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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 07-03-2007, 12.21.50   #1
Lucio P.
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-02-2007
Messaggi: 274
Tutte Le Religioni Sono Uguali?

TORINO, 07/03/07

Tutte le religioni sono uguali?

Non sono tutte le religioni uguali avendo l'unico scopo di avvicinare l'uomo a Dio?

Il Cristianesimo e l'Islam, così come l'Induismo, il Buddismo, etc., non possono essere simultaneamente veritieri, in quanto insegnano molte cose che sono in pieno contrasto l'una dall'altra. Riguardo i punti importanti - come la relazione dell'uomo con Dio, la necessità della salvezza, la personalità di Dio, i piani di Dio per l'uomo, il giudizio di Dio, etc. - gli insegnamenti delle varie religioni si discostano tangibilmente gli uni dagli altri. Esaminandoli superficialmente sembrerebbe che ci siano delle affinità, almeno nell'origine e nello scopo, ma addentrandosi un pò di più, si notano differenze profonde negli insegnamenti principali che sono del tutto incompatibili tra di loro.

La peculiarità del Cristianesimo è nella presentazione, da parte di Dio stesso, del Messia e della salvezza. Nelle altre religioni è pressoché impossibile realizzare la salvezza ed addirittura non è nei piani di Dio. All'infuori del Cristianesimo non esiste nemmeno la persona del Figlio di Dio che muore per i peccati dell'uomo. Anche l'Islam non riconosce Gesù Cristo come Figlio di Dio e Salvatore, ma soltanto come profeta.

Delle differenze sostanziali ci sono anche nell'ambito delle religioni pseudocristiane come nei Testimoni di Geova o nei Mormoni e riguardano principalmente la figura del Cristo, la personalità di Dio e la natura di Dio.

Riguardo le religioni in generale, in ognuna di esse è presente la consapevolezza dell'esistenza di Dio (cioè credono in un Essere superiore) e del bisogno di avere un rapporto con Lui, per cui ogni religione con la propria caratteristica spirituale, il proprio culto, ed anche con forme abbastanza differenti le une dalle altre, cerca di soddisfare e realizzare tale bisogno. Ma questa necessità porta a tentativi e sforzi che in molti casi degenera nell'idolatria, o nella superstizione, o nell'assurdità di vari riti abominevoli a Dio ed agli uomini, per cui ottengono l'opposto risultato, quello dell'allontanamento da Dio.

Qual è la religione giusta?

CRISTIANESIMO O RELIGIONI CRISTIANE ?


Ci sono svariate religioni nel mondo, anche "cristiane", ma c'è un solo Vangelo. Tra le religioni e la fede Cristiana c'è una differenza enorme.
Il Cristianesimo, quello insegnato dalla Bibbia, non è una religione, ma è conoscere personalmente il Signore.

La religione è opera dell'uomo.
Il Vangelo è dono di Dio.

La religione è ciò che l'uomo fa per Dio.
Il Vangelo è ciò che Dio ha fatto per l'uomo.

La religione è l'uomo in cerca di Dio.
Il Vangelo è Dio che si rivela all'uomo.

La religione consiste, per l'uomo, nell'arrampicarsi sulla scala della propria giustizia con la speranza di incontrare Dio sull'ultimo gradino.
Il Vangelo consiste, per Dio, nel discendere la scala, venendo a noi in Cristo, per incontrare noi, peccatori, sul gradino più basso.

La religione è "buona volontà" umana.
Il Vangelo è la "Buona Notizia" da parte di Dio.

La religione è "buoni consigli".
Il Vangelo è "l'annuncio di una grande gioia".

La religione prende l'uomo e lo lascia com'è.
Il Vangelo prende l'uomo com'è, ma ne fa ciò che deve essere.

La religione riforma l'esteriore.
Il Vangelo trasforma nel profondo.

La religione pulisce in superficie, è apparenza, ipocrisia.
Il Vangelo pulisce di dentro l'uomo che mette la sua vita nelle mani del Signore.

Talvolta la religione non è che una commedia.
Il Vangelo è vita.
Il Vangelo è la "potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede".

UNA RELIGIONE VALE L'ALTRA ?
È naturale desiderare di credere in un Dio che salva tutti gli uomini, indipendentemente da quello che essi credono o fanno, ma ciò non è biblico. Per credere in un simile Dio bisogna rigettare gli insegnamenti principali della Parola di Dio. Ascoltate le parole di Gesù quando chiamò l'apostolo Paolo al servizio missionario:
"Per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati." (Atti 26:16-18)
Questo è un incarico privo di senso se gli occhi delle nazioni non hanno bisogno di essere aperti, se non hanno bisogno di convertirsi dalle tenebre alla luce, di sfuggire al dominio di Satana per andare a Dio e non hanno bisogno del perdono dei loro peccati che si riceve solo per la fede in Cristo, predicata dai ministri del Signore. Paolo non spese la sua vita come missionario in Asia, Macedonia, Grecia, Roma e Spagna per informare le persone che erano già salvate. Egli diede sé stesso "per salvarne ad ogni modo alcuni" (1 Corinzi 9:22).
Così quando il messaggio di Paolo riguardo a Cristo fu rigettato (per esempio, ad Antiochia dai Giudei), egli disse: "Poiché la respingete [la Parola di Dio] e non vi ritenete degni della vita eterna, ecco, ci rivolgiamo agli stranieri" (Atti 13:46). C'è in gioco la vita eterna delle persone non raggiunte dal vangelo!
"In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).
Gesù Cristo disse: "Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano" (Matteo 7:14).

"Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6).
Lucio P. is offline  
Vecchio 07-03-2007, 13.49.13   #2
mathemathikos
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Messaggi: 43
Riferimento: Tutte Le Religioni Sono Uguali?

Ritengo che ogni religione arrivi a Dio. Non ha senso per me parlare di religioni giuste o sbagliate; l'importante è che l'uomo segua un percorso di crescita interiore che lo porti in continuo contatto con il divino. Se poi il divino stia dentro di noi, intorno a noi, in un'ostia o nella natura, se sia uno o tanti, se sia entità maschile o femminile ecc. sono questioni secondarie rispetto all'amore verso Dio, verso se stessi e verso il prossimo (tutti e tre in misura uguale). Un detto zen dice che le vie per arrivare a Dio (Tao) sono tante quanto gli gli esseri umani. Ciascuno di noi è diverso dagli altri per altezza, peso, colore di occhi, capelli, pelle... figuriamoci circa la fede e la spiritualità di ogni uomo!
mathemathikos is offline  
Vecchio 07-03-2007, 13.54.41   #3
Mirror
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Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
Riferimento: Tutte Le Religioni Sono Uguali?

Citazione:
Ciao Mirror, voglio complimentami con te per la magnifica esposizione sul concetto di "fede". Devo ammettere che lo hai fatto in modo semplice è, allo stesso tempo, conciso. Dunque, grazie.
"Che la pace sia con te"

Questo era il tuo commento ad un mio inserto dedicato a mettere in rilievo la differenza fra credenza e Fede.

https://www.riflessioni.it/forum/spiritualita/10468-dio.html

Dopo aver letto parecchi tuoi interventi devo dire che quanto avevo espresso probabilmente non era chiaro per la comprensione essenziale di quanto volevo dire.
Forse, era un discorso che si prestava ad interpretazioni unilaterali.
Ciò mi viene confermato da questo tuo post in cui mi confermi l'impressione.
Ancora una volta vedo sventolare una bandiera come se questa fosse l’emblema dell'unica verità, o almeno la superiore. E questa sarebbe per te dentro il vangelo canonico e la Bibbia.
Per cui, per quanto mi riguarda, anche questa diventa di fatto una credenza, scade di livello spirituale, almeno per come amo intendere il senso profondo della spiritualità.
Siamo ancora nel campo della lettera, di cui fai largo uso profondendoti in citazioni scolastiche.
Quel che tu proponi è al massimo una via, certamente non è la Casa.
Chi comprende che cos'è la Casa non fa domande come quella che tu hai posto, a mio avviso.
Con lo Spirito giusto tutte le Vie, le religioni, le serie ricerche personali, sono valide.
Senza questo si è comunque fuori strada.

Mirror is offline  
Vecchio 07-03-2007, 14.31.52   #4
salvatoreR
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Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Riferimento: Tutte Le Religioni Sono Uguali?

Nel campo delle religioni, ogni convinzione è vissuta dai fedeli come un’unica realtà.
Ogni persona educata secondo un credo religioso considera che il Dio in cui ripone la propria fede sia unico vero dio e che altre Divinità presenti sulla faccia della terra siano solamente frutti di culture sbagliate.
Dio non ha bisogno di rappresentanti. Chi identifica Dio e la religione con la chiesa cattolica sbaglia.
Il solo Dio che può esistere ed infatti esiste non è e non può essere il dio di nessuna religione.
La vera religione è quella naturale che è in ciascuno di noi, non quella organizzate dagli uomini.
E si chiama la religione dell’Amore perché “Dio è soltanto Amore”.
Una religione senza preti, senza dogmi, senza riti e senza misteri, la sola che possa essere compresa da ogni uomo, sia colto che analfabeta.
Solo chi crede nell’Amore e lo pratica conosce il vero senso religioso della vita.

salvatoreR is offline  
Vecchio 07-03-2007, 15.09.54   #5
spirito!libero
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Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
Riferimento: Tutte Le Religioni Sono Uguali?

Citazione:
“Tutte le religioni sono uguali?”

Si o quasi. Le religioni, a mio avviso, sono strade, sentieri di montagna che, passando da versanti diversi, conducono tutte alla cima. Sta a noi scegliere quella che più è adatta, in base alla nostra sensibilità, al nostro bagaglio culturale, alle nostre esperienze di vita.

Se riuscissimo a notare ciò che unisce e non ciò che divide, ciò che è comune piuttosto che ciò che è differente, faremmo un grande passo avanti, supereremmo le barriere e le divisioni tutte umane, per giungere a quella religione cosmica che già Einstein e tanti prima di lui ipotizzavano.

Le differenze sono dovute alla visione umana del tutto, sono relative perché riguardano il “lato” dal quale osserviamo la montagna. Solo una volta giunti in cima potremo avere uno sguardo d’insieme.

Citazione:
“Esaminandoli superficialmente sembrerebbe che ci siano delle affinità, almeno nell'origine e nello scopo, ma addentrandosi un pò di più, si notano differenze profonde negli insegnamenti principali che sono del tutto incompatibili tra di loro.”

E’ l’esatto contrario, osservandole superficialmente e facendosi distrarre dalle questioni secondarie si può cadere nell’errore di ritenere inconciliabili i percorsi religiosi, se invece si va in profondità, all’essenza ultima del messaggio religioso che è comune alle grandi religioni mondiali, si comprende come siano tutte fondate su un insegnamento comune.

Citazione:
“La peculiarità del Cristianesimo è nella presentazione, da parte di Dio stesso, del Messia e della salvezza. Nelle altre religioni è pressoché impossibile realizzare la salvezza ed addirittura non è nei piani di Dio.”

Anche questo non è corretto, perché in tutte le religioni esiste una sorta di escatologia. Nel buddismo si chiama illuminazione, nel cristianesimo resurrezione, ecc… Il principio di fondo è presente in ogni strada, cambiano, come sempre, le descrizioni “umane”, ma il principio rimane.

Citazione:
“Riguardo le religioni in generale, in ognuna di esse è presente la consapevolezza dell'esistenza di Dio (cioè credono in un Essere superiore) e del bisogno di avere un rapporto con Lui, per cui ogni religione con la propria caratteristica spirituale, il proprio culto, ed anche con forme abbastanza differenti le une dalle altre, cerca di soddisfare e realizzare tale bisogno”

Esatto, è proprio questo il punto ! Il principio universale, se esiste, è sempre quello, ciò che cambiano sono i culti “umani troppo umani” !

Per il resto delle tue argomentazioni dovresti prima mostrarmi perché la Bibbia dovrebbe essere più parola di Dio di quanto non lo sia la Torah o il Corano o la bhagavad gita o gli scritti di Lao Tze.

Inoltre parli del Vangelo come se fosse un codice legislativo che non necessiti interpretazioni, è vero il contrario e le mille religioni cristiane lo dimostrano. Se anche il vangelo che abbiamo oggi in mano fosse dettato da Dio in persona parola per parola (cosa ovviamente assurda perché oggi possediamo solo la ricostruzione filologica di archetipi del II/III secolo) quale interpretazione di questa parola è quella giusta ? quella valdese ? quella luterana ? quella cattolica ? quella dei tdg ? quella degli avventisti ? quella dei pentecostali ?

Saluti
Andrea
spirito!libero is offline  
Vecchio 07-03-2007, 18.28.53   #6
massylety
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 30-10-2006
Messaggi: 370
Riferimento: Tutte Le Religioni Sono Uguali?

Evidentemente nessuna religione puo' essere uguale ad un altra,
Parto da qui e non da altrove.
Il Cristianesimo ha un messaggio unico ed inimitabile, come unico ed inimitabile e' Cristo.
Il Suo, come vediamo, non e' un messaggio filosofico sul concetto dell'esistenza, ma e' un messaggio di Salvezza, di Redenzione, che tocca l'uomo di ogni tempo, dentro di se.
Solo Cristo, ha detto: Io sono la Via ,la Verita' La Vita, non lo hanno detto ne i profeti prima di Lui, ne i filosofi prima di Lui e nemmeno dopo di Lui.
Questo messaggio, questo Lieto Annunzio, sconvolge nell'intimo, lascia spiazzato chiunque, il Figlio di Dio che si Incarna, si Fa Uomo, e dona all'uomo Se Stesso.
Chi tra i grandi pensatori,anche del suo tempo, ha mai pensato ad una cosa simile?
Tutte le religioni dunque sono uguali?
In quale Religione se vogliamo, qualcuno muore per tutto il genere umano di ogni tempo?
Poi ancora, in quale Religione, Il Figlio di Dio si fa uomo?
Muore su una Croce tra i malfattori e si dona come Cibo per il Perdono dei peccati?
Chi tra i grandi pensatori o illuminati, ha mai pensato al Sacramento del Perdono?
massylety is offline  
Vecchio 07-03-2007, 18.54.58   #7
kashma
Ospite
 
Data registrazione: 02-02-2007
Messaggi: 17
Riferimento: Tutte Le Religioni Sono Uguali?

Ciao Lucio, mi spieghi?

Citazione:
La peculiarità del Cristianesimo è nella presentazione, da parte di Dio stesso, del Messia e della salvezza. Nelle altre religioni è pressoché impossibile realizzare la salvezza ed addirittura non è nei piani di Dio.

Io so il contrario: tutte le religioni conducono alla salvezza! Non avrebbero senso d'essere! Quali sono le religioni che non prevedono la salvezza dell'uomo? Capisci bene che se così fosse, sarebbero tutti tutti cristiani, nessuno escluso. Non ha senso appartenere a una religione che, qualsiasi cosa tu faccia, ti manda dritto dritto all'" Inferno", nell'ade, nel dimenticatoio, dove vuoi...

Citazione:
All'infuori del Cristianesimo non esiste nemmeno la persona del Figlio di Dio che muore per i peccati dell'uomo.

Cosa signifca che Cristo è morto per i peccati dell'uomo? Che tutti quelli nati prima della venuta di Cristo, poracci, sono finiti tutti all'Inferno perché non era ancora arrivato colui che apriva le porte alla salvezza umana? Questa cosa, ecco, è una delle tante che non ho mai ben compreso!

Citazione:
Ma questa necessità porta a tentativi e sforzi che in molti casi degenera nell'idolatria, o nella superstizione, o nell'assurdità di vari riti abominevoli a Dio ed agli uomini, per cui ottengono l'opposto risultato, quello dell'allontanamento da Dio.

Questa me la devi spiegare:
- cosa intendi per idolatria?
- conosco tantissimi cristiani superstiziosi, la maggior parte delle signore di mia conoscenza che va ogni sera in chiesa a recitare il rosario. Giuro!
- quali sono questi "riti abominevoli" che allontanano l'uomo da Dio?

Citazione:
Qual è la religione giusta?

Esiste una religione... giusta? Utilizzando questo termine conferisci alla religione carattere di legittimità, qualcosa che è conforme a un presunto merito? Ho la sensazione che questa tua domanda contenga già di per sé una negazione della giustezza di tal domanda. Scusa il gioco di parole.

Citazione:
È naturale desiderare di credere in un Dio che salva tutti gli uomini, indipendentemente da quello che essi credono o fanno, ma ciò non è biblico

Appunto, per chi crede nella Bibbia. E per chi non crede nella Bibbia? Chi decide cosa è giusto e cosa è sbagliato? La Bibbia? E chi decide che la Bibbia è più giusta di altri testi sacri?

Citazione:
Il Cristianesimo, quello insegnato dalla Bibbia, non è una religione, ma è conoscere personalmente il Signore.

Allora perché la Chiesa ne ha fatto una religione? E' stato forse il suo un atto... anti-cristiano?
Citazione:
Il Vangelo consiste, per Dio, nel discendere la scala, venendo a noi in Cristo, per incontrare noi, peccatori, sul gradino più basso.

Perdona la battuta, ma questa cosa ha un incredibile sapore ermetico... hai presente la Tavola di Smeraldo?

Citazione:
La religione è opera dell'uomo.
Il Vangelo è dono di Dio.

La religione è ciò che l'uomo fa per Dio.
Il Vangelo è ciò che Dio ha fatto per l'uomo.

La religione è l'uomo in cerca di Dio.
Il Vangelo è Dio che si rivela all'uomo.

La religione consiste, per l'uomo, nell'arrampicarsi sulla scala della propria giustizia con la speranza di incontrare Dio sull'ultimo gradino.
Il Vangelo consiste, per Dio, nel discendere la scala, venendo a noi in Cristo, per incontrare noi, peccatori, sul gradino più basso.

La religione è "buona volontà" umana.
Il Vangelo è la "Buona Notizia" da parte di Dio.

La religione è "buoni consigli".
Il Vangelo è "l'annuncio di una grande gioia".

La religione prende l'uomo e lo lascia com'è.
Il Vangelo prende l'uomo com'è, ma ne fa ciò che deve essere.

La religione riforma l'esteriore.
Il Vangelo trasforma nel profondo.

La religione pulisce in superficie, è apparenza, ipocrisia.
Il Vangelo pulisce di dentro l'uomo che mette la sua vita nelle mani del Signore.

Talvolta la religione non è che una commedia.
Il Vangelo è vita.
Il Vangelo è la "potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede".

Scusa, ma dopo tutto 'sto popò di cose, insomma, non capisco, mi smonti tutta la religione cristiana? Cioè, se la religione è una commedia e il Vangelo è vita... la religione cristiana che ce sta a ffà?
kashma is offline  
Vecchio 07-03-2007, 19.16.00   #8
Lucio P.
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Torino, 07/03/07

< Ci sono svariate religioni nel mondo, anche "cristiane", ma c'è un solo Vangelo. Tra le religioni e la fede Cristiana c'è una differenza enorme.
Il Cristianesimo, quello insegnato dalla Bibbia, non è una religione, ma è conoscere personalmente il Signore. >

A quanto pare questo argomento va sempre di moda. Dopo aver letto i vostri interventi, l'unico che ha afferrato appieno il mio pensiero a tal riguardo è Massimiliano.
Non ci sono caste speciali, il cristianesimo non è una religione, ma vivere Cristo tutti i giorni della nostra vita.
E' così difficile accettare il Cristo come Signore dei signori? Non una religione ci salva, ma GESU'. Non un'istituzione umana, ma GESU'.

Ravvedimento e fede ci condurrano da quell'unico Dio in cui diciamo di credere. Ravvedimento del proprio stato di peccato per la violazione della Legge di Dio che GESU' ha espiato al nostro posto. Alla croce satana è stato sconfitto!

Non Budda o maometto etc. MA GESU', GESU', GESU'.

< CHE LA PACE SIA CON VOI >
Lucio P. is offline  
Vecchio 07-03-2007, 19.38.37   #9
paperapersa
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Citazione:
Originalmente inviato da massylety
Evidentemente nessuna religione puo' essere uguale ad un altra,
Parto da qui e non da altrove.
Il Cristianesimo ha un messaggio unico ed inimitabile, come unico ed inimitabile e' Cristo.
Il Suo, come vediamo, non e' un messaggio filosofico sul concetto dell'esistenza, ma e' un messaggio di Salvezza, di Redenzione, che tocca l'uomo di ogni tempo, dentro di se.
Solo Cristo, ha detto: Io sono la Via ,la Verita' La Vita, non lo hanno detto ne i profeti prima di Lui, ne i filosofi prima di Lui e nemmeno dopo di Lui.
Questo messaggio, questo Lieto Annunzio, sconvolge nell'intimo, lascia spiazzato chiunque, il Figlio di Dio che si Incarna, si Fa Uomo, e dona all'uomo Se Stesso.
Chi tra i grandi pensatori,anche del suo tempo, ha mai pensato ad una cosa simile?
Tutte le religioni dunque sono uguali?
In quale Religione se vogliamo, qualcuno muore per tutto il genere umano di ogni tempo?
Poi ancora, in quale Religione, Il Figlio di Dio si fa uomo?
Muore su una Croce tra i malfattori e si dona come Cibo per il Perdono dei peccati?
Chi tra i grandi pensatori o illuminati, ha mai pensato al Sacramento del Perdono?
Studiati un pò i miti e le altre religioni e troverai tante somiglianze.
Cerca di capire il concetto di "avatar" e comprenderai tante cose.
Sai cosa significa la parola TAO?
Se come dici Cristo è morto per tutti gli uomini di ogni tempo (cosa che non intendo contestarti perchè sicuramente Lui non escludeva e non escluderà mai nessuno dal Suo Amore Incondizionato) perchè stare tanto a
preoccuparti? E' bell'e fatta no?
Non è Gesù che ha stabilito che l'Eucaristia fosse "per il perdono dei peccati".
Se ben ricordi Egli disse di fare ciò che Lui faceva in Sua memoria.
Per ricordarLO.
mANGIARE LA CARNE E BERE IL SANGUE DI QUALCUNO NON HA IL VALORE REALE DEL SACRIFICIO TERRIBILE UMANO
SE NON QUELLO DI ASSIMILARNE A TAL PUNTO TUTTE LE QUALITA DA DIVENIRE COME LUI.
qUANDO TU MANGI DIGERISCI E TRATTIENI IN TE GLI ELEMENTI CHE TI OCCORRONO PER CRESCERE, PER STARE BENE.
IL CIBO CHE CI DA' CRISTO NON E' FISICO MA E' ASSOLUTAMENTE SPIRITUALE.
Quando si entra in comunione con l'Amore, con la Luce, si assimilano
le qualità di questi elementi e si trasmuta la materia.
Entrare in comunione con il Divino ottiene questo in qualunque religione,
ovunque tu entri in comunione intima con lo Spirito, ovunque e comunque ne esci rigenerato.
E ancora Lui è il Figlio prediletto, non l'unico.
E' ripeto il Grande Fratello dell'Umanità, per me rimane il Maestro dei Maestri,
ma ciò non toglie che in altre parti del mondo ci sia stato un Krishna, o altri Avatar, nelle varie epoche storiche.
Questo è ciò che penso e come me la pensano in tanti.
Tutti noi siamo figli di Dio e dei in esilio.
paperapersa is offline  
Vecchio 07-03-2007, 20.16.44   #10
Lucio P.
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Riferimento: Tutte Le Religioni Sono Uguali?

Torino, 07/03/07

"Verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno
maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole" (2 Timoteo 4:3,4)

Amici cari, sono molti gli interrogativi che tale post a suscitato e non vi nascondo, lo immaginavo! Vi ponete e mi impegnate in risposte che non so se potrò soddisfare. Farò il possibile, comunque, di dare un mio piccolo contributo espandendo il pensiero da me esposto tenendo comunque conto che, esso non vuole essere la manna scesa dal cielo, ma semplicemente una esposizione (nella maggioranza dei casi) del pensiero cristiano a tal riguardo.
Con calma dunque e a risentirci <la pace sia con voi>
Lucio P. is offline  

 



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