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Vecchio 27-03-2007, 14.43.52   #31
fealoro
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Data registrazione: 19-03-2007
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

Certo che ho un mio concetto di naturale. Anche tu ne hai uno tuo che personalemente non condivido. La definizione di naturale che ho trovato per esempio è
Citazione:
1 agg., della natura, attinente alla natura; che concerne il mondo fisico, che è parte integrante della natura: legge n., bellezze naturali | parco n.: territorio in cui vivono specie di piante e animali particolari, spesso rare, posto sotto la tutela giuridica statale o regionale
2 agg., che deriva, che è fornito dalla natura: risorse naturali | che si possiede per natura, innato: inclinazione n., istinti naturali
3a agg., estens., genuino, privo di alterazioni: capelli biondo n., voce n. | spontaneo, immediato: sentire un n. affetto per qcn., mi venne n. agire così; non studiato, che rivela naturalezza: persona n., fotografia in posa n.
3b agg., confezionato con sostanze o materiali presenti in natura: aromi, coloranti naturali | alimenti naturali: senza additivi e conservanti; acqua n.: non minerale o non gassata
4 agg., conforme all’ordine della natura, fondato sulle sue leggi: il corso n. degli eventi | estens., prevedibile e ovvio: è n. che i figli amino i genitori; anche come risposta affermativa: «Verrai alla festa?» «N.!», «È n.!»
5 agg. TS mus., di suono o nota musicale, non diesato o bemollizzato
(fonte Demauro paravia)

In quale di queste definizioni collochi il metodo Billings? Forse nel 4? Poichè misuri la viscosità del muco e altri paramentri biologici ne deduci che segui le leggi della natura? non credo proprio. Seguire le leggi della natura vuol dire accoppiarsi quando la donna è maggiormente fertile. Nessun metodo atto a prevenire la fecondazione può definirsi naturale sotto questo termine.
Poi puoi dire che i metodi cosidetti naturali permettono una maggiore conoscenza del proprio corpo, ma questa è una tua opinione, non ha nessuna relazione con la natura. Oltrettutto il resto delle cose che dici sono una tua visione personale, che oltrettutto giudica le persone senza rendersi conto delle singole realtà. Tutti i giudizi che dai non hanno alcun supporto nè scientifico nè filosofico. Sono tuoi giudizi su come la gente interpreta il proprio metodo concezionale. Io personalmente uso degli anticoncezionali, ma non mi riconosco assolutamente nella definizione che dai...
Se puoi ritieni che io sia adepto della 'cultura moderna' e sia stato sottoposto ad un lavaggio del cervello vabbè.. vivo bene lo stesso.
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Vecchio 27-03-2007, 15.32.37   #32
Lupo78
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

Per Aleksandr.

E' incredibile come tu pretenda che le considerazioni che hai appena fatto vengano percepite dagli altri o addirittura comprese appieno se nemmeno tu riesci a comprendere appieno ciò che gli altri intendono dire. Innanzi tutto quando ho parlato dei giovani e del loro fregarsene intendevo del " significato etimologico " della parola che sicuramente non incide sulla scelta, o meno, di acquistare e di utilizzare un contraccettivo. Mi pare inoltre inappropriata la dicotomia cultura moderna\ cultura antica o forse come le intendi tu cultura moderna\ cultura religiosa, in quanto tale dualismo non può comunque essere realizzato appieno all'interno di una società. Inoltre tale dualismo oggettivamente non esiste, esiste soltanto un'interazione sociale continua che crea la cultura. Mi piace però la tua critica sul fatto che molto spesso non si ragioni abbastanza sui propri gesti e atteggiamenti, e che si pongano in essere atteggiamenti " quasi automatici ", dettati dal seguire ad esempio una moda. Ciò comunque non significa seguire alla lettera ciò che la Chiesa considera giusto, né tantomeno comportarsi come una marionetta guidata dalla Stessa.
Inoltre affermi che chi fa uso del contraccettivo non ha in assoluto, e quindi non ha totalmente, buone intenzioni. Trovo semplicemente assurdo poter fare un'affermazione del genere, non provata in nessun modo, e affermare invece che chi utilizza un metodo naturale è sempre carico di buone intenzioni. La buona intenzione sarebbe per te quella di prendersi delle responsabilità nel caso in cui si concepisca un figlio, sarebbe donarsi completamente aumentando la probabilità (del 2,7% circa secondo il metodo da te citato precedentemente) di avere dei figli. Ebbene le responsabilità non è detto debbano esserci sempre e soltanto a priori, ma esse possano esserci anche a posteriori e concretizzarsi nella cura e nell'allevamento della propria prole, che è effettivamente quello che conta. Non necessariamente le reazioni davanti alla gravidanza sono quelle di cui parli tu: un figlio può essere benissimo accettato ugualmente. E inutile voler presentare come naturali delle norme che naturali non sono, non puoi includere la paternità e la maternità solamente all'interno del matrimonio, esse esistono a priori e si concretizzano a prescindere da qualsiasi fede religiosa. Qualsiasi bambino desidera vivere con i propri genitori sposati o non sposati che siano, non puoi assolutamente affermare che grazie al matrimonio il bambino riesca a soddisfare questo suo desiderio in maniera assoluta (e se controllassi i dati sul divorzio, che sicuramente vorrai abolire immagino, ti accorgeresti che anche coloro che si sposano non sono poi così " responsabili"). Mi dovresti inoltre spiegare come l'utilizzo del preservativo incida sulla perdita d'amore per il bambino: questa connessione mi sembra piuttosto difficile da spiegare.
Come ultima cosa vorrei riferirmi al fatto che anche chi utilizza metodi naturali, riducendo la probabilità al 2,7% circa (sempre stando al metodo da te sponsorizzato), non fa altro che, pur essendo più aperto alla vita, cercare di godersi l'unione fisica e di fare principalmente del sesso. Sembra quasi che la ricerca di questo piacere fisico possa essere quantificato, io mi godo l'orgasmo ma sono aperto alla vita. Il problema fondamentale, e qui torniamo al discorso fatto in precedenza, è stabilire allora quanto si è aperti alla vita: lo si è del 2,7% o dello 0,1%? Se ci pensi bene questa domanda non ha alcun senso, in quanto in entrambi i casi io sono aperto alla vita, e non credo proprio che a Dio importi quanto, in termini numerici, io lo sia. Ciò che conta effettivamente e se io voglio o non voglio avere figli, e se io rispetto o non rispetto il mio partner, ciò che conta, infine, sono le intenzioni.
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Vecchio 27-03-2007, 16.26.11   #33
Aleksandr
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

A molte cose che scrivi ho già risposto approfonditamente, è inutile che ripeta... Non è il piacere fisico ad essere quantificato, è l'unione totale fisica che viene quantificata; non è una vera e sincera unione fisica quella di chi usa la contraccezione...si dice di amare completamente ma si finge di accettare tutto dell'altro, perchè in realtà si rifiuta il suo seme che è pericoloso (e mi riferisco sia alla donna che all'uomo)...e questo linguaggio contraddittorio e falso sarebbe avere rispetto del proprio partner?


Non si può essere aperti alla vita con dei metodi che non ti fanno proprio riflettere sulla possibilità del concepimento. Come dicevo prima anche chi usa metodi naturali può (come non può) utilizzarli con una mentalità contraccettiva malvagia se la sua intenzione è non avere figli! Una coppia che è aperta alla vita è però una coppia che si ama completamente e quando ci sia ama completamente si desidera sempre che questo amore porti un "frutto"; amore di coppia che non è limitato all'attività sessuale! Questo "frutto" non è per forza il figlio!....ma il vero benessere della coppia e dei figli già eventualmente nati e da educare e/o dei figli in previsione...
Si capisce meglio la dimensione antropologica della pianificazione familiare naturale se considera ciò che succede quando il marito e la moglie accettano il periodo in cui non hanno rapporti. Questa è una stupenda dimostrazione del loro amore, in quanto sia l’uomo che la donna insieme testimoniano ciò di cui sono capaci, una esperienza che rende migliore ogni persona; in altre parole la disciplina richiesta dai metodi naturali nobilita sia l’uomo che la donna.

È tipico dell’amore per un’altra persona il contenere sempre un elemento sacrificale; chi è stato profondamente innamorato ha senz’altro sentito il desiderio di servire colui o colei che ama, anche quando questo servizio richiede un sacrificio. Parlando in termini più spirituali è così che l’amore coniugale dimostra la sua rassomiglianza con l’amore di Cristo per la sua Chiesa. Tutto questo serve a capire che la regolazione delle nascite attraverso il metodo naturale è appropriata alla dignità della natura umana, fatta a immagine di Dio, ed è ciò che rende la pianificazione familiare veramente naturale.

L’eliminazione del potenziale procreativo del rapporto sessuale, come dicevo prima, ha dato un sostanziale contributo alla perdita di amore per il bambino, perchè l'unione sessuale viene separata dalla paternità e dalla maternità per cui questa diventa edonistica, mira al conseguimento escludivo del piacere senza la responsabilità. L'amore di coppia è tale se è maturo e libero, e queste caratteristiche possono esistere solo là dove i desideri vengono controllati alla luce delle nostre responsabilità, verso noi stessi, verso ogni altro essere umano e verso Dio, per chi ci crede.
Aleksandr is offline  
Vecchio 27-03-2007, 16.42.38   #34
Aleksandr
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

Citazione:
Originalmente inviato da fealoro
Certo che ho un mio concetto di naturale. Anche tu ne hai uno tuo che personalemente non condivido. La definizione di naturale che ho trovato per esempio è

(fonte Demauro paravia)

In quale di queste definizioni collochi il metodo Billings? Forse nel 4? Poichè misuri la viscosità del muco e altri paramentri biologici ne deduci che segui le leggi della natura? non credo proprio. Seguire le leggi della natura vuol dire accoppiarsi quando la donna è maggiormente fertile. Nessun metodo atto a prevenire la fecondazione può definirsi naturale sotto questo termine.
Poi puoi dire che i metodi cosidetti naturali permettono una maggiore conoscenza del proprio corpo, ma questa è una tua opinione, non ha nessuna relazione con la natura. Oltrettutto il resto delle cose che dici sono una tua visione personale, che oltrettutto giudica le persone senza rendersi conto delle singole realtà. Tutti i giudizi che dai non hanno alcun supporto nè scientifico nè filosofico. Sono tuoi giudizi su come la gente interpreta il proprio metodo concezionale. Io personalmente uso degli anticoncezionali, ma non mi riconosco assolutamente nella definizione che dai...
Se puoi ritieni che io sia adepto della 'cultura moderna' e sia stato sottoposto ad un lavaggio del cervello vabbè.. vivo bene lo stesso.
Io non ho dato un significato generale del termine "naturale", ma ho spiegato in cosa consiste la natura dell'uomo, convieni con me che la natura dell'uomo è istinto e ragione, ragione verso la quale l'uomo deve tendere?? I metodi naturali sono tali perchè si basano sulla propria fisiologia sana e sulla sua conoscenza...i contraccettivi su quale conoscenze si basano? nessuna, ovviamente..
Seguire le leggi della natura NON vuol dire accoppiarsi quando la donna è maggiormente fertile, vuol dire avere rapporti fisici quando entrambi i membri della coppia hanno la volontà (ragione) di averli.. Il fatto che il desiderio nella donna possa essere superiore quando è nei giorni fertili non vuol assolutamente che negli altri giorni non c'è desiderio!
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Vecchio 27-03-2007, 17.11.28   #35
maxim
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

Io devo ancora comprendere come questo dio delle sofferenze vorrebbe che noi si facesse all’amore.

A fronte di cotanta tristezza fosse almeno possibile una sana masturbazione…nulla da fare!
Tecnicamente mi devo allora affidare alla moglie perché di un’amante manco parlarne!
Con la moglie quindi dovrei praticare sesso senza l’uso di anticoncezionali “non naturali” tenendo conto dei giorni in cui possa assumermi tutte le responsabilità, in maniera tale che dopo il 3° figlio possa rimanere felicemente con il cuore in gola fino al mese successivo. Il problema però è come praticare l’amore…
I rapporti anali sono vietati, la masturbazione praticata dalla moglie e viceversa da quanto ho compreso è vietata anch’essa. Sotto quest’ottica immagino che i rapporti orali costituiscano grave peccato. Mi rimane la penetrazione, quella responsabile ovviamente…ma attenzione! In quale posizione dovrei praticarla visto che alcune di queste evocano chiaramente posizioni animalesche?...
…per fortuna esiste anche la TV!

Nella malaugurata ipotesi poi che mia moglie non la pensasse completamente come me ma ella non potesse divorziare (perché dio ha pensato anche a questo rendendo così molto più diabolico e perverso il matrimonio) terrei sicuramente pure le corna...
...direi proprio che l'inferno esiste!

maxim is offline  
Vecchio 27-03-2007, 20.09.30   #36
paperapersa
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

credo che questro argomento che dovrebbe essere trattato in maniera "spirituale" sta diventando un manuale sui metodi contraccettivi e sul fare sesso "senza commettere atti impuri".
Ora se chi ha iniziato tale discussione invece di parlare di divieti, di peccati e di quant'altro avesse solo messo l'accento sull'amore fra due esseri
che sanno che il loro corpo è tempio dello spirito e che pertanto va amato, curato, rispettato non ci sarebbe stato bisogno di tutti questi chiarimenti e divieti.
Due esseri"spirituali" non si pongono neanche il problema del peccato nel loro donarsi ed amarsi, perchè sono mossi solo da rispetto, amore, attenzione per l'altro oltre che da un naturale desiderio di fondersi l'uno nell'altro.
Continuare a vietare effusioni e accoppiamenti non serve a nulla se non si porta ogni essere a credere che in sè c'è molto di più del solo istinto e della passione, elementi assolutamente necessari ,anzi indispensabili,per un sano rapporto di coppia.
Bisognerebbe sempre partire dal riconoscimento di non essere solo un corpo
ma di avere un corpo, uno strumento che ognuno di noi dovrebbe usare in maniera virtuosa ed ineccepibile ( ma certo che fra il dire e il fare c'e di mezzo
un mare molto vasto, fatto di emozioni, sentimenti, desideri, tran tran quotidiano etc....)
Prima o poi la vita comunque porta a riflettere su questo elemento così importante, a cercare la vera essenza..
paperapersa is offline  
Vecchio 27-03-2007, 23.04.01   #37
Alfredino
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Thumbs up Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

Salve,
Ho il sospetto che Dio (o come vogliamo chiamarLo) non sia moralista; se lo fosse non potrebbe essere Dio. Non è strano che si faccia capace di tanto bigottismo (tipicamente umano -proiezione-?) il messaggio Divino? Sembra quasi si vogliano oggettivare e scaricare in un essere astratto le cose che ci stanno antipatiche (perchè fanno ancora parte di noi?). Più abbiamo bisogno di questo, più posiamo a "liberi", iconoclasti certo, ma solo dei ns personali demoni; e il bello è che questo ci fa sentire profondi (cioè l'opposto di superficiali). Il fatto di far peccato, anche col pensiero o col cuore si riferisce, secondo me, nel linguaggio di qualche migliaio d'anni addietro, a delle azioni inidonee a far maturare delle potenzialità. Voglio dire che impuro, andrebbe inteso l'atto di mettere acqua in un serbatoio dove invece va messa la benzina, o che ne so: al mettere olio nel fondo della caffettiera..
Nell'atto sessuale, "scritto", orale, con mantello e frustino che sia, sta l'uomo che conosciamo e che Dio lo benedica. Quando poi, sazio e pago, deporrà perchè ormai saturo (E NON PRIMA), mantello e frustino, in modo del tutto naturale, come il frutto cade dall'albero a maturazione avvenuta, allora forse comincerà a intravvedere l'uomo che ancora non conosciamo. https://www.riflessioni.it/forum/imag...lies/party.gif
Alfredino is offline  
Vecchio 28-03-2007, 10.54.02   #38
Lupo78
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

Citazione:
Originalmente inviato da paperapersa
credo che questro argomento che dovrebbe essere trattato in maniera "spirituale" sta diventando un manuale sui metodi contraccettivi e sul fare sesso "senza commettere atti impuri".
Ora se chi ha iniziato tale discussione invece di parlare di divieti, di peccati e di quant'altro avesse solo messo l'accento sull'amore fra due esseri
che sanno che il loro corpo è tempio dello spirito e che pertanto va amato, curato, rispettato non ci sarebbe stato bisogno di tutti questi chiarimenti e divieti.
Due esseri"spirituali" non si pongono neanche il problema del peccato nel loro donarsi ed amarsi, perchè sono mossi solo da rispetto, amore, attenzione per l'altro oltre che da un naturale desiderio di fondersi l'uno nell'altro.
Continuare a vietare effusioni e accoppiamenti non serve a nulla se non si porta ogni essere a credere che in sè c'è molto di più del solo istinto e della passione, elementi assolutamente necessari ,anzi indispensabili,per un sano rapporto di coppia.
Bisognerebbe sempre partire dal riconoscimento di non essere solo un corpo
ma di avere un corpo, uno strumento che ognuno di noi dovrebbe usare in maniera virtuosa ed ineccepibile ( ma certo che fra il dire e il fare c'e di mezzo
un mare molto vasto, fatto di emozioni, sentimenti, desideri, tran tran quotidiano etc....)
Prima o poi la vita comunque porta a riflettere su questo elemento così importante, a cercare la vera essenza..
cara papera al fine di poter cercare la vera essenza qualche volta siamo costretti ad intraprendere altri percorsi conoscitivi ed interpretativi, quale quello ad esempio di riflettere sul perché di tanti divieti posti da quella che dovrebbe rappresentare la legge è la parola di Dio. Il fatto che si rifletta anche su " cose " materiali è, a mio parere, necessario proprio per comprendere appieno quali debbano essere i comportamenti da tenere al fine di salvaguardare anche la nostra spiritualità. Due esseri spirituali non si pongono neanche il problema del peccato nel loro donarsi ed amarsi, ma non mi sembra di essere soltanto spirito, o perlomeno non ancora. Sono d'accordissimo sul fatto che non si è soltanto un corpo, però siamo <<anche un corpo>> e quindi mi sembra giusto cercare di comprendere quale sia l'interazione tra corpo e anima. Il corpo si dovrebbe utilizzare in maniera virtuosa ed ineccepibile: sì ma concretamente in che cosa consistono questo virtuosismo e questa ineccepibilità? Se non se ne parla e non si riflette come lo si può comprendere? Quindi, per cortesia, la vuoi smettere di continuare a ripetere-che cosa c'entra questo con la spiritualità?- e aiutami quindi a far comprendere, attraverso anche altre chiavi di lettura, che il corpo è il tempio dello spirito e, se possibile, come esso vada preservato.

Ultima modifica di Lupo78 : 28-03-2007 alle ore 12.10.08.
Lupo78 is offline  
Vecchio 28-03-2007, 11.22.24   #39
Lupo78
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

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Originalmente inviato da Aleksandr
A molte cose che scrivi ho già risposto approfonditamente, è inutile che ripeta... Non è il piacere fisico ad essere quantificato, è l'unione totale fisica che viene quantificata; non è una vera e sincera unione fisica quella di chi usa la contraccezione...si dice di amare completamente ma si finge di accettare tutto dell'altro, perchè in realtà si rifiuta il suo seme che è pericoloso (e mi riferisco sia alla donna che all'uomo)...e questo linguaggio contraddittorio e falso sarebbe avere rispetto del proprio partner?


Non si può essere aperti alla vita con dei metodi che non ti fanno proprio riflettere sulla possibilità del concepimento. Come dicevo prima anche chi usa metodi naturali può (come non può) utilizzarli con una mentalità contraccettiva malvagia se la sua intenzione è non avere figli! Una coppia che è aperta alla vita è però una coppia che si ama completamente e quando ci sia ama completamente si desidera sempre che questo amore porti un "frutto"; amore di coppia che non è limitato all'attività sessuale! Questo "frutto" non è per forza il figlio!....ma il vero benessere della coppia e dei figli già eventualmente nati e da educare e/o dei figli in previsione...
Si capisce meglio la dimensione antropologica della pianificazione familiare naturale se considera ciò che succede quando il marito e la moglie accettano il periodo in cui non hanno rapporti. Questa è una stupenda dimostrazione del loro amore, in quanto sia l’uomo che la donna insieme testimoniano ciò di cui sono capaci, una esperienza che rende migliore ogni persona; in altre parole la disciplina richiesta dai metodi naturali nobilita sia l’uomo che la donna.

È tipico dell’amore per un’altra persona il contenere sempre un elemento sacrificale; chi è stato profondamente innamorato ha senz’altro sentito il desiderio di servire colui o colei che ama, anche quando questo servizio richiede un sacrificio. Parlando in termini più spirituali è così che l’amore coniugale dimostra la sua rassomiglianza con l’amore di Cristo per la sua Chiesa. Tutto questo serve a capire che la regolazione delle nascite attraverso il metodo naturale è appropriata alla dignità della natura umana, fatta a immagine di Dio, ed è ciò che rende la pianificazione familiare veramente naturale.

L’eliminazione del potenziale procreativo del rapporto sessuale, come dicevo prima, ha dato un sostanziale contributo alla perdita di amore per il bambino, perchè l'unione sessuale viene separata dalla paternità e dalla maternità per cui questa diventa edonistica, mira al conseguimento escludivo del piacere senza la responsabilità. L'amore di coppia è tale se è maturo e libero, e queste caratteristiche possono esistere solo là dove i desideri vengono controllati alla luce delle nostre responsabilità, verso noi stessi, verso ogni altro essere umano e verso Dio, per chi ci crede.
Trovo la tua esposizione notevolmente migliorata, ma purtroppo continui ad affermare delle verità soggettive che hai appreso probabilmente durante la partecipazione a qualche catechismo per adulti. Come puòi affermare che l'unione fisica si possa quantificare? Rispettare significa non fare quello che gli altri non vogliono lì si venga fatto, e quindi se la donna, di comune accordo col proprio compagno, vuole ridurre le probabilità di una gravidanza allora non vedo nessuna mancanza di rispetto. Il seme, anche durante un rapporto con metodi naturali, parzialmente non viene accettato, così come parzialmente non viene accettato se si utilizza la pillola: ciò che comunque si cerca di limitare sono le sue potenzialità procreative e che non il seme in se stesso. Anche l'intenzione di chi utilizza metodi naturali è quella di " non avere figli ", perché se fosse il contrario tali metodi non verrebbero utilizzati affatto, con questo lo vuoi capire che parzialmente vi è anche una " chiusura " alla vita quando si utilizzano i metodi naturali. Come puòi inoltre affermare che amarsi completamente significa portare " frutto"? O che la disciplina richiesta dai metodi naturali nobilita? Tutte queste non sono altro che supposizioni sprovviste dei presupposti minimi necessari. Se per te l'astenersi rende migliori rimane una tua opinione e non è per niente dimostrato che sia così in assoluto. L'affermazione secondo la quale vi sia stata una perdita d'amore per il bambino poi, per via dell'utilizzo del contraccettivo, non vuol dire proprio nulla in quanto in quel momento non vi è nessun bambino: l'amore verso lo stesso verrà successivamente al concepimento (e quindi prima anche dalla nascita) e la responsabilità, a te tanto cara, sarà legata all'effettiva esistenza di una " nuova vita " .
Lupo78 is offline  
Vecchio 28-03-2007, 11.45.25   #40
Aleksandr
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Riferimento: Atti impuri all'interno del matrimonio

Citazione:
Originalmente inviato da paperapersa
credo che questro argomento che dovrebbe essere trattato in maniera "spirituale" sta diventando un manuale sui metodi contraccettivi e sul fare sesso "senza commettere atti impuri".
Ora se chi ha iniziato tale discussione invece di parlare di divieti, di peccati e di quant'altro avesse solo messo l'accento sull'amore fra due esseri
che sanno che il loro corpo è tempio dello spirito e che pertanto va amato, curato, rispettato non ci sarebbe stato bisogno di tutti questi chiarimenti e divieti.
Due esseri"spirituali" non si pongono neanche il problema del peccato nel loro donarsi ed amarsi, perchè sono mossi solo da rispetto, amore, attenzione per l'altro oltre che da un naturale desiderio di fondersi l'uno nell'altro.
Continuare a vietare effusioni e accoppiamenti non serve a nulla se non si porta ogni essere a credere che in sè c'è molto di più del solo istinto e della passione, elementi assolutamente necessari ,anzi indispensabili,per un sano rapporto di coppia.
Bisognerebbe sempre partire dal riconoscimento di non essere solo un corpo
ma di avere un corpo, uno strumento che ognuno di noi dovrebbe usare in maniera virtuosa ed ineccepibile ( ma certo che fra il dire e il fare c'e di mezzo
un mare molto vasto, fatto di emozioni, sentimenti, desideri, tran tran quotidiano etc....)
Prima o poi la vita comunque porta a riflettere su questo elemento così importante, a cercare la vera essenza..
Scusa, ma secondo te una coppia che usa un contraccettivo durante un rapporto sessuale, si ama alla stessa maniera e si dona reciprocramente all'altro nello stesso identico modo di una coppia che non ne usa? I rapporti sessuali simili a quelli da cui sei stata generata tu hanno la stessa espressione di amore verso il corpo e la stessa identica manifestazione di donazione di sè rispetto a quelli "protetti" da un contraccettivo? Ci si rispetta allo stesso modo, ci si mostra lo stesso grado di attenzione?
Aleksandr is offline  

 



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