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Vecchio 16-04-2007, 16.47.00   #1
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Perché l’uomo soffre?

Originalmente inviato da MIMMO
A me piacerebbe capire invece perchè l'uomo soffre e se sia possibile una trasformazione con la consapevolezza di cosa sia la realtà....


L’uomo soffre perché deve superare l’io personale ed egoistico.
Il dolore muove l’uomo da un venefico, mortale ristagno.
SalvatoreR.

"Gli altri sono una parte di me che, momentaneamente non riconosco.
Rappresentano ciò che sono stato o ciò che diverrò.
Sono più che fratelli, perché le loro esperienze fanno parte delle mie e, un giorno, guardandomi indietro, potrò dire: “Io sono stato tutti loro e ho giocato con me stesso”.
salvatoreR is offline  
Vecchio 16-04-2007, 19.53.45   #2
paolo di abramo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

Secondo me bisogna lasciare alla trasformazione stessa di fare il suo corso ,forse soffro perchè questa trasformazione non mi piace ,desidero altro dalla vita e ciò mi porta a soffrire e la sofferenza è buona quando in conseguenza ad essa capisco la realtà,mi afferro ad essa.

chi ha fede sà che i monti camminano
paolo di abramo is offline  
Vecchio 17-04-2007, 10.58.53   #3
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

La trasformazione può avvenire nel vedere la realtà del proprio intimo. “ ciò che si è “

Vi è la sofferenza fisica del corpo e la sofferenza psicologica che ha un significato diverso.
La domanda è: qual è il significato del dolore e della sofferenza?
Cos’ è il soffrire? Qual è il CONTENUTO della mia sofferenza?
La sofferenza è una forma acuta di disturbo, che non mi piace.
Se quella sofferenza non mi piace perché sto soffrendo?
Ecco che subentra il "vedere".
Io sono semplicemente consapevole di soffrire, non come di qualcosa diverso da me, non come osservatore che osservi il soffrire: esso è parte di me, tutto il “me” sta soffrendo. Allora sarò capace di seguire il movimento, vedere dove conduce.
Qual è la condizione della mia mente mentre essa segue il movimento della sofferenza?
Se osserviamo con interesse, con comprensione spontanea; allora vediamo che la cosa che noi chiamiamo sofferenza, dolore, la cosa che evitiamo, ed anche la disciplina, tutto è scomparso.

Finché temerò la sofferenza come qualche “cosa di esterno” io SOFFRO. Ma se “sono quella cosa”, se vedo il fatto, allora tutto si trasforma, tutto ha un significato diverso. Allora vi è attenzione completa, attenzione integrata, e quando viene considerato completamente, viene capito e dissolto, e non vi è paura, cosi che la parola “angoscia” non esiste più.


PS: Ciò che è scritto sopra, sono solo parole. Ma la grandezza di J.K. è che ogni cosa è valida solo se è sperimentata personalmente.
Gli insegnamenti non sono, che paletti indicatori di una strada: TUTTO DIPENDE DA NOI STESSI.
salvatoreR is offline  
Vecchio 17-04-2007, 20.17.39   #4
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

Citazione:
Originalmente inviato da salvatoreR
Originalmente inviato da MIMMO
A me piacerebbe capire invece perchè l'uomo soffre e se sia possibile una trasformazione con la consapevolezza di cosa sia la realtà....


L’uomo soffre perché deve superare l’io personale ed egoistico.
Il dolore muove l’uomo da un venefico, mortale ristagno.
SalvatoreR.

"Gli altri sono una parte di me che, momentaneamente non riconosco.
Rappresentano ciò che sono stato o ciò che diverrò.
Sono più che fratelli, perché le loro esperienze fanno parte delle mie e, un giorno, guardandomi indietro, potrò dire: “Io sono stato tutti loro e ho giocato con me stesso”.
L'uomo soffre perchè si identifica con i suoi desideri, le sue aspettative,
i suoi ruoli, il suo corpo.
L'uomo soffre perchè non comprendendo lo scopo della "incarnazione", non riconoscendosi quale spirito incarnato, crede che sia reale solo ciò che vede e tocca e non vuole neanche sentire parlare di metafisico o di aldilà.
L'uomo soffre perchè come anima ha forse scelto un percorso di crescita attraverso la sofferenza, che a chi osserva sembra inconcepibile, ma che
probabilmente è utile per l'equilibrio di aspetti della vita.
L'uomo soffre perchè si sente lontano da casa e non lo sa.
L'uomo soffre quando crede di essere solo, abbandonato, distaccato
dalla sicurezza.
Ma c'è anche l'uomo che soffre nel vedere la sofferenza altrui
e cerca in tutti i modi di alleviarla, caparbiamente e generosamente.
Ma c'è anche l'uomo che sprofonda nella crisi del buio e che ne ha bisogno per poter anelare alla luce.
E ritengo che anche gli esseri in "grazia di Dio" provino come uomini momenti di sofferenza e di terrore. Non dimentichiamo Gesù che si è sentito "abbandonato" sulla Croce.
paperapersa is offline  
Vecchio 18-04-2007, 20.38.58   #5
paolo di abramo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

Gesù sudò sangue prima che venne la sua ora e venne preso da angoscia.Egli soffrì anche qualcosa di più che la sofferenza fisica,quella dell'abbandono(anche del Padre):l'uomo da solo .Cristo santo quanto devi essere grande!
paolo di abramo is offline  
Vecchio 19-04-2007, 21.39.41   #6
antares
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Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 103
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

L'uomo soffre perchè sceglie di farlo.
Il dolore è una necessità della nostra esistenza.
Nasciamo nel dolore, viviamo nel dolore, moriamo nel dolore.
Ma il dolore è solo un'energia come tante altre e come tutte le energie non ha segno.
Siamo noi a dare un segno all'energia del dolore.
Soffriamo quando decidiamo di identificarci con il nostro dolore.
antares is offline  
Vecchio 20-04-2007, 12.46.47   #7
MIMMO
Ospite abituale
 
L'avatar di MIMMO
 
Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

Molto semplicemente l'uomo soffre perchè vive inseguendo cio che non è o non ha,
piacere, sicurezza, fama, gloria, automistificazione,
senza mai vivere con cio che è,
questo crea un conflitto
tra cio che è e cio che noi vorremmo che sia o immaginiamo sia
e ogni conflitto crea DOLORE E SOFFERENZA.
MIMMO is offline  
Vecchio 20-04-2007, 14.29.07   #8
paolo di abramo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

Citazione:
Originalmente inviato da MIMMO
Molto semplicemente l'uomo soffre perchè vive inseguendo cio che non è o non ha,
piacere, sicurezza, fama, gloria, automistificazione,
senza mai vivere con cio che è,
questo crea un conflitto
tra cio che è e cio che noi vorremmo che sia o immaginiamo sia
e ogni conflitto crea DOLORE E SOFFERENZA.

hai ragione l'avrei spiegato così
paolo di abramo is offline  
Vecchio 20-04-2007, 17.09.58   #9
Lord Kellian
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

Soffro. Soffro di problemi psicologici. E vado dall'analista. Sono ateo, materialista diciamo e vagamente taoista.

Avrei un paio di domande da farvi. Quando leggo il discorso di SalvatoreR mi sembra abbastanza convincente. Lui dice: io sono semplicemente consapevole di soffrire, non come di qualcosa diverso da me, non come osservatore che osservi il soffrire: esso è parte di me, tutto il “me” sta soffrendo.(...) Finché temerò la sofferenza come qualche “cosa di esterno” io SOFFRO.

Ma aggiunge che "vedendo" la sofferenza, tutto si dissolve. Ecco, scusate, non capisco come possa avvenire. Intendo, si tratta si un discorso psicologico o spirituale? Cioè, dovrei capire qualcosa razionalmente e agire di conseguenza o fare una pratica continua di allenamento su me stesso, sulla mente per raggiungere uno stato energetico o spirituale diverso?

E poi mi son posto il problema ben esemplificato dalle parole di Antares. Lui dice : "Soffriamo quando decidiamo di identificarci con il nostro dolore." Sembra il contrario di quello affermato da SalvatoreR. Però mi convince pure questo! Qual è dunque la differenza fra il "vedere" con comprensione il dolore e l'identificarsi in esso?

Paperapersa dice: "L'uomo soffre perchè si identifica con i suoi desideri, le sue aspettative, i suoi ruoli, il suo corpo." Mimmo: " l'uomo soffre perchè vive inseguendo cio che non è o non ha, piacere, sicurezza, fama, gloria, automistificazione, senza mai vivere con cio che è." Anche qui mi chiedo: come faccio a liberarmi dai desideri? E mi sembra che sia una vasta opzione di risposte "spirituali".

Facendo come esempio il mio caso, io mi immagino spesso di essere un grande disegnatore, acclamato dalla folla. So che non è vero; guardando ciò che ho fatto fin'ora so che devo impegnarmi molto per ottenere un simile risultato. Ma è possibile che questo mi blocchi così tanto da non riuscire più a disegnare e da continuare a soffrire? Se è così, come diavolo faccio a eliminare questo, che più che un desiderio, è un'immagine ossessiva? Ecco, scrivendo, mi viene in mente che forse credo moralmente indegno avere un desiderio del genere, non riesco ad accettarlo come tale, ma lui mi perseguita sotto forma visuale...

Insomma anche qui, cosa devo capire? Oppure devo praticare mentalmente, spiritualmente? Purtroppo io non credo troppo allo spirito (ma che ci faccio in questa sezione? ) e quindi mi domando: se io non sono i miei desideri, il mio corpo, eccetera, cosa sono? I miei affetti?
Lord Kellian is offline  
Vecchio 20-04-2007, 18.08.04   #10
antares
Vivente
 
L'avatar di antares
 
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 103
Riferimento: Perché l’uomo soffre?

Caro lord, secondo me non c’è nulla che devi capire.
Dobbiamo essere, non capire.
La mia vita si è schiarita quando ho smesso di pormi problemi e di chiedermi perché ero così e perché ero colà e perché le cose mi andavano sempre alla rovescia rispetto a come io auspicavo andassero.
Non c’è alcun dubbio che il dolore esiste, ma esso non è che energia. L’energia non ha segno né direzione, l’energia E’. Poi la fisica ci insegna che possiamo utilizzare l’energia per applicare una forza ed è questa a possedere direzione e verso.
E’ nelle piccole cose quotidiane che possiamo cominciare ad applicare questa semplice verità fisica. Se qualcuno ci dà dolore possiamo soffrire per questo o possiamo, tramite la grande arma della compassione, benedirlo e pregare perché smetta di dar dolore al suo prossimo.
Questo non è il mio pensiero, ma quello dei più grandi maestri dell’umanità.
Sono loro ad averci insegnato come fare per non mutare il dolore in sofferenza.
Il dolore, caro lord, è una necessità, lo sofferenza una scelta.
Un abbraccio.
antares is offline  

 



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