonia con la Coscienza. Creare se stesso come colui che chiamiamo Dio, ma che tanto facilmente confondiamo col dio lontano, irragiungibile e assurdo che creiamo con le nostre menti individuali e collettive.
Menti individuali che in realtà sono la stessa Mente la cui Energia si è andata via via qualificando e "specializzando" fino a costituirsi in materia, e non soltanto nella materia che conosciamo. Confinata in quello stato, è inevitabile che sorga il senso di separazione e quindi l'ego, elemento indispensabile per sostenere la sua individualità in una realtà dove precepisce la presenza di altre individualità diverse da lui. Quindi tutto è Mente, dalla particella elementare ai confini del pensiero, che è in uno stato di indefinizione tra energia e materia, alle molecole, a tutto quando costituisce i tre regni della Natura. Bene, qui il discorso si farebbe troppo lungo e sarebbe decisamente OT.

Citazione:
spesso pero' i nostri pregiudizi, la nostra ignoranza e pigrizia ci impediscono di indagare in profondita' e soprattutto con semplicita'
No, non credo che sia così. Noi siamo figli di quell'Essere che la sua Coscienza e Mente portò a diventare Dio, ma nei tempi di Dio, noi siamo appena nati, e come un neonato che nulla sapendo cerca di prendere una fiamma tra le mani, così noi stiamo imparando attraverso la sofferenza e il dolore, ma sotto la guida amorevole di quel Padre, il cui Piano Divino a volte scorgiamo tra le pieghe delle nostre vite. Quel Padre che non possiamo vedere ne capire, ma che nella profondità dei nostri esseri si trova il passaggio segreto che conduce a Lui.

Più tardi risponderò alle interessanti riflessioni di Hetman.
Un abbraccio
Bruck
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Vecchio 28-02-2007, 18.47.38   #24
turaz
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Riferimento: Dio

il discorso "parità" nasce quando si crea "spazio" all'altro.
ma prima di crearlo "fuori" esso va creato "dentro" svuotandosi delle costruzioni egoiche.
solo allora siamo "paritetici"
solo dimorando stabilmente in quell'infinito spazio (che esteriormente è rappresentato dall'universo) possiamo a mio sentire creare "parità" consapevolmente.

ciao
turaz is offline  
Vecchio 01-03-2007, 15.58.29   #25
Brucus
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Riferimento: Dio

Citazione:
può la creazione essere perfetta ed il creatore imperfetto?
Fossi in te lascerei perdere queste domande che non possono avere alcuna risposta. Probabilmente nelle dimensioni di Dio queste parole non hanno alcun senso. Il fatto è che la nostra relazione con Dio è fortemente perturbata da un cumulo enorme di condizionamenti che ci spingono su multitudini di cammini che sono veri e propri vicoli ciechi, dove restiamo intrappolati tra verità che non lo sono mai state, dei del tutto improbabili, certezze dai piedi di argilla, ecc.

Ti lamenti che l'uomo da la colpa a Dio dei suoi mali. Ma per forza, ci hanno inculcato un Dio che oltre ad averci creati, ha scelto tra i suoi figli un popolo eletto, quindi figli di serie A, e tutto il resto conseguentemente figli di serie B, che interviene quale gendarme in ogni aspetto della nostra vita, giudicandoci in continuazione se siamo "bravi e buoni" e se lo adoriamo a sufficienza, addirittura dobbiamo pregarlo perchè non ci tenda tranelli (...e non farci cadere in tentazione), altrimenti, invece della salvezza ci castigherà senza pietà al tormento eterno delle fiamme dell'inferno (molti hanno fatto questa fine per direttissima, senza aspettare il giudizio divino, attraverso i roghi così di moda un tempo). Ci impartisce un decalogo di leggi tra le quali quella di non uccidere, ma lui stesso si fa promotore di massacri inauditi, pero poi dirci che dobbiamo amare il prossimo, e dare l'altra guancia al nostro nemico. Cioè un Dio campione dell'incoerenza. Però se vai dall'intermediario a confessarti, allora sei libero del peccato, se poi accendi una candelina da euro, ti aggiungeranno qualche punto nella tua patente verso il paradiso. Un poveraccio che fa tutto questo e soprattutto che crede in un simile Dio, e poi gli capitano disgrazie e sofferenze terribili, con chi vuoi che se la prenda?

Ma tutto questo va bene così, è parte dell'evoluzione dell'uomo che faticosamente e inciampando continuamente con se stesso, si avvia verso la Coscienza piena e illuminante della sua vita e del suo mondo, verso la Libertà interiore che romperà tutti i legami oscuri dell'incoscienza che lo hanno tenuto prigioniero dentro di sè per tanto tempo, il tempo della gestazione nel Cuore di Padre Creatore. Dobbiamo prenderlo soltanto per mano e lasciarci guidare. Ed è proprio questo passo il più difficile di tutti, perchè molti ci tendono la mano, ma una sola è la vera mano di Dio, e per scoprirla, devi scuoterti d'addosso ogni credo, idea, dogma o concetto che ti hanno inculcato le religioni su Dio e associati, e presentarti spoglio all'appuntamento dentro di te.

Bruck
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Vecchio 01-03-2007, 18.47.32   #26
Yam
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Riferimento: Dio

Citazione:
Originalmente inviato da Brucus
Certamente la mente non è un orpello, ma anzi, da senso all'Essere perchè attraverso di essa può manifestarsi e creare. Senza questa facoltà sarebbe prigioniero di se stesso, nell'immobilità assoluta della sua Coscienza. Ma creare cosa e dove? Creare Se stesso dentro Se stesso, cioè dentro la sua Mente in perfetta armonia con la Coscienza. Creare se stesso come colui che chiamiamo Dio, ma che tanto facilmente confondiamo col dio lontano, irragiungibile e assurdo che creiamo con le nostre menti individuali e collettive.
Menti individuali che in realtà sono la stessa Mente la cui Energia si è andata via via qualificando e "specializzando" fino a costituirsi in materia, e non soltanto nella materia che conosciamo. Confinata in quello stato, è inevitabile che sorga il senso di separazione e quindi l'ego, elemento indispensabile per sostenere la sua individualità in una realtà dove precepisce la presenza di altre individualità diverse da lui. Quindi tutto è Mente, dalla particella elementare ai confini del pensiero, che è in uno stato di indefinizione tra energia e materia, alle molecole, a tutto quando costituisce i tre regni della Natura. Bene, qui il discorso si farebbe troppo lungo e sarebbe decisamente OT.

Condivido questo modo di sentire e parlare e non credo che sia O.T. .
In ogni istante di percezione sono presenti la liberazione e l'ignoranza. La manifestazione e' continua.



Citazione:
No, non credo che sia così. Noi siamo figli di quell'Essere che la sua Coscienza e Mente portò a diventare Dio

Una cosa e' il Padre, il Vuoto o Sunyata del Buddismo, il Parabrahman dell'Induismo, il WU CHI del Taoismo, un'altra, pur non essendo separata, e' la Coscienza o Figlio o Logos o Ishvara, di cui siamo potenziale espressione e che e' la nostra vera natura profonda, ora gia' non piu' embrione.
Questa potenzialita' che e' anche nella materia puo' divenire un Dio...ma non sara' mai il Padre.
L'energia scaturisce dalla Coscienza.

Condivido le altre parole.
Yam is offline  
Vecchio 01-03-2007, 19.24.41   #27
hetman
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Riferimento: Dio

Ciao Bruck

Citazione:
(può la creazione essere perfetta ed il creatore imperfetto?)
Fossi in te lascerei perdere queste domande che non possono avere alcuna risposta. Probabilmente nelle dimensioni di Dio queste parole non hanno alcun senso. Il fatto è che la nostra relazione con Dio è fortemente perturbata da un cumulo enorme di condizionamenti che ci spingono su multitudini di cammini che sono veri e propri vicoli ciechi, dove restiamo intrappolati tra verità che non lo sono mai state, dei del tutto improbabili, certezze dai piedi di argilla, ecc.

Mettiamo il caso che non parlassi di Dio ma di noi esseri umani, anche noi siamo creatori, Può un quadro essere perfetto e l'artista che lo ha dipinto imperfetto?

Citazione:
Ti lamenti che l'uomo da la colpa a Dio dei suoi mali. Ma per forza, ci hanno inculcato un Dio che oltre ad averci creati, ha scelto tra i suoi figli un popolo eletto, quindi figli di serie A, e tutto il resto conseguentemente figli di serie B, che interviene quale gendarme in ogni aspetto della nostra vita, giudicandoci in continuazione se siamo "bravi e buoni" e se lo adoriamo a sufficienza, addirittura dobbiamo pregarlo perchè non ci tenda tranelli (...e non farci cadere in tentazione), altrimenti, invece della salvezza ci castigherà senza pietà al tormento eterno delle fiamme dell'inferno (molti hanno fatto questa fine per direttissima, senza aspettare il giudizio divino, attraverso i roghi così di moda un tempo).

Non mi lamento, solo osservo e riferisco, non dò colpa a Dio per i miei problemi, i miei affanni esistenziali, i miei fallimenti, etc. Dio non centra.
Per quanto riguarda gli insegnamenti ricevuti, non è detto che siano la verità.
Quante volte una scoperta scientifica molto apprezzata in un periodo storico, viene poi del tutto messa in discussione da teorie successive.
Il peccato è imperfezione, in qualsiasi momento può essere corretta l'imperfezione e diventare perfezione; il peccato non esiste, almeno nel senso di cui se ne parla, è solo imperfezione materiale dell'essere umano che tende alla perfezione degli attribui spirituali.
L'inferno è la mancanza di spiritualità, la lontananza da DIO, dalla Sua luce che è lo Spirito Santo e che si può vedere in Cristo ed in tutti i Profeti e messageri di Dio, sono umani ma perfetti perchè senza imperfezioni, da loro dobbiamo imparare, studiando le loro vite ci accorgiamo che Dio è con loro perchè lo Spirito Santo è con loro.
Dio è grande è fà quello che vuole, non sta a noi dire se ci castigherà o ci assolverà e ci perdonerà, a noi il compito di abbandonare le imperfezioni e raggiungere le perfezioni umane, ogni essere individualmente e secondo le sue forze, Dio non darà mai a nessuno prove che non potrebbero essere sostenute dal grado individuale d'evoluzione spirituale.

Citazione:
Ci impartisce un decalogo di leggi tra le quali quella di non uccidere, ma lui stesso si fa promotore di massacri inauditi, pero poi dirci che dobbiamo amare il prossimo, e dare l'altra guancia al nostro nemico. Cioè un Dio campione dell'incoerenza. Però se vai dall'intermediario a confessarti, allora sei libero del peccato, se poi accendi una candelina da euro, ti aggiungeranno qualche punto nella tua patente verso il paradiso. Un poveraccio che fa tutto questo e soprattutto che crede in un simile Dio, e poi gli capitano disgrazie e sofferenze terribili, con chi vuoi che se la prenda?

Dio non ha niente a che vedere con "massacri inauditi", torniamo a dare la colpa a Dio degli errori (ops... ORRORI) degli uomini.
Le Leggi sono importanti per il vivere civile, per l'organizzazione della società in cui si lavora, per proteggere i più deboli, per "GIUSTIZIA".
Con chi se la deve prendere il poveraccio che crede in Dio, che segue le Sue leggi, e poi gli capitano disgrazie e sofferenze tremende, con nessuno.
Ammettiamo per un attimo che Dio non esista, con chi se la prenderebbe il poveraccio di cui parli?
Vedi che guardiamo a Dio come al capro espiatorio di tutti i mali del mondo!

Citazione:
Ma tutto questo va bene così, è parte dell'evoluzione dell'uomo che faticosamente e inciampando continuamente con se stesso, si avvia verso la Coscienza piena e illuminante della sua vita e del suo mondo, verso la Libertà interiore che romperà tutti i legami oscuri dell'incoscienza che lo hanno tenuto prigioniero dentro di sè per tanto tempo, il tempo della gestazione nel Cuore di Padre Creatore. Dobbiamo prenderlo soltanto per mano e lasciarci guidare. Ed è proprio questo passo il più difficile di tutti, perchè molti ci tendono la mano, ma una sola è la vera mano di Dio, e per scoprirla, devi scuoterti d'addosso ogni credo, idea, dogma o concetto che ti hanno inculcato le religioni su Dio e associati, e presentarti spoglio all'appuntamento dentro di te.

Vedo che alla fine arrivi alla mia stessa conclusione quella di liberarsi degli insegnamenti precedenti, dei dogmi delle chiese (tutte indistintamente), ma tenendo presente di essere stato creato e di non essere il CREATORE, il percorso è personale e la verità viene ad ognuno di noi attraverso lo studio e la comprensione di se stessi e di quello che realmente è utile all'umanità intera inquanto stiamo tutti sulla stessa "ASTRONAVE".

Hetman
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Vecchio 13-03-2007, 09.10.15   #28
hetman
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Ciao a Tutti

Vorrei riprendere l'argomento "DIO", sia per chi crede che esista e sia per chi non ci crede.

Oggettivamente dobiamo accettare la dualità dell'essere umano diviso in se stesso, il cervello stesso è composto di due parti, due emisferi uno logico e l'altro sensitivo. Questa dualità è la base dell'esistenza; il continuo dover decidere tra due soluzioni; riconoscere la giusta via tra vari svincoli. A tutti sarà capitato di trovarsi in situazioni difficili e nel momento di decidere il da farsi ecco le due vie.

Le due vie sono un fatto materiale, in realtà un fatto mentale. la via del cuore invece non ammette deviazioni, è unica e retta senza curve e svincoli, è quella dello spirito. Se accettiamo di seguire questa via non ci perderemo mai, in ogni caso, qualsiasi sarà il risultato, la scelta dettata dal cuore avrà sempre dato il suo frutto.

Dio è puro Spirito, E' l'Unico Spirito, E' immenso e nel contempo microscopico,
E' infinita Bontà, E' estrema Giustizia, E' da sempre Esistito e per sempre Esisterà.

Può Dio essere tre essenze in una (Trinità)?

La Divina Realtà è priva di singolarità, e tanto più di pluralità.
Dio è Perfezione Assoluta, la pluralità è continuo conflitto interiore (umana), se Dio fosse divisibile sarebbe imperfetto ed in contrasto con "Perfezione Assoluta".

Il Figlio Gesù è come uno specchio terso, il Sole della Realtà, l'Essenza della Divinità, si riflettono in questo specchio ed in esso manifestano luce e calore;
ma il sole non discese ad abitare e dimorare nello specchio. No; esso continua a susistere nella sua eccellenza e subblimità, mentre appare e diviene manifesto nello specchio in bellezza e perfezione.

Se adesso diciamo di aver visto il Sole in due specchi -- uno, il Cristo, e l'altro, lo Spirito Santo -- vuol dire che abbiamo visto tre soli, uno in cielo e gli altri due sulla terra, diciamo il vero. E se diciamo che c'è un Sole e che esso è pura singolarità senza compagno o uguale, diciamo ancora il vero.

A presto, Hetman
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Vecchio 13-03-2007, 16.24.57   #29
turaz
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lo "specchio" si xui parli a mio sentire è semplicemente la "shekinah" (come la chiamano gli ebrei) insita potenzialmente in ognuno.
la shekinah (che ha prettamente natura ricettiva) che attraverso lo spirito santo si "attiva" e permette all'uomo di "comunicare" con il sole (dio)

il "figlio" è insito in ognuno a livello potenziale.
il "padre" (assoluto immanifesto-ain soph) è sopra di lui la "madre" è lo spirito (hockmah)

se tutti lavorassimo per farlo emergere.... avremmo già operato un gran lavoro.

Ciao
turaz is offline  
Vecchio 14-03-2007, 14.59.44   #30
hetman
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Citazione:
Originalmente inviato da turaz
lo "specchio" si xui parli a mio sentire è semplicemente la "shekinah" (come la chiamano gli ebrei) insita potenzialmente in ognuno.
la shekinah (che ha prettamente natura ricettiva) che attraverso lo spirito santo si "attiva" e permette all'uomo di "comunicare" con il sole (dio)
il "figlio" è insito in ognuno a livello potenziale.
il "padre" (assoluto immanifesto-ain soph) è sopra di lui la "madre" è lo spirito (hockmah)
se tutti lavorassimo per farlo emergere.... avremmo già operato un gran lavoro.
Ciao

Ciao Turaz

Sai che io sono un credente Bahà'ì, da come Ti esprimi mi sembra Tu sia un credente Ebraico (corregimi se sbaglio), se così è mi puoi dire, alla luce di 2000 anni cosa l'Ebraismo moderno pensa di Gesù?

Scusa la domanda ma non ho amici Ebrei a cui porla.

Ciao.
hetman is offline  

 



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