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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 12-04-2007, 13.53.15   #1
freudiana
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 12-04-2007
Messaggi: 1
Red face come si possono aiutare gli atei a farsi innamorare di Dio?

Cari amici,
è la prima volta che mi ritrovo in un Forum così ricco di energie, voci, anime, che vogliano condividere un pezzo di vita, di storia più o meno intensi.
Spero che possiamo condividere tanto insieme ...
Io sono di religione cattolica, credo in Dio Padre Onnipotente, ma, non sono bigotta a tal punto da non accettare le diversità e a non apprezzarle come esseri umani, viventi.
Credo nell'Amore e nella Vita e in tanti altri ideali. Mi sono avvicinata a Dio, amandolo e rispettandolo avendo però anche il timore di non essere all'altezza di pronunciare neanche il Suo nome. Trovo un po distante, dalla mia ribellione innata, la Chiesa da quella del precedente Papa che amavo e rispettavo e di cui ne condividevo gli ideali innovati e anticonformisti.
Ma, purtroppo nulla è eterno.
Il miei quesiti sono semplici: come si possono aiutare gli atei a innamorarsi di Dio? Credete che l'Amore fra chi è religioso e chi no posso esistere?
(Siate concreti!)
Scusatemi se rischio di risultare arrogante, verso chi ha deciso questo cammino, verso i quali ho pieno rispetto. Ciò non lo vorrei mai.
Se ci sono risposte, critiche e commenti ... non abbiate peli sulla lingua.
freudiana is offline  
Vecchio 12-04-2007, 15.28.54   #2
crepuscolo
viandante
 
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
Riferimento: come si possono aiutare gli atei a farsi innamorare di Dio?

Citazione:
Originalmente inviato da freudiana
................
Il miei quesiti sono semplici: come si possono aiutare gli atei a innamorarsi di Dio? Credete che l'Amore fra chi è religioso e chi no posso esistere?
(Siate concreti!)


Scusatemi se rischio di risultare arrogante, verso chi ha deciso questo cammino, verso i quali ho pieno rispetto. Ciò non lo vorrei mai.
Se ci sono risposte, critiche e commenti ... non abbiate peli sulla lingua.

Perchè dovresti aiutarli, anche l'ateismo è una forma religiosa...quella di chi non vuol credere, vanno rispettate anche le loro idee...oppure pensi che appartengano ad un sacco di non pronunciati a cui ogni religione può attingere per farne dei loro adepti? rotolo
crepuscolo is offline  
Vecchio 12-04-2007, 15.53.28   #3
VanLag
Ospite abituale
 
L'avatar di VanLag
 
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Riferimento: come si possono aiutare gli atei a farsi innamorare di Dio?

Citazione:
Originalmente inviato da freudiana
Il miei quesiti sono semplici: come si possono aiutare gli atei a innamorarsi di Dio?
Perché vuoi che un ateo si innamori di Dio?
Potrebbe essere che un ateo stia benissimo dov’è e com’è ed allora, quel tuo desiderio di condividere l’amore di Dio, non sarebbe un dono che vuoi fare ad un altro ma solo il soddisfacimento di un tuo capriccio.

Comunque se veramente vuoi questa cosa, secondo me, devi conoscere la persona atea che vuoi aiutare ad innamorarsi di Dio, senza pregiudizi, per comprendere se potrebbe condividere il tuo stesso amore e soprattutto se quell’amore che cerchi di fare germogliare nel suo cuore, sarebbe realmente “un aiuto” per l’altra persona.
Se dai per scontato che l’amore per Dio, dia a tutti lo stesso identico nettare che ha dato a te, secondo me, fai del male agli altri perché li svilisci….. L’altro non sei tu…. L’altro è un mistero che conoscerai solo se avrai la pazienza di permettergli di essere se stesso.

Citazione:
Originalmente inviato da freudiana
Credete che l'Amore fra chi è religioso e chi no posso esistere?
Qui dipende da cosa intendi per “religioso” e da cosa intendi per “amore”. L’amore credo sia una delle parole più usurate della terra, ne ho sempre visto parlare tanto ma ne ho visto circolare davvero poco e solo in rari casi.

VanLag is offline  
Vecchio 12-04-2007, 17.27.17   #4
catoblepa
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
Riferimento: come si possono aiutare gli atei a farsi innamorare di Dio?

Citazione:
Originalmente inviato da freudiana
Cari amici,
è la prima volta che mi ritrovo in un Forum così ricco di energie, voci, anime, che vogliano condividere un pezzo di vita, di storia più o meno intensi.
Spero che possiamo condividere tanto insieme ...
Io sono di religione cattolica, credo in Dio Padre Onnipotente, ma, non sono bigotta a tal punto da non accettare le diversità e a non apprezzarle come esseri umani, viventi.
Credo nell'Amore e nella Vita e in tanti altri ideali. Mi sono avvicinata a Dio, amandolo e rispettandolo avendo però anche il timore di non essere all'altezza di pronunciare neanche il Suo nome. Trovo un po distante, dalla mia ribellione innata, la Chiesa da quella del precedente Papa che amavo e rispettavo e di cui ne condividevo gli ideali innovati e anticonformisti.
Ma, purtroppo nulla è eterno.
Il miei quesiti sono semplici: come si possono aiutare gli atei a innamorarsi di Dio? Credete che l'Amore fra chi è religioso e chi no posso esistere?
(Siate concreti!)
Scusatemi se rischio di risultare arrogante, verso chi ha deciso questo cammino, verso i quali ho pieno rispetto. Ciò non lo vorrei mai.
Se ci sono risposte, critiche e commenti ... non abbiate peli sulla lingua.

Rigiro la domanda: come potrei io convincere te che la Bibbia, il Vangelo, il Corano, o anche i Rig- Veda sono delle favole per bambini?
Come portei convincerti che il Dio in cui tu e tutti i cattolici credono potrebbe non essere mai esistito?
E perchè poi il Dio personale di una tribù ebraica (tutt'altro che misericordioso, anzi duro e vendicativo) di 4000 anni fa dovrebbe essere anche il mio Dio?
Come potrei convincerti che la stessa esistenza di Gesù è tutta da dimostrare, mentre è storicamente certo che sono esistiti Siddartha e Maometto?
Come potrei convincerti che la religione cristiana ha delle fondamenta talmente fragili che è un miracolo (questo si!) che sia sopravvissuta nei secoli?

Risposta :non posso convincerti perchè tu credi e io no.

E inoltre....c'è bisogno di credere in un Dio per percepire che cosa è bene e cosa è male per un essere umano? Non basta la sola consapevolezza del dolore?

Cordialmente,
Catoblepa (ateo)
catoblepa is offline  
Vecchio 12-04-2007, 20.26.50   #5
hetman
Credente Bahá'í
 
L'avatar di hetman
 
Data registrazione: 26-02-2007
Messaggi: 447
Riferimento: come si possono aiutare gli atei a farsi innamorare di Dio?

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Originalmente inviato da freudiana
Cari amici,
è la prima volta che mi ritrovo in un Forum così ricco di energie, voci, anime, che vogliano condividere un pezzo di vita, di storia più o meno intensi.
Spero che possiamo condividere tanto insieme ...
Io sono di religione cattolica, credo in Dio Padre Onnipotente, ma, non sono bigotta a tal punto da non accettare le diversità e a non apprezzarle come esseri umani, viventi.
Credo nell'Amore e nella Vita e in tanti altri ideali. Mi sono avvicinata a Dio, amandolo e rispettandolo avendo però anche il timore di non essere all'altezza di pronunciare neanche il Suo nome. Trovo un po distante, dalla mia ribellione innata, la Chiesa da quella del precedente Papa che amavo e rispettavo e di cui ne condividevo gli ideali innovati e anticonformisti.
Ma, purtroppo nulla è eterno.
Il miei quesiti sono semplici: come si possono aiutare gli atei a innamorarsi di Dio? Credete che l'Amore fra chi è religioso e chi no posso esistere?
(Siate concreti!)
Scusatemi se rischio di risultare arrogante, verso chi ha deciso questo cammino, verso i quali ho pieno rispetto. Ciò non lo vorrei mai.
Se ci sono risposte, critiche e commenti ... non abbiate peli sulla lingua.

Vi sono due tipologie di Atei:

Quelli che assolutamente non accettano un Dio creatore inquanto non accettabile dalle loro menti, qualcosa di non dimostrabile scientificamente è inaccettabile.

Quelli poi che pur ritenendo possibile l'esistenza di un Dio, sono però allontanati dalle CHIESE (di tutte le religioni) inquanto le stesse discordi e contrapposte, chiese degli uomini e non di DIO.

Per i primi, credo sia giusto accettarli, oltretutto sono forse gli unici che capiscano il versetto "Ama il prossimo tuo", molti religiosi non lo sanno o semplicemente non mettono in pratica, forse in futuro ci saranno prove scientifiche sull'esistenza di Dio (ci credo poco).

Per i secondi, la cosa è più difficile, si dovrebbe arrivare ad una visione UNICA di DIO da parte di tutte le Religioni, ma come già detto sono religioni umane legate ciascuna al proprio orticello ed assolutamente non vogliono abbandonarlo, anche la loro visione è coprensibile e del resto credo che siano già "INNAMORATI DI DIO" solo non vogliono "ETICHETTE" religiose.

Quanto detto non è una mia opinione ma una costatazione avuta con amici Atei con i quali i rapporti sono veramente "amorevoli", però può anche darsi che essere Atei abbia altre spiegazioni, bisogna sempre prima capire l'altro.

Ciao
hetman is offline  

 



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