intermedia può essere il cessare di ricercare!

La vita ci dà già abbastanza da fare. E continuare a insistere, a farsi divorare dall'ansia.........di Dio...........non è detto sia saggio.

Non va bene così?

Fare quello che dobbiamo fare, godere quello che ci è dato godere. Cercare di vivere il più possibile da persone adulte. Aiutati dal buon senso e dalla logica. E perdonarci e perdonare le inevitabili bassezze della natura umana.

Poi..........poi.............s e così deve essere........arriverà anche la Pasqua!

"mollare la presa" mentale...
qualcuno parlava di "abbandono" (mi pare osho)

un abbraccio "pasquale"

Se sei davvero partito non puoi fermarti più ,nè puoi sceglierlo..è la ricerca che ha scelto te,e devi andare sino in fondo.E' più forte anche della paura e dell'ansia che può divorarti .

Ciao Freedom


io credo che sia giusto quanto dici, anzi schematizzando si potrebbe dire che la crescita ha due fasi: sviluppo e consolidamento.
E poi si ripete il ciclo numerose volte.

Shahruz

ciao shahruz è un piacere ritrovarti....

io dico che la ricerca è l'imput per iniziare a pulire la nostra persona da tutte le falsità e/o illusioni ,credi ecc...ec...
fatto ciò compreso cosa è vero e cosa no, non c'è più ricerca, perchè essa indica il sapere cosa si cerca, dunque se si sa, che cosa cerchiamo?
anche il metodo presuppone un fine già stabilito.......
dunque è giusto fermarsi ,ma non rinunciare non abbandonare, semplicemente una volta vuoti, lasciare aperta la porta alla verità, che quanto lo ritiene più opportuno riempirà quel vuoto e non lo abbandonerà mai più....

Grazie a tutti per le gradite risposte.

Vorrei solo precisare che è la vita (gli eventi) che ci chiama a fare dei lavori (professionali, familiari, speculativi, etc.). E quei lavori sono esattamente quello che dobbiamo fare.

Ricercare Dio va bene. Anzi vi dico che chi ricerca Dio è la mia famiglia. Ma con calma e serenità. Senza strafare. Prendendo quello che viene.

Non nego che la Sapienza e la Grazia sono sempre grandi desideri nel mio cuore.........tuttavia credo sia molto più saggio vivere quello che ci viene incontro con mansuetudine e spirito di servizio.

Certo.......la speranza di stare bene e di farlo in molti (tutti?) è sempre presente nel mio cuore.

il "servo"è maestro....

ciao