In un intervento sulla sofferenza ho scritto che il dolore è un’energia e quindi, come tale, non ha direzione né verso.
E’ la forza, ho scritto, non l’energia ad avere direzione e verso.
Desideravo precisare meglio il mio pensiero dando un nome a ciò che attiva la forza dando una ben precisa direzione e un ben preciso verso alla nostra esistenza.
Non solo il dolore, ma tutto, in questo mondo, è energia in forma inespressa, ovvero in attesa di esprimersi.
Lo strumento che muove quest’energia è quello che la filosofia orientale chiama karma e che spesso in occidente viene erroneamente inteso come destino.
Il karma non è qualcosa che subiamo, ma uno strumento eccezionale per dirigere la nostra esistenza.
Un abbraccio a tutti.